Il tampone: tipi differenze tra essi e modalità di richiesta
Il tampone: tipi differenze tra essi e modalità di richiesta
Nel periodo storico in cui viviamo uno dei modi, oltre all’utilizzo delle mascherine, per evitare la diffusione incontrollata del virus SARS-COVID2 è sottoporci a tampone e capire così se siamo stati infettati dal virus. In questo post cercherò di chiarire cosa vuol dire fare un tampone, le tecniche di laboratorio su cui si basa l’analisi e infine le modalità di richiesta.
Tampone definizione
Il tampone è un mezzo con cui viene raccolto il materiale biologico dove è presente l’agente patogeno.
Un particolare cotton fiock viene inserito nella parte posteriore del naso o in alternativa nella parte superiore della bocca al fine di prelevare un quantitativo di secrezione sufficientemente utile all’analisi di identificazione.
Test di identificazione
Asseconda della tecnica utilizzata possiamo parlare di test molecolare o di test antigenico.
Test molecolare
Il test molecolare ha lo scopo di individuare il materiale genetico, mRNA e quantizzarlo.
A seguito del tampone, il campione viene inserito in una provetta con all’interno una sostanza che permette il trasporto inalterato fino al laboratorio di analisi.
Una volta raggiunto il laboratorio, mediante l’ausilio di sostanze reagenti, il materiale genetico viene estratto, purificato e quindi analizzato.
La tecnica usata per il rilevamento, approvata dall’Organizzazione Mondiale di Sanità, è la RT-PCR, Reverse Transcription Polymerase Chain Reaction, una tecnica di clonaggio con cui si possono produrre grandi quantità di DNA copia a partire dall’mRNA del virus. Le copie prodotte vengono quantizzate inserendo il campione in una macchina che ne valuta la fluorescenza cioè l’emissione di luce. L’analisi di laboratorio ha una durata complessiva di 7 ore a cui si devono aggiungere quelle di trasporto del campione al centro di analisi.
Recentemente la Food and Drug Administration, al fine di accelerare i tempi di diagnosi per SARS-COVID2 e isolare così un maggior numero d’infetti, ha concesso a Diasorin multinazionale leader nella diagnostica di poter utilizzare un kit di diagnosi veloce e affidabile al pari del tradizionale metodo RT-PCR.
L’analisi per la ricerca del genoma si effettua direttamente sul tampone su cui vengono posti dei reagenti presenti in un kit: il Simplexa COVID-19 Direct kit. La macchina LIAISON®MDX provvede all’estrazione, la rilevazione e la quantizzazione del materiale genetico.
In un tempo totale di un’ora il laboratorio ha il responso.
I test molecolari hanno il vantaggio di essere molto affidabili ma hanno lo svantaggio di dare origine a falsi negativi. Ciò può essere causato dalla contaminazione del campione durante le manovre di manipolazione oppure dal quantitativo insufficiente di carica virale.
In ogni caso, ad oggi, essi rappresentano il metodo di rilevazione più attendibile.
Test molecolare: a chi è consigliato
Il test è consigliato ai pazienti sintomatici e asintomatici.
Si definiscono pazienti sintomatici i pazienti che manifestano i sintomi da SARS-COVID2 o sintomi influenzali molto simili a COVID.
Si definiscono asintomatici quei pazienti che non hanno sintomi ma che sono stati a stretto contatto con il sintomatico.
Test Antigenico
Questo test nasceva in stato di emergenza, in sostituzione al molecolare, quando il quantitativo di reagenti utilizzati per effettuare il molecolare, non era sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tamponi da analizzare.
Il test antigenico ha lo scopo di individuare proteine specifiche del virus come la nota proteina S spike, oppure la E Envelope, che si trova sulla corona del capside o la proteina N Nucleocapside, posta all’interno della cellula virale e che è presente in quantità abbondanti.
Il test si effettua a partire dal tampone nasale o naso faringeo.
Il campione prelevato viene messo a contatto con un liquido reagente che ha lo scopo di ricercare gli anticorpi anti COVID2. In presenza delle proteine sopra enunciate, specifiche macchine rilevano l’emissione della radiazione luminosa emessa dal campione.
L’attendibilità del test antigenico è di poco inferiore a quella del molecolare. È per questa ragione che, qualora risultaste positivi, dovrete sottoporvi al molecolare come controprova.
Test antigenico: a chi è consigliato
Il test è consigliato ai sintomatici. La specificità è massima nei primi 2-3 giorni dalla comparsa dei sintomi.
Come richiedere il tampone
È possibile fare il tampone in strutture convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale SSN, strutture private o in farmacia oppure dal medico curante.
Tampone in convenzione SSN
Per fare il tampone in convenzione dovete:
- chiamare il vostro medico di base o se il tampone dovrà essere fatto a un bambino di età inferiore ai 14 anni dovete contattare il pediatra di libera scelta.
- Il medico vi prescriverà il tampone su ricetta dematerializzata (cioè quella con i codici).
- La ricetta dovrà essere presentata alla struttura che vi farà il tampone.
- Il passo successivo consiste nel prenotare il test on line o telefonicamente.
Potete cercare sul sito della vostra ASL di appartenenza le strutture ospedaliere o gli istituti privati convenzionati con il SSN.
In alternativa, senza prenotazione, potete recarvi nelle postazioni drive-in con accesso in macchina o a piedi.
Tampone senza convenzione
Dovete richiedere la prescrizione al vostro medico specificandogli che effettuerete il tampone in una struttura privata non convenzionata con il SSN.
Il medico vi rilascerà una ricetta bianca (senza codici). A questo punto potete contattare telefonicamente o via web la struttura con cui volete fare il test e fissare un appuntamento.
Tampone in farmacia
Il ministro della salute Speranza il 22 ottobre 2020 ha annunciato che sarà possibile sottoporsi al tampone rapido anche nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa.
Il test è un test antigenico e permette di avere l’esito nell’arco di 15-20 minuti.
Possono fare il test i pazienti che non hanno temperatura corporea superiore ai 37.5°C.
Non è richiesta prescrizione del medico.
Tampone dal medico o pediatra
Tra qualche giorno, come per le farmacie, sarà possibile effettuare il tampone rapido dal vostro medico o pediatra previo appuntamento.
Ipotesi Zaia
È in corso di valutazione, da parte del comitato tecnico scientifico regionale del veneto e quindi nazionale, l’ipotesi di Luca Zaia, governatore del Veneto, di rendere i test rapidi di libera vendita ai cittadini. Il test si basa su tampone nasale che viene messo a contatto con i reagenti dello specifico kit. L’esito del test avviene in 15-20 minuti. Sono in corso di valutazione: l’attendibilità dei test e le modalità di contact tracing. È mediante il contact tracing che i focolai vengono circoscritti.
Alcuni Link utili di approfondimento agli argomenti trattati
Tecniche di biologia molecolare
Diagnostica molecolare del Coronavirus e fattori di suscettibilità all’infezione
I test rapidi non sempre sono efficaci”. Il Veneto domanda un parere al Cts nazionale
Dottoressa in Farmacia Immacolata Soriano
Legge sul diritto d’autore (l. 22 aprile 1941 n. 633) ©©©