Notizie Maggio 2025

Notizie Maggio 2025 – Fatti e avvenimenti importanti raccontati in poche righe per non dimenticare – Per un “Italia libera” di esprimere e manifestare contro il potere – News – Important facts and events


Notizie da giorno 01 a 15


15 Maggio

Accise aumenta il costo del gasolio

Riflessione Blog: I cittadini al distributore troveranno il regalo della Meloni, che inveiva contro le accise, e che oggi le pesano sui cittadini, su cui gravano: le decisioni della Meloni contro il salario minimo, nessun aiuto sulla pressione fiscale, un potere d’acquisto ridotto e un Pil che non garantisce le spese che la Meloni vuole affrontare per il futuro dell’Italia con il sacrificio degli italiani. Un azione confusionaria di informazione verso il cittadino rende ancor di più disorientante l’azione di questo teatro aperto nei palazzi del parlamento, gridando no al referendum, inneggiando l’astensione al referendum che propone garanzie ai cittadini nel mondo del lavoro e della cittadinanza. Ciò che il governo Meloni fin’oggi non è riuscito a fare il popolo può farlo attraverso il voto diretto. Andiamo a votare 8-9 Giugno, diamo una risposta all’ostruzionismo!

Riflessione Blog: I cittadini al distributore troveranno il regalo della Meloni, che inveiva contro le accise, e che oggi le pesano sui cittadini, su cui gravano: le decisioni della Meloni contro il salario minimo, nessun aiuto sulla pressione fiscale, un potere d’acquisto ridotto e un Pil che non garantisce le spese che la Meloni vuole affrontare per il futuro dell’Italia con il sacrificio degli italiani. Un azione confusionaria di informazione verso il cittadino rende ancor di più disorientante l’azione di questo teatro aperto nei palazzi del parlamento, gridando no al referendum, inneggiando l’astensione al referendum che propone garanzie ai cittadini nel mondo del lavoro e della cittadinanza. Ciò che il governo Meloni fin’oggi non è riuscito a fare il popolo può farlo attraverso il voto diretto. Andiamo a votare 8-9 Giugno, diamo una risposta all’ostruzionismo!


Lavoratori di un supermercato sottopagati

37 dipendenti di un supermercato di Biancavilla in provincia di Catania venivano sfruttati dal datore di lavoro, con una paga di 1,6 euro all’ora, per 60 ore settimanali anziché 40, e uno stipendio di 700/800 euro, inferiore rispetto la busta paga prevista dal contratto di commercio, ai dipendenti era stato inoltre tolto il diritto del giorno di riposo settimanale, e nessun diritto alle ferie. E’ quanto è stato scoperto dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Catania che ha eseguito, nei comuni di Biancavilla, Adrano e Misterbianco, un’ordinanza emessa dal gip portando all’arresto ai domiciliari il rappresentante legale e il direttore commerciale di un supermercato affiliato alla grande distribuzione. L’accusa è di: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e autoriciclaggio. Disposto il sequestro preventivo della società del valore di 3 milioni di euro con la nomina di un amministratore giudiziario. L’assenso allo sfruttamento dei lavoratori spiegano le fiamme gialle:”I lavoratori sfruttati, in ragione dello stato di bisogno in cui versavano in virtù della situazione di grave difficoltà economica tale da limitarne la libertà di autodeterminazione, non avendo nessuna altra valida alternativa, accettavano di essere impiegati per molte più ore rispetto a quelle contrattualizzate, non godendo delle ferie maturate e fruendo di soli due riposi settimanali al mese”


14 Maggio

Israele attacca il nord di Gaza – Strage di bambini

Riflessione Blog: Benjamin Netanyahu è ricercato per crimini di guerra con un ordine di cattura emesso dalla corte penale internazionale. Lo sterminatore palestinese non si fermerà finché non avrà distrutto completamente la popolazione palestinese, accanendosi contro i bambini, per fermare lo sviluppo demografico della popolazione palestinese. Il governo di Orban in Ungheria e il governo Italiano, proteggono lo sterminatore di razza palestinese, favorendo l’azione di persecuzione, condividendo gli obiettivi di una guerra, ormai diventata sterminio di una popolazione non in grado di difendersi. L’unione europea ha condannato l’azione di Netanyahu. La corte penale internazionale ha emesso un ordine di cattura nei confronti di Netanyahu

Riflessione Blog: Benjamin Netanyahu è ricercato per crimini di guerra con un ordine di cattura emesso dalla corte penale internazionale. Lo sterminatore palestinese non si fermerà finché non avrà distrutto completamente la popolazione palestinese, accanendosi contro i bambini, per fermare lo sviluppo demografico della popolazione palestinese. Il governo di Orban in Ungheria e il governo Italiano, proteggono lo sterminatore di razza palestinese, favorendo l’azione di persecuzione, condividendo gli obiettivi di una guerra, ormai diventata sterminio di una popolazione non in grado di difendersi. L’unione europea ha condannato l’azione di Netanyahu. La corte penale internazionale ha emesso un ordine di cattura nei confronti di Netanyahu


Spread tra Btp e Bund chiude a 101 punti

Salgono i titoli di stato italiani BTP del 3,7%, contro i titoli di stato decennali emessi dalla Germania 2,69, lo spread raggiunge un valore minimo di 101 punti, il dato non si verificava dal 2021


Alla Camera Più Europa protesta “l’invisibilità” del referendum

Riflessione Blog: Il sogghigno del governo seduto al potere alla protesta del deputato Magi, fà trasparire come lo strumento del referendum rende vulnerabile il potere difronte al cittadino. Il referendum non ha colore politico, se non quello della volontà sovrana del popolo, si rivolge a l fine di tutelare i diritti dei lavoratori, che il potere opprime contrastando il salario minimo, non tutelando la salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, avallando il datore di lavoro a poter decidere dei licenziamenti con libero arbitrio, il voto del referendum contrasta le differenze sociali per i residenti stranieri che il potere discrimina cercando di ghettizzarli in un sistema che non dà diritti come cittadini italiani. L’azione del Referendum, dà in mano il potere decisionale al cittadino, dando una risposta diretta a chi comanda contro la Costituzione. Fermiamo questo scempio. Andiamo a votare per i nostri diritti 8 – 9 Giugno

Riflessione Blog: Il sogghigno del governo seduto al potere alla protesta del deputato Magi, fà trasparire come lo strumento del referendum rende vulnerabile il potere difronte al cittadino. Il referendum non ha colore politico, se non quello della volontà sovrana del popolo, si rivolge a l fine di tutelare i diritti dei lavoratori, che il potere opprime contrastando il salario minimo, non tutelando la salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, avallando il datore di lavoro a poter decidere dei licenziamenti con libero arbitrio, il voto del referendum contrasta le differenze sociali per i residenti stranieri che il potere discrimina cercando di ghettizzarli in un sistema che non dà diritti come cittadini italiani. L’azione del Referendum, dà in mano il potere decisionale al cittadino, dando una risposta diretta a chi comanda contro la Costituzione. Fermiamo questo scempio. Andiamo a votare per i nostri diritti 8 – 9 Giugno


Question time l’opposizione alla Camera contrastano la Meloni

Il partito democratico mette in chiaro la situazione dei cittadini italiani sulla sanità portando la testimonianza della popolazione che affronta le difficoltà per poter avere il diritto di curarsi. La Meloni risponde con indifferenza non dando risposte a soluzioni concrete per arginare la cattiva sanità ma solo un dato numerico per giustificare la sua azione politica. La segretaria del PD Elly Schlein:”“La sanità pubblica è al collasso, liste di attesa al collasso. Mancano 30 mila medici, 70 mila infermieri, la migrazione sanitaria da sud a nord è aumentata. Voi avete portato la spesa sanitaria al minimo storico dagli ultimi 15 anni, le ho portato un grafico. Avete fatto un decreto fuffa senza risorse sulla lista d’attesa. La mia domanda è semplice: perché state smantellando la sanità pubblica italiana?”. La risposta della Meloni: “È difficile confrontarsi con qualcuno che per fare propaganda è costretto a mentire, però in fondo è anche per certi versi una buona notizia. Torno a dire che il Fondo Sanitario Nazionale è stato portato a 136  miliardi e 500 milioni nel 2025 e che questo è il livello più alto di  sempre”. Il presidente del M5s Giuseppe Conte porta l’attenzione alla grave situazione di guerra a Gaza e al genocidio voluto da Netanyhau, chiede la partecipazione della Camera invitando tutti i parlamentari ad alzarsi per sostegno ai palestinesi, ma il governo al potere che appoggia lo sterminio di Netanyhau non si alza. Il leader del M5s Giuseppe Conte:”Rivolgo un appello a tutti colleghi: un segno di umanità diamolo. Condanniamo in silenzio questo sterminio, alziamoci in piedi”. Meloni e ministri non si alzano Conte si rivolge a loro:”Rimane seduta, vergogna!” In contrasto alla politica del riarmo appoggiata dalla Meloni, Conte contrasta:”Presidente Meloni, lei lo scorso 6 marzo al Consiglio europeo ha dato il suo primo fondamentale sì al piano di riarmo, per un investimento fino a 800 miliardi, di fatto per riarmare la Germania, mentre la situazione in Italia è diversa. Grazie a un altro suo sì l’Italia ha un cappio al collo per cui deve tagliare su tutto il resto tranne che sulle armi. Per altro, questo piano di  riarmo ci impedirà di progettare una difesa europea, questo sì era utile all’Italia e al resto dell’Europa. Lei ha detto priorità alle armi. La domanda nostra è semplice: perché si è fatta fregare così in Europa per due volte?” Meloni ha risposto fuorviando con la retorica della colpa senza soluzioni:”Onorevole Conte, sono molto affascinata da questa sua recente passione antimilitarista che nessuno ha avuto modo di apprezzare quando era premier. Non la ricordo questa stessa linea quando da premier ha sottoscritto in pieno Covid un aumento delle spese militari che valeva 15 miliardi. Non era evidente questa sua posizione quando sotto i suoi governi furono approvati 22 schemi di decreto ministeriale da 9 a 10 miliardi”, ma forse “sarà stato un altro Giuseppi…”.


Dichiarazione Draghi al XVIII Simposio Cotec Europa

Il simposio COTEC offre il confronto tra Italia, Spagna e Portogallo. Quest’anno il tema dell’economia è prevalso con la politica dei dazi imposta da Trump. Presenti all’incontro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e S.M. il Re di Spagna Felipe VI, hanno partecipato alla sessione di chiusura del XVIII Simposio COTEC Europa, presso il Convento di San Francesco, a Coimbra. Il tema di questa edizione è stato “A Call To Action”, un invito ad una cooperazione europea coesa per affrontare i profondi cambiamenti globali in atto. A presentare la sessione Mario Draghi, che ha posto in risalto l’effetto dei dazi sul mercato:”Lo shock politico proveniente dagli Stati Uniti è enorme”.”Gli eventi più recenti rappresentano un punto di rottura. L’uso massiccio di azioni unilaterali per risolvere le controversie commerciali e il definitivo esautoramento del Wto, Organizzazione mondiale del commercio, hanno minato l’ordine multilaterale in modo difficilmente reversibile. I nostri salari reali non sono riusciti a tenere il passo anche con la nostra lenta produttività, mentre i salari reali statunitensi sono aumentati di 9 punti percentuali in più rispetto a quelli dell’area dell’euro in questo periodo”. Caro energia: “I prezzi elevati dell’energia e le carenze della rete sono, in primo luogo, una minaccia per la sopravvivenza della nostra industria, un ostacolo importante alla nostra competitività e un onere insostenibile per le nostre famiglie”


13 Maggio

Agcom: Richiamo alle emittenti televisive e radiofoniche per garantire adeguata copertura ai referendum

Agcom:”Il Consiglio dell’Autorità, alla luce dei dati di monitoraggio, ha adottato un provvedimento di richiamo alla RAI e a tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici operanti in ambito nazionale, affinché garantiscano un’adeguata copertura informativa sui cinque temi oggetto dei referendum indetti per i giorni 8 e 9 giugno. Il richiamo ha l’obiettivo di offrire ai cittadini un’informazione corretta, imparziale e completa sui quesiti referendari e sulle ragioni a sostegno delle opzioni di voto.
Le emittenti sono tenute a dare attuazione alla deliberazione dell’Autorità n. 102/25/CONS e, per quanto riguarda la RAI, al provvedimento del 2 aprile 2025 della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Entrambi i regolamenti, che recano la disciplina dei referendum, si soffermano con particolare attenzione sull’esigenza di assicurare un’adeguata trattazione delle tematiche referendarie, allo scopo di garantire una informazione completa, imparziale e corretta sui quesiti


Terremoto campi flegrei nessun danno – Allestite aree accoglienza

Alle 12:07 nell’area dei campi flegrei si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con profondità 3. Sono susseguite successive scosse fino le 15:01 di magnitudo inferiori oscillando da 3.5 a 2.7. La protezione civile segnala che:”La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento NON sono stati segnalati danni”. Per i cittadini che vogliono sostare al di fuori della propria abitazione è attiva l’area di attesa della Regione Campania presso l’ex Base NATO di Bagnoli. Nel Comune di Pozzuoli, allestite Aree di Attesa situate sul lungomare di Pozzuoli, in via Pisciarelli ad Agnano, in Piazza a Mare, in largo Palazzine, nel parco urbano attrezzato in via Vecchia delle Vigne e nel parcheggio antistante la scuola Pergolesi; Nel Comune di Bacoli, allestita l’Area di Accoglienza della scuola Gramsci e per le Aree di Attesa di Miseno (area mercatale) e di via Cuma (campo sportivo). La scossa è stata avvertita anche a Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi lascerà aperte le scuole domani, su Facebook avvisa la cittadinanza:”Dopo lo sciame sismico di questa mattina, abbiamo subito avviato le verifiche con i tecnici che non hanno rilevato danni a scuole, persone o edifici. Per questo, domani mercoledì le scuole in città saranno regolarmente aperte. Siamo sul territorio, senza sosta, in sinergia con le altre Istituzioni. Sono operative le aree di attesa presso l’ex Base Nato e l’Ippodromo di Agnano, oltre all’area di accoglienza in via Terracina. Chiunque voglia segnalare criticità o richiedere un sopralluogo può contattare il numero 081 5627027, attivo 24 ore su 24. Gli uffici del Welfare sono attivi con gli assistenti sociali della Municipalità, disponibili tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 presso la sede di via Acate a Bagnoli. Durante la notte interviene la Centrale Operativa Sociale (COS), pronta a rispondere in caso di necessità”


