Notizie Settembre 2025

Notizie Settembre 2025 – Fatti e avvenimenti importanti raccontati in poche righe per non dimenticare – Per un “Italia libera” di esprimere e manifestare contro il potere – News – Important facts and events


Notizie dal 01 al 15 Settembre



14 Settembre

Droni Russi sullo spazio aereo in Romania

L’Aeronautica Militare Rumena ha intercettato un drone russo sullo spazio aereo In Romania. Il ministro degli affari esteri in Romania Toiu Oana dichiara su X:”L’aeronautica militare rumena ha intercettato un drone russo che violava il nostro spazio aereo nazionale nei pressi del Danubio. Due F-16 dell’86ª base aerea lo seguirono finché non lasciò il nostro spazio aereo senza causare danni o vittime, 50 minuti dopo, e anche due Eurofighter tedeschi alleati erano pronti in volo per monitorare la situazione. La popolazione rumena non è mai stata in pericolo, ma simili azioni da parte della Russia sono inaccettabili e sconsiderate. La Romania condanna il comportamento della Russia e adotta le misure necessarie per tutelare la propria sovranità e sicurezza. Siamo in costante contatto con i nostri partner e alleati dell’UE e Nato sulle provocazioni della Russia, compresa questa ultima. Dobbiamo aumentare in modo efficace il costo delle azioni palesemente illegali e provocatorie della Russia adottando rapidamente il 19° pacchetto di sanzioni e l’intera gamma di misure previste dall’operazione Nato “Eastern Sentry”. Solleverò inoltre l’attenzione sulle azioni della Russia all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, sollecitando una rigorosa adesione internazionale alle sanzioni”. Il presidente Ucraino Zelensky chiede, sanzioni contro la Russia, dazi sul commercio russo, e una difesa collettiva, scrive su X:”Oggi, la Romania ha fatto decollare aerei da combattimento a causa di un drone russo nel suo spazio aereo. Secondo i dati attuali, il drone è penetrato per circa 10 chilometri nel territorio rumeno e ha operato nello spazio aereo NATO per circa 50 minuti. Sempre oggi, la Polonia ha risposto militarmente alla minaccia dei droni d’attacco russi. Infatti, i droni russi sono stati in diverse regioni dell’Ucraina per tutto il giorno, comprese le regioni settentrionali, praticamente lungo il confine con la Bielorussia. Secondo le informazioni preliminari, lo spazio aereo bielorusso è stato utilizzato anche per l’ingresso nello spazio aereo ucraino verso la Volinia. L’esercito russo sa esattamente dove sono diretti i suoi droni e per quanto tempo possono operare in volo. Le loro rotte sono sempre calcolate. Questa non può essere una coincidenza, un errore o l’iniziativa di qualche comandante di livello inferiore. Si tratta di un’evidente espansione della guerra da parte della Russia, ed è esattamente così che agiscono. Piccoli passi all’inizio, e alla fine grandi perdite. Ecco perché l’azione deve sempre essere preventiva, basata sul principio che non ci sono minacce militari minori da parte di coloro che sono abituati a distruggere l’indipendenza e la vita degli altri. La Russia è abituata a questo e deve subirne le conseguenze. Sono necessarie sanzioni contro la Russia. Sono necessari dazi sul commercio russo. È necessaria una difesa collettiva – e l’Ucraina ha proposto ai suoi partner la creazione di un sistema di protezione di questo tipo. Non aspettiamo decine di “shahed” e missili balistici prima di prendere decisioni definitive”. Il Vicepresidente della Commissione europea Kaja Kallas su X scrive:”La violazione dello spazio aereo rumeno da parte di droni russi rappresenta l’ennesima inaccettabile violazione della sovranità di uno Stato membro dell’UE. Questa continua e sconsiderata escalation minaccia la sicurezza regionale. Esprimiamo la nostra solidarietà alla Romania. Sono in stretto contatto con il governo rumeno”.


Le Forze Speciali Ucraine colpiscono la raffineria di petrolio russa di Kirishi 

Le Forze Speciali Ucraine hanno colpito una delle più grandi raffinerie di petrolio russe, situata nella regione nord-occidentale di Leningrado a Kirishi, specializzata nella produzione di benzina ad alto numero di ottano e di tutti i tipi di carburante. In un comunicato su telegram le forze speciali ucraine dichiarano:”Questa raffineria è una delle principali raffinerie di petrolio russe, con una capacità di circa 20 milioni di tonnellate all’anno”


Australia investirà 12 miliardi di dollari australiani per produrre una flotta di sottomarini a propulsione nucleare

Il governo australiano ha comunicato che uno dei cantieri navali costruirà una flotta di sottomarini a propulsione nucleare. L’investimento avrà un valore di  6,8 miliardi di euro, ciroè 12 miliardi di dollari australiani. L’accordo Aukus, firmato nel 2021 prevede che il Regno Unito e gli Stati Uniti aiutino l’Australia a produrre e dispiegare sottomarini a propulsione nucleare, per contrastare l’influenza della Repubblica Popolare Cinese. L’Australia costruirà i propri sottomarini in collaborazione con il Regno Unito


12 Settembre

Operazione Eastern Sentry lungo il fianco orientale della NATO

Fonte Nato:”Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte e il Comandante Supremo Alleato in Europa (SACEUR), Generale Alexus G. Grynkewich, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta per illustrare la risposta della NATO alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi, avvenuta due giorni prima. Rutte ha annunciato il lancio di “Eastern Sentry”, un’attività militare volta a rafforzare la posizione della NATO lungo il fianco orientale”. Rutte afferma:”Mercoledì 10 settembre 2025, durante una riunione del Consiglio Nord Atlantico, gli Alleati hanno discusso la situazione alla luce della richiesta di consultazioni ai sensi dell’Articolo 4 avanzata dalla Polonia. Rutte ha osservato che, sebbene si sia trattato della più grande concentrazione di violazioni dello spazio aereo NATO, “quanto accaduto mercoledì non è stato un incidente isolato. L’imprudenza della Russia nei cieli lungo il nostro fianco orientale sta aumentando di frequenza”. “Il Segretario Generale ha sottolineato che il compito fondamentale della NATO di scoraggiare le aggressioni e difendere ogni alleato sottolinea l’importanza di salvaguardare il fianco orientale. “Per questo motivo abbiamo forze terrestri avanzate dispiegate in otto paesi, con contributi da parte di ogni alleato a supporto di questi contingenti, e piani in atto per potenziare la nostra presenza se e quando necessario”, ha affermato. Ha aggiunto che gli alleati in Europa e Nord America lavorano insieme ogni giorno per rafforzare le difese aeree e proteggere le infrastrutture sottomarine critiche nel Mar Baltico”. Il dispiegamento degli alleati:”Gli Alleati hanno già iniziato ad annunciare il dispiegamento di forze e capacità per Eastern Sentry. La Danimarca contribuirà con due F-16 e una fregata antiaerea, la Francia con tre Rafale e la Germania con quattro Eurofighter. Anche il Regno Unito ha espresso la sua disponibilità a fornire il proprio supporto. Queste e altre forze rafforzeranno le forze alleate esistenti e miglioreranno la deterrenza e la posizione difensiva della NATO dove e quando necessario”


Dato occupazione Istat luglio

Fonte Istat: A luglio 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 217mila, è in crescita rispetto al mese precedente. Aumentano i dipendenti permanenti (16 milioni 448mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 567mila), mentre diminuiscono gli autonomi (5 milioni 202mila). L’occupazione cresce anche rispetto a luglio 2024 (+218mila occupati in un anno), per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti (+351mila) e degli autonomi (+55mila) e del calo dei dipendenti a termine (-188mila). Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività crescono, raggiungendo il 62,8% e il 33,2% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,0%.


11 Settembre

Polonia schiera sul fronte est 40 mila soldati

La Polonia rafforza il fronte est al confine con la Bielorussia inviando 40 mila soldati. Il Consiglio Nord Atlantico si è riunito d’urgenza dopo la richiesta della Polonia in base all’articolo 4 del Trattato Nato. L’ambasciatore degli Stati uniti Nato, Matthew Whitaker, ha sottolineato: “Siamo al fianco dei nostri alleati di fronte a queste violazioni dello spazio aereo”. I paesi alleati si schierano per difendere lo spazio dell’Unione Europea, il Presidente francese Emmanuel Macron su X scrive:”In seguito alle incursioni dei droni russi in Polonia, ho deciso di schierare tre caccia Rafale per contribuire alla protezione dello spazio aereo polacco e del fianco orientale della Nato insieme ai nostri alleati. Ho preso questo impegno ieri con il Primo Ministro polacco. Ho discusso di questa questione anche con il Segretario generale della Nato e con il Primo Ministro britannico, anch’egli impegnato nella difesa del fianco orientale. La sicurezza del continente europeo è la nostra massima priorità. Non cederemo alla crescente intimidazione della Russia”. In clima di terza guerra mondiale la Bielorussa rilascia 52 prigionieri di diverse nazionalità, con l’intervendo di Trump a sostegno della mediazione. L’agenzia di stampa di stato bielorussa Belta ha dichiarato che tra di loro ci sono 14 persone provenienti da Lituania, Lettonia, Polonia, Francia, Germania e Regno Unito. Al contempo ha annunciato che in cambio gli Stati Uniti hanno revocato alcune sanzioni che avevano imposto a Belavia, la compagnia aerea nazionale.

Riflessione Blog: Dovevamo batterci per il cambiamento climatico, per migliorare la vita aumentando la democrazia, prevenire il ritorno al passato, ma ora è necessaria la consapevolezza che bisogna difendere l’Unione Europea dalla Russia da Israele dalle figure bipolari americane e dai governi che rievocano il nostalgico fascismo!


Il Parlamento Europea chiede il riconoscimento della Palestina

L’Eurocamera ha chiesto ai Paesi membri il riconoscimento della Stato di Palestina e di un accordo tra Unione Europea e Israele, togliendo dal testo la parola genocidio. Si spaccano così i voti che portano al risultato d’approvazione del testo con 305 sì, 151 no e 122 astenuti una risoluzione comune presentata da Verdi, Socialisti e Liberali. Per il governo italiano la maggioranza si spacca, Fratelli d’Italia e Forza Italia votano si, mentre la Lega si oppone con il no. L’opposizione si spacca con l’eliminazione della parola genocidio dal testo finale, il Pd ha votato si alla risoluzione, contrario il Movimento Cinque Stelle. Leoluca Orlando, in rappresentanza dei Verdi italiani, ha votato no. Astenuta al voto sul fronte Sinistra Italiana Ilaria Salis che scrive su X:”Visto che mi state chiedendo in molti le ragioni della mia astensione…. Da un lato, la mozione di oggi su Gaza era gravemente insufficiente e problematica su diversi fronti – tutti gli emendamenti di The Left in the European Parliament che cercavano di migliorarla sono stati respinti. Quindi non me la sono sentita di votare a favore. Dall’altro lato, non ritenevo tatticamente utile votare contro, come ha fatto l’estrema destra, e rischiare di affossarla. Pur con tutti i suoi limiti – inevitabili in un Parlamento così reazionario – resta comunque un piccolo segnale positivo nelle tragiche relazioni internazionali sulla questione palestinese. Un atto, seppur veramente minimo, di disallineamento da Israele e una posizione comunque più avanzata rispetto a quella di molti governi nazionali, incluso quello Meloni”. Dalla Farnesian Tajani Tajani nell’informativa al Senato su Ucraina, Medioriente e commercio internazionale dice:”Lo abbiamo ribadito in tutte le sedi e lo voglio ribadire anche qui in quest’Aula: siamo fermamente contrari al piano israeliano di occupazione della città di Gaza e a ogni ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi dalla Striscia”. “Da tempo diciamo che le scelte del governo Netanyahu sono andate ben oltre una reazione proporzionata violando i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario. Troppe vittime, troppi bambini sono morti e continuano a morire a Gaza City e nelle altre parti della Striscia dove Hamas continua a farsi scudo della inerme popolazione civile. Questa carneficina deve finire subito”. “Siamo anche pronti a valutare, non appena verranno presentate in Consiglio, le ulteriori nuove proposte di sanzioni preannunciate dalla Presidente della Commissione Europea von der Leyen nel discorso di ieri a Strasburgo”. “Alla riunione dei ministri degli Esteri Ue a Copenaghen della scorsa settimana, con la Germania abbiamo proposto di infliggere nuove severe sanzioni ai coloni violenti. Siamo disponibili a inasprire le misure restrittive contro chi assalta i villaggi palestinesi, arrivando a colpire le comunità cristiane”


10 Settembre

Droni Russi sorvolano lo spazio della Polonia

Il premier polacco Donald Tusk”Non siamo mai stati così vicini a un conflitto dalla Seconda guerra mondiale”. Abbattuti sul cielo della Polonia 15 droni russi attraverso i caccia polacchi e olandesi, mentre il G550 italiano ha sorvolato i cieli del fianco est europeo per individuare possibili attacchi. Il premier polacco Donald Tusk, ha chiesto l’attivazione dell’art. 4 della Nato:”Le Parti si consulteranno ogni qualvolta, a giudizio di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una qualsiasi delle Parti siano minacciate”. Il primo ministro ha quindi sentito nel pomeriggio il segretario generale Mark Rutte e diversi alleati, tra cui il francese Emmanuel Macron, il britannico Keir Starmer e la premier italiana Giorgia Meloni. La Russia disconosce l’attacco, imputando la causa all’Ucraina. Trump manda un messaggio chiaro a Putin:”Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Eccoci qui!”


