Notizie Aprile 2025
Notizie Aprile 2025 – Fatti e avvenimenti importanti raccontati in poche righe per non dimenticare – Per un “Italia libera” di esprimere e manifestare contro il potere – News – Important facts and events
Notizie da giorno 01 a 15
15 Aprile
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante “Benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale” – Ha inviato una lettera al governo – La legge contrasta con la Costituzione con il principio di eguaglianza
Riflessione Blog: Gli estremisti di destra la al governo, vogliono di imporre un regime di disuguaglianza discriminatoria nei confronti delle famiglie, discriminando i cittadini che, nel pieno del diritto costituzionale, decidono dei propri diritti civili, approfittando, ancora una volta, della mancanza di comunicazione e informazione al cittadino. Promulgano le leggi rinchiudendosi come fossero organizzazioni estremiste, senza alcun rispetto del cittadino e del Parlamento. Situazione particolare, il testo della legge, di solito messo all’attenzione della stampa in forma indiretta tramite fonte, non è trapelato, i giornalai di destra non l’hanno sbandierato, un chiaro segno di ostruzionismo di informazione pubblica, per imporre uno Stato di discriminazione e non avere alcun rispetto della Costituzione, su cui chi oggi è potere ha giurato. Spiacevole comprendere che, un politico può arrogarsi il diritto di inveire contro la Costituzione ed essere esente da ogni azione penale. Anche per questa fattispecie ci vorrebbe un decreto sicurezza per il cittadino dagli attacchi fascisti. Particolare attenzione si deve porre alla complicità dei membri di governo, che dimostrano di voler sottomettere i poteri dello Stato e rendersi superiori ad essi, raggirando il Parlamento, luogo in cui i rappresentanti del popolo all’opposizione, non danno tregua ai fascisti che continuano a scappare, eppure il popolo li paga per conferire in Parlamento, l’ennesimo furto al cittadino. Uno infido gioco dell’antico fascismo che oggi ripropongono. Ancora una volta, i nostri padri fondatori della Costituzione, intervengono contro i fascisti, perché è di questo che si parla! Un messaggio chiaro, per poter far capire a questo potere ostruzionista ed estremista, che il popolo è sovrano è, andare a votare per i referendum 8-9 Giugno!
Riflessione Blog: Gli estremisti di destra la al governo, vogliono di imporre un regime di disuguaglianza discriminatoria nei confronti delle famiglie, discriminando i cittadini che, nel pieno del diritto costituzionale, decidono dei propri diritti civili, approfittando, ancora una volta, della mancanza di comunicazione e informazione al cittadino. Promulgano le leggi rinchiudendosi come fossero organizzazioni estremiste, senza alcun rispetto del cittadino e del Parlamento. Situazione particolare, il testo della legge, di solito messo all’attenzione della stampa in forma indiretta tramite fonte, non è trapelato, i giornalai di destra non l’hanno sbandierato, un chiaro segno di ostruzionismo di informazione pubblica, per imporre uno Stato di discriminazione e non avere alcun rispetto della Costituzione, su cui chi oggi è potere ha giurato. Spiacevole comprendere che, un politico può arrogarsi il diritto di inveire contro la Costituzione ed essere esente da ogni azione penale. Anche per questa fattispecie ci vorrebbe un decreto sicurezza per il cittadino dagli attacchi fascisti. Particolare attenzione si deve porre alla complicità dei membri di governo, che dimostrano di voler sottomettere i poteri dello Stato e rendersi superiori ad essi, raggirando il Parlamento, luogo in cui i rappresentanti del popolo all’opposizione, non danno tregua ai fascisti che continuano a scappare, eppure il popolo li paga per conferire in Parlamento, l’ennesimo furto al cittadino. Uno infido gioco dell’antico fascismo che oggi ripropongono. Ancora una volta, i nostri padri fondatori della Costituzione, intervengono contro i fascisti, perché è di questo che si parla! Un messaggio chiaro, per poter far capire a questo potere ostruzionista ed estremista, che il popolo è sovrano è, andare a votare per i referendum 8-9 Giugno!
I topi di fogna fascisti aggrediscono il Segretario della Fillea Federazione italiana del legno dell’edilizia delle industrie affini ed estrattive
L’aggressione è avvenuta questa mattina a Sestri Ponente ai danni del Segretario della Fillea. Pedinato mentre andava a lavoro, i topi di fogna fascisti, con il solito metodo violento che li ha sempre caratterizzati, hanno aggredito il segretario colpendoli con calci, pugni e sputi, e saluto romano, scappando via come codardi. Un chiaro atto di sfida ai sindacati, rappresentanti del popolo, che oppongono resistenza agli attacchi fascisti e a questo potere che diffonde ideologie estremiste. In un comunicato, il segretario generale della Fillea Cgil Antonio Di Franco:”Un vero e proprio blitz fascista con tanto di sputi e botte. Quando si determinano atti intimidatori di questo tipo, vuol dire che la democrazia vive un momento di pericolosa debolezza. L’aggressione di questa mattina al segretario della Fillea Cgil di Genova rappresenta un’inaccettabile vergogna civile, frutto di un clima di strisciante violenza, dove vengono messi continuamente a repentaglio i principi democratici e costituzionali, figli della Liberazione, di cui quest’anno celebriamo gli 80 anni. In questo clima viene meno la sicurezza di chi rappresenta i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come di tutti quelli che esprimono democraticamente le proprie rivendicazioni”. “Siamo vicini al nostro segretario e insieme alla Fillea Cgil Liguria, Cgil Liguria, Cgil Nazionale chiediamo alla Prefettura di Genova di essere ascoltati e di convocare quanto prima una riunione del Comitato ordine sicurezza. Le azioni violente e di connotazione squadrista sono in costante aumento e spesso vengono sottaciute. Un momento delicato nel quale, visto lo scenario internazionale, va tenuta alta l’attenzione e la tensione democratica. Ci auguriamo che siano individuati quanto prima i colpevoli di questo ignobile gesto”. Questa sera alle ore 17 in Piazza Baracca a Sestri Ponente, è stato convocato un presidio democratico, a cui è invitata tutta la cittadinanza
Meloni da Trump domani
Meloni, domani andrà da Trump. Non per mandato dell’Unione Europea, ma per una sua libera scelta, come da programma politico. Il baratto messo sul tavolo sono i dazi, quindi Meloni, porta il messaggio dei suoi alleati di governo, non certo degli italiani, che subiscono l’amicizia del potere al governo di Trump rischiando l’impoverimento a causa dei dazi. In cambio Trump, vorrà qualcosa, e come già da accordi indiretti, la compravendita di gas e armi o il sodalizio di imporre all’Italia un influenza americana sulle azioni di governo, non è da dare per scontato. Un viaggio contro l’unità dell’Unione europea che in questo momento ha già messo risposto a Trump con le azioni dei contro dazi, proteggendo l’unione e non dando alcun segnale di separazione. Forte l’influenza dell’amicizia che il potere Meloni ha con Putin, che influenza le decisioni di governo e il progetto ReArm in europa, di cui Trump ne trae spunto come spunto debole del sodalizio europeo con l’Ucraina contro il nazista putiniano
Saldo e stralcio il buco di 6,6 miliardi – L’incompetenza di Salvini ricade sui lavoratori favorendo l’evasione fiscale