12 Maggio

Lager Albania deportati 28 migranti

28 migranti sono stati deportati in nave da Brindisi nel lager albanese Cpr di Gjader. Il lager si popola con sono 43 migranti, risultano che 16 rimpatriati nei Paesi di origine: 5 dimessi per motivi di salute e rientrati in Italia; 18 in attesa di convalida dai giudici di richiesta d’asilo


Naufragio Cutro presentate 113 richieste di costituzione di parte civile

Processo naufragio Cutro, presentate 113 richieste di costituzione di parte civile depositate nel corso dell’udienza preliminare. Durante il naufragio sono morte 94 persone tra cui 35 bambini. I soccorsi all’imbarcazione sarebbero arrivati in ritardo causando il naufragio. A chiedere la costituzione parte civile la Regione Calabria, le associazioni Arci e Codacons, le ong Emergency, SOS Humanity, Sea Watch, Luis Michel, Sos Mediteranee Italia, Mediterranea, l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi). In aula anche i legali di Rifondazione comunista per depositare la loro richiesta. Respinta del giudice la richiesta di Amnesty International di essere osservatore del processo nella fase di udienza camerale. Le persone imputate per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo sono sei, di cui quattro finanzieri e due ufficiali della Guardia costiera


Dazi sospesi tra Cina e Stati Uniti per 90 giorni

Negoziati di Ginevra: Stati Uniti e Cina sospenderanno per 90 giorni una parte dei dazi doganali punitivi. L’accordo entrerà in vigore entro il 14 Maggio. Taglio del 24% alle aliquote aggiuntive ad valorem Usa sui dazi doganali sui beni di origine cinese (includendo anche Hong Kong e Macao), mantenendo al contempo la restante aliquota del 10%. La Cina, effettuerà un taglio speculare fino a portare l’aliquota al 10% sui beni made in Usa, “sospendendo 24 punti percentuali di tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni” e rimuovendo quelle successive degli annunci doganali n. 5 e n. 6 del 2025. Pechino, inoltre, si è impegnata ad adottare “tutte le misure amministrative necessarie per sospendere o revocare le contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Stati Uniti dal 2 aprile 2025. Al termine dei 90 giorni USA e Cina proseguiranno i colloqui per raggiungere un intesa


Graz presenta il “Piano Mobilità 2040” per un trasporto urbano ecologico

Il Piano della Mobilità 2040 si basa sullo standard europeo per la mobilità urbana sostenibile, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che garantisce l’integrazione delle politiche di trasporto con obiettivi più ampi di sviluppo urbano. Per l’Austria la città di Graz, capoluogo del Land meridionale austriaco di Stiria, presenta in commissione europea, “Il Piano della Mobilità 2040”. Entro il 2040, la città punta a effettuare l’80% di tutti gli spostamenti con mezzi ecocompatibili, e a raggiungere il 45% degli spostamenti transfrontalieri. Il piano prevede strategie a livello cittadino, 29 aree di intervento per la moderazione del traffico e progetti chiave in tutti i 17 distretti. Il sindaco di Graz, ha dichiarato: “Il Piano per la Mobilità 2040 definisce un quadro chiaro e aggiornato: strade più sicure, trasporti pubblici più efficienti e più spostamenti a piedi e in bicicletta in strade meglio progettate. Puntiamo a quartieri più tranquilli senza divieti per le auto, a una gestione equa dei parcheggi e a collegamenti pendolari più intelligenti. Tutti i progetti coinvolgeranno la partecipazione dei cittadini e la cooperazione tra i distretti”. Il Piano della mobilità 2040 sarà esaminato in una sessione speciale della commissione trasporti, mentre la votazione finale da parte del Consiglio comunale è prevista per la fine di maggio


La Commissione europea finanziamento aggiuntivo di 3 miliardi di euro per sostenere l’attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo e per accogliere i rifugiati provenienti dall’Ucraina

3 miliardi di euro per sostenere l’attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo e per accogliere i rifugiati provenienti dall’Ucraina. Il finanziamento fornirà assistenza ai paesi dell’UE nella gestione trasparente e ordinata della migrazione e dell’asilo. I finanziamenti aggiuntivi proverranno da due fonti: una revisione dell’attuale Quadro Finanziario Pluriennale (1,8 miliardi di euro) e un’integrazione al Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione e allo Strumento per la Gestione delle Frontiere e i Visti (1,2 miliardi di euro). Si aggiungono ai quasi 11 miliardi di euro già stanziati per la gestione delle frontiere e della migrazione per il periodo 2025-2027 e ai 450 milioni di euro assegnati ai Paesi dell’UE che ospitano beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina dal 2022. Gli Stati membri dell’UE potranno utilizzare questo sostegno finanziario aggiuntivo fino alla fine del 2027 per attuare il Patto e fornire assistenza a coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina. Ogni paese riceverà una dotazione specifica basata su criteri di ammissibilità stabiliti. Per accedere a questo finanziamento, gli Stati membri dovranno modificare i propri programmi nazionali esistenti entro la fine del 2025


11 Maggio

Due bambini morti su una barca migranti difronte Lampedusa

Mercoledì notte 57 vite, sono partite dalla Zawia, Libia, su un gommone di otto metri, al costo di 1500 dollari per attraversare il mediterraneo verso l’Italia. Dopo ore dopo, l’avaria al motore li ha portati alla deriva. Su segnalazione di Frontex, sabato pomeriggio, la barca a vela civile Nadir di Resqship, Ong tedesca, ha soccorso le 57 persone. A bordo tre corpi senza vita, due bambini di due anni e un uomo di 30 anni, morti di fame e di sete. Dal racconto dei naufraghi un uomo sembrerebbe disperso in mare, dopo essersi buttato dall’imbarcazione per refrigerarsi dal caldo, le onde non gli anno permesso di risalire. I naufraghi sono sbarcati a Lampedusa. Le salme sono state portate nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, verranno sottoposte a ispezione cadaverica su disposizione della Procura di Agrigento

Riflessione Blog: Si consuma l’ennesima mattanza in mare. Per il governo italiano la priorità è stata liberare Almasri, torturatore libico, aumentando le restrizioni per i salvataggi, bloccando le navi ong. Per l’unione europea, le azioni intraprese per la tutela delle vite dei migranti, sono in totale balia della confusione, tra politiche restrittive e accordi mai definiti. La mattanza continua


10 Maggio

Vertice in Ucraina – Zelensky riceve Francia – Gran Bretagna – Polonia – Germani

Vertice organizzato a Kiev, i leader europei accanto all’Ucraina per discutere su sicurezza e il cessate il fuoco. Il presidente ucraino Zelensky su X”Abbiamo tenuto un incontro a cinque a Kiev con i leader europei: Ucraina, Francia, Germania, Regno Unito e Polonia. È particolarmente significativo che siano insieme a Kiev, in Ucraina, proprio in questi giorni, perché questa settimana, in Europa, rendiamo omaggio ai vincitori del nazismo e celebriamo la Festa dell’Europa. Tutto questo riguarda i valori e il rispetto della vita umana, e quindi la sicurezza. È di sicurezza che abbiamo discusso oggi. Siamo tutti d’accordo sulla necessità di un cessate il fuoco: completo, incondizionato e sufficientemente duraturo da rendere possibile una vera diplomazia. Siamo tutti d’accordo sulla necessità che la guerra si concluda con una pace dignitosa. Stiamo lavorando insieme per garantire la sicurezza, duratura e affidabile”. In collegamento il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump con cui i leader hanno condiviso la richiesta alla Russia del cessate il fuoco dal 12 maggio, immediato, per almeno 30 giorni, per dare avvio ai negoziati per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina. Al termine dell’incontro di Kiev, i leader di Francia, Germania, Polonia, Regno Unito hanno rilasciato una dichiarazione congiunta:”Sabato 10 maggio 2025 si sono incontrati a Kiev i leader di Francia, Germania, Polonia, Regno Unito e Ucraina. Hanno concordato che a partire da lunedì 12 maggio ci sarà un cessate il fuoco completo e incondizionato per almeno 30 giorni. Hanno convenuto che un cessate il fuoco incondizionato, per definizione, non può essere soggetto ad alcuna condizione. Se la Russia richiedesse tali condizioni, ciò non può che essere considerato un tentativo di prolungare la guerra e indebolire la diplomazia. Chiedono che il cessate il fuoco sia globale: in aria, in mare e sulla terraferma. Hanno sottolineato che è necessario un monitoraggio efficace, che potrebbe essere attuato con successo in stretto coordinamento con gli Stati Uniti. Hanno concordato che il cessate il fuoco dovrebbe durare almeno 30 giorni per dare spazio alla diplomazia. Durante questo periodo, il lavoro diplomatico dovrebbe concentrarsi sulla definizione delle basi di sicurezza, politiche e umanitarie della pace. Hanno accolto con favore il fatto che l’appello per un cessate il fuoco e per negoziati significativi sia sostenuto sia dall’Europa che dagli Stati Uniti. Hanno sottolineato l’importanza cruciale del rafforzamento delle Forze di Difesa e Sicurezza ucraine, quale principale garanzia della sovranità e della sicurezza dell’Ucraina. Un elemento chiave delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina dovrebbe essere anche una forza di rassicurazione (contingente). Hanno concordato che, se la Russia rifiuta un cessate il fuoco completo e incondizionato, dovranno essere applicate sanzioni più severe ai suoi settori bancario ed energetico, prendendo di mira i combustibili fossili, il petrolio e la flotta ombra. Hanno concordato di approvare un severo 17° pacchetto di sanzioni dell’UE e di coordinarlo con le sanzioni imposte dal Regno Unito e dalla Norvegia, nonché dagli Stati Uniti. Hanno concordato di continuare a lavorare sull’uso efficace dei beni russi congelati e di discuterne al prossimo vertice del G7. Hanno espresso la loro disponibilità a rafforzare ulteriormente la difesa dell’Ucraina, in particolare l’esercito ucraino. Ciò dovrebbe includere il finanziamento della resilienza della difesa e gli investimenti nella produzione di armi sia in Ucraina che nei paesi europei, nell’ambito di progetti congiunti”


Accordo cessate il fuoco India -Pakistan

I colloqui tra Stati Uniti, India e Pakistan hanno portato il risultato positivo del cessate il fuoco, a renderlo noto Trump su X:”Dopo una lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti, sono felice di annunciare che India e Pakistan hanno raggiunto un accordo per un pieno e immediato cessate il fuoco. Congratulazioni a entrambi i Paesi per il loro buon senso e grande intelligenza”


09 Maggio

Consiglio dei ministri approva la legge che abolisce i quiz d’ingresso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria

E’ legge l’abolizione dei quiz per l’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La ministra dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini:”Oggi scriviamo una pagina nuova. Con la riforma approvata in Consiglio dei ministri, dal prossimo anno accademico l’accesso a Medicina sarà finalmente aperto: niente test d’ingresso, ma un primo semestre libero, durante il quale si farà vera formazione universitaria”. “Gli studenti inizieranno il loro percorso con tre materie fondamentali: Chimica, Fisica e Biologia. Saranno questi esami a definire, in modo trasparente e meritocratico, l’accesso al secondo semestre”


Ministero della salute entro fine maggio i cittadini potranno accedere alla piattaforma per controllare i dati delle liste d’attesa

A renderlo noto il ministro alla salute Orazio Schillaci, i cittadini attraverso la piattaforma potranno rendersi conto della situazione delle liste di attesa nelle varie Regioni. Le regioni stanno inviando i dati al ministero che procede all’aggiornamento delle liste, per poi essere visibile all’utente sulla piattaforma dedicata. Schillaci:”A breve avremo un quadro preciso di quello che avviene regione per regione per le varie prestazioni”


08 Maggio

Tavolo Governo e organizzazioni sindacali – Tema sicurezza sul lavoro

Incontro tra governo e organizzazioni sindacali per confrontarsi e discutere sul mondo del lavoro, il tema è la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il segretario Cgil Landini:”Il Governo ci ha informato di come intende spendere i 650 milioni in più che ha messo sul tavolo, che sono poi i soldi dell’Inail e ha dichiarato una disponibilità a confrontarsi su questo tema. Abbiamo chiesto che si ragioni anche su altre risorse all’Inail che possono incrementare questa cifra e, soprattutto, che questa cosa non vada solo nella direzione di incentivare e ridurre i costi per le imprese, ma che ci siano una serie di interventi che riguardano anche la formazione sia dei lavoratori, in particolare la formazione dei rappresentanti alla sicurezza, sia istituire davvero e rendere praticabile che nei siti produttivi laddove ci sono tante imprese che lavorano in appalto e in subappalto, la figura del rappresentante di sito alla sicurezza dei lavoratori, che ha delle risorse, che ha la formazione, che ha l’agibilità, cosa che oggi è solo sulla carta, la legge lo prevede, ma poi non è mai possibile attivarla”. “Così come abbiamo chiesto di aprire un confronto che formalmente il Governo ha accettato, di mettere mano alla logica dei subappalti, noi abbiamo chiesto in esplicito di cancellare il subappalto a cascata, di cancellare il subappalto, e di riportare la responsabilità al committente, così come dice il referendum che stiamo sostenendo, perché pensiamo che sotto gli occhi di tutti che la maggioranza delle morti sul lavoro riguarda lavoratori precari, avviene in piccole imprese e avviene in imprese che sono in subappalto e quindi abbiamo detto in esplicito che è su questo che bisogna agire, cambiando proprio anche il modello di fare imprese e allo stesso tempo abbiamo avanzato la necessità di rivedere anche il sistema della patente a crediti”