Attentato all’attivista di destra Charlie Kirk

Durante un evento nel campo della Utah Valley University, l’attivista di destra sostenitore del presidente degli Stati Uniti Donal Trump è stato raggiunto da un proiettile e ferito al collo. È stato trasportato d’urgenza in un ospedale vicino e, secondo quanto riferito, è in condizioni critiche. La polizia sta indagando, l’attentatore è stato catturato ed è in custodia. Kirk è un sostenitore della politica di destra a capo del Turning Point Usa, un’organizzazione statunitense conservatrice. Trump ha scritto su truth:” “Dobbiamo tutti pregare per Charlie Kirk colpito da arma da fuoco. Un grande ragazzo da cima a fondo. Dio lo benedica”


Discorso Von der Leyen: proporremo di sospende il nostro sostegno bilaterale a Israele

La presidente della commissione europea durante il discorso a Strasburgo aprendo lo Stato dell’Unione, sulla situazione del conflitto di Israele su Gaza dichiara:”Ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Ma la situazione è bloccata senza una maggioranza. Dobbiamo superare questa situazione. Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati. Per questo proporremo di sospende il nostro sostegno bilaterale a Israele, di interrompere tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem. Proporremo sanzioni contro i ministri estremisti e contro i coloni violenti. Proporremo anche una sospensione parziale dell’Accordo di Associazione sulle questioni commerciali”


Attacco all’imbarcazione Alma della global sumud flotilla

L’imbarcazione Alma battente bandiera britannica ha subito un attaccato che ha provocato un incendio sul ponte superiore. Nessun persona è stata ferita. L’attacco è avvenuto a largo di Sidi Bou Said, nella periferia nord di Tunisi, mentre l’imbarcazione continua la navigazione seguendo la global sumud flotilla


09 Settembre

Caso Almasri indagata il capo di gabinetto del ministero della giustizia

Giusi Bartolozzi capo di gabinetto del ministero della giustizia è stata iscritta nel registro degli indagati per il caso Almasri, il torturatore libico arrestato in Italia con mandato della corte penale internazionale e liberato dal governo Meloni. Il mandato è stato emesso dalla procura di Roma, l’accusa è di aver rilasciato false dichiarazioni al pubblico ministero. Per lo stesso filone di competenza risulta indagato anche il guardasigilli Nordio


La missione umanitaria Global Sumud Flotilla subisce un attacco da un drone sull’imbarcazione Family Boat

Ieri sera, la Global Sumud Flotilla è stata attaccata da un drone nel porto tunisino di Sidi Bou Said. L’attacco ha causato danni e provocato un incendio sul ponte principale. A bordo dell’imbarcazione erano presenti membri del comitato direttivo della flottiglia


Attacco israeliano a Doha in Quatar

Israele attacca il quatar per uccidere i dirigenti del movimento palestinese Hamas. L’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani ha riferito che:”Il Qatar adotterà tutte le misure necessarie per proteggere la propria sicurezza e preservare la propria sovranità”. L’emiro del Qatar ha avuto una conversazione telefonica con Trump e al termine ha dichiarato:”Lo Stato del Qatar condanna e denuncia con la massima fermezza questo attacco sconsiderato e criminale e lo considera una flagrante violazione della sua sovranità e sicurezza e una chiara violazione delle regole e dei principi del diritto internazionale”. L’attacco israeliano “minaccia la sicurezza e la stabilità della regione e ostacola gli sforzi per ridurre l’escalation e raggiungere soluzioni diplomatiche sostenibili”


Macron nomina il capo del governo Sébastien Lecornu

La crisi di governo in Francia, provocata dalla sfiducia dell’Assemblée Nationale al governo di François Bayrou, si risolve con la nomina del nuovo premier Sébastien Lecornu, ministro della difesa del governo uscente. Lecornu gode della fiducia di Macron, fa parte del partito fondato da Macron, Renaissance. Il premier entrante scrive su X:”Il Presidente della Repubblica mi ha affidato il compito di costruire un governo con un obiettivo chiaro: la difesa della nostra indipendenza e del nostro potere, il servizio del popolo francese e la stabilità politica e istituzionale per l’unità del Paese. Desidero ringraziarlo per la fiducia che mi ha dimostrato nominandomi Primo Ministro. Rendo omaggio a François Bayroupe il coraggio dimostrato nel difendere le sue convinzioni fino alla fine”. Domani è previsto il passaggio delle consegne a palazzo Matignon


08 Settembre

Quattro vittime sul luogo di lavoro

Quattro le vittime sul luogo di lavoro. Domani il ministro Marina Calderone incontrerà i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori. A Torino, un operaio è caduto dal cestello di una gru mentre stava piazzando dei cartelloni pubblicitari su un edificio di cinque piani, l’uomo era cittadino egiziano aveva 69 anni, aveva una moglie e tre figli a cui ogni mese inviava parte del suo stipendio. a Riposto, in provincia di Catania, è morto un operaio di 53 anni, impegnato nell’ampliamento di un capannone, avrebbe perso l’equilibrio precipitando da una altezza di otto metri. A Monza un operaio di 48 anni è deceduto dopo essere stato schiacciato da un macchinario alla Gusberti, una azienda di valvole industriali. A Roma un operaio è morto schiacciato da un macchinario

Riflessione Blog: Il bollettino dei morti sul luogo del lavoro è la vergogna per uno Stato che, per costituzione, tutela il lavoro. Le politiche del governo hanno lasciato gli operai in balia di una corda attaccata alla speculazione imprenditoriale che non tutela e non elargisce il beneficio di lavorare e tornare a casa vivi! La politica capitalista del governo Meloni favorisce il bollettino necrologico dei lavoratori, nessuna azione di governo per nuove regole in termini di sicurezza, nessun controllo sui posti di lavoro, ispettori fantasmi. Il capitalismo tratta l’operaio come schiavo da sacrificare. Un grande sacrificio che i giovani affronteranno attraverso l’istruzione scolastica, il governo accorcia di un anno la frequenza agli istituti professionali per preparare i giovani a rilegarsi dietro le macchine industriali, senza prospettiva di crescita se non legare la corda al padrone!


Cade il governo francese

L’Assemblée Nationale non conferma la fiducia al governo di François Bayrou a scatenare la crisi di governo è stata la legge finanziaria, che prevedeva 44 miliardi di euro di tagli alla spesa pubblica, al fine di riportare il deficit al 3% entro il 2029. Il piano di austerità è costato a Bayrou la sfiducia dei socialisti con  194 voti a favore, 364 contrari. Il premier uscente, domani 9 settembre presenterà le dimissioni al presidente Macron, che non aprirà per nuove elezioni ma nominerà un successore “nei prossimi giorni”


Il premier spagnolo Sanchez annuncia misure per fermare il genocidio a Gaza

Il premier spagnolo annuncia 9 misure per fermare il genocidio. Dal palazzo del governo Moncloa Sanchez:”La Spagna è e sarà dalla parte giusta della storia. Stiamo facendo un altro passo avanti e intraprendendo nove azioni aggiuntive per fermare il genocidio a Gaza, perseguire i suoi autori e sostenere il popolo palestinese”. “”Quello che fa Israele non è difendersi, è sterminare un popolo indifeso e violare le leggi del diritto umanitario”. Tra i decreti previsti, “consolidare giuridicamente” l’embargo di armi con Israele, il divieto di transito in porti e nei cieli spagnoli di navi e aerei che trasportano combustibile o materiale di difesa destinato a Israele, e il divieto di accesso in Spagna di “tutte le persone che partecipano in maniera diretta nel genocidio sulla Striscia di Gaza”


Medici senza frontiere denuncia: gli attacchi israeliani a Gaza City mettono a rischio la vita di centinaia di migliaia di persone

Il Coordinatrice delle emergenze di MSF a Gaza Esperanza Santos:” Negli ultimi giorni, le forze israeliane hanno accelerato la loro campagna genocida e di pulizia etnica espandendo la loro attività militare a Gaza City. Ci sono bombardamenti di giorno e di notte, la popolazione è terrorizzata e non sa dove andare né cosa fare. Abbiamo visto interi quartieri distrutti e demoliti, senza praticamente nessun edificio rimasto in piedi. Sono zone soggette a ordini di evacuazione, ma gli attacchi avvengono anche nel resto di Gaza City, dove vivono ancora centinaia di migliaia di persone. I nostri team stanno continuando a fornire assistenza alle persone ferite dai bombardamenti israeliani – ustionati, traumatizzati e con fratture gravi – e a coloro che soffrono di malnutrizione nelle unità di terapia intensiva materna e neonatale di MSF. Gli ospedali rimasti a Gaza City sono sovraffollati. Stanno già operando oltre la loro capacità e l’eventuale evacuazione di tutti i pazienti, compresi i neonati e i malati gravi, sarebbe estremamente difficile. Pochissime persone sono riuscite a spostarsi verso sud perché la maggior parte di loro non può permetterselo dato che i trasporti sono costosi. E anche al sud non c’è spazio per accogliere quasi un milione di persone, oltre ad essere un luogo che non è immune dagli attacchi. La popolazione non solo è confusa da messaggi contraddittori, ma è anche assediata da bombardamenti e attacchi e non vede davvero alcuna soluzione. Molti rimangono ancora a Gaza City semplicemente perché non hanno altra scelta. L’offensiva israeliana su Gaza City deve essere fermata immediatamente


07 Settembre

Attacco Russo in Ucraina lanciati 800 droni e 13 missili, di cui 4 balistici

Il premier Ucraino Zelensky rende noto l’attacco cruento, che ha sorvolato il cielo dell’Ucraina e Bielorussia provocando quattro morti tra cui un bambino di due mesi, e 37 feriti. 37 località ucraine distrutte dall’attacco di 800 droni e 13 missili, di cui 4 balistici. Colpite infrastrutture del governo dove si riunisce il gabinetto dei ministri, situato nel distretto di Pechersk a Kiev, distrutte case di molti abitanti. Scrive il premier su X:”Da ieri sera sono in corso i lavori per eliminare le conseguenze degli attacchi russi: oltre 800 droni e 13 missili, di cui 4 balistici. Secondo le informazioni preliminari, diversi droni hanno attraversato il confine tra Ucraina e Bielorussia. A Kiev, normali edifici residenziali sono stati distrutti. In uno di essi, i piani tra il quarto e l’ottavo sono crollati. Finora, due persone sono state uccise, tra cui un bambino. Le mie condoglianze a tutti i loro cari. In totale, decine di persone sono rimaste ferite solo nella capitale. Il palazzo del Consiglio dei Ministri è stato danneggiato: un incendio è scoppiato ai piani superiori. Più di 20 case e un asilo sono stati danneggiati a Zaporizhia. Magazzini sono stati distrutti a Kryvyj Rih, una persona è morta a Safonivka, nella regione di Sumy, e un’altra nella regione di Černihiv. Un grattacielo residenziale è stato colpito a Odessa. Molte regioni sono state colpite nell’ultimo giorno. I nostri servizi di emergenza sono operativi ovunque siano necessari. Tali omicidi ora, quando una vera diplomazia avrebbe potuto già essere avviata molto tempo fa, sono un crimine deliberato e un prolungamento della guerra. A Washington è stato ripetutamente affermato che le sanzioni seguiranno al rifiuto di dialogare. Dobbiamo attuare tutto ciò che è stato concordato a Parigi. Contiamo anche sull’attuazione di tutti gli accordi per rafforzare la nostra difesa aerea. Ogni sistema aggiuntivo salva i civili da questi vili attacchi. Il mondo può costringere i criminali del Cremlino a fermare le uccisioni: tutto ciò che serve è la volontà politica. Ringrazio tutti coloro che stanno aiutando”. L’Unione Europea pensa a rafforzare il 19 pacchetto di sanzioni per indebolire Putin, scrive su X la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen:”Ieri sera, la Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi missilistici e con droni contro l’Ucraina, prendendo di mira sia edifici governativi che abitazioni civili. Ancora una volta, il Cremlino si fa beffe della diplomazia, calpesta il diritto internazionale e uccide indiscriminatamente. L’Europa sostiene pienamente l’Ucraina, e continuerà a farlo. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, costruendo garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia. Le uccisioni devono finire”.


Pallavolo femminile l’Italia è campione del mondo dopo 23 anni

Dopo 23 anni la squadra femminile di pallavolo vince il campionato del mondo. Italia Turchia termina con il risultato 3-2. Da Bangkok la squadra porta a casa il titolo con il suo allenatore Julio Velasco. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella attende la squadra di pallavolo al Quirinale


06 Settembre

Regionali il campo largo presenta i candidati per la Puglia e la Campania

Presentati i candidati per le regionali nelle regioni del sud Italia. In Puglia è stato sciolto il nodo che avvolgeva la candidatura per il partito democratico di Antonio De Caro. Sul palco della festa dell’unità di Bisceglie De Caro ha confermato la candidatura:”Non potevo girare la spalle alla mia terra, ora andiamo a vincere”. Accettata la candidatura dell’esponente di avs Vendola in consiglio regionale, resta la riserva di Emiliano attuale presidente della regione Puglia. Per la Campania il campo largo apre la strada a Roberto Fico, In Calabria Pasquale Tridico corre alle regionali presentando il programma in conferenza stampa a Catanzaro, mentre il sindaco di Reggio Calabria ha confermato la candidatura alle elezioni regionali che si terranno il 5 e 6 Ottobre.