Il Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza dell’Inps approva il riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2023: cancellati 16 miliardi di crediti:”Quest’anno il riaccertamento ha comportato variazioni ed eliminazioni rilevanti che incideranno negativamente, nella misura di 13,7 miliardi di euro, sul Rendiconto generale 2024. Non vi sono invece ripercussioni sul Patrimonio dell’Istituto, in quanto l’eliminazione dei residui trova copertura nell’apposito Fondo di svalutazione crediti. Rispetto ai residui esistenti al 31 dicembre 2023, sono state apportate variazioni in diminuzione dei residui attivi, per complessivi 16,4 miliardi di euro, e dei residui passivi per complessivi 2,7 miliardi. Ai residui attivi sono state apportate variazioni in aumento per complessivi euro 0,4 milioni. Si è proceduto inoltre alla eliminazione di debiti non aventi natura di residui per complessivi 2,3 milioni e dei crediti non aventi natura di residui per complessivi 1,8 milioni. La deliberazione del CIV evidenzia che la quasi totalità delle variazioni in diminuzione dei residui attivi (15,4 miliardi di euro su un totale di 16,4 miliardi) è ascrivibile alle eliminazioni di crediti dell’Inps conseguenti: – allo “stralcio dei crediti fino a mille euro maturati dal 2000 al 2010” pari a 0,4 milioni (decreto legge 119/2018); – allo “stralcio dei crediti di importo residuo fino a cinquemila euro“, maturati dal 2000 al 2010, pari a 5,4 miliardi (decreto legge 41/2021); – allo “stralcio dei crediti di importo residuo fino a mille euro“, maturati dal 2000 al 2015, pari a 9,9 miliardi (legge 197/2022), mentre le eliminazioni con procedura ordinaria ammontano a 1 miliardo di euro. Il CIV sottolinea che, a fronte di un ammontare di crediti INPS eliminati quest’anno per “saldo e stralcio” pari a 15,4 miliardi di euro, lo scorso anno la cancellazione di questi crediti ammontava a 2,8 miliardi, mentre nessun credito sostanziale è stato eliminato per la stessa causale nel 2022. Inoltre il CIV, con la delibera approvata, evidenzia che, a causa di questo “stralcio”, ulteriori oneri, pari a 6,6 miliardi, ricadranno in futuro sulle Gestioni dei lavoratori dipendenti, nelle quali vige l’automaticità delle prestazioni, e pertanto sottolinea “l’esigenza di garantire specifici interventi compensativi nei confronti dell’Istituto a carico della fiscalità generale”. I segretari confederali della Cgil Lara Ghiglione e Christian Ferrari commentano la delibera approvata dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Istituto:”I provvedimenti di condono e stralcio delle cartelle contributive adottati fino al 2015 e ora recepiti nel riaccertamento dei residui INPS determinano la cancellazione di 16,4 miliardi di euro, con un impatto negativo di 13,7 miliardi sul Rendiconto generale 2024 dell’Istituto. Una cifra enorme che fotografa, ancora una volta, l’effetto distorsivo di politiche che premiano l’evasione e danneggiano il sistema pubblico e la collettività”. “Pur essendo contabilmente coperti dal Fondo di svalutazione crediti questi importi corrispondono a risorse che sarebbero dovute entrare nella disponibilità della previdenza pubblica e che invece vengono definitivamente cancellate. È inaccettabile continuare a giustificare la rinuncia a miliardi di euro in nome di sanatorie generalizzate, che penalizzano chi ha sempre versato regolarmente contributi e imposte”. “Bisogna cambiare direzione rimettendo al centro chi lavora e il valore del lavoro. È questa l’urgenza che indichiamo con forza anche attraverso la campagna referendaria: il voto per i 5 SÌ rappresenta un’idea di Paese profondamente diversa da quella che si continua a portare avanti, un’alternativa fondata su legalità, equità e giustizia sociale, a tutela dei diritti e della dignità del lavoro”.
14 Aprile
Ungheria la dittatura di Orban modifica la costituzione restrizione dei diritti umani e della libertà individuale
Cambia la costituzione in Ungheria l’Assemblea nazionale ungherese ha approvato il 15° emendamento sotto la dittatura della destra con a capo Orban. Un voto estremista che limita i diritti civili e della libertà individuale. Orban e la destra estremista si accanisce contro la comunità lgbtqia+. Parte dai bambini, imponendo solo il riconoscimento di due generi maschio o femmina come al tempo del fascismo ghettizza le persone con orientamento sessuale diverso. “Ogni minore ha diritto alla protezione e alle cure necessarie per il suo corretto sviluppo fisico, intellettuale e morale”, e che questo diritto prevale su tutti gli altri diritti fondamentali, ad eccezione del diritto alla vita”. “I legislatori governativi considerano questa modifica una salvaguardia costituzionale contro le influenze ideologiche che, a loro avviso, minacciano il benessere dei bambini, in particolare nel contesto di eventi come le sfilate del Pride”. “L’emendamento definisce inoltre il sesso legale come immutabile, affermando che una persona è maschio o femmina e che questo status non può essere modificato legalmente. Secondo i rappresentanti del partito di governo, questo non è un attacco all’auto espressione individuale, ma un chiarimento che le norme giuridiche si basano sulla realtà biologica, un approccio volto a garantire la coerenza nell’amministrazione statale e nell’organizzazione sociale”. Scrive il portavoce Zoltan Kovacs in un tweet. L’attacco alla cittadinanza minacciando i cittadini di perderla, l’emendamento spiega sempre il portavoce di Orban:”Un altro elemento significativo riguarda la sovranità nazionale. Il governo sostiene che i cittadini con doppia cittadinanza che ricevono sostegno dall’estero potrebbero rappresentare un rischio per l’indipendenza dell’Ungheria. Pertanto, l’emendamento consentirebbe la sospensione della cittadinanza ungherese in presenza di specifiche condizioni giuridiche, da determinarsi tramite legge cardinale. Questa modifica fa parte di un più ampio sforzo per contrastare quelle che i funzionari descrivono come reti di pressione politica finanziate dall’estero che minano la democrazia e la sovranità ungherese”. Poi mette al sicuro le decisioni di governo per di dichiarare per lo stato di emergenza:”Vengono affrontati anche i poteri di emergenza. Mentre il sistema attuale che consente al governo di dichiarare lo stato di emergenza rimane intatto, l’emendamento limita il potere esecutivo richiedendo un mandato parlamentare di due terzi per sospendere le leggi o derogare alle stesse. Ciò garantisce che anche in situazioni straordinarie, i pesi e contrappesi rimangano in vigore, tranne quando il parlamento autorizza esplicitamente poteri più ampi per un massimo di sei mesi”. Altre riforme che limitano la libertà personale:”Inoltre, l’emendamento getta le basi costituzionali per l’autodifesa locale. I comuni otterrebbero il diritto di proteggere l’identità delle proprie comunità regolamentando le transazioni immobiliari e imponendo condizioni locali di residenza o fiscali. Questa disposizione mira a proteggere le località da pressioni demografiche o economiche che potrebbero erodere la coesione comunitaria. La Legge fondamentale garantirà ora anche il diritto al pagamento in denaro, oltre all’attuale diritto alla proprietà e all’eredità, e vieterà esplicitamente la droga in tutte le sue forme, dalla produzione alla promozione”. Concue i portvoce di Orban:”Queste modifiche sono necessarie per preservare la sovranità nazionale, proteggere le comunità vulnerabili e garantire la stabilità giuridica in un contesto di crescente influenza straniera e pressione ideologica. Questo emendamento riafferma che l’Ungheria appartiene agli ungheresi, legalmente, culturalmente e costituzionalmente”
Accordo Beko sindacati
In una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore elettrodomestico:”“Oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy abbiamo firmato un buon accordo che è stato approvato da oltre l’88% delle lavoratrici e dei lavoratori degli stabilimenti di Beko. È grazie alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Beko che, ancora una volta, siamo riusciti a raggiungere un accordo che garantisce il lavoro e un settore strategico come l’elettrodomestico. Questo accordo
costituisce un precedente importante nelle modalità e nel merito. L’accordo riduce gli esuberi da oltre 1.900 a 937 più i 287 del sito di Siena (per un totale di 1224). Le lavoratrici e i lavoratori di Siena potranno accedere agli ammortizzatori sociali conservativi e alle uscite incentivate volontarie, evitando così i licenziamenti.
Rispetto al piano industriale originariamente presentato da Beko, è stata scongiurata la chiusura della fabbrica di Comunanza e il sito di Cassinetta continuerà l’attuale produzione di frigoriferi che doveva essere ridimensionata; purtroppo non è stata evitata la cessazione della produzione dei congelatori a Siena, ma con l’accordo si prevede un percorso che mira alla reindustrializzazione anche grazie all’impegno del Governo ad acquisire lo stabilimento attraverso Invitalia d’intesa con il Comune di Siena. Per quanto riguarda, inoltre, le funzioni di staff e di ricerca, le riduzioni di attività e di personale sono state limitate solo in parte. Gli investimenti da parte di Beko, infine, saranno di circa 300 milioni di euro per la durata dell’accordo che arriva al 31 dicembre 2027. L’azienda ha conosciuto in questi sette mesi la determinazione e la forza delle lavoratrici e dei lavoratori, l’accordo è l’occasione per costruire un futuro industriale e occupazionale per gli stabilimenti italiani. Ora l’impegno del Governo deve andare nella direzione di mettere in campo politiche industriali e investimenti per il rilancio del settore elettrodomestico e per l’occupazione”.
