Lampedusa la nuova isola migranti

Lampedusa la nuova isola migranti

Eccola l’isola venduta dal governo italiano in questi anni di compromessi con L’unione Europea, Lampedusa. La meravigliosa isola, che oggi dovrebbe svegliarsi e seguire la rinascita alla nuova vita si ritrova a ospitare più di 2000 migranti.

Galleggiano nel mare in barche ormai corrose. Intercettate nel mediterraneo del sud chiedono soccorso, è sempre lo stesso rituale tra la Libia, Malta, e Lampedusa. La stessa causalità vuole che i motori si spengano, che imbarchino acqua e che inizi la chiamata di soccorso. ” Siamo in balia delle onde, non abbiamo viveri, ci sono morti, non possiamo farcela”.

E allora si ripete la tarantella, ormai Malta non risponde più, difende la dignità della sua nazione, non deve fare compromessi politici e nè accordi internazionali per spartirsi acque territoriali.

La Libia fa finta di non vedere i barconi e se è proprio costretta li riporta nei propri campi e inizia lì la solita solfa giornalistica teatrale:”Li hanno riportati in Libia dove li tratteranno male!”. A scrivere e parlare quelli di Bella ciao, ormai scomparsi nel nulla, mai visti nei campi profughi a dare una mano di aiuto, erano in prima linea sbraitando sulle ONG.

L’Italia risponde agli sos e dispone dei porti delle isole, complice il governo centrale che anziché sfruttare come territorio di civiltà turistica il luogo per incrementare il famoso prodotto interno lordo, usa le isole del mediterraneo in acque italiane come centro rifugiati svendute all’Unione Europea che non è capace di avere una gestione dell’immigrazione e accordi di distribuzione di queste anime in pena.

Accanto a noi c’è la Spagna con le sue belle isole che sta preparando per l’estate e che già accolgono i turisti, quelle l’Unione Europea non le tocca! Parliamo della Francia che ha decentemente mandato a quel paese l’immigrazione e chiuso le frotiere. La germania che ha ben evidenziato il suo pensiero ovvero è l’Italia il porto del mediterraneo. Austria che ha appena dichiarato di non volere la redistribuzione di queste anime chiuse le frontiere.

In Italia il problema non si affronta è sottomesso alla diatriba politica interna di quelli che in passato cantavano sulle ONG “Bella ciao” e oggi sono spariti! Repetita iuvant. Quelli che hanno condannato Salvini in un processo che oggi avrebbe evitato morti in mare e ridotto il sud Italia nel colabrodo dell’Unione Europea. Ma Salvini non va bene rasenta una politica di immigrazione errata, quindi parte la Farnesina e va a fare accordi con l’Africa, gestendo le politiche migratorie in partenza dall’Africa e non conclude niente se non perdere tempo e soldi a danno dei cittadini che si ritrovano a pagare i viaggi, le ambasciate e i costi dei migranti arrivati. Il Ministero dell’interno non è pervenuti ogni tanto la dichiarazione:”bisogna trovare una soluzione all’immigrazione”, si è persa la Soluzione! Trovatela!

Lampedusa non c’è, non è un’isola italiana è un isola svenduta che chiama solo la storicità dell’annessione all’Italia. Lampedusa che in questi giorni è protagonista degli attacchi della Libia che spara verso in nostri pescherecci e la Farnesina non fa nulla per difendere la nostra forza lavoro se non dire:”In quelle acque di confine Libia italia è pericoloso meglio non sostare”! E tanti saluti e baci all’incremento della forza lavoro primaria di Lampedusa la pesca, che non serve solo per mangiare a uso familiare, ma rifornisce le isole vicine, i ristoranti, i mercati, i negozi di pescheria.

Questa non è Italia, questa è un ‘Italia che arriva fino Roma e poi non esiste.

Il sud Italia è altro, è un insieme di piccoli stati chiamati attualmente regioni che sono sfruttate dal governo centrale in diversi modi:

Campania fonte di turismo e produzione interna, risorsa su cui investire in termini di nomenclatura sociale, ovvero:”Sono napoletani”. Offesa e umiliata senza alcun criterio di inserimento sociale! E solo grazie al sua attuale governatore che sta risalendo a galla in termini socio economico culturale;

Basilicata regione classificata solo per Matera, il resto non si conosce, la sua valenza effettiva e la bellezza del suo territorio e quanto può essere valorizzata non frega a nessuno. Potenza è un luogo che ospita territorialmente la virtù del benessere tra la natura, il cibo, il turismo, basterebbe aiutarla attraverso le risorse interne e creare lavoro!