Le forze armate israeliane continuano a distruggere Gaza city abbattuto il grattacielo Al-Sussi 

Il ministro della Difesa israeliano in un messaggio ha dichiarato che l’attacco delle forze armate israeliane hanno abbattuto il grattacielo Al-Sussi di 15 piani:””Lì i terroristi avevano allestito postazioni di osservazione per monitorare le forze israeliane”. Israele ha ordinato alla popolazione di Gaza di allontanarsi da Gaza city verso sud indicando Khan Yunis come “zona umanitaria”. La portavoce dell’Ufficio Onu per gli Affari Umanitari, Olga Cherevko, ha dichiarato che l’organizzazione resterà a Gaza City


05 Settembre

La vice premier britannica Angela Rayner si dimette per evasione fiscale

Il governo laburista di Keir Starmer riceve lo scossone dalla vice premier britannica Angela Rayner, costretta a dimettersi per aver evaso il fisco per l’acquisto di un’appartamento. Scrive Angela Rayner:”Ho deciso di dimettermi dai miei incarichi di vice premier e ministro per l’edilizia abitativa nonché dalla carica di vice leader del Partito Laburista”. In una lettera Starmer ringrazia la Rayner:”Sebbene io creda che tu abbia preso la decisione giusta, so che è una decisione molto dolorosa. Hai dato tutto per il successo del governo laburista e sei stata un elemento centrale del nostro piano per rendere la Gran Bretagna più equa per le famiglie lavoratrici. Il tuo lavoro presso il MHCLG (Ministero per l’edilizia abitativa, le comunità e gli enti locali) per contribuire a costruire le case di cui la Gran Bretagna ha bisogno è stato estremamente importante e il tuo impegno per creare maggiore equità sul posto di lavoro attraverso il disegno di legge sui diritti del lavoro rappresenta un risultato molto significativo che cambierà la vita di milioni di persone”


Le forze armate israeliane distruggono un grattacielo a Gaza City

Raid su Gaza City distruggono il grattacielo Mushtaha. Secondo l’idf:”Nell’edificio, Hamas aveva installato infrastrutture utilizzate per condurre attacchi”. Nella giornata di oggi l’esercito israeliano ha lanciato 19 attacchi aerei contro edifici e tende di sfollati in diversi quartieri della cittàe nella periferia di Gaza City. La protezione civile segnala la morte di 29 civili


La commissione europea multa google per aver violato le norme antitrust dell’Unione Europea

2,95 miliardi  di euro, per aver violato le norme antitrust dell’Unione Europea distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”), è la sanzione inflitta dalla commissione europea al colosso Google. Si legge dalla commissione europea:” L’azienda (Google) ha agito in questo modo 
favorendo i propri servizi tecnologici di display advertising online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi tecnologici pubblicitari, degli inserzionisti e degli editori online. La Commissione ha ordinato a Google di porre fine a queste pratiche di auto-preferenza ; e di attuare misure volte a porre fine ai suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la filiera dell’adtech. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la Commissione sulle modalità con cui intende procedere. La Vicepresidente Esecutiva per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva Teresa Ribera:”La decisione odierna dimostra che Google ha abusato della sua posizione dominante nell’adtech, danneggiando editori, inserzionisti e consumatori. Questo comportamento è illegale ai sensi delle norme antitrust dell’UE. Google deve ora presentare una seria soluzione per risolvere i suoi conflitti di interesse e, se non lo farà, non esiteremo a imporre misure rigorose. I mercati digitali esistono per servire le persone e devono essere fondati sulla fiducia e sull’equità. E quando i mercati falliscono, le istituzioni pubbliche devono agire per impedire agli attori dominanti di abusare del loro potere. La vera libertà significa parità di condizioni, dove tutti competono ad armi pari e i cittadini hanno un autentico diritto di scelta”


Incidente sul lavoro travolti da un camion muore un operaio

Tre operai di una ditta impegnata nel cablaggio della fibra ottica a Sinopoli provincia di Reggio calabria, sono stati coinvolti in un incidente sul lavoro. Un camion di proprietà della ditta parcheggiato in una strada in pendenza ha travolto tre operai. Due operai non sono rimasti feriti gravemente, sono stati ricoverati presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Il terzo operaio è stato travolto dal camion riportando traumi da schiacciamento, ricoverato al GOM di Reggio calabria è deceduto, l’uomo aveva 61 anni


04 Settembre

Sciopero del trasporto ferroviario dalle 21 di oggi alle 18 del 5 settembre

Trenord rende noto:Il sindacato SGB ha proclamato uno sciopero nazionale, dalle ore 21.00 del 4 settembre alle ore 18:00 del 5 settembre 2025: lo sciopero potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord. Giovedì 4 settembre viaggeranno i treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 21:00 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 22:00. Venerdì 5 settembre viaggeranno i treni presenti nella lista dei treni garantiti che abbiano orario di partenza dalla stazione di origine corsa dopo le ore 6 e arrivo a destinazione entro le ore 9; nella fascia pomeridiana il servizio riprenderà regolarmente con i treni che abbiano la partenza prevista dopo le ore 18. Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio. Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. (Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa


Scomparso lo stilista italiano Giorgio Armani

Scompare a 91 anni Giorgio Armani, la casa di moda rende noto che:”La camera funebre sarà allestita da sabato 6 settembre a domenica 7 settembre e sarà aperta dalle 9 alle 18 a Milano, in via Bergognone 59, all’interno dell’Armani/Teatro. Conformemente agli espliciti desideri del sig. Armani, i funerali saranno celebrati in privato.

Riflessione Blog: Creatore della bellezza italiana tra tessuti, fragranze, colori, make up, accessori, arredamento e cucina, Giorgio Armani sarà ricordato nella storia della moda come simbolo dell’artigianato sartoriale, ne ha modificato i canoni, spostandoli come i bottoni delle sue giacche, lasciando intatta la creazione e il taglio sartoriale. Un marketing di produzione e vendita strategico, pensato e accessibile al privè e alla borghesia. Poco raggiungibile per coloro che di possibilità ne hanno poche. Ma lo stilista cerca una soluzione e con la sua casa di moda crea un marchio per accogliere la clientela meno abbiente, AX. E così, nei tanti punti vendita d’abbigliamento indipendenti e fuori dal privè, uomo, donna, ragazzo, ragazza, possono acquistare e indossare le magliette, i jeans, e le borse Armani.


Intimidazione a Reggio Calabria presso il cantiere del Cinema Orchidea, per la realizzazione del nuovo Cultural Gate della città

Una bottiglia ed una bustina con dei proiettili sono stati rinvenuti presso il cantiere del Cinema Orchidea sul Lungomare Falcomatà, dove è in corso la realizzazione del nuovo Cultural Gate per la città. Il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà scrive sui social:”Abbiamo ricevuto un altro regalino, l’ennesimo. Una bottiglia ed una bustina con dei proiettili al cantiere del Cinema Orchidea, un bene confiscato sul Lungomare Falcomatà, dove stiamo realizzando il nuovo Cultural Gate della Città. Un atto schifoso, vile, nauseante, che offende l’intera comunità cittadina. Ma al tempo stesso ridicolo. Perchè credo che ormai sia chiaro a tutti che queste schifezze ci fanno solo il solletico. La mia vicinanza va agli operai, all’impresa, ai tecnici che sono quotidianamente su un cantiere che visito praticamente ogni giorno. Sono sindaco da quasi 12 anni. Ne ho viste di ogni genere in questi anni. Non ci siamo mai fermati. Anzi, il contrario. Ed anche questa volta andiamo avanti, con ancora maggiore forza e determinazione”


03 Settembre

Dati del Ministero della Salute che valuta annualmente l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ovvero le prestazioni sanitarie che tutte le Regioni e Province Autonome devono garantire gratuitamente o previo il pagamento del ticket

Nel 2023 solo 13 Regioni rispettano gli standard essenziali di cura. Puglia, Campania e Sardegna le uniche promosse al Sud. Peggiorano le performance in 8 Regioni rispetto al 2022. Il , Presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta afferma:”Si tratta a tutti gli effetti della “pagella” ufficiale per valutare i servizi sanitari regionali che “promuove” le Regioni adempienti e identifica le criticità in quelle inadempienti”. “Nel 2023 il divario Nord-Sud rimane molto netto: su 13 Regioni “promosse”, solo tre appartengono al Mezzogiorno.  La Puglia ha registrato punteggi simili a quelli di alcune Regioni del Nord, mentre Campania e Sardegna si collocano poco al di sopra della sufficienza”. Nel 2023 solo 13 Regioni risultano adempienti ai LEA, un numero identico a quello del 2022: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. In particolare, dal 2022 al 2023 Campania e Sardegna salgono tra le Regioni adempienti, mentre Basilicata e Liguria retrocedono a inadempienti per il mancato raggiungimento della soglia minima in un’area. Rimangono inadempienti per insufficienza in una sola area Calabria, Molise e Provincia Autonoma di Bolzano, mentre Abruzzo, Sicilia e Valle d’Aosta non raggiungono la soglia in due aree. Nel 2023, 8 Regioni hanno registrato un peggioramento rispetto all’anno precedente, seppure con gap di entità molto variabile: a perdere almeno 10 punti sono Lazio (-10), Sicilia (-11), Lombardia (-14) e Basilicata (-19). “La riduzione delle performance anche in Regioni storicamente solide – commenta Cartabellotta – dimostra che la tenuta del SSN non è più garantita nemmeno nei territori con maggiore disponibilità di risorse o reputazione sanitaria. È un campanello d’allarme che non può essere ignorato”. Sul fronte opposto, due Regioni del Mezzogiorno mostrano un netto miglioramento: Calabria (+41) e Sardegna (+26). “Il monitoraggio LEA 2023 – conclude Cartabellotta – certifica ancora una volta che la tutela della salute dipende in larga misura dalla Regione di residenza e che la frattura tra il Nord e il Sud del Paese non accenna a ridursi. Anzi, è più ampia di quanto i numeri lascino intendere: infatti, il set di indicatori NSG CORE, pur rappresentando la “pagella” ufficiale con cui lo Stato misura l’erogazione dei LEA, non riflette in maniera accurata la qualità dell’assistenza. Si tratta più di uno strumento di political agreement tra Governo e Regioni, basato su pochi indicatori e soglie di “promozione” troppo basse, che tendono ad appiattire le differenze tra Regioni. Per questo la Fondazione GIMBE chiede un ampliamento del numero di indicatori e una rotazione periodica di quelli utilizzati nella “pagella” ministeriale. E invoca una radicale revisione di Piani di rientro e commissariamenti: strumenti che hanno indubbiamente contribuito a riequilibrare i bilanci regionali, ma che hanno inciso poco sulla qualità dell’assistenza e sulla riduzione dei divari tra Nord e Sud del Paese”. PNRR Missione Salute: al 2° trimestre 2025 rispettate tutte le scadenze formali. Ma a un anno dal traguardo finale, almeno 5 target su 14 sono in ritardo e l’82% delle risorse non risulta ancora speso. Il Paese incassa le rate, ma per garantire benefici ai cittadini serve una corsa contro il tempo


Accordo di partenariato UE-Mercosur – La Commissione europea ha presentato al Consiglio le proposte per la firma 

L’accordo con Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay creerà la più grande zona di libero scambio al mondo, coprendo un mercato di oltre 700 milioni di consumatori. Le aziende dell’UE godranno del vantaggio di essere le prime ad arrivare , beneficiando di tariffe doganali più basse in una regione in cui la maggior parte degli altri paesi si trova ad affrontare tariffe elevate e altre barriere al commercio. Si stima che l’accordo possa aumentare le esportazioni annuali dell’UE verso il Mercosur fino al 39% (49 miliardi di euro), sostenendo oltre 440.000 posti di lavoro in tutta Europa. Ridurrà i dazi spesso proibitivi del Mercosur sulle esportazioni dell’UE , anche su prodotti industriali chiave, come automobili (attualmente al 35%), macchinari (14-20%) e prodotti farmaceutici (fino al 14%). con Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay (accordo di partenariato UE-Mercosur) creerà la più grande zona di libero scambio al mondo , coprendo un mercato di oltre 700 milioni di consumatori. Le aziende dell’UE godranno del vantaggio di essere le prime ad arrivare , beneficiando di tariffe doganali più basse in una regione in cui la maggior parte degli altri paesi si trova ad affrontare tariffe elevate e altre barriere al commercio. Si stima che l’accordo possa aumentare le esportazioni annuali dell’UE verso il Mercosur fino al 39% (49 miliardi di euro), sostenendo oltre 440.000 posti di lavoro in tutta Europa. Ridurrà i dazi spesso proibitivi del Mercosur sulle esportazioni dell’UE , anche su prodotti industriali chiave, come automobili (attualmente al 35%), macchinari (14-20%) e prodotti farmaceutici (fino al 14%). L’accordo faciliterà gli 
investimenti delle aziende dell’UE nelle catene di approvvigionamento chiave , comprese quelle per le materie prime essenziali e i beni correlati, il tutto con un elevato livello di tutela ambientale e del lavoro. Ciò può svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la trasformazione economica verde e digitale di entrambe le regioni, garantendo al contempo catene di approvvigionamento prevedibili e stabili. Si apprende dalla commissione europea. La Presidente della Commissione Europea, 
Ursula von der Leyen , ha dichiarato:”I nostri accordi con il Mercosur e il Messico rappresentano traguardi importanti per il futuro economico dell’UE. Continuiamo a diversificare i nostri scambi commerciali, promuovere nuove partnership e creare nuove opportunità commerciali. Le imprese e il settore agroalimentare dell’UE trarranno immediatamente vantaggio da dazi doganali e costi inferiori, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. L’UE è già il più grande blocco commerciale al mondo e questi accordi consolideranno questa posizione”. L’accordo garantisce una protezione completa e completa per tutti i settori sensibili dell’UE nel settore agricolo. In primo luogo, limita le importazioni agroalimentari preferenziali dal Mercosur a una frazione della produzione UE (ad esempio, l’1,5% per la carne bovina e l’1,3% per il pollame). In secondo luogo, stabilisce solide garanzie a tutela dei prodotti europei sensibili da eventuali aumenti dannosi delle importazioni dal Mercosur. In tal senso, la Commissione propone di integrare l’accordo con un atto giuridico che renda operativo il capitolo sulle garanzie bilaterali dell’APEM. Tale atto, che dovrà essere adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, mira in particolare a proteggere i settori agricoli cruciali e più sensibili dell’UE, riconoscendo le preoccupazioni degli agricoltori europei. La Commissione affronterà la questione con i paesi del Mercosur al fine di garantire la corretta attuazione dell’accordo. La Commissione porterà avanti una serie di iniziative di accompagnamento, tra cui misure volte a un potenziale allineamento delle norme di produzione in materia di pesticidi e benessere degli animali applicabili ai prodotti importati. In linea con la Visione per l’agricoltura e l’alimentazione , la Commissione avvierà a breve valutazioni d’impatto su tali questioni. L’EMPA non modifica alcun requisito sanitario e fitosanitario (SPS) all’importazione dell’UE. I nostri standard di salute e sicurezza alimentare continueranno ad applicarsi a tutti i prodotti sul mercato dell’UE, siano essi prodotti localmente o importati. In linea con l’ambizione definita nella Visione per l’agricoltura e l’alimentazione, la Commissione sta inoltre intensificando i controlli SPS sulle importazioni, aumentando il numero di audit e controlli nei paesi terzi e rafforzando i controlli sul campo. In una nota da palazzo Chigi:”Il Governo italiano accoglie con favore l’inserimento di un pacchetto di salvaguardie aggiuntive a tutela degli agricoltori europei. Tali salvaguardie aggiuntive prevedono, come attivamente chiesto negli scorsi mesi dall’Italia, un meccanismo di monitoraggio e intervento rapido in caso di perturbazioni nei prezzi, anche a livello di singolo Stato membro, il rafforzamento dei controlli fito-sanitari sulle merci in ingresso per assicurarne il pieno rispetto di standard e regolamentazioni UE e l’impegno a prevedere compensazioni adeguate per le filiere agricole eventualmente danneggiate. In vista dei prossimi passaggi di approvazione formale dell’Accordo a Bruxelles, l’Italia valuterà, anche attraverso il coinvolgimento delle rilevanti associazioni di categoria, l’efficacia delle garanzie aggiuntive previste e la conseguente possibilità di sostenere o meno l’approvazione finale dell’Accordo UE-Mercosur”