13 Aprile
Missili balistici russi colpiscono Sumy in Ucraina
Nel nord est dell’Ucraina a Sumy due missili balistici hanno provocato 34 vittime, tra cui 2 bambini, 117 feriti tra cui 15 bambini. Danni agli edifici, scuole auto, negozi, strade. L’attacco è avvenuto in una normale giornata di festeggiamento della domenica delle palme per la comunità cattolica cristiana. Il presidente ucraino “Un terribile attacco missilistico russo su Sumy. I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, istituti scolastici, auto in strada”, ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “E questo avviene in un giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Secondo i dati preliminari, decine di civili sono rimasti uccisi e feriti. Solo un ba***rdo può fare tanto”. “Il mondo deve rispondere con fermezza. Gli Stati Uniti, l’Europa, tutte le persone che vogliono la fine di questa guerra e delle uccisioni. La Russia vuole creare esattamente questo tipo di terrore e sta prolungando questa guerra. Senza pressioni su Mosca, la pace è impossibile”. “Le parole non hanno mai fermato gli attacchi missilistici e le bombe. Quello che serve ora è che la Russia sia trattata come meritano di essere trattati i terroristi. Grazie a chi sta con l’Ucraina e ci aiuta nel difendere la vita”.
Israele bombarda l’ospedale Al Ali nel nord di Gaza
Israele bombarda l’ospedale Al Ali nel nord di Gaza. L’attacco è avvenuto mentre i medici evacuavano i pazienti, dopo aver ricevuto l’avvertimento dell’attacco dalle forze armate israeliane. l’evacuazione forzata di pazienti gravemente malati ha provocato la morte anche di un bambino. Il direttore generale Onu Tedros Adhanom Ghebreyesus:”L’ospedale Al-Ahli di Gaza è fuori servizio a seguito dell’ordine di evacuazione e dell’attacco di questa mattina. L’Onu ha ricevuto un aggiornamento dal direttore dell’ospedale. Un bambino è morto a causa dell’interruzione delle cure. Il pronto soccorso, il laboratorio, le macchine radiologiche del pronto soccorso e la farmacia sono stati distrutti. L’ospedale è stato costretto a trasferire 50 pazienti in altri ospedali. 40 pazienti critici non hanno potuto essere trasferiti. L’ospedale non è in grado di ricevere nuovi pazienti in attesa di riparazioni. Gli ospedali sono protetti dal diritto internazionale umanitario. Gli attacchi all’assistenza sanitaria devono cessare. Ripetiamo ancora una volta: pazienti, operatori sanitari e ospedali devono essere protetti. Il blocco degli aiuti deve essere revocato. Cessate il fuoco. Il ministro israeliano della Difesa Israel Katz in una dichiarazione:”Presto, le operazioni delle IDF si intensificheranno e si estenderanno ad altre aree nella maggior parte di Gaza, e sarà necessario evacuare le zone di combattimento”. “L’IDF ha ormai completato la presa dell’asse Morag, che attraversa Gaza tra Rafah e Khan Yunis, trasformando l’intera area tra il corridoio Filadelfia e Morag in parte della zona di sicurezza israeliana”. Proseguono gli attacchi americani nello Yemen, nella zona di Matna, a Bani Matar, causando morti e feriti, lo hanno reso noto I ribelli Houthi dello Yemen:”Il bilancio dell’aggressione statunitense alla fabbrica di Al-Sawari nella zona di Matna, a Bani Matar, è di cinque martiri e 13 feriti, secondo un conteggio preliminare”
11 Aprile
Migranti deportati nel lager albanese di Gjader
La nave libra della marina militare italiana ha deportato 40 migranti nel lager albanese Gjader. I migranti di diverse nazionalità provengono da differenti centri di permanenza per il rimpatrio. Resteranno nel lager albanese resteranno fino a quando finché non saranno rimandati nei loro paesi di origine
Dazi: BCE pronta a usare gli strumenti per la stabilità dei prezzi – Impatto negativo sul PIL UE
La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo:”La Banca Centrale Europea sta monitorando la situazione ed è sempre pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione e in passato ha messo a punto gli strumenti adeguati e necessari per garantire la stabilità dei prezzi e, naturalmente, la stabilità finanziaria, perché l’una non può prescindere dall’altra”. L’impatto negativo dei dazi sul prodotto interno lordo a causa dei dazi, il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo a Varsavia:”Secondo le nostre ultime simulazioni con un modello sull’impatto dei dazi statunitensi, il Pil degli Stati Uniti si ridurrebbe dallo 0,8 all’1,4% entro il 2027. L’impatto negativo sull’Ue sarebbe inferiore a quello degli Stati Uniti, circa lo 0,2% del Pil. Se i dazi fossero confermati permanentemente le conseguenze economiche saranno negative del 3,1-3,6% per gli Usa e 0,5%-0,6% per l’Ue, l’1,2% per il Pil mondiale, mentre il commercio globale diminuirà del 7,7% tra tre anni”
10 Aprile
Istat a febbraio la produzione industriale in calo
Fonte Istat: “A febbraio 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,9% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre-febbraio il livello della produzione diminuisce dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti”. “A febbraio la produzione industriale destagionalizzata diminuisce rispetto a gennaio. Il calo è diffuso ai principali raggruppamenti di industrie, con esclusione dell’energia. Risulta negativo anche l’andamento congiunturale complessivo nella media degli ultimi tre mesi. In termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l’indice complessivo prosegue la lunga fase di flessione. La dinamica tendenziale è negativa per tutti i principali raggruppamenti di industrie, con l’eccezione dell’energia”
Unione Europea sospende i dazi per 90 giorni “Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure”
La Presidente della Commissione Europea Ursuala von der Leyen:”Abbiamo preso nota dell’annuncio del Presidente Trump. Vogliamo dare una possibilità ai negoziati. In attesa di ultimare l’adozione delle contromisure dell’UE che hanno ottenuto il forte sostegno dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni. Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure. Continuano i lavori preparatori per ulteriori contromisure. Come ho già detto, tutte le opzioni restano sul tavolo”. Le borse europeo hanno registrato un valore positivo, Milano -4,73%. Francoforte + 4,53%; Parigi +3,83, Madrid 4,32%; Londra +3,04%. Negli Stati Uniti, Wall Strett va a picco, e paga la guerra dei dazi con la Cina imposti al 145%, l’indice Dow Jones -2,48%
Il consiglio dei ministri approva il Documento di finanza pubblico DFP
Il consiglio dei ministri ha approvato il Documento di Finanza Pubblico da inviare alla commissione europea entro il 30 aprile dopo l’esame in Parlamento. In un quadro di incertezza internazionale, “le previsioni relative al PIL reale indicano per il 2025 una crescita dello 0,6 per cento, in aumento allo 0,8 per cento nel 2026 e 2027. Tale andamento viene confermato, in base ai dati attualmente disponibili, anche nel 2028″, un netto ribasso di previsione di crescita del PIL del 1,2% precedentemente stimato. “Il deficit del 2025 è ancora previsto al 3,3 per cento del PIL. Per quanto riguarda il 2026, le previsioni confermano la stima del 2,8 per cento, coerente con l’obiettivo di uscire dalla Procedura per disavanzo eccessivo. Nel 2027 si prevede un’ulteriore riduzione al 2,6 per cento, per poi chiudere al 2,3 nel 2028.