Commissione europea avvia consultazione pubblica su un elenco di importazioni statunitensi soggette a dazi

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su un elenco di importazioni statunitensi che potrebbero essere soggette a contromisure dell’UE se i negoziati in corso tra l’UE e gli Stati Uniti non si tradurranno in un risultato reciprocamente vantaggioso e nell’eliminazione dei dazi statunitensi. L’elenco sottoposto a consultazione riguarda le importazioni dagli Stati Uniti per un valore di 95 miliardi di euro, che coprono un’ampia gamma di prodotti industriali e agricoli. La Commissione sta inoltre consultando su possibili restrizioni a talune esportazioni dell’UE di rottami di acciaio e prodotti chimici verso gli Stati Uniti per un valore di 4,4 miliardi di euro. Questa consultazione è stata progettata per affrontare sia le tariffe universali degli Stati Uniti che le tariffe su automobili e parti di automobili. L’Unione Europea avvierà una controversia nell’ambito dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio contro gli Stati Uniti in merito alle tariffe universali cosiddette “reciproche” e alle tariffe su automobili e parti di automobili, presentando formalmente una richiesta di consultazioni. È opinione inequivocabile dell’UE che queste tariffe violino palesemente le norme fondamentali dell’OMC. L’obiettivo dell’UE è quindi riaffermare che le norme concordate a livello internazionale sono importanti e non possono essere ignorate unilateralmente da alcun membro dell’OMC, compresi gli Stati Uniti – Fonte Commissione europea – La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Le tariffe stanno già avendo un impatto negativo sulle economie mondiali. L’UE mantiene il suo pieno impegno a trovare risultati negoziati con gli Stati Uniti. Riteniamo che vi siano buoni accordi da concludere a beneficio dei consumatori e delle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità e la consultazione avviata oggi ci aiuterà a guidarci in questo lavoro necessario”


Gran Bretagna – Usa accordo per la fine dei dazi

Donald Trump e Keir Starmer mettono fine ai dazi. Un accordo importante per il commercio mondiale che lascia alle spalle le ostilità che Trump ha aperto con il resto del mondo. L’accordo prevede l’eliminazione dei dazi al 25% su acciaio e alluminio; sarà ridotta dal 27,5% al 10% l’aliquota sulla maggior parte delle esportazioni di automobili. Da Londra l’apertura di eliminare la tariffa sull’etanolo verso Usa e aprire il mercato ai prodotti agricoli e alla carne americani, inoltre Starmer annuncia l’investimento di 10 miliardi di dollari di nuovi ordini da Boeing, industria aeronautica statunitense produttrice di velivoli sia per utilizzo civile, che militare. Su Truth Trump scrive:”Oggi è una giornata incredibile per l’America, perché annunciamo il nostro primo accordo commerciale equo e reciproco”. “Il primo accordo storico, sei miliardi di dollari derivanti dai dazi al 10 per cento, oltre a cinque miliardi legati a nuove opportunità di export per le nostre aziende”. “Una zona di libero scambio per acciaio e alluminio, e una catena di approvvigionamento sicura per i farmaci”.


Vaticano – La chiesa cattolica ha eletto il nuovo Papa

Riflessione blog: Un duro compito aspetta Leone XIV, tra conflitti mondiali, società che chiede apertura di visione alla chiesa sui diritti civili, con i temi caldi: aborto, matrimonio preti, comunità lgbtqia, scioglimento dei matrimoni cattolici, mediare con l’america di Trump. Insomma, un papa che, per essere agostiniano non può essere conservatore per costruire ponti!

Riflessione blog: Un duro compito aspetta Leone XIV, tra conflitti mondiali, società che chiede apertura di visione alla chiesa sui diritti civili, con i temi caldi: aborto, matrimonio preti, comunità lgbtqia, scioglimento dei matrimoni cattolici, mediare con l’america di Trump. Insomma, un papa che, per essere agostiniano non può essere conservatore per costruire ponti!


07 Maggio

India bombarda almeno il Pakistan

L’India ha bombardato il Pakistan, provocando morti e feriti tra la popolazione. E’ la ha risposto dopo due settimane dall’attacco terroristico nel Kasmhir indiano da parte di miliziani sostenuti dal Pakistan. L’Onu condanna l’attacco, il segretario generale Antonio Guterres:” Le tensioni tra India e Pakistan sono ai massimi da anni. Condanno fermamente il terribile attacco terroristico di Pahalgam del 22 aprile. È essenziale, soprattutto in questo momento critico, che India e Pakistan evitino uno scontro militare che potrebbe facilmente sfuggire al controllo. Non ci sono dubbi: una soluzione militare non è una soluzione”


Prima fumata nera in vaticano

Bisognerà aspettare per sapere chi sarà eletto nuovo pontefici tra i 133 cardinali nominabili. Tanta l’affluenza al vaticano da parte dei fedeli e non, si stima la presenza di 45 mila persone. Previste per domani altre 4 votazioni


Interrogazioni parlamentari question time Renzi mina l’incoerenza del potere al governo Meloni

Meloni rende onore al parlamento dopo un anno e mezzo al Senato, rispondendo alle interrogazioni parlamentari. Italia Viva con il senatore Renzi coglie l’occasione per puntualizzare i punti di incoerenza dell’ostruzionismo meloniano e interviene al Senato; su X scrive:”Le formulo tre domande sulle riforme: economia, Istituzioni, giustizia. Abbiamo una Premier che si presenta come la donna della coerenza ma basta avere un po’ di memoria per ricordare che non c’è in questa legislatura nessuno più cambiacasacca di lei. Pacatamente chiedo conto dei cambi di linea sulle privatizzazioni, sul presidenzialismo, sul giustizialismo. Quando parlo io, al solito, dai banchi di maggioranza partono ululati, mugugni. Non riescono ad accettare l’idea che possa esistere l’opposizione. Vivrebbero bene solo in un’Aula in cui sono soli, liberi di battere le mani a piacimento. E dire: “che brava signora Premier”. Quando parlo io invece interrompono. Cercano di innervosire. Ma ormai li conosciamo. E stavolta si innervosisce Giorgia. Non mi risponde perché – testuale – “mi è sfuggita la domanda”. Quando non sa che dire, dice di non capire la domanda. Sul cambio di linea sulle privatizzazioni nessuna risposta. Sul premierato dice che va avanti ma intanto sono dodici mesi che la riforma è bloccata. Sulle preferenze dice che le metterà ma intanto studia i capolista blindati e i collegi del provincellum. Sul resto non risponde: su Bibbiano, sulle Regioni, sul bicameralismo, sul CNEL. Scena muta. Dice solo: “Mi sono data una regola. Non fare mai quello che ha fatto lei, caro Renzi” Che lei non faccia quello che ho fatto io è certo! Noi abbiamo fatto Industria 4.0; lei l’ha bloccata con Urso. Noi abbiamo tolto l’IMU prima casa; lei ha aumentato l’IVA dei pannolini. Noi abbiamo fatto le Unioni Civili; lei ha fatto il decreto Rave Party. Noi abbiamo messo le Forze armate nelle stazioni; lei ha mandato Carabinieri in Albania. Noi abbiamo aumentato gli stipendi con gli 80€; lei ha aumentato la pressione fiscale. Noi abbiamo aiutato le imprese; lei cerca di non scontentare Trump e i suoi folli dazi. Noi abbiamo ottenuto la flessibilità da Juncker; lei ha ceduto all’ideologia di von der Leyen. Noi abbiamo fatto il REI; lei ha tagliato i fondi per la povertà educativa. Noi abbiamo fatto la riforma del Terzo Settore; lei ha tagliato i fondi del cinque per mille. Noi abbiamo fatto la legge sul rientro dei cervelli; con lei 191.000 persone hanno lasciato l’Italia nel solo 2024. Noi facevamo i vertici a Ventotene con Merkel e Hollande; lei è tagliata fuori dai primi incontri di Merz. Per una volta ha ragione la Meloni: lei non fa quello che abbiamo fatto noi. Perché lei è una influencer che pensa a comunicare ma non a governare. E quando trova qualcuno che le fa delle domande serie, si stizzisce. Gliel’ho ricordato in Aula. Quando io ero Premier lei diceva che preferiva stare con Putin che con il Presidente del Consiglio italiano. Adesso che è Premier lei, io non la ripago con la stessa moneta. Tra Putin e Meloni, io sto sempre dalla parte dell’Italia. Perché io sono un patriota. Non una populista. Nel frattempo, guardiamo i numeri: produzione industriale negativa da 26 mesi, stipendi e pensioni ferme, aumentano le bollette e il costo della spesa. Però Meloni dice che va tutto bene. E che da quando ci sono loro l’Italia è tornata a essere credibile all’estero (quando c’era Draghi non ci filava nessuno, secondo lei)”


Meloni l’Italia raggiungerà il 2% Pil nel 2025 per gli investimenti in difesa

L’annuncio della Meloni al Senato durante le interrogazioni parlamentari al question time: “L’Italia raggiungerà il 2% Pil nel corso del 2025 per gli investimenti in difesa”. “L’Italia e l’Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato: lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c’è “la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali”. Abbiamo la”necessità di costruire sempre un pilastro europeo della Nato capace di incentivare una solida base europea”. Azione chiede spiegazioni alle azioni di Riarmo, ma la risposta della Meloni non da senso alle intenzioni chieste da Calenda che scrive su X:”Non è accettabile che il Governo dica da un lato che il nostro sistema di difesa è gravemente carente e dall’altro che raggiungerà il 2% con un artificio contabile senza chiedere la deroga prevista da ReArmEU. Scegliere oggi di partecipare alla costruzione del pilastro europeo della difesa è importante quanto la scelta fatta nel ‘49 con l’ingresso nella NATO. Sappiamo che parlare chiaro sul tema può essere impopolare, ma l’alternativa è diventare un paese di serie B in balia degli eventi”


06 Maggio

Friedrich Merz leader dell’unione democratica di Germania è stato eletto cancelliere

E’ al secondo turno di votazione che Merz riesce a raggiungere il quorum per ottenere la presidenza della Bundestag, il parlamento federale tedesco. Cdu/Csu, Spd e Verdi sarà la coalizione che terrà in piedi la Germania contro gli attacchi dell’estrema destra Afd. Merz ha giurato e nominato i ministri. La prima mossa del neo cancelliere la Germania potrà derogare al tetto per l’indebitamento per spese militari e di difesa. Il testo approvato oggi, nello specifico, prevede un’eccezione al freno del debito per tutte le spese in difesa superiori all’1% del Pil, che potranno quindi essere finanziate tramite debito. Queste spese non comprendono solo gli investimenti per il riarmo della Bundeswehr (le forze armate di Berlino) ma anche la protezione civile, i servizi segreti, la sicurezza informatica e gli aiuti agli Stati attaccati in violazione del diritto internazionale, come l’Ucraina


Trump ottiene dalla Corte suprema il divieto dei transgender nell’esercito

La Corte Suprema consente a Trump di vietare la presenza nell’esercito dei transgender. La politica ostruzionista colpisce la comunità Lbgtq


Incidente durante l’addestramento acrobatico delle Frecce Tricolori

L’aeronautica militare rene noto:”Nel primo pomeriggio di oggi martedì 6 maggio, durante un volo di addestramento acrobatico delle Frecce Tricolori presso l’aeroporto di Pantelleria, all’indomani dell’airshow di Catania, una separazione anomala della formazione, durante la manovra del cardiode, ha imposto l’interruzione del programma acrobatico. Quattro velivoli della seconda sezione, il c.d. “rombetto”, dimostrando padronanza delle procedure, si sono pertanto separati dal resto della formazione, tre dei quali dirigendosi successivamente all’atterraggio sull’aeroporto di Pantelleria. I restanti velivoli della formazione sono atterrati all’aeroporto militare di Trapani. Durante l’atterraggio a Pantelleria, un velivolo, a causa di un problema tecnico di controllabilità al ruotino anteriore, è uscito fuori pista al termine della corsa di decelerazione al suolo. Il pilota non ha riportato alcun problema di salute”


Vaticano – Il conclave è pronto domani per l’elezione del nuovo pontefice

133 cardinali provenienti da cinque continenti, Africa, Asia, Oceania, Americhe, Europa, un conclave firmato e voluto da Papa Francesco per integrare il nuovo papa nella missione di divulgazione, e includere il mondo intero


05 Maggio

Evento “Scegli l’Europa per la scienza” alla Sorbona presentato un piano di attività e finanziamenti per attirare gli scienziati a lavorare in europa

Ultimo ma non meno importante: dobbiamo rendere più facile e più attraente l’ingresso in Europa per la ricerca. Miglioreremo i collegamenti tra ricercatori e istituti di ricerca. Velocizzeremo le procedure di ingresso e soggiorno in Europa. Disponiamo già di un’eccellente piattaforma che mette in contatto ricercatori di tutto il mondo con migliaia di posti di lavoro in Europa, oltre a fornire supporto per i visti e orientamento professionale. Ora vogliamo supportare le istituzioni pubbliche e private affinché migliorino i collegamenti con lavoratori e ricercatori altamente qualificati e accelerino e semplifichino l’ingresso dei migliori ricercatori. Perché portare il meglio da tutto il mondo significa far emergere il meglio dell’Europa”

Il secondo elemento di Choose Europe è il finanziamento. La scienza è un investimento e dobbiamo offrire i giusti incentivi. Per questo motivo, posso annunciare che presenteremo un nuovo pacchetto da 500 milioni di euro per il periodo 2025-2027 per fare dell’Europa un polo di attrazione per i ricercatori. Questo contribuirà a sostenere i ricercatori e gli scienziati migliori e più brillanti, in Europa e nel mondo. Puntiamo a creare un nuovo “super grant” settennale nell’ambito dell’ERC per offrire una prospettiva a lungo termine ai migliori. Attraverso l’ERC, stiamo già supportando i ricercatori che si trasferiscono in Europa con un’integrazione che va oltre la loro borsa di studio. Ora stiamo raddoppiando l’importo che possono ricevere quest’anno. E intendo estendere questo sostegno anche al 2026 e al 2027.