Grande parata militare della Cina, il presidnete Xi Jinping sfila con Putin e Kim a fianco.

La Cina sfila le armi in ricordo degli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Il presidnete Xi Jinping sfila con Putin e Kim a fianco, mentre vengono messi in mostra missili di vario genere, armi laser, droni in grado di operare sott’acqua e in aria, elicotteri senza pilota progettati per essere lanciati dalle navi

02 Settembre

10 anni dal naufragio a largo di Bodrum – Il piccolo Alan Kurdi fù trovato morto riverso a faccia in giù lambito dalle onde sulla riva

Il gommone, partito clandestinamente da una spiaggia della Turchia, trasbordava migranti il 2 settembre del 2015. Dopo un tratto di cinque chilometri, si è rovesciato davanti la costa, la meta che avrebbe dovuto raggiungere sarebbe stata l’isola greca di Kos. Il corpicino di tre anni del piccolo Alan Kurdi è stato ritrovato riverso a faccia in giù in sulla riva di Bodrum, lambito dalle onde, inerme alla vita. La sua famiglia sfuggiva dalla guerra in Siria, ma tranne il padre riuscito a salvarsi, sono morti la mamma e il fratello di cinque anni. Solo nove migranti si sono salvati nel terribile naufragio. Ad oggi il costo dell’immigrazione conta circa 30 mila persone morte in mare, un lager aperto nell’indifferenza dell’europa e di accordi tra Stati come l’Italia che perseguita l’immigrazione. Gli scafisti che organizzarono il viaggio, costato alla famiglia Kurdi quattro mila euro, sono stati processati e condannati a 125 anni ciascuno, con l’accusa di traffico di esseri umani


Il governo italiano pensa di inserire il ponte sullo stretto tra le spese militari, l’ambasciatore americano per la Nato risponde no a stravaganti opere di ingegneria

Dal potere al governo si pensa a come raggiungere il 5% delle spese militari previsti per il piano riarmo approvato dall’unione europea, per farlo l’opera del ponte dello stretto apre la visione bellica di passaggio per un futuro di passaggio sul ponte di carri armati, mezzi militari di battaglione e trasporto merci armi, insomma il ponte ha la visione mutata da ponte per rendere meraviglioso il passaggio sullo stretto a ponte per offrire la possibilità di fare la guerra e arrivare prima alle basi missilistiche nato americane collocate in sicilia. La visione non piace all’ambasciatore americano per la Nato Matthew Whitaker, che da il Forum strategico di Bled in Slovenia, da fonte Bloomberg, manda un segnale chiaro e diretto al governo italiano amico di Trump, di cui Salvini, fans sfegatato e a capo delle infrastrutture, riceve incassando l’avvertimento, dice l’ambasciatore americano:”Ho avuto conversazioni anche oggi con alcuni Paesi che stanno adottando una visione molto ampia della spesa per la difesa” ed è “molto importante” che l’obiettivo del 5% si riferisca specificamente alla difesa e alle spese correlate e che l’impegno sia “assunto con fermezza”. “Seguo con molta attenzione”. “Non si tratta di ponti privi di valore strategico-militare. Non si tratta di scuole che in qualche immaginario mondo di fantasia sarebbero state utilizzate per qualche altro scopo militare”


Il no al Viminale della ong Mediterranea di approdare al porto di Genova con a bordo migranti in condizioni fisiche precarie, costa 10mila euro di multa e il fermo amministrativo per 60 giorni

Mediterranea Saving Humans scrive su X:”Il Prefetto di Trapani, per conto del Ministero dell’Interno, ha notificato alla nave Mediterranea un pesante provvedimento in applicazione del Decreto Legge Piantedosi: 10mila euro di multa e il fermo amministrativo per 60 giorni, cioè il blocco della nave per due mesi. Ci viene contestata la “grave, premeditata e reiterata” disobbedienza all’ordine del Viminale di raggiungere il lontano porto di Genova con a bordo naufraghi traumatizzati non solo dalla detenzione libica, ma anche dal tentato omicidio di cui sono stati vittime in mare. Ricorreremo d’urgenza all’Autorità giudiziaria competente affinché questo provvedimento di “vendetta”, abnorme e illegittimo sotto ogni punto di vista, sia annullato”. Il 23 Agosto la ong Mediterranea disobbedisce all’ordine del Viminale che assegnava il porto di Genova per sbarcare dieci migranti soccorsi in mare, bisognosi di cure mediche e psicologiche, come segnalato dall’equipaggio della ong. La nave cambia rotta, e sbarca al porto di Trapani. Il 25 Agosto la ong subisce il provvedimento del decreto legge Piantedosi, nel pomeriggio la questura, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto di Trapani, hanno notificato alla nave Mediterranea la sanzione pecuniaria fino a 10mila euro e il fermo amministrativo


Gaza 13 decessi a causa della fame tra loro 3 bambini – Ben-Gvir ha intimato la flotilla presentando al governo un piano per fermare le navi

Il ministero della Sanità di Hamas, rende noto che nelle ultime 24 ore, a Gaza, sono stati registrati 13 decessi dovuti a fame e malnutrizione, tra le vittime ci sono tre bambini. Israele continua a perseguitare i palestinesi condannandoli a morte facendoli morire di fame, impedisce l’ingresso degli aiuti umanitari. Da Barcellona la global sumud flotilla continua a navigare verso Gaza per aiutare la popolazione portando cibo. Il ministro della sicurezza israeliano Ben-Gvir ha intimato la flotilla, presentando al governo un piano per fermare le navi , prevedendo l’arresto in detenzione prolungata degli attivisti nelle prigioni di massima sicurezza israeliane di Ketziot e Damon. Agli attivisti saranno negati privilegi speciali come tv, radio e cibo specifico: “Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell’agiatezza”, tutte le navi che partecipano alla flottiglia saranno confiscate e riutilizzate per le forze dell’ordine israeliane.


Il Belgio riconoscerà lo Stato della Palestina

Il Belgio reagisce al massacro di Israele riconoscendo la Palestina come Stato. Il ministro degli Esteri Maxime Prevot lha riferito che:”Alla luce della tragedia umanitaria abbiamo dovuto prendere un provvedimento forte per aumentare la pressione sul governo israeliano e sui terroristi di Hamas”. Il ministro Ben Gvir daIsraele avverte i l’unione europea:”Si abbandonano all’ingenuità e si arrendono alle manipolazioni di Hamas e finiranno per sperimentare il terrore in prima persona. Qui in Israele, c’era chi credeva a tali illusioni, il risultato sono stati stupri, omicidi e massacri. Invece di premiare il terrore, il mondo libero deve unirsi contro di esso”


Codacons segnala la precarietà sul fronte della scuola restano i vecchi problemi, tra edifici fatiscenti e rincari dei prezzi le famiglie – L’anno scolastico 2025/2026 può arrivare così a superare quota 1.300 euro a studente

L’inizio dell’anno scolastico è costato alle famiglie più dell’anno precedente. Senza alcun aiuto dello Stato, le famiglie hanno affrontato la spesa di libri e accessori per lo studio. Studenti ospitati in strutture fatiscenti. A segnarlo il codacons che scrive:”Al via il nuovo anno scolastico, ma sul fronte della scuola restano i vecchi problemi, tra edifici fatiscenti e rincari dei prezzi. Lo afferma il Codacons, che ricorda la stangata cui vanno incontro le famiglie con figli in età scolastica. Per zaini, diari e astucci, così come il materiale da cartoleria (penne, quaderni, pennarelli, matite ecc.) le famiglie devono mettere in conto incrementi medi dei prezzi attorno al +5% sul 2024 – spiega il Codacons – Per uno zaino griffato quest’anno la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio si arriva a spendere 60 euro: può sfiorare i 40 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2025/2026. Prodotti sempre più innovativi e costosi sul mercato, come gli zaini hi-tech con luci al led, speaker wireless per la musica e power bank integrati per caricare il cellulare. Per i libri scolastici, invece, i rincari sono nell’ordine del +3,8% su anno: un settore quello dell’editoria scolastica caratterizzato da troppe criticità, con le varie misure adottate negli anni e finalizzate a ridurre la spesa delle famiglie che si sono rivelate un flop.
Tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2025/2026 può arrivare così a superare quota 1.300 euro a studente – calcola il Codacons.
A tutto ciò si aggiunge la grave situazione degli edifici scolastici, con ben 9 istituti su 10 che risulterebbero non in regola con le certificazioni di legge, un problema quello della sicurezza delle scuole che si protrae da anni e che nessun governo ha saputo risolvere – conclude il Codacons”. Il Ministero dell’istruzione e del merito valuta di attuare un piano di finanziamento per l’acquisto di libri scolastici in favore delle famiglie meno abbienti. Il codacons scrive:”E’ giusto aiutare i nuclei più bisognosi, ma le spese per il materiale scolastico sono diventate oramai insostenibili per una fetta crescente di popolazione. Tra corredo e libri per tutto l’anno il costo può raggiungere i 1.300 euro a studente, ed è essenziale che il Governo intervenga per limitare la spesa degli italiani e correggere le strutture del settore. In particolare per il Codacons è necessario far scendere i prezzi dei libri di testo intervenendo finalmente sulle scuole che superano i tetti di spesa e sugli editori che immettono sul mercato nuove edizioni, e incentivando il ricorso all’e-book, all’usato, ai prestiti, ecc., eliminando inoltre il limite del 15% agli sconti presso la grande distribuzione. Urgente adottare misure anche sul fronte del corredo scolastico, per calmierare i listini di diari, zaini, astucci, quaderni ecc. che crescono di anno in anno”


Travolto da una frana il villaggio di Tarasin, sui Monti Marra in Sudan si contano più di 1000 morti

A dare la notizia un gruppo ribelle che controlla la zona del Darfur, nel Sudan occidentale “Movimento di Liberazione del Sudan”. Riferiscono che:”Le prime informazioni indicano in oltre mille persone il bilancio delle vittime tra tutti i residenti del villaggio, con un solo sopravvissuto”. il villaggio di Tarasin, sui Monti Marra in Sudan è completamente distrutto. L’appello alle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni di sostenere il recupero delle salme


01 Settembre

Global Sumud Flotilla riparte dal porto di Barcellona

Costretta a rientrare al porto di Barcellona a causa delle condizioni meteorologiche avverse la Global Sumud Flotilla è ripartita


I Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai lanciano il modello di collaborazione non occidentale

il presidente cinese Xi Jinping a Tianjin al termine dello Sco ha dichiarato:”Il rispetto del diritto dei popoli a scegliere in modo indipendente e democratico i propri percorsi di sviluppo politico e socio-economico”, osservando che “i principi di rispetto reciproco per la sovranità, l’indipendenza, l’integrità territoriale, l’uguaglianza, il mutuo vantaggio, la non ingerenza negli affari interni e la non minaccia o uso della forza sono la base di uno sviluppo sostenibile delle relazioni internazionali”. Il presidente cinese Xi Jinping a Tianjin, durante una riunione del formato SCO Plus ha dichiarato:”Dobbiamo praticare il multilateralismo, difendere il principio di ampie consultazioni, contributi congiunti e benefici condivisi nella governance globale, rafforzare solidarietà e cooperazione e opporci agli approcci unilaterali“. “La Cina sollecita i Paesi della SCO a continuare a rispettare il principio di non scontro e a non prendere di mira terze parti, sottolineando che gli Stati membri devono rimanere una forza di stabilità in un mondo turbolento“. “Dobbiamo agire all’interno della SCO per garantire giustizia e imparzialità internazionale”