Con riferimento al rapporto debito/PIL, nel periodo oggetto del DFP, si prevede un andamento leggermente più basso di quello indicato nel Piano, con differenze che tendono ad azzerarsi nel corso del periodo stesso. Nonostante ciò, il debito pubblico resterà elevato, attestandosi al 136,6% del PIL nel 2025, con un lieve miglioramento rispetto al passato”
Incidente sul lavoro su un cantiere lungo la tangenziale di Bologna morto un operaio
Sul tratto della tangenziale di Bologna è morto un operaio lungo un cantiere in fase di rimozione. L’uomo di 60 anni segnalava con una bandierina l’interruzione e il restringimento di corsia quando è stato investito da un furgone guidato da un 28 enne. L’operaio era un addetto di una ditta in appalto con sede a Faenza. Sono rimasti feriti anche due operai di 27 e 49 anni in maniera non grave. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore chiede da anni interventi sul tratto interessato che provoca molti incidenti. Il primo cittadino rende noto che scriverà a Salvini responsabile delle infrastrutture:”Questa tragedia è avvenuta casualmente nel giorno in cui stavo scrivendo al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sui lavori delle nostre autostrada e tangenziale”. “Cambierò l’incipit, quindi, e dovrò scrivere ‘dopo l’ennesima morte per incidente stradale’ su tangenziale e autostrada. Nonostante non sia ancora partito il cantiere del Passante, sono arterie in manutenzione a seguito di diversi crolli che ci sono stati in questi mesi. La situazione è molto preoccupante e necessita di interventi urgenti, strutturali e non a tampone. Mancano le corsie di emergenza e anche chi va a lavorare lungo il tratto bolognese, come dimostra l’incidente di questa mattina all’alba, non è in sicurezza”. “Io stesso sono stato testimone di un incidente incredibile un paio di settimane fa, quando ho visto un’auto arrivare sul new jersey, sbandando e ribaltandosi nella scarpata, poco prima dell’uscita 4 della tangenziale. Per fortuna in quel caso nessuno è morto, ma è evidente che il tratto va messo in sicurezza”. “Stiamo aspettando ormai da troppi anni tre miliardi di euro di investimenti di Autostrade sul nostro Passante autostradale e noi non possiamo cedere sulla sicurezza del nodo autostradale di Bologna. Oltre a quello dell’operaio stamattina, ci sono tanti altri incidenti che coinvolgono persone e famiglie di lavoratori, che usano tangenziale e autostrada per andare a lavorare. Anche 15 giorni fa c’è stato un altro incidente mortale. Purtroppo, l’elenco è lungo”. “Dagli anni ’60 siamo esposti al traffico autostradale che attraversa la città, del resto. In attesa del Passante che sarà pensiamo al nodo che abbiamo, che non è adeguato a una città come la nostra e a un paese come l’Italia”.
Riflessione Blog: Mentre le infrastrutture crollano in tutta Italia, gli operai muoiono, i territori si isolano perchè non hanno collegamenti, e i soldi pubblici vengono sprecati per dare soddisfazione all’ego politico psicopatico al comando delle infrastrutture e non solo, Salvini, ritiene che la costruzione del ponte sullo stretto, del valore di oltre 14 miliardi che possono essere investiti nel risanamento delle infrastrutture da nord sud, sia “di sussistenza dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico”. Il consiglio dei ministri, ormai succube del gioco delle costruzioni di Salvini, per mandato di Berlusconi:”Ha deliberato la dichiarazione di sussistenza dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico relativi “alla salute dell’uomo e alla sicurezza pubblica o relative conseguenze positive di primaria importanza per l’ambiente”, così come rappresentati nella “relazione IROPI” (Imperative Reasons of Overriding Public Interest), che rendono necessaria ed urgente la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina (definito “Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”), ai sensi dell’articolo 6, comma 4, della “Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche”. L’interesse pubblico, che in questo momento è sottoposto alla pressione del potere al governo, con la sfida lanciata da Trump di un futuro povero per le imprese, è costretto a sopportare l’incompetenza e l’irresponsabilità di una persona che non ha alcuna esperienza in utilità sociale, avallando un opera, quella del ponte sullo stretto, voluta delle mafie e che sperpera denaro degli italiani. Il ponte è pensato per isolare i territorio di Calabria e Sicilia da sempre odiati e sottoposti a razzismo dalla Lega
Prada compra Versace si rafforza il made in Italy nel mondo
Donatella Versace rende noto l’acquisizione del marchio Versace alla casa di moda Prada:”Sono assolutamente felice che Versace entri a far parte della famiglia Prada. Gianni e io abbiamo sempre avuto una grande ammirazione per Miuccia, Patrizio e la loro famiglia. Sono onorata di lasciare la maison nelle mani di un’azienda familiare italiana di fiducia e sono pronta a sostenere questa nuova era per il marchio in ogni modo possibile”. La casa di moda Prada, dichiara l’acquisizione del marchio Versace del 100% dalla multinazionale Capri Holdings. Il valore d’acquisto è di 1,25 miliardi di euro. Il presidente e amministratore esecutivo Patrizio Bertelli, del gruppo Prada:”Siamo lieti di accogliere Versace nel gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale”. “Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione”. A sostituire Donatella Versace come direttore creativo sarà lo stilista italiano Dario Vitale
09 Aprile
Trump sospende i dazi per 90 giorni tranne alla Cina
Trump sospende i dazi reciproci per 90 giorni. Inasprisce la guerra commerciale con la Cina Imponendo i dazi fino il 125%. La borsa americana riparte in positivo dopo l’annuncio di Trump. I 90 giorni faranno recuperare i mercati, ma non lasceranno spazio al futuro dell’inflazione che entrerà nel tessuto economico a causa della ripresa dei dazi. Le aspettative semestrali non hanno previsioni di crescita interna se non uno stagno dell’economia dovuta all’incertezza. Le borse europee oggi hanno chiuso in negativo, Milano -2,75%
Unione europea dal 15 Aprile introdurrà contromisure commerciali nei confronti dei dazi imposti dagli Stati Uniti
Si apprende in un comunicato stampa della commissione europea:”I paesi membri dell’Unione Europea hanno votato a favore alla proposta della Commissione europea di introdurre contromisure commerciali nei confronti degli Stati Uniti. Una volta concluse le procedure interne della Commissione e pubblicato l’atto di esecuzione, le contromisure entreranno in vigore. I dazi inizieranno a essere riscossi a partire dal 15 aprile. Tali contromisure possono essere sospese in qualsiasi momento, qualora gli Stati Uniti accettino un esito negoziato equo ed equilibrato precisa la Commissione Europea”. I dazi imposti dal 15 Aprile avranno un ritorno economico di 21 miliardi di euro, i beni interessati: riso, cereali, frutta, tabacco, abbigliamento e ceramiche, i dazi previsti sui beni, avranno un peso tra il 10% e il 25%. Il 16 Maggio entrerà la seconda parte dei dazi al 25%, colpirà il settore automotivo e imbarcazioni da riporto. La terza parte dei dazi avrà un valore di rientro di 3,5 Miliardi di euro con dazi al 25%
La Presidente della Commissione Europea invita le aziende statunitensi a investire in europa
Al termine dell’incontro con i rappresentanti delle aziende statunitensi impegnate in Europa la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen scrive su X:”L’Europa è aperta al commercio e agli investimenti. Negoziamo, non inaspriamo le tensioni, per mantenere fluide e forti le catene di approvvigionamento UE-USA. Stiamo anche intensificando il nostro ruolo di potenza competitiva: semplificando le regole e rafforzando il nostro mercato unico. Investi qui, traete vantaggio qui”
Il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa incontra le aziende statunitensi che operano in Europa
L’incontro con AmCham EU che rappresenta le aziende americane impegnate in Europa, con il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha bilanciato le intenzioni future del mondo dell’imprenditoria statunitense in Europa. Scrive su X, AmCham EU:”In un contesto di crescente incertezza geopolitica, il nostro Consiglio esecutivo ha incontrato il Presidente del Consiglio europeo António Costa per condividere il loro punto di vista sul clima economico nell’UE e sulle sfide legate alle relazioni UE-USA. Con le crescenti preoccupazioni sul futuro delle relazioni transatlantiche, il nostro messaggio era chiaro: l’Europa è importante per le imprese americane. Creano milioni di posti di lavoro e rappresentano la principale fonte di investimenti esteri nell’UE. Un’ulteriore escalation deve essere evitata per prevenire danni ingenti. Non sosteniamo l’imposizione di dazi statunitensi all’UE e abbiamo ripetutamente messo in guardia contro il loro impatto dannoso sui prezzi per consumatori e imprese, nonché sulle catene di approvvigionamento. Le aziende americane sono profondamente preoccupate per il rischio di una controversia “tit-for-tat”, con l’UE che sta valutando ulteriori contromisure. Nel dibattito si è affrontato anche l’importanza di una riforma della regolamentazione per rafforzare la competitività dell’Europa, ridurre gli ostacoli agli investimenti e affrontare la frammentazione del mercato unico. Grazie al Presidente Costa per aver trovato il tempo di interagire con il gruppo”. “Successivamente, il nostro Consiglio Esecutivo ha incontrato Norman Thatcher Scharpf, Incaricato d’Affari presso la Missione degli Stati Uniti presso l’UE, per una discussione sulle attuali tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti e sulla necessità di un dialogo a sostegno della de-escalation. Con 9.500 miliardi di dollari di legami economici in gioco, è fondamentale salvaguardare i benefici del commercio e degli investimenti transatlantici. I leader aziendali hanno inoltre condiviso le loro principali priorità per rafforzare il clima degli investimenti nell’UE”
Dazi 84% da Pechino in risposta a Trump che annunci nuovi dazi reciproci per 60 paesi
La Cina non ha paura delle ritorsioni dell’americano che ha aumentato i dazi a Pechino al 104%. La risposta dell’economia cinese non si è fatta attendere, gli Stati Uniti subiranno i dazi del 84%, per un valore di esportazioni dalla Cina agli Stati Uniti di 438,9 miliardi di dollari. L’Americano al comando degli Stati Uniti annuncia l’imposizione di nuovi dazi reciproci per 60 paesi già presenti nella lista che variano dal 11% al 50%.Trump durante la cena del National Republican Congressional Committee a Washington, offende i paesi in trattativa per i dazi dicendo:”Vi dico che questi paesi ci stanno chiamando per baciarmi il culo”
Intelligenza artificiale l’unione europea attua un piano su cinque pilastri
Il piano d’azione per l’Unione Europea per lo viluppo dell’Intelligenza Artificiale è stato lanciato oggi. Si basa su cinque pilastri
Costruire un’infrastruttura di dati e di calcolo dell’IA su larga scala
La Commissione rafforzerà l’infrastruttura europea per l’IA e il supercalcolo con una rete di fabbriche di IA. 13 di queste fabbriche sono già installate nei principali supercomputer europei a livello mondiale. Sosterranno le start-up, l’industria e i ricercatori dell’UE nel campo dell’IA nello sviluppo di modelli e applicazioni di IA. L’Unione Europea contribuirà alla creazione di Gigafabbriche di IA. Gli investimenti privati nelle Gigafabbriche saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di EUR di investimenti per un massimo di cinque Gigafabbriche di IA in tutta l’Unione. Per stimolare gli investimenti del settore privato nella capacità del cloud e nei centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’IA. L’obiettivo è almeno triplicare la capacità dei data center dell’UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità ai data center altamente sostenibili.