Allo stesso tempo, dobbiamo concentrarci anche sulla prossima generazione. Per questo motivo, stiamo aumentando il sostegno agli scienziati all’inizio della loro carriera attraverso il nostro progetto pilota “Choose Europe” sotto la guida di Maria Skłodowska-Curie. Coloro che sceglieranno l’Europa beneficeranno di indennità più elevate e contratti più lunghi. Amplieremo questo sostegno nei prossimi due anni, con incentivi mirati in settori di frontiera, come l’intelligenza artificiale. Nel medio e lungo termine: insieme ai nostri Stati membri, vogliamo raggiungere l’obiettivo del 3% del PIL per gli investimenti in ricerca e sviluppo entro il 2030. E presenteremo proposte ambiziose sul finanziamento della ricerca e dell’innovazione nel prossimo bilancio a lungo termine. Perché sappiamo che un investimento nella scienza è un investimento nel nostro futuro.

Il terzo punto di Choose Europe riguarda la necessità di accelerare il percorso, dalla scienza rivoluzionaria all’innovazione trasformativa e alle opportunità di business. Per questo motivo, presenteremo un primo European Innovation Act e una strategia per startup e scaleup, per rimuovere le barriere normative e di altro tipo e facilitare l’accesso al capitale di rischio per startup e scaleup europee innovative.

Ultimo ma non meno importante: dobbiamo rendere più facile e più attraente l’ingresso in Europa per la ricerca. Miglioreremo i collegamenti tra ricercatori e istituti di ricerca. Velocizzeremo le procedure di ingresso e soggiorno in Europa. Disponiamo già di un’eccellente piattaforma che mette in contatto ricercatori di tutto il mondo con migliaia di posti di lavoro in Europa, oltre a fornire supporto per i visti e orientamento professionale. Ora vogliamo supportare le istituzioni pubbliche e private affinché migliorino i collegamenti con lavoratori e ricercatori altamente qualificati e accelerino e semplifichino l’ingresso dei migliori ricercatori. Perché portare il meglio da tutto il mondo significa far emergere il meglio dell’Europa”


La destra impaurita dal Referndum raduna le truppe del finto astensionismo

Non piace la volontà del popolo alla destra, che tenta di impedire il referendum con un rocambolesco appello al finto astensionimo. La deciione del popolo fa venire l’orticaria l’ostruzionismo che degli interessi dei lavoratori e la tutela della cittadinanza ha ampiamente espresso l’autarchia, bloccando il salario minino, e aprendo il lager in Albania. Il referendum del 8-9 Giugno è un grosso fastidio al programma elettore di destra che l’entourage Meloni vuole raggiungere per costringere gli italiani a vivere in un regime di disuguaglianza contro la costituzione.

Riflessione blog: Andiamo a votare per i nostri diritti, ricordando che il referendum è la massima espressione e sovranità del popolo sul potere autarchico. Ricordando che la destra segue la scuola di Berlusconi che del voto ne ha fatto la compravendita per il suo partito e condannare gli Italiani in disuguaglianza salariale, sfruttamento dei lavoratori e recessione!


03 Maggio

Ascoli Piceno solidarietà per la fornaia identificata per aver esposto uno striscione antifascista davanti la sua attività

Due controlli effettuati dalle forze dell’ordine il 25 Aprile alla fornaia Lorenza Roiati per aver affisso all’ingresso del suo negozio di Piazza Arringo ad Ascoli Piceno, uno striscione antifascista che recitava:”25 Aprile buono come il pane bello come l’antifascismo”. “Ieri partigiani oggi antifascisti”, sfilano oggi più di due mila persone in corteo, ad Ascoli Piceno, per esprimere solidarietà alla fornaia, tra le bandiere, sventolano quella dell’anpi e cgil. “Non saremo mai sobri nell’essere antifascisti”, dichiara la fornaia antifascista. Un corteo popolare antifascista che chiede libertà democratica senza bandiera politica


Funerali di Rosetta moglie dello scrittore Andrea Camilleri

Si sono svolti i funerali di Rosetta Dello Siesto, moglie dello scrittore Andrea Camilleri nella chiesa del Cristo Re a Roma. Rosetta Dello Siesto sarà sepolta vicino il marito presso il cimitero Acattolico di Roma. La “Strada degli Scrittori” ricorda con affetto questa protagonista di una straordinaria avventura letteraria, commenta Felice Cavallaro, direttore della “Strada”:”Se ne è andata la prima lettrice dei romanzi di Andrea Camilleri, Donna Rosetta, conforto e spalla del grande narratore, mamma e nonna di una famiglia che in lei aveva il perno. Compagna di una vita vissuta con l’autore del commissario Montalbano – di cui quest’anno si ricorda il centenario dell nascita – soprattutto a Roma, ma con incursioni continue nella ‘vera Vigata’ di Porto Empedocle e nel buen retiro toscano di Bagnoli, la frazione di Santa Fiora in provincia di Grosseto, dove gli amici più cari andavano a trovarli”.


Australia – I laburisti vincono le elezioni

Vittoria dei laburisti in australia, in carica il primo ministro Anthony Albanese guiderà il paese:”Grazie al popolo australiano per l’opportunità di continuare a servire la migliore nazione del mondo”


02 Maggio

Istat a marzo 2025 diminuiscono gli occupati aumenta la disoccupazione

A marzo 2025 la diminuzione degli occupati su base mensile si associa alla crescita dei disoccupati e al calo degli inattivi. La diminuzione dell’occupazione (-0,1%, pari a -16mila unità) riguarda le donne, i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’età, tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce. Il tasso di occupazione è stabile al 63,0%. L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,1%, pari a +32mila unità) si osserva soltanto per gli uomini e i minori di 50 anni d’età. Il tasso di disoccupazione sale al 6,0% (+0,1 punti), quello giovanile al 19,0% (+1,6 punti). Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unità) coinvolge gli uomini e i 35-49enni a fronte di un aumento tra le donne e nelle altre classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni che registrano una stabilità. Il tasso di inattività è invariato al 32,9%. Confrontando il primo trimestre 2025 con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224mila occupati (+0,9%). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +7mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,7%, pari a -217mila unità). A marzo 2025, il numero di occupati supera quello di marzo 2024 dell’1,9% (+450mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne e chi ha almeno 35 anni d’età, mentre per i 15-34enni si osserva una diminuzione. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,9 punti percentuali. Rispetto a marzo 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -208mila unità) sia quello degli inattivi (-0,9%, pari a -107mila).


Droni Israeliani attaccano la nave Freedom Flotilla impegnata al trasporto di aiuti umanitari per Gaza

Freedom Flotilla rende noto:”Alle 00:23 ora maltese, la Conscience, una nave della Freedom Flotilla Coalition, è stata attaccata direttamente in acque internazionali”. “Volontari provenienti da oltre 21 paesi si sono recati a Malta per imbarcarsi sulla missione a Gaza, tra cui figure di spicco. La mattina della partenza programmata, la nave è stata attaccata. Droni armati hanno attaccato due volte la prua di un’imbarcazione civile disarmata, causando un incendio e una profonda breccia nello scafo. L’ultima comunicazione, nelle prime ore del mattino del 2 maggio, indicava che i droni stavano ancora sorvolando la nave. La nave, situata in acque internazionali al largo di Malta, ha emesso un segnale di soccorso SOS subito dopo l’attacco. Una nave proveniente da Cipro del Sud è stata inviata sul posto, ma non sta fornendo il supporto elettrico necessario. L’attacco con drone sembra aver deliberatamente preso di mira il generatore della nave, lasciando l’equipaggio senza energia elettrica e mettendo la nave a grave rischio di affondamento”. “A bordo ci sono attivisti internazionali per i diritti umani impegnati in una missione umanitaria non violenta per sfidare l’assedio illegale e mortale di Gaza da parte di Israele e per fornire aiuti salvavita disperatamente necessari. Dal 2 marzo 2025, Israele ha impedito a tutti i camion di aiuti umanitari di entrare a Gaza, affamando deliberatamente oltre due milioni di civili sotto gli occhi della comunità internazionale. Gli esperti umanitari stimano che la popolazione di Gaza necessiti di almeno 600 camion di aiuti umanitari al giorno per soddisfare anche i bisogni più elementari, eppure non ne è stato permesso l’ingresso a un solo camion per due mesi. Il Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo di Roma ha comunicato che un rimorchiatore è stato inviato sul posto. Le nostre comunicazioni con la nave sono state interrotte durante l’attacco e non siamo in grado di confermarlo. In base al diritto marittimo e alle convenzioni internazionali, Malta è tenuta ad agire e a garantire la sicurezza di una nave civile in difficoltà nelle sue vicinanze. La mancanza di risposta e di informazioni sulle operazioni di soccorso viola il diritto consuetudinario internazionale. Gli ambasciatori israeliani devono essere convocati e rispondere delle violazioni del diritto internazionale, tra cui il blocco in corso e il bombardamento della nostra nave civile in acque internazionali”. Il governo maltese ha dichiarato che l’incendio a bordo della nave dell’Ong Freedom Flotilla Coalition è stato “domato durante la notte” e che non sono state segnalate vittime


Vertenza Eni incontro Cgil Ministero dello sviluppo economico Urso urla e abbandona il tavolo

Un attacco di mancanza di educazione per le parti sedute al tavolo a tutela dei lavoratori per discutere la vertenza Eni ha caratterizzato l’incontro tra Ministero dello sviluppo economico e Cgil che rende noto attraverso il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo al termine dell’incontro:”Oggi si è consumata una delle pagine più tristi per le relazioni sindacali ed industriali nel nostro Paese. Dopo la scellerata scelta di Eni di smantellare la produzione della chimica di base in Italia, scelta subita dal Governo e dal Ministro Urso, ora assistiamo al fuggi fuggi generale. Fugge Eni, che non si presenta al tavolo di monitoraggio sugli effetti occupazionali sull’indotto, nonostante in sede di accordo avesse garantito in pompa magna la piena copertura dell’Azienda partecipata anche sui lavoratori indiretti. E fugge il Ministro Urso che, abbandonando il tavolo di confronto, dimostra uno scarso senso di responsabilità istituzionale, scegliendo di lasciare al proprio destino migliaia di lavoratori e lavoratrici delle ditte appaltatrici e le loro rappresentanze appositamente convocate”. “Il Ministro – prosegue il dirigente sindacale – arriva al tavolo impreparato. Avevamo chiesto formalmente e per tempo documentazioni dettagliate sulle imprese e sul numero dei lavoratori coinvolti, indotto compreso, nel processo di dismissione della chimica di base. Abbiamo chiesto la presenza di Eni e delle rappresentanze delle imprese al tavolo di discussione. Abbiamo, inoltre, auspicato la presenza delle istituzioni Regionali per fare una discussione vera. Ma nulla ci è stato accordato. È sconfortante – denuncia Gesmundo – assistere ad una così plateale e generale manifestazione di deresponsabilizzazione di fronte allo scempio che si sta producendo, sia sul delicato tema della produzione della chimica di base, sia rispetto alla tenuta occupazionale in territori già particolarmente e gravemente colpiti”. Per il segretario confederale “duole dirlo, ma il tutto era nell’aria: siamo di fronte a una partecipata pubblica che sceglie di abbandonare la produzione industriale per aprirsi all’intermediazione finanziaria, e di fronte a un Ministro che non solo non ha avuto il coraggio di reagire alle imposizioni di Eni, ma che addirittura, senza alcun briciolo di coerenza, continua ancora oggi a sostenere in sede europea la strategicità della chimica di base e della sua produzione in paesi UE. Chi paga le conseguenze di tutto ciò sono quelle lavoratrici e quei lavoratori che dall’incontro di oggi si aspettavano una parola certa sul loro futuro, sui piani di riconversione anche delle filiere, degli indotti e sulla tenuta dei livelli occupazionali nei loro territori. Ma per il Ministro il problema non esiste”. “La Cgil non si fermerà certamente. E altrettanto certamente non fuggirà dalle proprie responsabilità, come ha fatto oggi il Ministro. La nostra responsabilità la sentiamo tutta e vogliamo esercitarla fino in fondo. Nelle prossime ore – conclude Gesmundo – valuteremo insieme alle categorie e ai territori interessati quali e quante forme di lotta mettere in campo per provare a difendere ciò che il Ministro oggi ha gravemente offeso: il valore del lavoro. Non ci lasciamo intimorire neppure dalle ‘poco istituzionali’ urla di Urso. Non ci scoraggiamo e, tantomeno, siamo disposti a lasciare che Eni e Governo continuino a trascurare le istanze delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro rappresentanze”


Landini chiede a Piantedosi proroga per il voto al referendeum per i fuori sede

l segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, con una lettera inviata al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sollecita “l’urgente proroga del termine ultimo per richiedere il voto come fuori sede alle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno, fissato per la prossima domenica 4 maggio, una giornata festiva”.
    Per il leader della Cgil: “Nonostante a nostro avviso sarebbe stato necessario un periodo più ampio per poter garantire una reale efficacia alla norma, con la presente vi chiediamo di dare alle Amministrazione comunali le necessarie indicazioni per accettare le richieste che saranno presentate entro le 24 ore successive al giorno festivo, ovvero quando gli uffici preposti saranno aperti al pubblico, così come da prassi consolidata. Ciò anche per agevolare il lavoro degli uffici stessi”