Sparisce il segnale gps sul get che portava la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen verso la Bulgaria

Non un caso ma un abitudine la mancanza di segnale gps sul cielo della Bulgaria. L’episodio di ieri ha coinvolto il jet della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen che si recava nella città di Plovdiv in Bulgaria. Il segnale non ha dato tranciabilità del jet che si trovava vicino l’aeroporto. Dopo un ora di sorvolo in attesa, il pilota ha seguito la mappa cartacea ed è atterrato. Il problema sembrerebbe stato causato da un attacco russo, frequentemente verificatosi nei celi per attacchi aerei verso terro e aria. La Russia respinge le accuse, dicendo che le informazioni non sono corrette. La presidente Von der Leyen e decollata dall’aereporto senza alcun problema è in visita in 7 Stati membri che rafforzano e proteggono i confini esterni con Russia e Bielorussia e condividere i progressi nella costruzione di una forte industria europea della difesa, attraverso SAFE, il nuovo strumento d’azione per la sicurezza dell’Europa, previsto dal Piano Rearm 


Terremoto di magnitudo 6.0 in Afghanistan

Un terremoto di magnitudo 6.0 è avvenuto nella zona: sud est in Afghanistan. Il terremoto è avvenuto verso la mezzanotte di ieri, provocando più di 800 morti e 2800 feriti, riferisce il portavoce del ministero dell’interno. Diversi villaggi sono stati distrutti nel distretto di Noor Gul, nella provincia di Kunar. il ministero della Salute del governo dei talebani ha confermato che i villaggi nei distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare sono stati distrutti. La squadra dei soccorsi continua a cercare le vittime del terremoto


Francia accusa l’Italia di sistema fiscale vantaggioso

Il premier francese François Bayrou ha accusato l’Italia di applicare una politica fiscale vantaggiosa per attirare imprese, connazionali e cittadini esteri in Italia. In una nota Palazzo Chigi risponde:”Stupiscono le affermazioni, totalmente infondate, del Primo Ministro francese François Bayrou, secondo le quali l’Italia starebbe facendo “dumping fiscale”, penalizzando la Francia. L’economia italiana è attrattiva e va meglio di altre grazie alla stabilità e credibilità della nostra Nazione. L’Italia non applica politiche di immotivato favore fiscale per attrarre aziende europee e, con questo Governo, ha addirittura raddoppiato l’onere fiscale forfettario in vigore dal 2016 a carico delle persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia. L’Italia è piuttosto, da molti anni, penalizzata dai cosiddetti “paradisi fiscali europei”, che sottraggono alle nostre casse pubbliche ingenti risorse. Confidiamo che, dopo queste affermazioni del suo Primo Ministro, la Francia voglia finalmente unirsi all’Italia per intervenire in sede di Unione europea contro quegli Stati membri che applicano da sempre un sistematico dumping fiscale, con la compiacenza di alcuni Stati europei.


Notizie dal 16 al 31 Settembre



30 Settembre

Flotilla a 200 miglia dalla zona critica davanti a Gaza

Le imbarcazioni della Flotilla stanno per entrare nella zona critica davanti a Gaza è previsto l’arrivo nella notte. Israele si prepara ad attaccare le imbarcazioni, mentre la nave Alpino della marina militare italiana che li scorta ha annunciato che interromperà la navigazione a 150 miglia da Gaza intorno alle 2 di notte, e offerto a quanti volessero abbandonare la Flotilla di salire a bordo


Caso Almasri La Giunta per le autorizzazioni ha bocciato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano.

Il caso Almasri trova il no della giunta per le autorizzazioni che boccia la richiesta di mandare a processo, Nordio, Piantedosi e Mantovano, accusati a vario titolo di omissione di atti di ufficio, favoreggiamento e peculato. il 9 Ottobre si procederà alla camera con la votazione decisiva, la maggioranza protegge i ministri e probabilmente il caso Almasri sparirà dalla giusta disciplina che regola la democrazia. Almasri è stato liberato dal governo italiano in una modalità di libero arbitro interpretativa della legge. Tra un non so e un non l’ho letto, il torturatore stupratore Almasri con mandato di cattura internazionale, ora vaga liberamente per continuare a massacrare donna, uomini e bambini.


Marito uccide la moglie e il figlio ferendo la figlia

La moglie di 49 anni è stata uccisa dal marito di 58 anni mentre era a letto. E’ successo a Paupisiin provincia di Benevento. L’uomo è poi scappato con i due figli, per essere ritrovato dalle autorità e arrestato in provincia di Campobasso. In auto è stato ritrovato il cadavere del figlio di 16 anni, la figlia di 15 anni è stata ferita gravemente, trasportata in ospedale ha riportato la frattura della teca cranica. A trovare il cadavere della moglie è stata la suocera


29 Settembre

Trump negozia con Netanyahu l’accordo di pace tra Israele e Palestina

Netanyahu a Trump durante la conferenza stampa alla casa bianca: “Accetto il tuo piano per mettere fine alla guerra a Gaza”. 20 i punti proposti nel piano previsti: “Gaza sarà governata sotto l’amministrazione transitoria temporanea di un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici e delle municipalità per la popolazione di Gaza. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati e da esperti internazionali, con la supervisione e il controllo di un nuovo organismo transitorio internazionale, il “Board of Peace”, che sarà presieduto e guidato dal Presidente Donald J. Trump, insieme ad altri membri e capi di Stato che saranno annunciati, incluso l’ex Primo Ministro Tony Blair”. Le forze israeliane si ritireranno lungo la linea concordata; tutte le operazioni militari, compresi i bombardamenti aerei e di artiglieria, saranno sospese fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni per un ritiro completo e graduale. I membri di Hamas che si impegnano a favore della coesistenza pacifica e della dismissione delle armi riceveranno l’amnistia in base al piano. “Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza, e coloro che lo desiderano saranno liberi di farlo e di tornare.” Se le parti accetteranno la proposta di Trump gli ostaggi nelle mani di Hamas saranno liberati entro 72 ore, vivi o morti. In cambio, Israele libererà 250 prigionieri palestinesi  condannati all’ergastolo più 1700 cittadini di Gaza arrestati dopo il 7 ottobre 2023. In una dichiarazione alla Reuter, pubblicata sul suo sito, l’alto funzionario di Hamas Taher al-Nunu:”Tony Blair è una figura inaccettabile per il nostro popolo. Abbiamo accettato la formazione di un comitato che non rappresenti alcuna fazione palestinese per gestire gli affari di Gaza dopo la guerra, e non accetteremo l’imposizione di una tutela straniera sul nostro popolo”. “Il nostro popolo è perfettamente capace di gestire i propri affari da solo”


La Moldavia sceglie il leader europeista al governo

La Moldavia ha scelto alle urne il Partito d’Azione e Solidarietà (Pas), filo-europeo, al 50,20%, mentre il Blocco Patriottico (Blocul Patriotic), filo-russo, ha il 24,18%. La presidente della Moldavia e leader del partito filo-Ue (il Pas), Maia Sandu:”Abbiamo dimostrato al mondo intero che siamo coraggiosi e dignitosi, che non ci siamo lasciati intimidire”. Il presidente ucraino Zelensky si congratual con la presidente moldava:”Oggi ci congratuliamo con la Moldavia. Alle elezioni ha vinto l’idea di Europa, l’idea di uno sviluppo nazionale normale e stabile. L’influenza sovversiva della Russia non si estenderà ulteriormente in Europa. La Russia non è riuscita a destabilizzare la Moldavia, nonostante abbia speso ingenti risorse per indebolirla e corrompere chiunque potesse. È importante che questa vittoria elettorale sia avvenuta senza disaccoppiamento. L’Ucraina aveva ragione su questo punto e ringrazio la Polonia per il suo sostegno. Possiamo vedere quanto sia diverso dalla Georgia. Oggi, la Georgia è per molti versi perduta per l’Europa. Forse un giorno tornerà, ma l’Europa non deve chiudere gli occhi su ciò che sta accadendo lì, e in Bielorussia. Ogni guadagno per la Russia nella nostra regione è sempre una perdita per l’Europa. Ecco perché non possiamo permetterci di perdere un solo giorno o un solo Paese. Dopo le elezioni in Moldavia, dobbiamo continuare a sostenere la Moldavia. La minaccia più urgente oggi riguarda molti Paesi – non solo la Polonia o il fianco orientale, ma anche l’Europa settentrionale – e potrebbe colpire anche altri. La risposta deve essere congiunta, rapida e non lasciare inutilizzate opportunità”


28 Settembre

La Flotilla continua la navigazione verso Gaza

La portavoce della delegazione italiana Maria Elena Delia è rientrata in Italia per incontrare alcuni rappresentanti delle istituzioni, dichiara:”Noi navighiamo in acque internazionali nella totale legalità. Questa è la nostra responsabilità. Oggi siamo solo in ascolto. La missione va avanti e continua verso Gaza”. “Le navi della Flotilla stanno continuando a muoversi verso sud-est, e si sono lasciate Creta alle spalle. Si trovano già in acque internazionali. La situazione è rischiosa ma speriamo che le pressioni di questi giorni le tutelino dagli attacchi”. “È stata una notte difficile per le condizioni del mare molto mosso. Le imbarcazioni sono state monitorate da doni che, questa volta, si sono mantenuti alti. Non ci sono stati attacchi. Sono seguite a distanza dalla fregata della Marina. L’idea è di proseguire verso la Striscia”. La segretaria del Pd Elly Schlein, dopo l’incontro con Maria Elena Delia dichiara:”Abbiamo incontrato le portavoci italiane della Flotilla”, “il canale di dialogo tra Flotilla e Patriarcato latino rimanga aperto per assicurare l’obiettivo di far arrivare gli aiuti a Gaza creando un corridoio umanitario permanente e tutelando l’incolumità degli attivisti a bordo”. “Il governo italiano faccia tutto quanto in suo potere per proteggere l’incolumità di questa missione pacifica e umanitaria. Chi sta violando il diritto internazionale è Netanyahu e non certo questi attivisti che vanno protetti da parte dei governi, anche mandando una missione di scorta europea”. la richiesta al governo Meloni è proprio di “farsene promotore e di agire per l’apertura di un canale umanitario permanente per portare gli aiuti indispensabili alla popolazione palestinese”. Su X il ministero degli esteri israeliano risponde al no della flotilla dopo l’appello del presidente della repubblica:”La flottiglia respinse la proposta del governo italiano e del Vaticano di scaricare tutti gli aiuti che potevano avere a Cipro e di trasferirli pacificamente a Gaza. Questo dopo che avevano respinto altre due proposte israeliane di scaricare gli aiuti e trasferirli pacificamente a Gaza. Più chiaro di così non si può: Questo non ha nulla a che vedere con gli aiuti. Si tratta solo di provocazione e di servire Hamas”. il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato una delegazione del movimento:”Qualora la Sumud Flotilla decidesse di intraprendere azioni per forzare un blocco navale si esporrebbe a pericoli elevatissimi e non gestibili, visto che parliamo di barche civili che si pongono l’obiettivo di ‘forzare’ un dispositivo militare”. 


Attacco russo colpisce l’Ucraina 500 droni e oltre 40 missili in 12 ore

Il presidente ucraino Zelensky su X:”Un massiccio attacco russo all’Ucraina è durato più di 12 ore. Attacchi feroci, un terrore deliberato e mirato contro le città: quasi 500 droni d’attacco e oltre 40 missili, inclusi i missili Kinzhal. Questa mattina, gli “shahed” russo-iraniani sono di nuovo nei nostri cieli. I principali obiettivi degli attacchi nemici erano Kiev e la regione, le regioni di Zaporizhia, Khmelnytskyi, Sumy, Mykolaiv, Černihiv e Odessa. Nella capitale, l’edificio dell’Istituto di Cardiologia è stato danneggiato. Ad oggi, a Kiev sono state segnalate quattro vittime, tra cui una bambina di 12 anni. Le mie condoglianze a tutte le famiglie e ai loro cari. In tutta l’Ucraina, si sa che almeno 40 persone sono rimaste ferite, compresi bambini. Un impianto di produzione di pane, uno stabilimento di produzione di pneumatici, abitazioni private, condomini e altre infrastrutture civili sono stati danneggiati dagli attacchi. Tutti i servizi necessari sono stati dispiegati sul territorio. Questo vile attacco è avvenuto praticamente alla fine della settimana dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ed è esattamente così che la Russia dichiara la sua vera posizione. Mosca vuole continuare a combattere e uccidere, e merita la massima pressione da parte del mondo. Il Cremlino trae vantaggio dal continuare questa guerra e questo terrore finché trarrà profitto dall’energia e gestirà una flotta ombra. Continueremo a contrattaccare per privare la Russia di queste fonti di reddito e per costringerla ad agire diplomaticamente. Chiunque desideri la pace deve sostenere gli sforzi del Presidente Trump e bloccare qualsiasi importazione russa. Il momento di un’azione decisiva è atteso da tempo e contiamo su una risposta decisa da parte di Stati Uniti, Europa, G7 e G20″. La Polonia a far decollare i suoi jet per proteggere i confini


27 Settembre

Droni sullo spazio aereo europeo – Putin sta testando ciò che hanno gli europei

Scrive il presidente ucraino Zelensky su X:”92 droni erano diretti verso la Polonia. Li abbiamo intercettati sul territorio ucraino, 19 hanno raggiunto il loro spazio aereo. Eppure, vediamo la direzione, per così dire la coreografia di questo volo. L’Italia potrebbe essere la prossima. Vedete Norvegia, Danimarca. Ci sono segnali dalla Svezia. Ci sono rumeni, polacchi, i paesi baltici. Putin sta testando ciò che hanno gli europei. Alcuni paesi potrebbero temere di trasferire i sistemi di difesa aerea in Ucraina e decidere di tenerli in patria. Ma non funziona così. Non si possono usare sistemi come il Patriot per abbattere ogni drone: semplicemente non ci sono molti intercettori al mondo. Ciò di cui abbiamo bisogno è invece la conoscenza: la competenza delle nostre squadre antincendio mobili, dei nostri operatori di droni, della leadership delle nostre forze aeree e dei comandanti delle nostre unità di difesa aerea”.