Molise, a parte Campobasso è quasi desertica, una delle regioni che permette di poter essere un punto di incontro tra Campania e Lazio e che da il collegamento verso le regione del nord se solo non fosse isolata da strade inesistenti;

Puglia, sfruttata nel salento e abbandonata nell’entroterra, isolata dai collegamenti nonostante l’incanto del territorio non ha una pubblica amministrazione che non sia colabrodo. Però la proteggono i santi!

Calabria, covo della ndrangheta lasciata sola dal governo centrale, nessuna azione di valorizzazione al territorio, serviva ghettizzarla e ci sono riusciti;

Sicilia, terra di raccolta e compravendita di voti, della solita canzone detta e ridetta, la mafia. Ora si cerca di restituire i favori fatti durante le elezioni politiche con il ponte sullo stretto a danno delle regioni Basilica e Calabria; nasce così la grande divisione tra isola e continente.

Le isole annesse alla sicilia, tra cui Lampedusa sono il centro di migrazione, i cittadini sono abbandonati, di loro a parte i pescherecci, si maschera la verità di come vivono;

Sardegna, che non si comprende dove la vogliano mettere, se al centro nord o al centro sud, se la cava con le risorse interne e i benestanti che se ne sono appropriati, creando sfruttamento del territorio in termini di turismo. Non ci sono strade, se non collegamenti isolati, e un traghetto che va e viene dall’Italia;

Ecco il sud, piccoli stati sottomessi a beneficio dell’economia del nord. Vero è che le risorse del sud nel piano di ripresa e resilienza non coprono il fabbisogno di crescita, ma sono porto sicuro per migliaia di migranti!

Ora saremo tutti salvi, perchè abbiamo il Ministero del sud e della Coesione territoriale, ovvero quello che in questi giorni in cui sono approdati 2000 migranti avrebbe dovuto farsi sentire più degli altri ministeri. Solo una breve dichiarazione di invito di risoluzione al problema da parte dell’Unione Europea.

Ciò che sta accadendo a Lampedusa avrà ripercussioni in tutta Italia. Questa gente non starà chiusa in un campo profughi, ma verrà in parte smistata in Italia, creando disagio sociale e atti di violenza e intolleranza, non perchè siamo razzisti, ma perchè ci viene imposto di dover subire un integrazione che non vogliamo!

Quindi se davanti al supermercato un extra comunitario ruba il telefono a un gruppo di ragazzi italiani e questi si difendono picchiandolo, la colpa è dell’Italiano violento e razzista, che non capisce che l’extra comunitario non doveva rubare il telefono.

Se l’extra comunitario non fosse entrato in Italia con il beneficio del governo centrale, i ragazzi italiani non avrebbero avuto il problema di uno che si apposta e ruba!

Cazzo non è razzismo! E’ verità forviata da chi vuole farci credere di esserlo!

Lampedusa è stata svenduta durante la pandemia dal governo Conte, oggi è avvallata dal governo Draghi che non ha saputo dare un vero cambiamento tra la Farnesina e il Ministero degli interni, ritrovandoci a sottomettere le isole del sud Italia. In questo caso da parte dell’opposizione nessuna mossa in termini di sfiducia, qualcuno comprende perchè? Scrivetelo nei commenti magari trasferiamo in una bella lettera al governo, o parlamento o al colabrodo che ci dirige.

La dignità del Lampedusani buttata nel cesso. La libertà degli Italiani svenduta all’Unione Europea.

E’ iniziato il trasbordo di anime in quarantena in navi che sostano davanti ai porti, galleggiando come fossero centri di isolamento! Un continuo mancato rispetto dei diritti dell’individuo da parte dell’Unione Europea.

Non state zitti, manifestare civilmente è un diritto!

Il popolo non è ascoltato, se fossero raccolte le idee ci sarebbe soluzione al problema delle anime in pena buttate nei porti del sud italia. E’ sempre lo stesso iter, politici, sindacati, associazioni, non esiste un assemblea popolare che rappresenti la democrazia del popolo nel parlamento! Tutto a porte chiuse!!!!

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Salvini a processo 30 Luglio 2020

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