Bimba gettata dal balcone dalla madre – Il figlio di sette anni ha cercato di fermare la madre

Nonostante in casa fossero presenti il padre della bambina, la nonna e una zia materna, la madre della bambina è riuscita ad eludere l’attenzione dala bambina di sette mesi e gettarla dal balcone. A cercare di fermarla il figlio di sette anni che ha tentato di fermarla. La donna con problemi psicologici aveva aumentato la sua instabilità con una crisi post parto che la induceva a rifiutare la bambina. E’ quanto emerge dall’inchiesta per omicidio volontario aggravato della Procura di Catania, coordinata dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Augusto Rio. La donna, in stato d’arresto eseguito dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco e della compagnia Fontanarossa, è stata interrogata dal gip e si è assunta le responsabilità del gesto. Il Giudice dell’udienza preliminare si è riservato la decisione


Germania il partito Afd riconosciuto come destra estrema da parte dei Servizi interni 

Alternative fuer Deutschland (Afd) è stato classificato come partito di estrema destra dall’Ufficio federale tedesco per la protezione della costituzione (Bfv):”L’idea etnica-nazionale del popolo che prevale nel partito non è compatibile con l’ordinamento democratico”. “Nello specifico, l’Afd ritiene che i cittadini tedeschi con una storia di migrazione da paesi musulmani, ad esempio, non siano membri paritari del popolo tedesco, come definito dal partito in termini etnici”. La costituzione tedesca non prevede lo scioglimento del partito, ma i partiti d’opposizione chiedono di avviare il procedimento alla Corte costituzionale di vietare il partito


01 Maggio

Festa dei lavoratori – Concerto Primo Maggio

E’ Piazza San Giovanni in Laterano a Roma a dare voce al concerto del primo maggio festa dei lavoratori. Dignità al lavoro – Salario – Sicurezza sul lavoro – Il ricordo delle vittime sul lavoro – sono i temi che hanno capeggiato la manifestazione organizzata e promossa da CGIL, CISL e UIL. Il segretario Cgil Maurizio Landini dal palco ai Fori Imperiali a Roma per il Primo Maggio, sotto lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”. “Il primo maggio è una festa ma se pensiamo alla situazione che c’è, ai livelli di precarietà, di povertà, al fatto che si continua a morire sul lavoro, non cè nulla da festeggiare. E’ il momento di mobilitarci per cambiare la situazione”. “L’obiettivo è che nessuno deve più morire sul lavoro. Non è il momento della propaganda ma di affrontare seriamente la questione. C’è da tempo una piattaforma di Cgil, Cisl Uil sulla sicurezza e va aperta una vera trattativa. Quando si parla dei soldi dell’Inail, quei soldi sono già stanziati, non ci possono vendere due volte la stessa cosa, e sono i soldi dei lavoratori. Comunque è il momento di aumentare la spesa nella sanità, nei controlli, non è il momento di aumentare la spesa per le armi. Non abbiamo bisogno di armarci ma di tutelare la salute e sicurezza. Basta ipocrisie, se non si investe, si continuerà a morire. Finché salute e sicurezza verranno considerate un costo, si continuerà a morire. Al centro bisogna mettere la persona, non il profitto”. Sull’incontro che si terrà 8 Maggio a palazzo Chigi con i sindacati Landini:”Se il confronto sarà finto e se non verrà aperta una vera trattativa, si aprirà una fase di mobilitazione e di sostegno della piattaforma unitaria che abbiamo presentato a questo governo due anni fa e anche ai precedenti e che non è mai stata presa in considerazione”


Sciopero nazionale del personale delle Ferrovie il 6 maggio

I sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale delle Ferrovie dalle 9 alle 17 di giorno 6 maggio. La motivazione dello sciopero spiega il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio: “Negli ultimi incontri per il rinnovo del contratto nazionale non ci sono stati passi in avanti”. “Quello delle attività ferroviarie è un contratto molto importante che deve chiudere la stagione dei rinnovi nel settore dei trasporti dopo aver sottoscritto negli ultimi messi i Ccnl del trasporto merci e logistica e del trasporto pubblico locale. Attualmente però non abbiamo avuto nessuna apertura da parte del Gruppo Fs alle nostre richieste”


Rinvio a giudizio per 31 fascisti partecipanti all’adunata di Acca Larentia

L’adunata del 7 Gennaio nel corso della commemorazione per Acca Larentia di casa Pound ha portato al rinvio a giudizio per 31 persone dalla Procura di Roma. Ii pubblici ministeri coordinati dal procuratore capo Francesco Lo Voi, contestano la violazione della legge Mancino: Legge 205 del 25 giugno 1993, è una legge italiana che sanziona e punisce l’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. In particolare, la legge vieta l’uso di simboli e simbologie proprie o usuali di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che promuovono tali istigazioni, e la legge Scelba:(legge 20 giugno 1952, n. 645) è una legge italiana che attua la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, vietando la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista (PNF) e punendo chiunque ne faccia apologia. In sostanza, la legge Scelba rende illegale la ricostituzione del fascismo, punendo chiunque promuova o organizzi associazioni, movimenti o gruppi aventi le caratteristiche del PNF. La commemorazione per gli inquirenti rifletteva “la liturgia delle adunanze usuali del disciolto partito fascista”. Le indagini affidate dagli inquirenti alla Digos della Questura e ai carabinieri, dall’analisi di diversi video hanno individuato e identificato gli autori del saluto romano con la “chiamata del presente”. Nel Dicembre 2024 la conclusione delle indagini, è arrivata a pochi mesi distanza dalla sentenza delle sezioni unite della Cassazione interpellate per intervenire sul saluto romano. I Supremi giudici nelle motivazioni hanno cristallizzato l’aspetto giuridico della condotta contestata ai militanti. Per stabilire la sussistenza di reato, in caso di saluto romano, il giudice deve “in concreto” e alla luce di valutazioni complessive, accertare “la sussistenza” di una serie di elementi, tra cui “il contesto ambientale, la eventuale valenza simbolica del luogo, il numero dei partecipanti, la ripetizione insistita dei gesti”, idonei a dare concretezza al pericolo di “emulazione”


Raggiunto l’accordo tra Ucraina e Stati Uniti sulle Terre rare

Il Presiedente ucraino ha firmato l’accordo con gli StatiUniti sulle terre rare. Un firma concordata durante l’incontro in Vaticano. Su X Zelensky scrive:”Oggi, il nostro team governativo ha riferito sul partenariato economico con gli Stati Uniti. Abbiamo un accordo. È stato firmato e sarà sottoposto alla Verkhovna Rada per la ratifica. E siamo interessati a non subire ritardi. Tutti i nostri rappresentanti hanno fatto un ottimo lavoro. L’accordo è cambiato significativamente durante il processo di preparazione. Ora è davvero un partenariato paritario, che crea opportunità per investimenti sostanziali in Ucraina, nonché una significativa modernizzazione delle industrie ucraine e, cosa altrettanto importante, delle sue pratiche legali. L’accordo non prevede alcun debito. Prevede l’istituzione di un Fondo per la Ricostruzione che investirà in Ucraina e genererà profitti in Ucraina. Ciò significa una collaborazione con l’America, basata su condizioni eque, che consenta sia all’Ucraina che agli Stati Uniti, che ci sostengono nella nostra difesa, di generare profitti dalla partnership. Il Presidente Trump e io abbiamo discusso della nostra disponibilità a concludere questo accordo durante il nostro incontro in Vaticano. Di fatto, questo è il primo risultato tangibile di quell’incontro in Vaticano, il che lo rende storico. Attendiamo con ansia altri risultati da quella conversazione: è stato un incontro significativo e il Presidente Trump e io abbiamo sfruttato ogni minuto al massimo. Lo ringrazio per questo. E ancora una volta, ringrazio entrambe le nostre squadre: quella ucraina e quella americana”. Il capo ufficio stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt:”Questo è il primo partenariato economico del suo genere per la ricostruzione e il successo economico a lungo termine dell’Ucraina, da cui entrambi trarranno grandi benefici”. Il Presidente degli Stati Uniti Trump:”Abbiamo concluso un accordo minerario [con l’Ucraina] e credo che lo rispetteranno. Abbiamo una presenza americana sul sito, che aiuta a tenere i malintenzionati fuori dal Paese, o almeno fuori dalla zona. Non abbiamo ancora visto i risultati completi, ma sospetto che li vedremo presto”.


Notizie da giorno 16 a 31


31 Maggio

Trump annuncia dazi al 50% su acciaio e alluminio

Durante il comizio in occasione della visita allo stabilimento della US Steel, in Pennsylvania Trump promuove l’accordo tra l’acciaieria statunitense e la giapponese Nippon Steel, e sferza l’arma dei dazi, l’aumento scatterà il 4 Giugno, lo scrive Trump sul social trust:”È per me un grande onore aumentare i dazi su acciaio e alluminio dal 25% al ​​50%, a partire da mercoledì 4 giugno”


30 Maggio

Mantovano toglie la scorta agli ex presidenti del consiglio

Il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, toglie la scorta agli ex presidenti del consiglio. Una scura sulla sicurezza caduta sugli ex presidenti di sinistra: Paolo Gentiloni, Matteo Renzi, Mario Monti, Romano Prodi e Massimo D’Alema. Lo rende noto sul Foglio lo stesso sottosegretario, specificando che: “C’è anche chi, come Mario Draghi e Giuseppe Conte, non beneficia della scorta mista, ma ha solo quella gestita dal Viminale”. Specificando che è “un atto dovuto”, in applicazione di una circolare emanata dal governo Conte due”, e mai applicata fino ad ora. “Con un decreto presidenziale del 2020 è stata condotta una generale rivisitazione dei dispositivi di tutela e protezione assicurativa con personale dell’intelligence al fine di dismettere gradualmente le misure riconducendo la competenza. In tal senso, dopo proroghe del regime transitorio, protrattosi per cinque anni, ne è stata disposta la cessazione, determinando l’entrata in vigore del regime ordinario dal 1° gennaio 2026″. Il senatore ex presidente del consiglio Matteo Renzi risponde alla provvedimento del sottosegretario Mantovano con una lettera:”Oggi la Repubblica Italiana decide che questi uomini non debbano più garantirmi la tutela. E il sottosegretario affida la mia tutela al ministro dell’Interno .Comunico formalmente e inderogabilmente che non intendo accettare nessuna forma di tutela del Viminale. Lo faccio con il massimo rispetto personale e istituzionale che nutro nei confronti del Ministro Piantedosi e del Prefetto Pisani – che ci leggono in copia – e che giudico due professionisti straordinari. A loro rivolgo i migliori auguri di buon lavoro uniti alla stima e all’amicizia di sempre. Ma se mi viene tolta la tutela AISI perché il sottosegretario Mantovano ha inspiegabilmente bisogno di avere uomini in più nelle strutture di Palazzo Chigi, a maggior ragione il Viminale ha bisogno di uomini in più per garantire la sicurezza. Serve più personale sulle strade, nelle stazioni, nelle periferie: non posso accettare che i cittadini abbiano meno servizi perché personale della Polizia deve tutelare il sottoscritto. Avevo una scorta, mi viene tolta, farò senza”. “La presente, a futura memoria, vale come esplicita esenzione di responsabilità del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia nel caso in cui dal 1° gennaio 2026 dovesse accadere qualcosa alla mia persona. Il Viminale non avrà nessuna responsabilità amministrativa da incidenti che potessero occorrermi, ferma restando la piena responsabilità politica di Giorgia Meloni e di Alfredo Mantovano sulla scelta di ‘vendicarsi’ su di me per aver espresso opinioni politiche critiche verso il Governo pro tempore”. “Mai nella storia italiana la Presidenza del Consiglio si era comportata così con i predecessori – conclude nella missiva – Non lo aveva fatto Berlusconi con Prodi, non lo aveva fatto Prodi con Berlusconi, non lo avevo fatto io, non lo aveva fatto Giuseppe Conte, non lo aveva fatto nessuno.(…) Nel criticarLa profondamente per il modo arrogante e proprietario con il quale Ella gestisce un settore delicato come l’Intelligence, Le auguro comunque il meglio per il nostro amato Paese. Viva l’Italia, viva la Repubblica”.