26 Settembre

Appello del presidente della Repubblica Mattarella alla Flotilla “raccolgano la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme”

«Il valore della vita umana, che sembra aver perso ogni significato a Gaza, dove viene gravemente calpestato con disumane sofferenze per la popolazione, richiede di evitare di porre a rischio l’incolumità di ogni persona. A questo scopo e al fine di salvaguardare il valore dell’iniziativa assunta – valore che si è espresso con ampia risonanza e significato – appare necessario preservare l’obiettivo di far pervenire gli aiuti raccolti alla popolazione in sofferenza. Mi permetto di rivolgere con particolare intensità un appello alle donne e agli uomini della Flotilla perché raccolgano la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme – anch’esso impegnato con fermezza e coraggio nella vicinanza alla popolazione di Gaza – di svolgere il compito di consegnare in sicurezza quel che la solidarietà ha destinato a bambini, donne, uomini di Gaza». Rientra in Italia la portavoce della delegazione italiana, Maria Elena Delia:”Al fine di condurre un dialogo diretto con le istituzioni per garantire l’incolumità dei membri italiani dell’equipaggio e il raggiungimento degli obiettivi della missione nel rispetto del diritto”. Le imbarcazioni della Flotilla sono ferme a sud di Creta vicino l’isola di Koufonissi


Medici senza frontiera sospende l’attività medica a Gaza city

Scrive su X Medici senza frontiere:”Attività MSF sospese a Gaza City. Una decisione difficile e sofferta ma non c’erano più le condizioni di sicurezza per lavorare: i carri armati israeliani avanzano in città e circondano le nostre cliniche. A Gaza City ci sono ancora centinaia di migliaia di persone che non possono lasciare la città e non hanno altra scelta se non restare. MSF chiede la fine immediata delle violenze e misure concrete per proteggere i civili


Netanyahu all’assemblea generale dell’Onu condanna gli Stati che hanno riconosciuto lo Stato di Palestina

Il premier israeliano Netanyahu durante il discorso all’assemblea generale dell’Onu, si scaglia contro i palestinesi e gli Stati che hanno l’hanno riconosciuto, dicendo:”Una macchia di vergogna che vi accompagnerà”. “Molti leader che condannano pubblicamente Israele ci ringraziano a porte chiuse”. “Dare ai palestinesi uno Stato a un chilometro da Gerusalemme dopo il 7 ottobre è come dare ad al-Qaida uno Stato a un chilometro da New York dopo l’11 settembre”. “I palestinesi stessi non credono nella soluzione dei due Stati, non vogliono uno Stato vicino a Israele ma al posto di Israele”. Per le accuse di genocidio risponde: “Un Paese che commette genocidio chiederebbe alla popolazione civile che dovrebbe colpire di mettersi al sicuro?”. Sull’annessione alla Cisgiordania il premier israeliano annuncia l’incontro e il dialogo con Trump lunedì alla casa bianca. Il premier è stato contestato dai manifestanti pro Palestina. Nel discorso dice: Israele”deve portare a termine il lavoro e vogliamo farlo il più velocemente possibile”. “Liberate gli ostaggi ora, e deponete le armi. Se lo farete vivrete, se non lo farete vi daremo la caccia”. L’aula dell’Onu durante il discorso è stata disertata da molte delegazioni


Beatrice Venezi alla direzione musicale del Teatro La Fenice costa la disdetta degli abbonamenti – Gli orchestrali in una lettera al sovrintendente Nicola Colabianchi chiedono la revoca della nomina

La nomina di Beatrice Venezi alla direzione musicale del Teatro La Fenice costa la disdetta degli abbonamenti. Gli ochestrali scrivono una lettera al sovrintendente Nicola Colabianchi chiedendo la revoca:”A sole ventiquattr’ore dall’annuncio la nomina di Beatrice Venezi alla direzione musicale del Teatro La Fenice si registrano disdette da parte di abbonati storici, un danno non solo economico per il Teatro, ma, soprattutto, d’immagine e di credibilità, non garantisce né qualità artistica né prestigio internazionale. La nostra contrarietà alla nomina di Beatrice Venezi deriva esclusivamente dal profilo professionale del direttore musicale designato. Il direttore Venezi non ha mai diretto né un titolo d’opera né un concerto sinfonico pubblico in cartellone alla Fenice. Il suo curriculum non è minimamente paragonabile a quello delle grandi bacchette che, in passato, hanno ricoperto il ruolo di direttore musicale di questo Teatro. Venezi non ha mai diretto nei principali teatri d’opera internazionali, né il suo nome compare nei cartelloni dei più importanti festival del panorama musicale mondiale”. “Alla luce di quanto accaduto, appare evidente che il rapporto di fiducia tra l’Orchestra e il Sovrintendente sia ormai irrimediabilmente compromesso. Non riusciamo a riconoscere in lei la guida del nostro Teatro” . Il teatro la Fenice ha reso noto a mezzo stampa la nomina del Maestro Beatrice Venezi come nuovo Direttore Musicale, una decisione maturata a seguito di proficui colloqui e della disponibilità manifestata dal Maestro, è stata approvata all’unanimità dal Presidente della Fondazione, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, e da tutti i consiglieri di indirizzo. Il Maestro Venezi assumerà ufficialmente l’incarico a partire dall’ottobre 2026, con un mandato che si estenderà fino a marzo 2030


25 Settembre

Tre jet russi in prossimità dello spazio aereo lettone – La NATO invia due caccia Gripen ungheresi

NATO su X Due caccia Gripen ungheresi del Nato Baltic Air Policing sono decollati da Siauliai, in Lituania, in risposta a tre jet russi che volavano in prossimità dello spazio aereo lettone, come rende noto il comando aereo alleato della Nato. Il segretario generale della Nato Mark Rutte, segue la linea del presidente degli stati uniti Trump e dichiara:””I piloti da combattimento e i militari valuteranno costantemente le minacce e se sia necessario scortare questi aerei fuori dal territorio alleato, come minimo. Ma se necessario, e il presidente ha perfettamente ragione, faremo anche di più. Il massimo per proteggere il nostro popolo”. “La mia opinione è che dobbiamo difendere ogni centimetro del territorio. – aveva detto. – Ciò significa che se si verifica un’intrusione nello spazio aereo, dopo un avvertimento, dopo essere stati molto chiari, ovviamente l’opzione di abbattere un caccia che si intromette nel nostro spazio aereo è sul tavolo”. l’ambasciatore russo in Francia Alexey Meshkov, ha dichiarato:”Ci sono molti aerei della Nato che violano lo spazio aereo russo, succede abbastanza spesso. Ma non vengono abbattuti”. Sull’incursione aereo afferma:”Lo neghiamo”. La Russia “non fa questo, non gioca con nessuno”, l’Occidente ha “ingannato” Mosca “in molte occasioni”.


La Flotilla non si ferma e rifiuta la mediazione dell’Italia – La Farnesina consegna degli aiuti a Cipro, da dove verrebbero trasferiti al Patriarcato latino di Gerusalemme – Il ministro della Difesa Guido Crosetto l’Italia invierà la nave Alpino per prestare eventuale soccorso ai connazionali

La Flotilla rifiuta la mediazione con la Farnesina, continueranno a navigare verso Gaza, dichiarano:”La nostra missione rimane fedele al suo obiettivo originario di rompere l’assedio illegale e consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione assediata di Gaza”. “Non lasceremo gli aiuti a Cipro: non rispetterebbe l’obiettivo della nostra missione che è rompere l’assedio della Striscia. Le nostre 50 barche proseguiranno dirette fino a Gaza”. La Farnesina ha proposto:“Siamo impegnati e stiamo lavorando in queste ore a una proposta di mediazione con Israele e con l’aiuto del governo di Cipro. Se accettata, questa proposta permetterà di far arrivare gli aiuti della Flotilla ai palestinesi. Il piano prevede la consegna degli aiuti a Cipro, da dove verrebbero trasferiti al Patriarcato latino di Gerusalemme; a quel punto verrebbero trasferiti in Israele, con la garanzia del governo israeliano di farli arrivare a Gaza“. Il ministro della Difesa Guido Crosetto durante l’informativa urgente alla Camera dei Deputati riferisce, che l’Italia invierà la nave Alpino per prestare eventuale soccorso ai connazionali che partecipano alla missione umanitaria verso Gaza, in sostituzione della fregata Fasan, che rientrerà alla propria missione originaria. “Non è nostra intenzione muovere le navi militari per fare la guerra a un Paese amico”. “Il clima è preoccupante. E noi non siamo in grado, una volta che le navi saranno uscite dalle acque internazionali e saranno entrate nelle acque di un altro Stato, di garantire la sicurezza”.


24 Settembre

Ponte sullo stretto la Corte dei Conti ha chiesto “chiarimenti ed elementi informativi” sulla delibera del Cipess

La Corte dei Conti chiede “chiarimenti ed elementi informativi” al Cipess (il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) in merito alla delibera per l’avvio dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto. In un documento alla presidenza del Consiglio la magistratura contabile scrive che “risulterebbe non compiutamente assolto l’onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell’iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori”. La delibera del Cipess “si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale che giuridico”. “Parimenti – si legge nel documento – sotto il profilo procedurale, in disparte le considerazioni in punto di legittimità, si chiedono chiarimenti in merito alle valutazioni svolte da codesto Comitato in relazione all’efficacia della delibera del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2025 con la quale: è stata approvata la relazione relativa ai motivi imperativi di interesse pubblico; è stato preso atto dell’assenza di idonee alternative progettuali; è stata dichiarata la sussistenza di motivi imperativi di interesse pubblico legati alla “salute dell’uomo e sicurezza pubblica o relative conseguenze positive di primaria importanza per l’ambiente”. Inoltre “Alla luce di recenti notizie di stampa si chiedono, inoltre, aggiornamenti in merito all’interlocuzione che sembra avviata, sul punto, con la Commissione europea anche a seguito della informativa relativa all’operazione effettuata in data
11 giugno 2025 dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione europea”. Sugli oneri del piano economico la Corte incalza: “Perplessità si manifestano, inoltre, in merito al disallineamento tra l’importo asseverato dalla società Kpmg in data 25 luglio 2025 – quantificato in euro 10.481.500.000 – e quello di euro 10.508.820.773 attestato nel quadro economico approvato il 6 agosto 2025. Si chiedono chiarimenti”. Tra le moltissime richieste compare anche: “Quanto alle stime di traffico – al piano tariffario di cui allo studio redatto dalla TPlan Consulting – poste a fondamento del Pef si chiedono chiarimenti in ordine alle valutazioni svolte da codesto Comitato in merito alle modalità di scelta della predetta società di consulenza e agli esiti di detto studio anche in relazione agli approfondimenti istruttori svolti in occasione della riunione preparatoria del Cipess”. Il governo ha 20 giorni per rispondere alla Corte. Il Ministero dei trasporti risponde senza dati ma spostando l’attenzione sui sindacati e Gaza:”C’è stata una riunione oggi per rispondere alle richieste di documenti e chiarimenti dalla Corte dei conti che fa il suo mestiere, è un’opera complessa, non dico sarebbe ma sarà il ponte a campata unica più lunga al mondo, si stimano 120mila unità di lavoro create, ed è straordinariamente strambo che la Cgil sia contro un’opera pubblica che dà lavoro a 120 mila operai ma sono più impegnati sulla Palestina che sul lavoro in Italia”


Attacco alla Flotiilla – Meloni condanna l’organizzazione per aver intrapreso la missione umanitaria con lo scopo di attaccare il governo

L’attacco alle imbarcazioni della Flotilla a largo di Creta da parte di 15 droni israeliani che hanno sganciato polveri urticanti e bombe sonore mettendo a rischio l’equipaggio in navigazione verso Gaza per portare aiuti umanitari, ha creato una reazione di condanna da parte della Meloni, che da New York, dove partecipa all’assemblea generale dell’Onu dichiara:”Un appello alla responsabilità di tutti, perché non si può rischiare l’incolumità delle persone per fare iniziative che sembrano prevalentemente fatte non per consegnare gli aiuti, ma per creare problemi al governo“. In un post su X il ministero degli Esteri israeliano, invia un messaggio per l’equipaggio della flotilla:”Abbiamo un’altra proposta per la flottiglia Hamas-Sumud: se non si tratta di provocazione e di servire Hamas, siete liberi di scaricare tutti gli aiuti che potreste avere in qualsiasi porto di un paese vicino, fuori da Israele, da dove potranno essere trasferiti pacificamente a Gaza”. “Israele non consentirà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e  non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale. Si tratta  di aiuti o di provocazione?”. “Qual è l’alternativa se non si accetta questa proposta? Forzare il blocco navale di Israele? Mandare le navi della Marina militare e dichiarare guerra a Israele? Su questo mi aspetto una risposta molto chiara da parte dei leader dei partiti dell’opposizione che hanno i loro parlamentari a bordo di queste navi. Il problema è che qui non stiamo giocando a bocce perché stiamo parlando di una guerra”. Su X Crosetto a capo del ministero della difesa italiano rende noto:”In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotill Global Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza. Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla “Flotilla”, questa notte alle 03.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell’accaduto, mi sono sentito con il Presidente del Consiglio ed ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l’area per eventuale attività di soccorso. Di questa decisione sono stati informati l’Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l’Addetto militare a Tel Aviv e l’Unità di Crisi della Farnesina.  La segretaria del Pd, Elly Schlein risponde alle dichiarazioni della Meloni: “A Meloni dico che è irresponsabile aver trascinato l’Italia sulle posizioni di Netanyahu”