Aumentare l’accesso a dati di grandi dimensioni e di alta qualità
Un elemento importante del piano d’azione è la creazione di laboratori di dati, che riuniscono e curano grandi volumi di dati di alta qualità provenienti da diverse fonti nelle fabbriche di IA. Nel 2025 sarà avviata una strategia globale per l’Unione dei dati al fine di creare un vero mercato interno dei dati in grado di potenziare le soluzioni di IA.
Sviluppare algoritmi e promuovere l’adozione dell’IA nei settori strategici dell’UE
Per sviluppare soluzioni di IA su misura, promuoverne l’uso industriale e la piena adozione nei settori pubblici e privati strategici dell’UE, nei prossimi mesi la Commissione lancerà la strategia “Applicare l’IA”.
Rafforzare le competenze e i talenti in materia di IA
Per soddisfare la crescente domanda di talenti dell’IA, la Commissione agevolerà il reclutamento internazionale di esperti e ricercatori altamente qualificati nel settore dell’IA attraverso iniziative quali il bacino di talenti, l’azione Marie Skłodowska-Curie “MSCA Choose Europe” (un programma dell’Unione Europea che finanzia la ricerca e la formazione per ricercatori di dottorato e post-dottorato). Il programma incoraggia i ricercatori a spostarsi tra i vari Paesi per sviluppare le proprie competenze e la propria carriera. e i programmi di borse di studio per l’IA offerti dalla prossima Accademia per le competenze in materia di IA.
Semplificazione normativa
La Commissione lancerà inoltre il Service Desk della legge sull’IA per aiutare le imprese a conformarsi alla legge sull’IA. Fungerà da punto di contatto centrale e da hub per le informazioni e gli orientamenti sulla legge sull’IA.
Whatsapp arriva l’intelligenza artificiale su Meta
Meta aggiorna l’app Whatsapp introducendo anche in Italia l’ausilio dell’intelligenza artificiale. L’utente troverà un nuovo simbolo, un cerchio blu sfumato, Cliccando verrà messo in collegamento con l’intelligenza artificiale. Rende noto Meta:”E’ un servizio opzionale di Meta che usa i modelli IA per fornire risposte. Meta AI può leggere solo i messaggi che le persone condividono con questo strumento. Meta non può leggere gli altri messaggi nelle chat personali, dato che i tuoi messaggi personali sono crittografati end-to-end. Meta condivide le informazioni con patner selezionati in modo che Meta AI possa fornire risposte pertinenti. I messaggi sono generati dall’AI. Alcuni potrebbero essere inesatti o inappropriati” L’evoluzione dell’AI sull’app prevedere la protezione dall’informativa sulla privacy
La Corte costituzionale boccia la legge della regione Campania del terzo mandato
La corte Costituzionale, dopo la camera di consiglio, ha deciso di bocciare la legge regionale della Regione Campania che prevede la ricandidatura per il terzo mandato al presidente della regione. La sentenza impedisce il terzo mandato a tutte le regioni:”Il divieto del terzo mandato consecutivo opera per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del presidente della Giunta regionale”.
Riflessione Blog: La Meloni e il suo entourage, richiama la costituzione quando deve decidere di piantare la bandierina nei territori che da tempo sono scelti dal popolo democraticamente e rifiutano l’estremismo di destra. Durante il suo mandato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha dovuto contrastare gli attacchi della Meloni, Salvini e Tajani, ha lottato per il territorio portando risultati importanti per i cittadini. Non ha certo pensato a lottare per spaccare l’italia con il secessionismo e bloccare il territorio del sud denigrandolo nelle politiche sociali. In questi giorni De Luca ha informato la popolazione della Campania sulle ripercussioni dei dazi per la regione, un informazione che molti sindaci hanno glissato alla collettiva e la Meloni gestisce senza alcuna consapevolezza:”La Regione Campania sarà la seconda più colpita dai dazi di Trump nel settore agroalimentare. Tre, più in generale, sono i settori a rischio: oltre all’agroalimentare, l’automotive (Stellantis) e il sistema moda. Da una prima valutazione i danni che rischiamo di subire nell’agroalimentare come sistema Campania ammontano a mezzo miliardo di euro. Nei prossimi giorni incontreremo le imprese di tutti settori coinvolti per capire nel dettaglio l’entità dei problemi e mettere in campo misure di sostegno”. Questa volta alla Meloni ed entourage, la costituzione è stata utile, ma gli elettori della campania sanno come difendere il territorio dall’autarchia! Dopo la sentenza De Luca:””Accolta una tesi strampalata, progettata in udienza, che ha fatto inorridire autorevoli costituzionalisti. La buona notizia è che ci sarà molto lavoro per gli imbianchini. Si dovrà infatti cancellare in tutte le sedi giudiziarie del Paese la scritta: la legge è uguale per tutti”.
08 Aprile
Dazi Meloni incontra le rappresentanze imprenditoriali
Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi i rappresentanti delle categorie produttive per un confronto sul tema dei dazi recentemente introdotti dagli Stati Uniti. Hanno partecipato, per il Governo, Antonio Tajani , Matteo Salvini (in videocollegamento), i Ministri Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso, Tommaso Foti, Francesco Lollobrigida e i Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti di Confindustria e Camera Nazionale della Moda Italiana; a seguire sono stati ricevuti i rappresentanti di Confapi, CNA, Confimi Industria, Confimprese Italia, Legacoop, Confartigianato, Conflavoro, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, le associazioni dell’agroalimentare: Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, CIA-Agricoltori Italiani, Copagri, Assolatte, Federvini, Unione Italiana Vini, Origin Italia, Federalimentare e Filiera Italia. Agli incontri ha preso parte anche l’Agenzia ICE. Le proposte della Meloni: evitare una guerra commerciale con Trump, scongiurare reazioni emotive che potrebbero amplificare gli effetti delle misure commerciali, azzerare i reciproci dazi sui prodotti industriali esistenti con la formula “zero per zero”. L’attivazione di tavoli di lavoro per individuare una serie di misure utili a sostenere la competitività del tessuto imprenditoriale italiano, da affiancare alle iniziative che il Governo intende portare avanti in ambito europeo
Borse europee chiudono in positivo – Domani il voto dei paesi europei per la lista completa dei contro-dazi
Le borse europee chiudono in positivo, le iniziative lanciate dai governi appartenenti all’Unione europea e della commissione di commercio UE, producono un effetto positivo rispetto le aspettative di apertura dei dialoghi tra gli Stati e Trump. L’unione Europea propone i dazi zero a zero. Domani è prevista la votazione dei paesi europei per la lista completa dei contro-dazi da imporre agli Stati Uniti. I contro dazi avranno tre momenti diversi: il 15 aprile, con aliquote al 10 e 25%, il 16 maggio e il primo dicembre.