29 Maggio

Sentenza Corte federale blocca i dazi di Trump

Una corte federale ha emesso la sentenza che blocca i dazi voluti da Trump. La sentenza riguarda i dazi universali del 10%, i dazi del 30% imposti da Trump sulla Cina e quelli del 25% su alcuni beni importati da Messico e Canada. L’amministrazione farà appello contro la decisione


Il ministero della salute accoglie la richiesta di curare in Italia il bambino della dottoressa di Gaza Alaa Al-Najjar che ha perso nove dei dieci figli in un attacco israeliano

Il piccolo Adam sarà curato in Italia e quanto si apprende in una nota, il Ministero della salute: “si è immediatamente attivato per dare attuazione all’impegno del Governo, per accogliere e garantire tutte le cure necessarie al piccolo Adam, l’ultimo dei 10  figli della dottoressa di Gaza Alaa Al-Najjar”. “Il ministero della Salute ha già acquisito la disponibilità dell’Ospedale Bambino Gesù ad accogliere Adam e quella delle strutture ospedaliere romane pronte ad  assicurare le cure necessarie al papà del piccolo paziente”. La Farnesina sta procedendo per effettuare il trasferiemento in italia del piccolo Adam


28 Maggio

Martina Carbonaro ammazzata dal fidanzato

Riflessione blog: Martina aveva 14 anni, ma non aveva la giusta protezione per tutelarsi dall’ossessione di una persona che riesce a nascondere il proprio disturba nella società. Se Martina avesse avuto la sicurezza di essere protetta da un sistema che al primo allert garantisce protezione per la vittima e interventi sulla persona con disturbi di personalità, Martina non sarebbe morta. Ma questa è la storia della politica, che si vanta dei braccialetti di allerta e poi tra i banchi el potere, trova il guardasigilli che invita la vittima a rifugiarsi nelle chiese o in farmacia se viene avvisata del suo omicida nei paraggi. E così un altra famiglia piange per la morte di una figlia… 

Riflessione blog: Martina aveva 14 anni, ma non aveva la giusta protezione per tutelarsi dall’ossessione di una persona che riesce a nascondere il proprio disturba nella società. Se Martina avesse avuto la sicurezza di essere protetta da un sistema che al primo allert garantisce protezione per la vittima e interventi sulla persona con disturbi di personalità, Martina non sarebbe morta. Ma questa è la storia della politica, che si vanta dei braccialetti di allerta e poi tra i banchi el potere, trova il guardasigilli che invita la vittima a rifugiarsi nelle chiese o in farmacia se viene avvisata del suo omicida nei paraggi. E così un altra famiglia piange per la morte di una figlia… 


Il Consiglio d’Europa richiama l’Italia sul fenomeno della profilazione razziale nelle forze di polizia

Il presidente della commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (Ecri), Bertil Cottier, chiede al governo italiano un maggiore controllo sulla profilazione razziale diffusa nell’ambiente delle forze di polizia:”La nostra raccomandazione verso il governo italiano è che conduca al più presto uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle sue forze di polizia, per poter valutare la situazione”. Tena Simonovic Einwalter, vicepresidente dell’Ecri:”È un fenomeno crescente in molti Paesi europei, agenti di polizia fermano le persone basandosi sulla base del colore della pelle, o sulla loro presunta identità o religione, tutto ciò viola i valori europei”. “Nel nostro report annuale 2024 non citiamo Paesi nello specifico, ma basandoci sui report paese già pubblicati in passato, tra cui quello sull’Italia, possiamo certamente dire che il problema della profilazione razziale nell’operato delle forze dell’ordine è un problema che si riscontra frequentemente in Italia e Francia”. Els Katsman, esperta dell’Ecri:”Si sono osservati invece margini di miglioramento nelle forze di polizia britanniche sul fenomeno della profilazione razziale. Uno dei mezzi che ha aiutato molto a migliorare l’operato delle forze dell’ordine, e aiutato la raccolta dati per effettuare studi a riguardo, è l’utilizzo di bodycam da parte degli agenti di polizia”


27 Maggio

20 Paesi europei firmano una dichiarazione contro il divieto del Pride – L’Italia non firma

La protesta nasce per contrastare l’azione discriminatoria attuata da Orban in Ungheria che ha imposto il divieto di manifestazione al Pride, perseguitando le associazioni lgbtqia+. I paesi bassi hanno stilato una dichiarazione contro l’imposizione del divieto del Pride, 20 paesi hanno firmato. La Repubblica italiana, fondatrice dei diritti d’uguaglianza costituzionali, è costretta, a causa dell’ostruzionismo di destra al potere a non firmare. Un passo avanti per gli Stati dell’unione al contrasto di politiche che annullano i diritti civili


Società La Perla salva dal fallimento il marchio sarà rilanciato da un investitore

Il ministro Urso dallo stabilimento del marchio La Perla via Mattei a Bologna, ha dato l’annuncio:”Il simbolo del Made in Italy sarà rilanciato da un investitore che garantirà marchio, sito produttivo e tutti gli occupati” fa sapere di prima mattina, entrando nei dettagli del piano industriale che prevede l’assunzione dei 210 dipendenti coinvolti nelle procedure Lpm (La Perla Management) e Lpmg Ita (La Perla Italia), ma “anche un incremento della forza lavoro con ulteriori 40 nuove assunzioni. Elemento qualificante del progetto è la volontà di mantenere e rilanciare il sito produttivo di Bologna, investendo nella sua progressiva riattivazione come cuore manifatturiero del marchio”. Il 10 giugno il ministero del made in italy farà l’annuncio di chi sarà il nuovo investitore


Licenziata lavoratrice incinta dall’azienda I-Tech Industries di Granarolo dell’Emilia

La denuncia del sindacato FIOM CGIL di Bologna:”Nell’azienda I-Tech Industries di Granarolo dell’Emilia è avvenuto un episodio gravissimo: una lavoratrice incinta, al rientro dal periodo di assenza in cui stava intraprendendo il percorso di fecondazione assistita, è stata licenziata con il pretesto dell’esternalizzazione della sua attività.  Come troppo spesso accade dopo il Jobs Act, quando si vuole mascherare un licenziamento illegittimo è stata data una motivazione di natura economica.  L’azienda era infatti pienamente informata e consapevole dello stato della lavoratrice. Siamo intervenuti prontamente con l’azione sindacale e la lavoratrice in un primo momento è stata reintegrata. L’aspetto più drammatico e brutale della vicenda, però, è che l’azienda nei fatti non ha mai consentito alla lavoratrice di riprendere l’attività lavorativa e, nel momento in cui ha ritenuto che la lavoratrice avesse avuto un’interruzione di gravidanza, ha comminato immediatamente un nuovo licenziamento. Dichiara Alessandro Caprara della Fiom-CGIL di Bologna:
“Siamo di fronte all’ennesimo caso di licenziamento discriminatorio e illegittimo, che dimostra come la prepotenza di alcune aziende non si fermi nemmeno di fronte ai diritti fondamentali e più basilari garantiti alle donne lavoratrici. L’azienda ha evitato qualsiasi confronto sindacale e non ci aveva informato di problemi economici o di riorganizzazione aziendale.”  Dichiara Stefania Mangione, avvocata della lavoratrice: “La lavoratrice intende impugnare giudizialmente il licenziamento discriminatorio”. Conclude Caprara: “Questo rende ancora più urgente e importante rafforzare le tutele di lavoratrici e lavoratori di fronte a comportamenti ed azioni prevaricatrici, discriminatorie e violente delle aziende che arrivano fino ai licenziamenti illegittimi”


26 Maggio

Von der Leyen chiama Trump scatta la proroga dei dazi al 9 Luglio

La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, ha chiamato il Presidente degli Stati Uniti per concordare lo slittamento della data di partenza dei dazi al 50%, annunciati da Trump, per il 1 Giugno. Trump ha accolto con favore la richiesta della Presidente slittando la data al 9 Luglio, i due leader hanno concordato di discutere su futuri accordi commerciali. Scrive Trump su trusth:”Oggi ho ricevuto una chiamata da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, che mi ha chiesto una proroga della scadenza del 1° giugno per la tariffa del 50% in relazione al commercio e all’Unione Europea. Ho accettato la proroga, che è stata fissata al 9 luglio 2025. È stato un privilegio per me. La Presidente della Commissione ha affermato che i colloqui inizieranno rapidamente. Grazie per l’attenzione!”


Elezioni comunali il 56,29% degli elettori è andato a votare

Raggiunto il 56,29% dei votanti alla chiusura delle urne per le elezioni comunali. Il centro sinistra si afferma a Genova con Salis Silvia, a Ravenna vince il candidato Barattoni Alessandro. A Taranto e a Matera si andrà al ballottaggio con i candidati del centrosinistra. Anche in Calabria a Rende il centro sinistra vince con il 60,69% dei voti, Lamezia terme andrà al ballottaggio.


25 Maggio

Comunali affluenza alle urne in calo

Aperti i seggi per le elezioni comunali in 117 comuni. Si registra una diminuzione di affluenza alle urne. I cittadini hanno votato per 33,48%, rispetto l’ultima tornata che registrava il 36,22%


Raid israeliani su Gaza – Uccisi due membri del corpo della croce rossa

I raid israeliani a Khan Yunis avvenuto ieri provocando la strage di nove dei dieci figli della pediatra Alaa Najjar, ha registrato due vittime membri della croce rossa. In un comunicato la Croce rossa:”Siamo devastati dalla morte di due cari colleghi, Ibrahim Eid e Ahmad Abu Hilal. Oggi, ancora una volta, ribadiamo il nostro urgente appello al rispetto e alla protezione dei civili a Gaza”


Gaza bambino di cinque anni morto di fame

Continua il genocidio inflitto dal governo di Israele sui palestinesi. L’ambasciatrice della palestina in Francia ha postato su X le foto di un bambino di cinque anni morto di stenti a causa del blocco dei camion con aiuti umanitari a Gaza imposto da Netanyahu. Scrive l’ambasciatrice su X:”Mohammed Yassine (5 anni) è morto oggi a Gaza City a causa della malnutrizione. Da quando l’esercito di occupazione israeliano ha annunciato l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, nessun aiuto o farina è giunto a Gaza City o nel nord. Oltre un milione di civili sono privi di aiuti e la carestia li sta decimando. Gaza muore di fame


Programma “Food for Gaza” i primi camion entrano nella Striscia

La Farnesina rende noto che 9 dei 15 camion contenente aiuti umanitari sono entrati a Gaza:”Sono entrati oggi nella Striscia di Gaza i primi 9 dei 15 camion finanziati dal Governo italiano attraverso il progetto “Food for Gaza” e donati al Pam (Programma alimentare mondiale – WFP) dell’Onu. Grazie alla collaborazione con il Pam, i 9 camion sono arrivati adesso sul lato palestinese del valico israeliano di Kerem Shalom, percorso che dovrebbero seguire i restanti 6 nelle prossime ore. I camion sono stati modificati per poter fungere da “muletti” all’interno della Striscia e distribuire farina e altri aiuti alimentari nei vari punti di distribuzione gestiti o riconosciuti dal Pam. In queste ore la situazione nella Striscia è molto delicata, si sono registrati molti assalti della popolazione sia ai veicoli in movimento che ai panifici e ai centri di distribuzione. Il nuovo arrivo di aiuti si somma agli interventi umanitari precedenti compiuti dal Governo italiano, che ha già mobilitato 35 milioni di euro e più di 100 tonnellate di alimenti e forniture mediche a favore della popolazione di Gaza


24 Maggio

117 comuni al voto

I comuni italiani sono chiamati al voto nelle date del 25 seggi aperti dalle 7 alle 23 e 26 dalle 7 alle 15. Più di due milioni di elettori coinvolti. 117 Comuni delle regioni a statuto ordinario e nove Comuni commissariati della Sicilia


Israele bombarda Gaza – Muoiono 9 bambini figli di una dottoressa

Venerdì’ la forze armate di Israele hanno attaccato Khan Younis, città palestinese nel sud della Striscia di Gaza. L’attacco ha colpito l’abitazione della dottoressa  Alaa al-Najjar, uccidendo nove dei suoi dieci figli. Salvo il marito, ricoverato insieme il figlio sopravvissuto di 11 anni, presso l’ospedale Nasser. A Gaza gli aiuti umanitari non riescono a raggiungere la popolazione. Quindici camion carichi di farina, acqua, scatolame sono stati saccheggiati. Continua la strage di palestinesi provocata da Israele, più di ottanta vittime nelle ultime ventiquattro ore


Calcio Napoli campione d’Italia

Al Maradona lo scudetto torna in mano al Napoli, la squadra allenata da Antonio Conte, regala ai tifosi il titolo di campioni d’Italia per la quarta volta. Grande festa per i tifosi che hanno festeggiato la propria squadra da nord a sud. Più di un milione di persone hanno invaso le strade di Napoli


Scontro Trump contro università Harvard il giudice blocca il provvedimento che vincolava le iscrizione agli studenti stranieri

La giudice di Boston, Allison Burroughs ha bloccato temporaneamente il divieto di iscrizioni di studenti stranieri emanato dall’amministrazione Trump. Un tentativo di Trump di vincolare la libertà dell’università e limitare l’accesso a studenti stranieri creando una selezione di massa. L’università ha definito l’ordinanza di Trump “una palese violazione del Primo Emendamento, della Clausola del Due Process e dell’Administrative Procedure Act”. Il presidente Alan Garber ha dichiarato che è stata fissata un’udienza per giovedì per determinare se l’ordinanza restrittiva verrà prorogata. Ha inoltre detto:”Gli studenti internazionali di Harvard provengono da oltre 140 paesi e costituiscono circa un quarto del corpo studentesco. Nella sua lettera, Noem ha affermato che la revoca del certificato implica che Harvard non potrà ospitare studenti o studiosi internazionali non immigrati con visti F o J per l’anno accademico 2025-26. Ciò significa che gli studenti attuali in quelle categorie di visto dovranno trasferirsi ad altri istituti per mantenere il loro status di visto”


23 Maggio

Sciopero treni – Italia bloccata da nord a sud

Lo sciopero indetto dalle sigle sindacali  SGB, USB, CUB e l’Assemblea PDM/PDC, è in corso terminerà stasera alle 23:59. Da nord a sud ritardi in partenza e in arriva e cancellazione di tratte. Ai passeggeri malcapitati è costata l’attesa anche di 100 minuti di ritardo. Lo sciopero indetto è causato dalla mancanza di risposte da parte del ministero alle infrastrutture. Le associazioni sindacali chiedono diritti per i lavoratori: sicurezza sul luogo di lavoro e adeguamento salariale bloccato da 20 anni. Dalle infrastrutture nessuna apertura di dialogo tra le parti, se non ostruzionismo contro i lavoratori, il risultato è produrre disservizi per il cittadino. Il ministero alle infrastrutture è concentrato nella sola opera del ponte sullo stretto, una rivalsa a spreco dei cittadini che non ha alcuna utilità rispetto alle priorità infrastrutturale del paese


Trump pressa l’Europa dazio diretto del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025 – Crolla la borsa