USB venerdì 26 settembre proclamiamo lo stato di agitazione permanente e l’occupazione di cento piazze per Gaza

Scrive l’unione sindacale di base:”Dopo che Gaza è sotto assedio da due anni e continua il genocidio del popolo palestinese, questa notte è stato sferrato un nuovo pesante attacco alla Global Sumud Flotilla. Alcune imbarcazioni sono state danneggiate e la missione sta rischiando di essere compromessa. “Israele” attacca impunemente una missione umanitaria in acque internazionali, in spregio ad ogni norma e con una brutalità inaccettabile. Inoltre le imbarcazioni battevano bandiera italiana, inglese e polacca, quindi si tratta di fatto di un atto di guerra in piena regola anche nei confronti del nostro Paese.  Il governo balbetta e stenta ad assumere una qualche iniziativa. Stanotte i bombardamenti sono continuati incessanti su Gaza, decine di persone sono già state massacrate all’alba di oggi, mentre il Governo coloniale sionista ha annunciato la chiusura del valico di Allenby con la Giordania, per strangolare e annettere la Cisgiordania. I nostri fratelli e le nostre sorelle che sono sulla Flotilla stanno mettendo a repentaglio la loro incolumità per rompere l’assedio e per supportare la liberazione del popolo palestinese. Noi che siamo l’equipaggio di terra dobbiamo entrare in azione contro il sionismo. Proclamiamo lo stato di agitazione permanente e l’occupazione di cento piazze per Gaza. A partire da venerdì 26 settembre creiamo accampamenti permanenti in ogni città nelle grandi piazze. A Roma piazza dei Cinquecento, da dove è partito lo sciopero generale. A Genova nei pressi del valico 3, dove sono stati raccolti gli aiuti. Ogni territorio decida la sua piazza, facciamo dell’Italia una grande piazza per la Palestina. Invitiamo tutte le realtà che hanno dato vita alle mobilitazioni di questi giorni ad unirsi in piazza, con la Palestina nel cuore, a fianco della Flotilla, per Gaza, fermiamo Israele”


23 Settembre

La commissione giuridica del Parlamento europeo (Juri) ha votato contro la richiesta di revoca dell’immunità all’europarlamentare Ilaria Salis

13 voti favorevoli 12 contrari la JURI non ha revocato l’immunità all’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Salis, che scrive su X:”Oggi la Commissione JURI ha deciso di difendere la mia immunità e l’indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese. È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche. Ribadisco: difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia, ma proteggermi dalla persecuzione politica del regime di Orbán. È per questo che la sua tutela è essenziale. Le autorità italiane restano libere di aprire un procedimento a mio carico, come io stessa auspico e chiedo con forza”. Tramite i suoi difensori al Salis precisa:”L’immunità di cui gode la sig.ra Salis al momento non consente dunque ad uno Stato della Comunità europea né di emettere provvedimenti restrittivi della libertà personale né di celebrare dei procedimenti nei suoi confronti fino alla durata dell’incarico parlamentare. Non vieta al contrario di celebrare un procedimento penale sul territorio italiano. In Italia infatti la sig.ra Salis gode delle stesse garanzie previste per i parlamentari delle nostre Camere, garanzie relative alla tutela della libertà personale e del diritto alla privacy che determinano la necessità di autorizzazione a procedere delle rispettive assemblee solo in caso di richiesta giudiziaria di applicazione di misure restrittive della libertà personale o di intercettazioni telefoniche o sequestro della corrispondenza. Al contrario tale autorizzazione non è richiesta per l’esercizio della azione penale e per lo svolgimento di un processo a carico di un parlamentare. La sig.ra Salis ha sempre dichiarato che non intendeva sottrarsi al processo per i fatti accaduti a Budapest. Quello che chiede è semplicemente di essere sottoposta ad un processo rispettoso di ai principi basilari del fair trial. E questo può avvenire in Italia. Il nostro codice penale, all’art. 9, prevede infatti la giurisdizione italiana anche nel caso di fatti di reato avvenuti all’estero a determinate condizioni che sono sussistenti nel caso della sig.ra Salis. Lo si faccia. È solo necessario un passo da parte della politica, la richiesta di procedere del ministro della Giustizia.”


Senato approvata la delega al governo sul salario minimo

L’Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 957 recante deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione. Il senato ha approvato con 78 si e 52 no


Da domani Israele chiuderà il valico di frontiera tra la Cisgiordania e la Giordania

Da dove passano gli aiuti umanitari verso Gaza, da domani Israele continuerà ad attaccare i Palestinesi facendoli morire di fame, chiudendo il principale valico di frontiera tra la Cisgiordania e la Giordania


22 Settembre

Gli Italiani riconoscono lo Stato della Palestina- Corti in tutti italiana per Gaza

Da nord a sud il popolo italiano ha sfilato per Gaza, per il riconoscimento dello Stato che sarà casa per ogni Palestinese. La fine della guerra sarà la fine del sacrificio dei figli del popolo palestinese morti in un genocidio inflitto da Israele, guidato da menti estremiste che diffondono odio, sterminando innocenti. Milano, Bolzano, Torino, Venezia, Genova, Bologna, Pisa, Livorno, Firenze, Roma, Napoli, Cosenza, Palermo l’Italia intera per Gaza. 100 mila persone in più di 75 città di ogni centimetro del territorio unito italiano. Contro ogni forma di gerarchia al potere che governa e che opprime la volontà e la richiesta degli italiani. A Milano non sono mancati gli scontri con le forze dell’ordine la segretaria del PD Elly Schlein condanna la violenza, ma pone l’accento sulla contrastante presa di posizione del governo italiano contro il riconoscimento delle Stato palestinese favorendo l’efferata violenza israeliana. La segretaria del Pd Elly Schlein scrive in una nota:”Ho visto che Giorgia Meloni chiede a tutte le forze politiche di condannare i fatti di Milano. Io non ho alcuna difficoltà a condannare la devastazione della stazione di Milano e il ferimento di 60 agenti di polizia. Noi abbiamo sempre condannato ogni forma di violenza politica perché non la riteniamo mai giustificabile e perché non è il nostro metodo, non lo è mai stato. Non possiamo accettare però di vedere che la violenza di qualche centinaio di manifestanti che hanno colpito la stazione copra quelle decine di migliaia di manifestanti che pacificamente oggi in tutto il Paese hanno manifestato per Gaza. E lo dico perché, mentre noi la violenza politica la condanniamo sempre, stiamo ancora aspettando che Giorgia Meloni condanni i crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania anziché fare e dire solo quello che sta bene a Trump e a Netanyahu stesso”. Le manifestazioni hanno espresso la libertà di pensiero attraverso lo sciopero, occupando: ferrovie, porti, tangenziali, luoghi in cui si cerca di non portare disaggio ma scuotere la coscienza sociale, l’unica risposta da parte degli esponenti del governo è stata la profonda convinzione di essere superiori alla giusta causa. L’Italia è fatta dagli italiani e oggi hanno voluto lo Stato di Palestina


Assemblea generale dell’Onu – La Francia riconosce lo Stato di Palestina

Il presidente Francese Emmanuel Macron nel corso del suo intervento all’Onu:”La Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina, il riconoscimento dei legittimi diritti del popolo palestinese non toglie nulla ai diritti del popolo israeliano, che la Francia ha sostenuto fin dal primo giorno. Questo riconoscimento è l’unica soluzione che porterà la pace a Israele”. Intervento del presidente turco Recep Erdogan:”Chiunque abbia una coscienza non può restare zitto di fronte a questo” “Oggi la causa palestinese è diventata un caso mondiale.” Dovunque nel mondo oggi i popoli stanno gridando “Palestina libera” Il governo Netanyahu governa una società che ha subito l’olocausto e sta commettendo lo stesso con i suoi vicini. L’obiettivo di uccidere la visione di due Stati, costringere i palestinesi all’esilio e impedire la nascita di due Stati è chiaro e questo non è accettabile”. L’Onu ha riconosciuto ufficialmente la Palestina come Stato non membro con status di osservatore permanente il 29 novembre 2012. L’ambasciatore israeliano ha dichiarato: Israele non parteciperà alla riunione di martedì del Consiglio di sicurezza dell’ONU sulla situazione a Gaza a causa del Capodanno ebraico


Rilevati droni sullo spazio aereo dell’aereoporto di Copenaghen in Danimarca

Tre droni sarebbero stati rilevati nello spazio aereo dell’aeroporto di Copenaghen in Danimarca. Lo scalo è stato chiuso


21 Settembre

Canada Australia e Regno Unito riconoscono lo Stato di Palestina

Il primo ministro britannico Keir Starmer su X:”Oggi, per ravvivare la speranza di pace tra palestinesi e israeliani e di una soluzione a due Stati, il Regno Unito riconosce formalmente lo Stato di Palestina”. “Hamas è una brutale organizzazione terroristica. Il nostro appello per una vera soluzione a due stati è l’esatto opposto della loro visione piena d’odio. Quindi siamo chiari: questa soluzione non è una ricompensa per Hamas, perché significa che Hamas non potrà avere futuro, non potrà avere alcun ruolo nel governo, non potrà avere alcun ruolo. Abbiamo già sanzionato Hamas, e faremo di più”. Il primo ministro australiano Anthony Albanese su X: “L’Australia riconosce le legittime e storiche aspirazioni del popolo palestinese a uno Stato proprio”. Il primo ministro canadese Mark Carney:”Il Canada riconosce lo Stato di Palestina e offre la sua collaborazione per costruire la promessa di un futuro pacifico sia per lo Stato di Palestina che per lo Stato di Israele”.


Aereo militare russo sorvola lo spazio aereo sul mar baltico – L’aeronautica militare tedesca fa decollare due Eurofighter

Spazio areo del Mar Baltico violato da un aereo Russo IL-M20. L’aeronautica militare tedesca ha fatto decollare due Eurofighter incaricati dalla NATO di indagare su un aereo non identificato, privo di piano di volo o contatto radio nello spazio aereo internazionale. Ha dichiarato l’aeronautica militare tedesca in un comunicato:”Si trattava di un aereo da ricognizione russo IL-20M. Dopo l’identificazione visiva, abbiamo affidato la scorta dell’aereo ai nostri partner NATO svedesi e siamo tornati a Rostock-Laage”


20 Settembre

Sciopero generale lunedì delle categorie pubbliche e private: ferrovie – navi – taxi

Lunedì entrerà in sciopero il trasporto ferroviario. Trenitalia informa: Dalle ore 00:00 alle ore 23:00 di lunedì 22 settembre 2025, i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a eccezione del personale di Trenitalia Regione Calabria. Sciopero generale e la costruzione del blocco delle merci e della circolazione dalle 21.00 del 21/9 alle 21.00 del 22/9. USB proclama lo sciopero generale per il 22 settembre per l’intera giornata. La motivazione dello sciopero: difendere la Flotilla, fermare il genocidio a Gaza, stop all’economia di guerra:”Lo sciopero è proclamato in risposta al genocidio in corso nella Striscia di Gaza, al blocco degli aiuti umanitari da parte dell’esercito israeliano e alle minacce rivolte contro la missione internazionale Global Sumud Flotilla, che vede a bordo anche lavoratori e sindacalisti italiani impegnati a portare derrate alimentari e beni di prima necessità alla popolazione palestinese. USB denuncia inoltre l’inerzia del Governo italiano e dell’Unione Europea, che rifiutano di imporre sanzioni allo Stato di Israele e continuano a intrattenere relazioni economiche e istituzionali nonostante la gravità della situazione”. Sciopero generale dei taxi dalle 00.00 ALLE 23.59. Sciopero autostrade dalle 22.00 del 21/9 alle 22.00 del 22/9; sciopero nell’area Porti previsto per l’intera giornata di Lunedì


Attacco informatico bloccati aeroporti europei

Gli scali di Bruxelles, Londra Heathrow e Berlino, hanno subito un attacco informatico al software Muse, bloccato il check-in elettronico dei clienti e alla consegna dei bagagli. L’azienda americana di aviazione e difesa Collins Aerospace, è uno dei maggiori fornitori mondiali di prodotti aerospaziali e di difesa, fornisce sistemi di check-in e imbarco per diverse compagnie aeree in diversi aeroporti in tutto il mondo. L’azienda ha reso noto che:”L’impatto è limitato al check-in elettronico dei clienti e alla consegna bagagli e può essere mitigato con operazioni di check-in manuali”. Un primo bilancio destinato a salire stima oltre 29 voli cancellati, tra partenze e arrivi nei tre scali colpiti, con oltre 100 voli in ritardo a Londra, 70 a Bruxelles e 15 a Berlino