Indice chiusura borse europee Francoforte chiude con +2,48%, Parigi +2,50%, Madrid 2,37%, Milano +2,44%, Londra +2,71%. La fiducia nei mercati crolla verso Trump, imponendo prospettive in previsione della recessione
Confesercenti i dazi ridurranno di circa 11,9 miliardi di euro in due anni la crescita dei consumi delle famiglie
La stima arriva da Confeserenti e e la comunità energetica rinnovabili CER, in vista dell’incontro di oggi nella Sala Verde di Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i presidenti delle associazioni di imprese. In un comunicato stampa:”Il terremoto dazi non coinvolge solo le esportazioni. La guerra commerciale tra Usa e Ue rischia di avere un impatto anche sul mercato interno, riducendo di circa 11,9 miliardi di euro in due anni la crescita dei consumi delle famiglie A pesare l’effetto di sistema della guerra commerciale. La strategia dell’Amministrazione USA ha invertito le aspettative di mercato: si punta su una stagflazione dell’economia statunitense, che avrebbe sull’Italia un impatto negativo diretto aggiuntivo rispetto a quello dei dazi. Alla luce dell’attuale scenario, infatti, pur se suscettibile di imprevedibili evoluzioni, si prospetta per quest’anno una variazione del PIL vicina allo zero. Un elemento di preoccupazione è anche la caduta dei mercati azionari, le cui dimensioni rendono improbabile un’inversione di tendenza nel breve periodo. Viste queste considerazioni, rispetto alle stime precedenti ai dazi, Confesercenti calcola per i consumi delle famiglie una minore crescita dei consumi di 2,1 miliardi nel 2025 e di 9,8 miliardi nel 2026, per un totale di 11,9 miliardi. Rischi esistono anche sul fronte del turismo: i visitatori dagli Stati Uniti sono relativamente pochi (4,8% del totale) ma sono alto-spendenti, e portano in media 6,5 miliardi di euro l’anno di spesa sul territorio”. La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise:”Dobbiamo lavorare per una strategia efficace di rilancio della domanda interna, confermando e ampliando gli attuali sostegni al reddito e contro il caro-energia, da cui molte piccole imprese dei servizi sono attualmente escluse. Le risorse possono venire anche da una nuova web tax: un intervento necessario per riequilibrare la concorrenza tra colossi online e imprese del territorio. Una misura su cui – visto il mutato quadro dei rapporti commerciali USA-UE – non ha più senso esitare: sarebbe un efficace strumento di tutela per l’economia reale, soprattutto per il commercio di prossimità, che subisce sempre più una concorrenza fiscale sleale da parte dei giganti online: allo stato attuale, secondo le nostre stime, circa 8 miliardi di euro l’anno di profitti dalle vendite online vengono delocalizzati dalle piattaforme internazionali, sfuggendo così di fatto all’erario italiano”.
Cina non accetta “la natura ricattatoria” dei dazi americani”
La Cina non si sottomette ai ricatti di Trump che annuncia l’inasprimento dei dazi aggiuntivi dal 9 Aprile per tutti i paesi. Per la Cina prevede l’innalzamento dei dazi su alcuni prodotti sino al 104%. Il ministero del Commercio da Pechino fa sapere che “Se gli Stati Uniti continueranno sulla loro strada, allora Pechino lotterà fino alla fine”. Il premier cinese Li Qiang, in una telefonata con la presidente del Consiglio Ue Ursula von der Leyen: “Si tratta di un tipico atto di unilateralismo, protezionismo e prepotenza economica”, Pechino ha”sufficienti strumenti di politica di riserva per tutelarsi del tutto da influenze esterne avverse”. Pechino ha attuato una politica interna contro dazi, i gestori dei fondi statali e le imprese collegate allo Stato sostengono i mercati azionari del Paese, per rendere più competitivo l’export lo yaun, moneta cinese, si indebolisce. La quotazione di oggi vede il valore dello yuan 0,12 centesimi, il dollaro americano vale 7,24 centesimo, mentre l’euro vale 8,03. La borsa asiatica oggi ha chiuso in positivo, Tokyo +6,03%, Shanghai +1,58%, Hong Kong +1,51%. Anche oggi la borsa americano ha registrato il segno meno, New York -0,84%, Nasdaq -2,15%. Il Canada dal 9 aprile applicherà dazi del 25% sulle importazioni di alcuni veicoli dagli Stati Uniti
Alessandro Coatti, ricercatore italiano di 42 anni è stato ucciso e fatto a pezzi in Colombia
L’ambasciata italiana di Bogotà in Colombia rende noto: Alessandro Coatti, ricercatore italiano di 42 anni è stato ucciso e fatto a pezzi in Colombia. La testa e le braccia dell’uomo sono state trovate in una valigia in prossimità dello stadio della cittadina di Santa Marta. Altri pezzi del corpo sono stati rinvenuti in un’altra zona della città. Secondo le prime ricostruzioni, sabato sera l’uomo era uscito e non ha più fatto ritorno. Il sindaco della città di Santa Marta, in Colombia, Carlos Pinedo Cuello, su Facebook scrive:”Offriamo una ricompensa di 50 milioni di pesos per informazioni precise che ci permettano di identificare e catturare i responsabili. Questo crimine non rimarrà impunito. I criminali devono sapere che a Santa Marta la criminalità non ha posto. Li perseguiteremo finché non risponderanno alla giustizia”.
07 Aprile
Lunedì nero per le borse europee e asiatiche – L’Unione Europea aperta ai negoziati con Trump
Giornata nera per gli indici di borsa europei: Milano chiude a -5,18%, Madrid -5,12%, Parigi -4,78%, Londra -4,38%, Francoforte -4,13%. Le Borse asiatiche crollano: Seul -5,57%, Tokyo -7,83%, Hong Kong precipita a -13,22%, Shanghai -7,34%, Shenzhen -10,79%. Il Consiglio dell’Ue del Commercio, in unità con i 27 paesi dell’unione, ha deciso contromisure sui dazi, stilando una lista dei prodotti a cui applicarli a partire dal 15 aprile. Il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic.“Distribuiremo la lista delle contromisure stasera. Il voto sarà mercoledì, la riscossione dei dazi inizia il 15 aprile per la prima parte e la seconda parte entrerà in vigore 30 giorni dopo. Siamo uniti e pronti a sederci al tavolo quando gli Usa saranno pronti”. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen:”Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l’Europa è sempre pronta per un buon affare”.”Ci proteggeremo anche da gli effetti indiretti” dei dazi, dovuti alla “deviazione degli scambi”. “Istituiremo una task force di sorveglianza delle importazioni”. La presidente della commistione europea ha sostenuto i colloqui con i rappresentanti dell’acciaio e dell’alluminio, nel pomeriggio con il settore auto, domani sarà saranno presenti i rappresentanti del settore farmaceutico. “Ho parlato con i leader europei dell’industria siderurgica e metallurgica per conoscere il loro punto di vista sull’impatto dei dazi statunitensi. Questo ci aiuta a definire una risposta efficace da parte dell’Ue. Resteremo in stretto contatto per garantire che i loro interessi, i nostri interessi, siano adeguatamente tutelati”. In Indonesia la politica dei dazi di Trump risulta essere un opportunità, per il ministro coordinatore degli affari economici indonesiano, Airlangga Hartarto, i paesi dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico non adotteranno misure di ritorsione contro la politica tariffaria di Donald Trump, che apre anche un’altra opportunità per l’Indonesia, dal momento che alcuni prodotti, come l’abbigliamento, sono stati tassati meno rispetto ad altri concorrenti come Cina, Bangladesh, Vietnam e Cambogia.