Il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump in coerenza con quanto detto all’inizio dell’imposizione dei dazi, continua la battaglia commerciale contro il mercato europeo, avvisa l’Europa di uno scontro dei dazi del 50%. Su truth Trump scrive:”L’Unione Europea, creata con lo scopo principale di trarre vantaggio dagli Stati Uniti in ambito COMMERCIALE, è stata molto difficile da gestire. Le sue potenti barriere commerciali, le imposte sull’IVA, le ridicole sanzioni aziendali, le barriere commerciali non monetarie, le manipolazioni monetarie, le cause legali ingiuste e ingiustificate contro le aziende americane e altro ancora hanno portato a un deficit commerciale con gli Stati Uniti di oltre 250.000.000 di dollari all’anno, una cifra totalmente inaccettabile. Le nostre discussioni con loro non porteranno a nulla! Pertanto, raccomando un dazio diretto del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025. Non vi è alcun dazio se il prodotto è costruito o fabbricato negli Stati Uniti. Grazie per l’attenzione!” L’annuncio di Trump si riflette sulla borsa, con gli indici in rosso. FTSE MIB -1,94%. Wall Street viaggia al momento con segno negativo, Dow Jones -0,54%; NASDAQ 0,83%


22 Maggio

Venerdì nero per i trasporti ferroviari – Sciopero nazionale

Le sigle sindacali  SGB, USB, CUB e l’Assemblea PDM/PDC, hanno indetto per domani, 23 Maggio, lo sciopero nazionale per il trasporto ferroviario. Lo sciopero inizia all’1.00 e termina alle 23.59 del 23.5.2025. Le motivazioni dello sciopero si legge nel comunicato del sindacato generale di base: “Il prossimo sciopero del 23 maggio non è solo una protesta. È principalmente un atto di dignità collettiva. Dopo oltre 18 mesi di scioperi cadenzati ogni due mesi, i ferrovieri continuano a lottare per avere: 1. Più sicurezza e Più salute sul lavoro fatto ormai di turni massacranti, organici ridotti, condizioni sempre più pericolose; 2. Adeguamento economico bloccato da 20 anni nonostante il costo della vita cresca, i nostri stipendi restano fermi. A tutto questo si aggiungono le continue ostruzioni istituzionali: la Prefettura di Napoli, adducendo motivi di ordine pubblico, ha limitato lo sciopero dando priorità alle esigenze della Lega Calcio rispetto alle rivendicazioni dei lavoratori. la Commissione di Garanzia sugli scioperi continua a mettere ostacoli al diritto costituzionale di sciopero; il Ministero dei Trasporti ignora le rivendicazioni della categoria”. Ferrovie dello Stato rende noto che:”Dalle ore 1:00 alle ore 23:59 di venerdì 23 maggio 2025 è indetto uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
I treni possono subire cancellazioni o variazioni. Per i servizi di Trenitalia e Trenitalia Tper sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’Orario ufficiale Trenitalia”. “A seguito dell’Ordinanza emessa dal Prefetto di Napoli, saranno garantiti i treni metropolitani programmati e straordinari della fascia oraria 16:00 – 23:59”


Israele autorizza l’entrata dei camion umanitari a Gaza

La popolazione di Gaza sta ricevendo i camion di aiuti umanitari. Il governo di Israele ha lasciato passare i mezzi di sopravvivenza per i Palestinesi, condannati da Israele, ormai dal 2 Marzo, a non ricevere alcun sostento alimentare e medico. La strage di uomini, donne e bambini destinati a morire di stenti e cattive condizioni sanitarie aumenta. I dati dell’autorità israeliana per il controllo dei territori, riporta che da ieri siano entrati 95 tir, da un solo varco, quello terrestre del sud, a Kerem Shalom. Unicef, la direttrice del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia Catherine Russell: “I pochi camion arrivati con aiuti salvavita non sono minimamente sufficienti e non hanno ancora raggiunto chi ne ha disperatamente bisogno. Stiamo esaurendo i rifornimenti a Gaza e il tempo stringe”. I camion trasportano farina e latte in polvere


Morti in un attentato due membri dell’ambasciata israeliana a Washington

Due membri del personale dell’ambasciata israeliana sono stati uccisi questa notte vicino al Museo Ebraico di Washington DC. L’attentatore è stato arrestato, Elias Rodriguez, 30 anni di Chicago, lo ha reso noto la polizia metropolitana della capitale. L’uomo, durante l’arresto ha dichiarato di aver compiuto l’attentato:” “L’ho fatto io, l’ho fatto per Gaza. Liberate la Palestina!”

Riflessione Blog: Si spera che, per due palestinesi morti tragicamente, il governo israeliano non compia una strage di innocenti sulla striscia di Gaza. Al tempo del fascismo, si trucidavano gli ebrei solo per aver attentato a un nazifascista! La Palestina sta morendo, per ogni vittima il silenzio e l’indifferenza ha avvolto il mondo. Per ogni bambino spirato il mondo ha voltato pagina. Se le grandi potenze volevano ridurre il rischio di attentati e atti di estremismo, avrebbero potuto aiutare la Palestina. Molti governi, come l’Italia, avrebbero potuto contrastare le azioni del governo d’Israele. L’antisemitismo non è nel ghetto ebraico, è tra i palazzi del potere delle grandi nazioni mondiali che ogni giorno condannano a morte Israele e Palestina


21 Maggio

Le forze armate israeliane sparano sulla delegazione diplomatica

La delegazione composta da 25 ambasciatori e diplomatici provenienti dall’Unione Europea, dalla Francia, Regno Unito, Canada, Spagna, Russia, Unione Europea, Egitto, Giordania, Marocco, Portogallo, Cina, Austria, Brasile, Bulgaria, Turchia, Lituania, Polonia, Turchia, Giappone, Romania, Messico, Sri Lanka, Canada, India e Cile, erano in visita in Cisgiordania a Jenin, quando le forze armate israeliane hanno sparato sulla delegazione. Presente tra i diplomatici il viceconsole italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino. Non ci sono feriti in seguito all’attacco subito. Il ministero degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese ha diffuso un video che prova l’attacco di due militari israeliani contro i diplomatici in sopralluogo nell’aria colpita dagli attacchi israeliani. Il ministero degli Esteri palestinese chiarisce la missione dei diplomatici:”stava svolgendo una missione ufficiale per osservare e valutare la situazione umanitaria e documentare le violazioni perpetrate dall’esercito israeliano contro il popolo palestinese”. “Questo atto deliberato e illecito costituisce una palese e grave violazione del diritto internazionale”. Un portavoce delle forze armate israeliane ha affermato che:”Da una prima indagine risulta che la delegazione si è allontanata dal percorso previsto ed è giunta in un’area in cui non era autorizzata a trovarsi. Una forza delle forze armate israeliane operativa sul posto ha effettuato colpi di avvertimento”. “Saranno immediatamente contattati i rappresentanti dei Paesi coinvolti, e nei prossimi giorni condurrà colloqui personali con i diplomatici per aggiornarli sui risultati preliminari dell’indagine”. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà una conferenza stampa alle 20:15 ora locale, presso l’ufficio del primo ministro a Gerusalemme, come confermato dallo stesso ufficio al The Times of Israel.


Ministero degli Esteri convoca l’Ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin

Dalla Farnesina Tajani dà disposizione al Segretario generale del Ministero degli Esteri di convocare l’Ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto a Jenin. La Farnesina comunica che:”Il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Riccardo Guariglia, ha convocato oggi al Ministero degli Affari Esteri l’Ambasciatore di Israele, Jonathan Peled. L’Ambasciatore Guariglia ha protestato e chiesto spiegazioni per l’incidente di oggi in cui una delegazione diplomatica di Paesi dell’Unione europea, che comprendeva il vice-console italiano a Gerusalemme, è stata colpita con armi da fuoco da parte di soldati dell’IDF all’ingresso del campo profughi di Jenin. L’Ambasciatore Guariglia ha contestato il comportamento dei militari israeliani, definendo inaccettabile il fatto che una delegazione diplomatica civile venisse allontanata da un’area presidiata dai militari con l’uso delle armi da fuoco. Guariglia ha anche ripetuto al rappresentante di Israele quello che il Governo italiano chiede insistentemente da giorni, e che il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato anche pubblicamente: Israele deve interrompere le operazioni militari a Gaza, deve puntare sul negoziato politico e diplomatico per la liberazione degli ostaggi israeliani e per raggiungere un cessate il fuoco che possa far ripartire un processo di pace. Soprattutto Israele deve aprire immediatamente i varchi di accesso a Gaza per permettere l’ingresso massiccio di aiuti alimentari e sanitari per la popolazione palestinese. L’Ambasciatore Guariglia ha confermato la posizione del Governo italiano secondo cui è la popolazione palestinese ad essere essa stessa vittima dei terroristi di Hamas e non può più essere coinvolta negli attacchi militari delle forze armate israeliane


20 Maggio

OMS approvato il primo accordo pandemico

OMS adotta l’accordo sulla pandemia durante la sessione plenaria dell’assemblea mondiale della sanità. L’accordo è stato votato dagli stati in commissione, 124 favorevoli, 0 obiezioni, 11 astensioni, tra i paesi astenuti, figurano: Italia, Russia, Iran, Israele, Polonia. Sull’obiezione dell’Italia in riferimento alle politiche interne alle decisioni per la sanità e ai piani di prevenzione alla pandemia: vaccinazioni, dispositivi di protezione, OMS precisa che: Per quanto riguarda la sovranità nazionale, l’Accordo afferma che: “Nulla nell’Accordo pandemico dell’OMS deve essere interpretato nel senso di conferire al Segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, incluso il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alcuna autorità per dirigere, ordinare, modificare o altrimenti prescrivere la legislazione nazionale e/o interna, a seconda dei casi, o le politiche di qualsiasi Parte, o per rendere obbligatorio o altrimenti imporre qualsiasi requisito affinché le Parti intraprendano azioni specifiche, come vietare o accettare viaggiatori, imporre mandati di vaccinazione o misure terapeutiche o diagnostiche o attuare lockdown”. FonteOMS”La risoluzione sull’Accordo pandemico dell’OMS, adottata dall’Assemblea Mondiale della Sanità, definisce le misure preparatorie per l’attuazione dell’accordo. Tra queste, l’avvio di un processo per la stesura e la negoziazione di un sistema di accesso ai patogeni e di condivisione dei benefici (PABS) attraverso un Gruppo di Lavoro Intergovernativo (IGWG). Il risultato di questo processo sarà esaminato all’Assemblea Mondiale della Sanità del prossimo anno. Una volta che l’Assemblea avrà adottato l’allegato PABS, l’Accordo pandemico dell’OMS sarà aperto alla firma e all’esame della ratifica, anche da parte degli organi legislativi nazionali. Dopo 60 ratifiche, l’Accordo entrerà in vigore. Inoltre, gli Stati membri hanno anche incaricato l’IGWG di avviare misure per consentire l’istituzione del meccanismo finanziario di coordinamento per la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie e della rete globale della catena di approvvigionamento e della logistica (GSCL) per “migliorare, facilitare e lavorare per rimuovere gli ostacoli e garantire un accesso equo, tempestivo, rapido, sicuro e conveniente ai prodotti sanitari correlati alla pandemia per i paesi che ne hanno bisogno durante le emergenze di sanità pubblica di interesse internazionale, comprese le emergenze pandemiche, e per la prevenzione di tali emergenze”. In base all’accordo, le aziende farmaceutiche che aderiscono al sistema PABS svolgeranno un ruolo chiave nell’accesso equo e tempestivo ai prodotti sanitari correlati alla pandemia, mettendo a disposizione dell’OMS “un accesso rapido mirato al 20% della loro produzione in tempo reale di vaccini, terapie e dispositivi diagnostici sicuri, di qualità ed efficaci per il patogeno che causa l’emergenza pandemica”. La distribuzione di questi prodotti ai paesi sarà effettuata in base al rischio e alle esigenze per la salute pubblica, con particolare attenzione alle esigenze dei paesi in via di sviluppo. L’accordo pandemico dell’OMS è il secondo accordo giuridico internazionale negoziato ai sensi dell’articolo 19 della Costituzione dell’OMS; il primo è stata la Convenzione quadro dell’OMS per il controllo del tabacco, adottata nel 2003 ed entrata in vigore nel 2005″


E’ legge il decreto cittadinanza

La Camera ha dato il via libera al decreto cittadinanza, con 137 voti a favore, 83 no e 2 gli astenuti. Il decreto prevede una stretta sugli italo-discendenti nati all’estero che saranno automaticamente cittadini per “ius sanguinis” solo per due generazioni. La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi (senza alcuna cittadinanza in nessun Stato), o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza. La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti. (Su questo punto il Referendum del 8 -9 Giugno il quesito chiede di ridurla a cinque, ecco perchè è importante andare a votare e decidere di modificare una legge che disciplina i diritti del cittadino straniero in Italia). In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica. Si può diventare cittadini italiani anche per matrimonio. La ‘cittadinanza per matrimonio’ è riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza del richiedente


Elezioni Romania il candidato di estrema destra chiede l’annullamento delle elezioni

La vittoria del centrista moderato e europeista Nicusor Dan non è andata giù all’estremismo di destra del partito sovranista Aur, George Simion, tanto da chiedere l’annullamento delle elezioni puntando il dito contro le interferenza della Francia e Moldavia al voto, accusando i paesi di aver scrutinato voti di persone decedute. L’estremismo di destra si appella ai voti rubati all’estero. Già nel primo turno delle elezioni presidenziali, vinte dall’estremista di destra Calin Georgescu, le elezioni erano state annullate dalla Corte Costituzionale per sospette ingerenze russe. La destra estremista butta nel caos il paese pur di arrivare al comando


