Ordinanza Regione Calabria 23 Ottobre
Ordinanza Regione Calabria 23 Ottobre – n. 79
Anche la Calabria attua misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Inutili le polemiche sul fatto che a Luglio la regione aveva registrato un picco di contagi, evoluto corposamente in Agosto.
Già a fine Agosto si sarebbe potuto ridurre la soglia dei contagi da rientro, chiudendo la regione. Ma ormai il dado è tratto. Meglio abbuffarsi che tutelare il cittadino!
E’ lo spirito intrapreso dalla politica di questo governo e naturalmente della regione che collabora!
Ora che vi siete fatti la bella vacanza, che avete gironzolato come se non ci fosse un domani, che avete negato l’uso della mascherina, sono certa che non vi costerà molto rimanere chiusi!
Bastava attuare il buon senso e ridurre gli spostamenti, magari rinunciare all’egoismo avrebbe evitato un picco di contagi così alto!
Bellissimo vedere gente che con l’ansia girovaga per le strade perchè non capisce cosa dovrà fare.
Anziché rincorrere tutto e tutti, bastava lavorare su se stessi, cercando identità nel nuovo modo di vita.
Sai che momenti isterici vi aspettano! Se non vi è chiaro questo governo tutela la reggenza di se stesso, del cittadino interessa, in misura della seconda parola che usa di più, ed è PIL.
Quindi carissimi se tenete il piede fermo continuate a vivere, se uscite a dismisura a voglia di carrarmato che vedremo.
Bentornati tra il virus!
Di seguito le misure previste dalla Regione Calabria
Le disposizioni ivi previste producono efficacia dalle ore 24,00 del 24 ottobre 2020, fino a tutto il 13 novembre 2020
Misure di Utilità Pubblica alla prevenzione
- Disporre l’obbligo sull’intero territorio regionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto
- Sono, altresì, esentati dall’obbligo:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività̀ sportiva;
2) i bambini di età̀ inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché́ coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità̀;
4) i clienti degli esercizi pubblici nel momento in cui consumino cibi e bevande;
5) gli alunni delle scuole quando sono posizionati al loro banco nel rispetto del distanziamento previsto.
- Dare atto che possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso
- È confermato il divieto assoluto di assembramento, il rispetto delle misure di distanziamento fisico interpersonale e delle misure igieniche di prevenzione ed è fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Scuola
Si dispone, dal 26 ottobre 2020, la sospensione delle attività scolastiche secondarie di secondo grado,
rimettendo in capo alle Autorità Scolastiche la rimodulazione delle stesse con ricorso alla didattica digitale integrata e prevedendo adeguati controlli atti a verificare l’effettiva presenza degli studenti presso il proprio domicilio/residenza per tutto l’arco delle giornate di lezione;
sono altresì sospese, in presenza e con possibilità di attivare la didattica digitale integrata, le attività didattiche presso gli atenei universitari, fatte salve le lezioni e le attività che devono essere necessariamente svolte in presenza fisica (laboratori scientifici, attività formative da esercitarsi necessariamente presso servizi clinici, tirocinio dei corsi di laurea di area sanitaria non differibili).Le Autorità Scolastiche e Universitarie dispongono misure affinché altre tipologie di accessi verso i plessi, siano contingentati.
Ospedali
- Si dispone che le Aziende Ospedaliere provvedano ad incrementare la dotazione di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da COVID-19 nella misura del 20% di quanto previsto nel DCA n. 91/2020, entro 10 giorni dall’adozione della presente Ordinanza.
- Si ribadisce che è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti, di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto e che l’accesso di parenti e visitatori alle strutture ospedaliere, di lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione
Spostamenti nel territorio regionale – Allegato autocertificazione
- Non sono consentiti spostamenti su tutto il territorio regionale, dalle ore 24,00 alle ore 05,00 del giorno successivo.
- Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute.
- Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione, utilizzando il modello allegato al presente atto.
- Resta consentito, in ogni caso, fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza ed il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza degli avventori degli esercizi pubblici attivi fino alle ore 24,00.
Scarica l’allegato
[pdf id=21180]Ordinanza Regione Calabria 23 Ottobre
[pdf id=21183]ALLEGATO-1-Ordinanza-n.-73-del-15-Ottobre-2020.pdf
[pdf id=21185]ALLEGATO-2-Ordinanza-n.-73-del-15-Ottobre-2020.pdf
[pdf id=21188]«Il periodo di azione di questa ordinanza – spiega ancora – sarà di sole due settimane ed è necessario seguirla alla lettera. L’abbiamo emanata ora proprio per evitare di dover intervenire in maniera più corposa durante le festività natalizie. Ci auguriamo un buon risultato, ovvero che il numero dei contagi possa sensibilmente diminuire».
Il Presidente della Regione Calabria Spirlì
Questo è ciò che vivevamo a Giugno. Il mio piccolo Diario di una quarantena serve a ricordarci, leggilo Estate – Diario di una quarantena
Non servono molte pagine, serve che le pagine sappiano raccontare.
Lavorate su un nuovo modo di vivere.
A presto