Arrestato Youtuber per essere approdato sull’isola sperduta di North Sentinel
L’Isola di North Sentinel nel Golfo del Bengala è abitata da gente che non vuole avere niente a che fare con la civiltà. Vive in simbiosi con la natura e difende il territorio da chi cerca di avvicinarsi. Per questo le autorità indiane hanno vietato l’avvicinamento all’isola. Il divieto di avvicinamento è regolato dal 1956 per proteggere le tribù delle Isole Andamane e Nicobare. Il divieto prevede di avvicinarsi a una distanza inferiore alle cinque miglia nautiche, per proteggere la comunità dalle malattie infettive della gente che proviene dalle zone del continente. Solo gli studiosi antropologi nel 1991 hanno stretto contatti con la tribù del luogo, ma nel 1997 furono interrotte per volontà della tribù. Nel 2018 un missionario John Chau, sbarcò sull’isola venne catturato, ucciso e seppellito sulla spiaggia dagli abitanti del luogo. Da allora le autorità hanno posto il divieto di ogni contatto con la tribù. Lo youtuber americano di Scottsdale in Arizona, di 24 anni, Mykhailo Viktorovych, navigando con un gommone guidato da un gps, è sbarcato sull’isola. E’ rimasto sulla spiaggia per circa un’ora, cercando di attirare l’attenzione dei Sentinelesi, soffiando con un fischietto, senza avere alcuna risposta. Prima di andare via ha lasciato in un dono una lattina di coca cola light e una noce di cocco, ha girato un video con la sua videocamera e ha raccolto campioni di sabbia. I pescatori del luogo l’hanno notato e segnalato alle autorità. E’ stato arrestato il 31 marzo a Port Blair, la capitale delle Isole Andamane e Nicobare. La scorsa settimana, il tribunale locale ha ordinato la custodia cautelare di 14 giorni. Il 17 aprile dovrà comparire nuovamente in tribunale. Rischia fino a cinque anni di carcere e una multa
06 Aprile
Manifestazione per la Pace a Bologna – Interviene in video messaggio Romano Prodi:”Dobbiamo avere fretta, perchè il mondo cambia così velocemente, e noi andiamo adagio”
“Una piazza per L’Europa”, la manifestazione organizzata dal giornalista Michele Serra, oggi ha sfilato a Bologna, alla presenza del sindaco di Bologna Matteo Lepore e la sindaca di firenze Sara Funaro che hanno fortemente voluto la manifestazione. E’ intervenuto in video messaggio Romano Prodi ex Presidente del consiglio:” Abbiamo bisogno dell’Europa, abbiamo bisogno perchè sta cambiando tutto il mondo, anche quella che veniva definita la più grande democrazia del pianeta, non è più democrazia. Ogni giorno mangiano un pezzo della propria storia democratica, mangiano l’aiuto all’estero, colpiscono gli avvocati, demoliscono le università, c’è qualcosa che non va più. Noi europei abbiamo ancora il senso difficile ma forte della democrazia. Adesso pero, attenzione, dobbiamo avere fretta, perchè il mondo cambia così velocemente, e noi andiamo adagio. Noi abbiamo un senso quasi della stanchezza. Lo spirito di Ventotene non è quello della stanchezza, lo spirito di Ventotene è quello di capire il futuro andare avanti, anche nei momenti difficilissimi. Pensate nel 1941 l’Italia cos’era e pensate quali novità c’erano nella testa di quelli che hanno scritto il manifesto di Ventotene. ecco, oggi cerchiamo anche noi di capire il futuro e correre verso il futuro, perchè c’è fretta non c’è più tempo! Grazie e buon lavoro.”
Colloquio telefonico sui dazi tra la presidente della commissione Europea Ursula von der Leyen e il primo ministro britannico Keir Starmer
La presidente della commissione Ueropea Ursula Von der Leyen ha espresso:”Profonda preoccupazione” per l’applicazione dei dazi da Trump. “Rappresentano un punto di svolta importante per gli Stati Uniti”. “L’ Ue è pronta a difendere i propri interessi attraverso contromisure proporzionate, se necessario”. “Allo stesso tempo, ha sottolineato la sua determinazione a collaborare con i partner per rispondere a questa nuova realtà dell’economia globale, riconoscendo che ogni partner commerciale agirà secondo le proprie priorità”. Il 24 Aprile la presidente della commissione e il primo ministro si incontreranno in occasione del vertice internazionale sul futuro della sicurezza energetica a Lancaster House, Londra. La presidente e il primo ministro hanno discusso i preparativi per il prossimo vertice Ue-Regno Unito del 19 maggio
05 Aprile
Manifestazione Movimento cinque stelle contro il Ri Armo in Europa
Roma, gremita da 100 mila persone in corteo lungo Via dei Fori imperiali. Si è svolta la manifestazione organizzata dal movimento cinque stelle contro il piano di Ri Armo presentato dall’Unione Europea. 100 mila persone hanno partecipato al corteo chiedendo la pace senza armi. Il Presidente del M5s Giuseppe Conte ha tracciato l’idea di una europa senza riarmo:””Oggi l’Europa è debole, senza una strategia politica, non ha coraggio, ma è l’Europa. Non dobbiamo lasciare il primo posto agli Stati Uniti, è l’Europa che deve far finire questa guerra, altrimenti questa guerra porrà fine all’Europa. E il vostro messaggio, nostro messaggio, è davvero forte: no a questo piano di riarmo. Non stravolgiamo i valori, il modello sociale che abbiamo costruito in tanti anni di faticosa costruzione dell’edificio europeo, un modello sociale inclusivo, che contrasta le diseguaglianza, lavora per la giustizia sociale, nulla a che vedere con questa economia di guerra a cui ci stanno portando. Questo è il messaggio forte che si leva oggi da questa piazza”. Presente anche alcuni esponenti del Partito democratico, Rifondazione comunista e l’Associazione nazionale partigiani d’italia. Il corteo ha manifestato contro le figure del governo Meloni e Crosetto. Dissenso verso il segretario di Azione Carlo Calenda, durante il congresso del partito ha espressamente dichiarato che il M5s è da cancellare:”Noi non stiamo nel campo largo perché c’è il solito problema con l’M5s e l’unico modo per avere a che fare con l’M5s è cancellarlo”
Manifestazione anti Trump negli Stati Uniti
Gli elettori dei 50 Stati e manifestano contro la politica ostruzionista di Trump, aggravatasi con l’imposizione dei dazi, e il malcontento dei cittadini. Le organizzazioni di sinistra prevedono la presenza di 500.000 persone
Al congresso federale della Lega Crippa si scaglia contro le Moschee
A Firenze è andato in scena il teatrino della Lega, chiamato congresso, tra un faremo lo Stato federale, l’ammissione al regno della Lega dei leghisti del sud, l’assolutismo di un unico presidente che nessuno può sostituire, e il nuovo ordinamento che regola la Lega, non sono mancati gli insulti verso le persone di nazionalità diversa e sopratutto la mancanza di rispetto verso culture diverse. Quindi dai meandri senza base di interesse culturale verso religioni diverse il leghista Crippa si scatena contro l’Islam e gli zingari che ha diviso in generiche razze di provenienza in Italia:”Ci sono parole che non si possono più dire perché sono considerate scomode, dal mio punto di vista per esempio chi arriva in Italia senza un permesso di soggiorno e un lavoro è un clandestino, chi bivacca in tante zone dei nostri paesi e città non è un cittadino rumeno ma è uno zingaro. I clandestini e gli zingari in Italia non ci dovrebbero stare. Firenze è la patria di Oriana Fallaci che diceva che non esiste un Islam buono o cattivo ma esiste un Islam che ha dichiarato guerra all’Occidente e dal mio punto di vista non dovrebbe essere più costruita una moschea in nessuna città d’Italia. La Lega è l’ultima speranza e dipende da noi il futuro di questo paese e il futuro dei nostri figli”. Parola del parlamentare e vicesegretario federale della Lega, che continua a dire No, al piano ReArm dell’Unione Europea, ma che fomenta scontri sociali scagliandosi sulle moschee e sul culto religioso dei popoli
Riflessione Blog: Certe persone andrebbero esaminate sotto tutti i punti di vista! Mi piacerebbe sapere cosa ne avrebbe potuto pensare Oriana Fallaci, del passaggio da zingari a moschee, ma la risposta basta leggerla nei suoi libri, anziché estrapolarla da riassunti raccontati e poi buttati sui palchi per far credere di avere un idea che possa raccogliere consenso! Non portiamo certo tutti il rosario sui palchi, e lo usiamo come amuleto porta fortuna! I cattolici lo venerano in chiesa in tutto il mondo, come i mussulmani che pregano nelle moschee di tutto il mondo! Prendetelo ogni tanto un libro di storia, anche quello delle medie va bene! Agli annessi alla Lega Nord, che adesso ha deciso di evolversi nella versione solo Lega, provenienti dal sud, io non conosco il senso, ma certo non farei mai parte di un gruppo di improvvisati che fino ieri hanno sputato addosso alla gente del sud per poi annetterli e che continuano a usare la politica come mezzo per degradare il sud Italia! Dignità zero!