Unione Europea adotta il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

L’Unione Europea stringe ancora sulla Russia cercando di arginare la capacità economica e produttiva del paese. Gli attacchi all’Ucraina e le sanzioni europee non hanno generato un andamento positivo per la bilancia commerciale del paese. La popolazione subisce l’inflazione elevata e crescente, superiore al 10% e che si stima raggiungerà il 9,3% nel 2025, superando l’obiettivo del 4%. Il deficit pubblico è alto e i tassi di interesse sono al 21%. La Russia per finanziare il deficit di bilancio attinge al fondo nazionale, il valore delle attività liquide detenute dal Fondo è inferiore del 65% rispetto allo scoppio del conflitto con l’Ucraina. LA commissione europea ha varato il 17esimo pacchetto di sanzioni che andrà a colpire l’accesso della Russia alle tecnologie di guerra e a ridurre le entrate derivanti dalle importazioni di energia russa, prendendo di mira un numero senza precedenti di navi della flotta ombra russa, l’UE ha inserito nell’elenco altre 189 navi, portando il numero totale di navi inserite nell’elenco a 342. Il pacchetto amplia inoltre il numero di elenchi di persone fisiche e giuridiche, soggetti al congelamento dei beni e al divieto di mettere a disposizione risorse economiche e, nel caso delle persone fisiche, anche al divieto di viaggio. I nuovi elenchi riguardano principalmente i settori militare e della difesa russi. Inoltre, proroga l’esenzione esistente dal tetto massimo del prezzo del petrolio per il progetto Sakhalin-2, al fine di garantire la sicurezza energetica del Giappone


19 Maggio

Il Consiglio dei ministri ha deliberato di impugnare alla Corte costituzionale la legge della Provincia autonoma di Trento sul terzo mandato

La Corte Costituzionale valuterà il disegno di legge voluto dalla Lega per il terzo mandato approvato dal Consiglio provinciale di Trento. In Consiglio Comunale il disegno di legge non ha trovato la maggioranza compatta, 19 voti favorevoli e 16 contrari, è passata grazie alla divisione che si è consumata nel gruppo di Fratelli d’Italia, due esponenti di Fratelli d’italia hanno votato contro, dopo il voto sono usciti dal partito. Il limite di due mandati serve a preservare l’equilibrio democratico e non può essere aggirato da normative regionali. La Corte dovrà estendere la decisione anche alle regioni a statuto speciale. Tra la maggioranza ad essere contro al terzo mandato oltre Fratelli d’Italia anche Forza Italia, la Lega provoca la spaccatura nell’intesa. La reazione del presidente della Provincia autonoma di Trento Fugatti:“Rappresenta un atto dal valore politico, contrario alle prerogative dell’autonomia”. Il segretario della Lega trentina Diego Binelli:”L’impugnativa voluta da Fratelli d’Italia e Forza Italia della legge Trentina sul terzo mandato del presidente segna una profonda divergenza di visione sulla gestione dell’Autonomia del Trentino.”


PNRR La cabina di regia ha approvato la proposta di revisione tecnica del PNRR

Da palazzo Chigi si apprende che la cabina di regia per il PNRR ha approvato la proposta di revisione tecnica condivise dal Ministro per gli affari europei Foti riguardante la rimodulazione degli investimenti ferroviari, e l’incremento degli investimenti per l’implementazione degli impianti di biometano:”Nel corso della Cabina di regia, che ha preso atto dello stato di attuazione del PNRR, il Ministro Foti ha condiviso le proposte di modifica che sono pervenute dalle Amministrazioni titolari e le informazioni connesse alle costruttive interlocuzioni in corso con la Commissione europea per l’aggiornamento del Piano che, in ogni caso, non andrà a incidere sull’ambizione e sulla dotazione finanziaria complessiva del medesimo.
Nell’ambito della proposta, oltre alla rimodulazione degli investimenti ferroviari per il potenziamento di tratte strategiche, è previsto anche l’incremento degli investimenti per l’implementazione degli impianti di biometano per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per incentivare il futuro della mobilità attraverso le automobili a basso impatto ambientale”


Conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump per i negoziati per un cessate il fuoco e fine della guerra

Al termine della conversazione con Putin il Presidente degli Stati uniti d’america Donald Trump ha scritto su truth:”Ho appena concluso la mia chiamata di due ore con il Presidente russo Vladimir Putin. Credo sia andata molto bene. Russia e Ucraina avvieranno immediatamente i negoziati per un cessate il fuoco e, soprattutto, per la FINE della guerra. Le condizioni per questo saranno negoziate tra le due parti, come è possibile, perché conoscono dettagli di una trattativa di cui nessun altro sarebbe a conoscenza. Il tono e lo spirito della conversazione sono stati eccellenti. Se non lo fossero stati, lo direi ora, piuttosto che dopo. La Russia vuole fare COMMERCIO su larga scala con gli Stati Uniti quando questo catastrofico “bagno di sangue” sarà finito, e sono d’accordo. C’è un’enorme opportunità per la Russia di creare enormi quantità di posti di lavoro e ricchezza. Il suo potenziale è ILLIMITATO. Allo stesso modo, l’Ucraina può essere un grande beneficiario in termini di scambi commerciali, nel processo di ricostruzione del suo Paese. I negoziati tra Russia e Ucraina inizieranno immediatamente. Ne ho informato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Presidente francese Emmanuel Macron, il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il Presidente finlandese Alexander Stubb, durante una chiamata con me, subito dopo quella con il Presidente Putin. Il Vaticano, rappresentato dal Papa, ha dichiarato di essere molto interessato a ospitare i negoziati. Che il processo abbia inizio!”. Agenzie russe, riferiscono che Putin ha affermato che:”Putin ha detto a Trump che “la cosa più importante per la Russia è eliminare le cause di fondo” del conflitto ucraino. “La Russia e l’Ucraina” devono “dimostrare la massima volontà di arrivare alla pace e trovare quei compromessi che vadano bene a entrambe le parti”


Gaza riceve cinque camion carichi di aiuti umanitari

Dopo mesi di assoluto blocco di entrata di aiuti umanitari a Gaza, cinque camion hanno avuto accesso dal valico di Kerem Shalom. Israele non ha autorizzato l’accesso ai nove camion. Il premier israeliano Netanyahu apre i valichi dopo i colloqui con l’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff


Remigration Summit l’estremismo di destra occupa il Teatro intitolato a Vittorio Gassman – Il figlio Alessandro chiede che venga tolto il nome

L’ostruzionismo della destra estremista ancora una volta invade con autarchia spazi dedicati a personaggi illustri che nella storia hanno sofferto l’oltraggio del nazi fascismo. Questa volta occupano il Teatro dedicato all’attore Vittorio Gassman a Gallarate per discutere della politica razzista sul rimpatrio dei migranti, a tenere bandiera la Lega. Il figlio dell’attore Alessandro Gassman chiede al sindaco di togliere il nome dal teatro se destinato ad essere luogo di incontro estremista, scrive Gassman sui social:”Caro sindaco leggo che nel Teatro intitolato a mio padre nella vostra cittadina, ieri è avvenuta la riunione internazionale dei partiti di estrema destra europei (neofascisti e nazisti). Se nelle sue intenzioni vi è quella di continuare a ospitare in un luogo di cultura, manifestazioni con slogan razzisti e illiberali, le chiedo di togliere il nome di mio padre dal suddetto teatro, mio padre ebbe parenti deportati e uccisi dai nazifascisti. Grazie”. Dalla Lega la reazione dal militante in carriera di estrema destra eurodeputato ( che di unione europea non ha nulla se non l’inveire contro l’europa), Roberto Vannacci:”La solita ipocrisia radical chic. Il Remigration Summit si è svolto nel pieno rispetto della legge e della libertà d’espressione. Un evento regolarmente autorizzato, che ha affrontato un tema scomodo ma reale, la gestione dei flussi migratori e il diritto dei popoli a preservare la propria identità. E cosa succede? Alessandro Gassman, evidentemente più interessato ai salotti romani che alla volontà popolare, propone di cancellare il nome di suo padre dal teatro”. II sindaco leghista Andrea Cassani ha risposto all’attore, giustificando l’azione estremista e di sfida verso un luogo antifascista:”Uomo di cultura eclettico, non ebbe mai paura di esternare la propria appartenenza politica” e “come tutte le persone di valore, che hanno fatto la storia del nostro Paese, probabilmente non avrebbe combattuto con la censura aprioristica le idee altrui ma con la forza di idee più convincenti”. “Il fatto che una associazione culturale di ragazzi di destra abbia organizzato un summit, pagando la sala, non mi sembra un affronto alla figura del grande Vittorio Gassman”. “Questo episodio ci fornirà sicuramente lo spunto per rivedere quelle che potranno essere le regole per affittare le sale pubbliche tra cui quelle del Teatro Condominio ‘Vittorio Gassman”. Anche Piantedosi giustifica gli estremisti portatori di violenza e del ricordo nazifastista e dichiara:”In democrazia c’è bisogno di tutti i contributi e di tutte le componenti rispetto a fenomeni così complessi. Non bisogna avere paura di nulla, anche di idee che possano apparire molto forti, molto controverse, molto discutibili anche, non condivise in qualche modo”


18 Maggio

Mobilitazione Referendum – Il Partito democratico invita alla partecipazione domani davanti le sedi Rai

Il bavaglio messo all’informazione da parte del potere alla Rai, ormai telemeloni, sull’argomento Referendum, provoca disinformazione. L’invito all’astensionismo della destra ormai in bilico e costretta a scappare e infliggere ostruzionismo sul cittadino rende ancora di più l’idea di come in un regime il diritto a esercitare la volontà del popolo è repressa dalla paura di dover essere costretti a tutelare i diritti per il popolo. Il referendum 8-9 Giugno parlano di diritti per i lavoratori e cittadinanza. Domani 19 Maggio, la mobilitazione del Partito democratico alle 11,30 davanti alle sedi Rai. Si legge in una nota del PD:“Spegniamo TeleMeloni, accendiamo la democrazia”: è questo il titolo della mobilitazione indetta dal Partito democratico per lunedì prossimo 19 maggio alle 11,30 davanti alle sedi regionali della Rai per protestare contro il black out informativo in corso sui referendum che si svolgeranno l’8 e 9 giugno prossimi. Tutti i cittadini hanno il diritto di essere informati correttamente e il servizio pubblico radiotelevisivo ha il dovere di informare correttamente. I dati Agcom certificano invece che la Rai ha dedicato finora lo 0,62 per cento degli spazi alle consultazioni: TeleMeloni sta spegnendo il servizio pubblico. Per questo motivo il Partito democratico invita tutte e tutti i cittadini a partecipare alla mobilitazione di lunedì, insieme a militanti, segretari regionali e provinciali e ai parlamentari”


Meloni a palazzo Chigi invita Vance vice di Trump e Ursula von der Leyen

Un tavolo rotondo organizzato dalla Meloni a palazzo Chigi in occasione della presenza dei leader mondiali per la messa di insediamento di Papa Leone XIV. Presenti al tavolo: Meloni, il vice presidente degli Stati Uniti Vance e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. L’argomento, per la Meloni è, stabilire un partenariato di amicizia con l’America instaurando rapporti di dialogo per affrontare i futuri scontri commerciali inflitti da Trump verso l’Unione Europea attraverso i dazi. Altro argomento, la pace in Ucraina, con un futuro confronto di Trump e Putin per il cessate il fuoco. Insomma, il tavolo dei volenterosi, composto da Francia, Gran Bretagna, Polonia, Germania, non era sufficiente, serviva uno slancio di protagonismo isolato da parte del governo di destra italiano. Uno slancio che implica un instabile politica estera che crea isolamento dell’Italia dal resto dell’Unione Europea. La Meloni, cerca favoritismo trampiano sfruttando l’occasione della guerra ucraina, senza dimenticare la stima verso Putin. La dichiarazione della Von der Leyen:”Sono stato felice di incontrare di nuovo Vance. Sono molto grato a GiorgiaMeloni per aver ospitato questo importante incontro. Era necessario. Ed è stato positivo. Abbiamo trovato infatti molti punti in comune, cosa naturale per partner forti come noi. Per quanto riguarda il commercio, entrambi vogliamo un accordo vantaggioso che sia vantaggioso per le persone e le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. I nostri team lavorano 24 ore su 24 per trovare soluzioni. Siamo fiduciosi che ci arriveremo. Abbiamo anche discusso dell’Ucraina. Entrambi vogliamo un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Apprezzo gli sforzi degli Stati Uniti nel porre fine a questa guerra. Infine, sulla difesa: l’Europa si sta facendo avanti e questo è positivo. Significa un’UE più forte, e andrà a vantaggio anche della NATO”


17 Maggio

La Corte Suprema americana ferma le deportazioni di Trump

Le deportazioni di Trump in nome della legge Alien Enemies Act che favorisce al deportazione di migranti, è stata bloccata dalla Corte Suprema americana. La decisione non è definita ed è stata rinviata alla corte d’appello. La reazione di Trump in un post su Truth:”La Corte Suprema degli Stati Uniti non mi permette di fare ciò per cui sono stato eletto. Questo è un giorno brutto e pericoloso per l’America!”


Consulta è incostituzionale vietare il riconoscimento di un figlio nato per procreazione assistita da madri

La decisione della Consulta apre le porte alle madri omosessuali di poter riconoscere il figlio nato in Italia per procreazione assistita praticata all’estero. Un passo avanti per l’uguaglianza dei diritti anche alle coppie dello stesso sesso


16 Maggio

Inflazione stabile ad Aprile 1,9%

Istat:”Nel mese di aprile 2025, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,9% su base annua (come nel mese precedente); la stima preliminare era +2,0%. Ad aprile 2025 l’inflazione si mantiene allo stesso livello di marzo (+1,9%). La stabilità del ritmo di crescita dei prezzi al consumo sintetizza dinamiche settoriali opposte: da un lato, persistono tensioni sui prezzi degli Alimentari (+3,0% da +2,4%), che ad aprile si estendono anche a quelli dei Servizi relativi ai trasporti (+4,4% da +1,6%); dall’altro, si osservano tendenze deflattive nel comparto energetico (-0,8%, da +2,6%), trainate dalla componente non regolamentata (-3,4% da +0,7%). Aumenta il ritmo di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+2,6% da +2,1%) e dell’inflazione di fondo, che si attesta a +2,1% (da +1,7% di marzo)”


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