19 Settembre

Unione Europea presentato il 19° pacchetto di sanzioni

La Presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia:”L’economia bellica russa è sostenuta dalle entrate derivanti dai combustibili fossili. Vogliamo ridurre queste entrate. Quindi stiamo vietando le importazioni di GNL russo nei mercati europei. È ora di chiudere il rubinetto. Siamo preparati. Abbiamo risparmiato energia, diversificato le forniture e investito in fonti energetiche a basse emissioni di carbonio come mai prima d’ora. Oggi, questi sforzi stanno dando i loro frutti. Inoltre, abbiamo appena abbassato il tetto massimo del prezzo del petrolio greggio a 47,6 dollari. Per rafforzare l’applicazione delle sanzioni, stiamo ora sanzionando altre 118 navi della flotta ombra. In totale, oltre 560 navi sono ora soggette a sanzioni UE. Le principali società di trading energetico Rosneft e Gazpromneft saranno ora soggette a un divieto totale di transazione. Anche altre società saranno sottoposte a congelamento dei beni. Ora stiamo perseguendo coloro che alimentano la guerra russa acquistando petrolio in violazione delle sanzioni. Prendiamo di mira raffinerie, operatori del settore petrolifero e aziende petrolchimiche in paesi terzi, inclusa la Cina. In tre anni, i ricavi petroliferi della Russia in Europa sono diminuiti del 90%. Ora stiamo voltando pagina per sempre. In secondo luogo, stiamo prendendo di mira le scappatoie finanziarie che la Russia sfrutta per eludere le sanzioni. Stiamo imponendo un divieto di transazione ad altre banche in Russia e a quelle di paesi terzi. Stiamo intensificando la repressione dell’elusione. Man mano che le tattiche di elusione diventano più sofisticate, le nostre sanzioni si adatteranno per rimanere all’avanguardia. Pertanto, per la prima volta, le nostre misure restrittive colpiranno le piattaforme di criptovalute e proibiranno le transazioni in criptovalute. Stiamo inserendo nell’elenco le banche straniere collegate ai sistemi di pagamento alternativi russi. E stiamo limitando le transazioni con entità in zone economiche speciali. Venendo al terzo punto. Aggiungiamo nuove restrizioni all’esportazione diretta di beni e tecnologie utilizzati sul campo di battaglia. Elenchiamo anche 45 aziende in Russia e in paesi terzi. Queste aziende hanno fornito supporto diretto o indiretto al complesso militare-industriale russo. In una guerra guidata dall’innovazione, impedire alla Russia di accedere a tecnologie chiave è fondamentale. Soprattutto quando si tratta di droni. La nostra analisi economica è chiara: le nostre sanzioni stanno colpendo gravemente l’economia russa. Il tasso di interesse è al 17%. L’inflazione è costantemente elevata. L’accesso russo ai finanziamenti e alle entrate è in costante calo. E l’economia di guerra surriscaldata della Russia sta raggiungendo i suoi limiti. Ancora più interessante è che, parlando direttamente con i partner che si rivolgono alla Russia, questi affermano che tra le prime richieste russe c’è la revoca delle sanzioni. Sappiamo che le nostre sanzioni sono uno strumento efficace di pressione economica. E continueremo a utilizzarle finché la Russia non si siederà al tavolo dei negoziati con l’Ucraina per una pace giusta e duratura”.


Tre jet russi sorvolano lo spazio aereo dell’Estonia

Tre caccia russi MiG-31 hann sorvolato per 12 minuti lo spazio aereo estone sopra il Golfo di Finlandia, senza autorizzazione a transponder spenti. A respingerli si sono alzati dalla base di Amari due F-35 italiani. Il primo ministro estone Kristen Michal ha deciso di richiedere consultazioni richiamando l’Articolo 4 della NATO. In una nota il ministero degli Esteri di Tallin:”E’ la quarta volta che i cieli estoni vengono violati quest’anno, che di per sé è inaccettabile, ma questa incursione è stata di un’audacia senza precedenti”. Putin afferma durante un incontro con i lavoratori degli stabilimenti di Motovilikha di Perm:”Spero e mi aspetto che questi eventi legati all’operazione militare speciale passino, ma la richiesta di forze armate moderne non finirà qui. Al contrario, continueremo a sviluppare le Forze Armate, rendendole moderne, compatte e potenti”


18 Settembre

Consiglio dei ministri approva il disegno di legge per la riforma ed il riordino della legislazione farmaceutica

Disegno di legge di delega al Governo per la riforma ed il riordino della legislazione farmaceutica:”L’obiettivo primario della riforma è di assicurare un accesso al farmaco più equo e tempestivo, un monitoraggio e controllo della spesa farmaceutica più efficiente e un rafforzamento del ruolo delle farmacie territoriali quali presidi sanitari di prossimità. La delega prevede interventi sulla disciplina della distribuzione dei medicinali, volti a incentivare la produzione interna di principi attivi ed eccipienti e a garantire un accesso equo e continuativo, in particolare per i pazienti affetti da malattie rare o croniche. Inoltre, nel rispetto delle prerogative di regioni ed enti locali, sono previste innovazioni nell’implementazione dei sistemi informativi regionali, con l’integrazione dei dati relativi a prescrizioni, dispensazioni, prezzi e stock di farmaci. Si rafforza poi la digitalizzazione dei processi, con la dematerializzazione delle ricette e la riduzione degli oneri burocratici a carico dei professionisti sanitari. Sarà rafforzato il ruolo delle farmacie territoriali, indicate come presidi sanitari di prossimità e integrate nella rete assistenziale, anche attraverso servizi di telemedicina e attività di prevenzione e di educazione sanitaria. È prevista la razionalizzazione della pianificazione delle sedi farmaceutiche, con particolare attenzione alle aree interne e rurali, in modo da assicurare una distribuzione più equa ed efficace dei servizi. Il Presidente di Farmindustria e Presidente e Amministratore Delegato di Sanofi Italia e Malta, Marcello Cattani:”Si tratta di un passaggio fondamentale che valorizza il ruolo strategico dell’industria farmaceutica per la salute dei cittadini, per la crescita economica e per l’attrattività e sicurezza della Nazione”. “Con questo provvedimento prosegue una fase nuova e positiva di riforma che ci aiuterà a difendere la nostra posizione di leader in Europa nelle Life Sciences. In un contesto globale molto complesso e delicato, l’Italia crea le premesse per consolidare un percorso favorevole per investimenti e innovazione. E’ un segnale di attenzione importante che dimostra una visione chiara del Governo, rafforza la collaborazione tra istituzioni e industria, nell’interesse comune di garantire cure sempre più efficaci e accessibili ai cittadini italiani. Il passo successivo sarà la legge di Bilancio, che, siamo fiduciosi, confermerà questo positivo orientamento con ulteriori azioni concrete”.


Separazione delle carriere approvato il testo alla Camera in terza lettura. Si apre la strada verso il referendum

Addentata la costituzione il decreto costituzionale in materia di ordinamento giurisdizionale che prevederà la separazione delle carriere tra magistratura giudicante, cioè giudice e requirente, pubblico ministero, passa alla camera in terza lettura con 243 sì e 109 no. Non raggiunge il quorum dei due terzi previsto dalla Costituzione, aprendo le porte al referendum. L’ultima votazione sarà in Senato per la quarta lettura. Hanno votato e manifestato contro lo scempio alla costituzione e all’ indipendenza della magistratura: PD, Avs, M5s, si è astenuta Italia Viva, più Europa non ha partecipato alla votazione. L’associazione nazionale magistrati si prepara al no del referendum, nasce il comitato: “A difesa della Costituzione e per il No al referendum”. “Il Comitato, come recita lo statuto, ha “come scopo immediato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi derivanti dalla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere e sull’importanza di preservare l’attuale sistema di garanzie dei diritti dei cittadini e quindi di promuovere la vittoria del no al referendum costituzionale”.


Francia manifestazioni contro la Manovra finanziaria del governo Lecornu

I manifestanti cercano risposte dal nuovo governo che dovrà essere nominato dal premier incaricato Sebastien Lecornu. La richiesta della rivolta, sfociata a Parigi, è di adottare un bilancio che non gravi sui cittadini


L’aeronautica militare francese ha schierato 3 jet Rafale in Polonia

Nell’ambito della attività NATO Eastern Sentry, l’aeronautica militare francese ha schierato 3 jet Rafale in Polonia, rafforzando la vigilanza della NATO nella parte orientale dell’Alleanza


17 Settembre

Incendio su una barca a largo della costa della Libia morti 50 migranti

A largo della Libia, su un imbarcazione è scoppiato un incendio, a bordo vi erano 75 persone, di cui 50 sono morte. L’organizzatine internazionale per le migrazioni rende noto su X:”L’OIM è profondamente addolorata per la tragica perdita di vite umane causata dall’incendio di un’imbarcazione con a bordo 75 rifugiati sudanesi al largo della costa libica il 14 settembre. Almeno 50 persone hanno perso la vita. L’OIM ha fornito cure mediche salvavita a 24 sopravvissuti. È necessario un intervento urgente per porre fine a simili tragedie in mare”


400 mila Palestinesi in fuga da Gaza City

Il rastrellamento di Gaza city da parte delle forze armate d’Israele ha già provocato più di 100 morti, portando in fuga 400 mila palestinesi. Durante gli efferati attacchi israeliani u, operatore di medici senza frontiere, Hussein Alnajjar, è stato ucciso:”Hussein è morto il 16 settembre a Gaza a causa delle ferite da schegge riportate cinque giorni prima, a seguito di un attacco aereo israeliano vicino alla sua tenda. Sono rimasti feriti nello stesso incidente anche la cognata e il nipote. Non si tratta di un tragico incidente, ma dell’ennesima dimostrazione che a Gaza non esiste alcun luogo sicuro. Hussein è il tredicesimo collega del nostro team ucciso dall’inizio della guerra a Gaza. Siamo indignati dal fatto che la violenza militare continui a uccidere i nostri colleghi palestinesi. Hussein lavorava con noi come infermiere da gennaio 2024, nelle cliniche di Deir al-Balah e Khan Younis. In precedenza, aveva lavorato in collaborazione con i nostri team come tecnico di sterilizzazione in un progetto di ricostruzione degli arti presso l’ospedale Al-Awda. Padre di 3 bambini, era una persona appassionata e amava la vita. Inoltre, orfano di padre, Hussein era il maggiore di quattro fratelli e supportava finanziariamente gli studi di uno di loro, che sta studiando medicina in Egitto. In questo tragico momento, i nostri pensieri vanno alla moglie di Hussein, ai suoi figli e a tutti i suoi familiari e amici. Questo spargimento di sangue deve finire. Condanniamo con forza la sua uccisione e chiediamo ancora una volta il ripristino immediato del cessate il fuoco e la protezione dei civili”


Salto in lungo oro per Mattia Furlani

8.39 metri per il 20 enne Mattia Furlani, che salta in lungo raggiungendo l’oro ai mondiali di atletica


16 Settembre

La destra lamenta l’intolleranza d’odio della sinistra e poi invoca la pena di morte per l’uccisione di Charlie Kirk

L’uccisione di Charlie Kirk sfoga nella rabbia della destra che si accanisce contro la sinistra che, per percorso storico, ha subito le atrocità dell’estremismo fascista. Nonostante la storia restituisca la verità, la destra continua a seminare concetti di austerità, in America il procuratore dello Utah, Jeff Gray, ha annunciato in conferenza stampa che chiederà la pena di morte per Tyler Robinson, il giovane arrestato per l’uccisione di Charlie Kirk. Prima di accusare la storia e la sinistra, bisognerebbe far comprendere alla gente che segue il reduce concetto del fascismo che, a causa loro, la Russia e Israele seguono l’esempio dell’estremismo

Riflessione Blog: I nazi fascisti caricavano gli esseri umani nelle stive come animali per portarli al macello! Gli stessi che oggi seguono il reduce ricordo dello sterminio invocano la pena di morte, rifiutano lo Stato di Palestina e inneggiano Putin, facendo l’inchino a Trump per fine autarchico


Israele rade al suola Gaza city la popolazione fugge senza meta

Le forze armate d’Israele radono al suolo Gaza City senza alcuna pietà verso i Palestinesi, costretti a fuggire senza una meta. La crudeltà israeliana tocca il livello più alto dello sterminio e genocidio del popolo palestinese. Medici senza frontiera testimonia la fuga dei palestinesi, la Coordinatrice delle emergenze di MSF a Gaza Esperanza Santos:”Spostandoci da Gaza City verso la zona centrale della Striscia, a Deir el-Balah, abbiamo percorso la strada che migliaia e migliaia di persone stanno affrontando perché costrette ad abbandonare Gaza City. Si stanno spostando non per loro scelta, ma perché l’esercito israeliano sta continuando a bombardare, ad avanzare quartiere dopo quartiere, e ad attaccare ogni singolo giorno, ogni singola notte e ogni singolo quartiere. Non c’è nessun posto sicuro per loro”. Questa volta le persone cercano di portare con sé quanto più possibile dei loro averi. Vedo camion pieni di mobili, pieni di oggetti. Ma si vedono anche persone che non hanno mezzi e così camminano con una piccola borsa, una tanica, una coperta, un materasso sulla testa, cercando di portare con sé solo lo stretto necessario. La maggior parte di loro – tra cui famiglie, donne, bambini – percorre questi 12 chilometri a piedi, dirigendosi verso sud. Alcuni di loro arrivano fino ad Al-Mawasi o a Khan Yunis, senza sapere cosa troveranno. Sanno che non c’è spazio per tutti nell’area indicata loro dall’esercito israeliano. Sanno che non ci sono servizi e sanno con certezza che questo non sarà l’ultimo sfollamento”. “In questi giorni a Gaza City, quando parlo con le persone, i pazienti e i colleghi, sento questa sensazione di disperazione, che forse prima non c’era. La prima volta che Gaza City è stata evacuata, gli abitanti pensavano che sarebbe stato un trasferimento di qualche giorno, di qualche settimana, e che poi sarebbero tornati. Questa volta è diverso, perché in questi 2 anni hanno visto come procede la situazione. Non sta migliorando affatto, ogni giorno è sempre peggio. E molti di loro sono stati sfollati 10, 20, 30 volte in questi 2 anni, da un posto all’altro, da una città all’altra. La gente, ormai, è estremamente stanca di questa situazione. L’unico motivo per cui molte di queste persone si sono messe nuovamente in viaggio è per i figli. Forse non vedono un futuro per sé stessi, ma vogliono almeno provare a dare un futuro migliore ai propri figli”


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