Tel Aviv manifestazione contro Netanyahu
Mentre Netanyahu, con mandato di arresto della corte penale internazionale, è in Ungheria, protetto da Orban, la popolazione di Tel Aviv manifesta contro il dittatore israeliano per aver abbandonato gli ostaggi nelle mani di Hamas. Le famiglie degli ostaggi durante una conferenza stampa, la madre del soldato Nimrod Cohen, prigioniero a Gaza:”Mentre gli ostaggi subiscono un olocausto e bevono acqua dai gabinetti, Netanyahu è in vacanza di lusso in Europa”. L’ex ministro della Giustizia e leader dell’opposizione Tzipi Livni durante la manifestazione di protesta:”Quando il governo abbandona gli ostaggi a un destino terribile, quando una guerra giusta si trasforma in una guerra per sostenere il governo, dobbiamo gridare ‘Basta!'”
04 Aprile
Istat Dati commercio al dettaglio – A febbraio 2025, le vendite al dettaglio diminuiscono dell’1,5% in valore e del 2,5% in volume
A febbraio 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio non registrano variazioni significative, solo per il comparto alimentare si rileva un contenuto aumento. Su base annua si registra un calo sostenuto, il più ampio degli ultimi dieci mesi, sia in valore che in volume. La flessione coinvolge sia le vendite dei beni alimentari sia quelle dei beni non alimentari. Sempre in termini tendenziali, le vendite al dettaglio sono in diminuzione per tutte le forme distributive, con un calo meno marcato per la grande distribuzione. Su base tendenziale, a febbraio 2025, le vendite al dettaglio diminuiscono dell’1,5% in valore e del 2,5% in volume. Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-0,4% in valore e -2,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-2,2% in valore e -2,4% in volume). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione dei Prodotti di profumeria, cura della persona (+1,7%) e degli Elettrodomestici, radio, tv e registratori che risultano stazionari. Il calo più consistente riguarda le Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-6,2%). Rispetto a febbraio 2024, il valore delle vendite al dettaglio è in flessione per tutte le forme distributive: la grande distribuzione (-0,5%), le vendite delle imprese operanti su piccole superfici (-2,4%), le vendite al di fuori dei negozi (-2,2%) e il commercio elettronico (-1,9%)
Dazi – Crollano le borse europee e Wall street
Borsa: Milano -6,53%; Wall Street Dow Jones -5,50%; Nasdaq -5,8%. La Cina ha risposta ai dazi di Trump applicando alle importazione dagli Stati Uniti il 34%, scoraggiando così l’andamento di wall street, ed europeo. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Hayden Powell, ha affermato che l’economia statunitense probabilmente affronterà un periodo di inflazione e crescita più debole. Nike chiude in positivo dopo l’annuncio di Trump:”Ho avuto una telefonata costruttiva con il segretario generale del partito comunista vietnamita To Lam. Mi ha detto che il Vietnam vuole ridurre i suoi dazi a zero se ci sarà un accordo con gli Stati Uniti. L’ho ringraziato da parte del nostro paese e gli ho detto che ci vedremo in un futuro non lontano”.
Sara uccisa da cinque coltellate
Effettuata l’autopsia su Sara Campanella la studentessa 22enne ammazzata dall’ossessione del 27enne Stefano Argentino. Cinque coltellate che hanno perforato il polmone e la giugulare, pochi minuti di agonia per Sara e poi la morte. L’assassino ha confessato l’uccisione di Sara durante l’interrogatorio. Ascoltata anche la madre dell’assassino che ha ricostruito i momenti prima dell’arresto, dopo aver ucciso la ragazza ed essere scappato, l’assassino ha chiamato la madre, Daniela Santoro, dicendo che aveva fallito nella vita. La madre trattiene al telefono il figlio per paura che potesse ammazzare, con il marito lo raggiunto a Messina, in auto durante il tragitto confessa l’assassinio della ragazza ai gentori. Durante l’interrogatorio il Gip:”E’ stato acquisito un biglietto, scritto dalla madre dell’indagato, nel quale la donna faceva riferimento alla necessità di allontanarsi per un po,’ con la scusa di curarsi, nonostante dai successivi accertamenti non risultassero suoi particolari problemi di salute. Dietro l’allontanamento si nascondeva la volontà della donna di aiutare il figlio a non farsi trovare”. I funerali di Sara si terranno il 7 Aprile a Misilmeri, in provincia di Palermo, nella chiesa San Giovanni Battista. Il sindaco di Misilmeri e della città di Messina, hanno proclamato per il giorno del funerale il lutto cittadino e bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali. Verrà rispettato un minuto di silenzio alle 11:00. I sindaci, hanno invitato scuole, esercizi commerciali, enti pubblici e privati, associazioni culturali, sportive e sociali a a partecipare al lutto cittadino
Riflessione blog: Sara è morta, rimangono i funerali, il lutto cittadino e la bandiere a mezz’asta, ma Sara è morta per mano di un assassino non identificato nella società perchè priva di educazione sociale
03 Aprile
Reazione delle borse ai dazi – Chiudono in perdita le borse europee
L’imposizione dei dati reciproci al 20% influenzano negativamente le aspettative delle borse europee. Milano FTSE MIB chiude a -3,60%; l’indice MIB ESG chiude a -3,22%. La borsa di Francoforte chiude in negativo DAX -3,01%; la borsa francese registra il negativo CAC40 3,31%; Madrid in calo IBEX -1,19% Londra FTSE in lieve calo chiude 1,55%. La borsa asiatica, Tokyo l’indice NIKKEI chiude a -2,77%; Xiaomi +3,03%; in sud Corea Samsung chiude a -2,04%. America il DOW JONES registra il -3,98%; il NASDAQ -5,97%; i titoli: Nike continua a perdere in borsa il -7,56%; APPLE perde il -21,45%; Amazon -13,76%
Dichiarazione della Presidente von der Leyen sull’annuncio delle tariffe universali da parte degli USA
Fonte Commissione europea:”L’annuncio del presidente Trump di imporre tariffe doganali universali su tutto il mondo, compresa l’UE, rappresenta un duro colpo per l’economia mondiale. Mi pento profondamente di questa scelta. Dobbiamo essere lucidi sulle immense conseguenze. L’economia globale ne risentirà gravemente. L’incertezza aumenterà vertiginosamente e innescherà l’ascesa di un ulteriore protezionismo. Le conseguenze saranno disastrose per milioni di persone in tutto il mondo. Anche per i Paesi più vulnerabili, che ora sono soggetti ad alcuni dei dazi doganali più elevati degli Stati Uniti. L’opposto di ciò che vogliamo ottenere. I dazi danneggeranno anche i consumatori di tutto il mondo. Lo si sentirà immediatamente. Milioni di cittadini dovranno affrontare spese alimentari più elevate. Anche i farmaci e il trasporto costeranno di più. L’inflazione aumenterà. E questo danneggia in particolar modo i cittadini più vulnerabili. Tutte le aziende, grandi e piccole, soffriranno fin dal primo giorno. Dalla maggiore incertezza all’interruzione delle catene di approvvigionamento fino alla burocrazia gravosa. I costi per fare affari con gli Stati Uniti aumenteranno drasticamente. E quel che è peggio, sembra che non ci sia ordine in questo disordine. Non esiste una via d’uscita chiara dalla complessità e dal caos che si stanno creando mentre tutti i partner commerciali degli Stati Uniti vengono colpiti. Negli ultimi ottant’anni, il commercio tra Europa e Stati Uniti ha creato milioni di posti di lavoro. I consumatori dall’altra parte dell’Atlantico hanno beneficiato della riduzione dei prezzi. Le aziende hanno tratto vantaggio da enormi opportunità, che hanno portato a una crescita e a una prosperità senza precedenti. Allo stesso tempo, sappiamo che il sistema commerciale globale presenta gravi carenze. Sono d’accordo con il presidente Trump nel dire che altri stanno approfittando ingiustamente delle regole attuali. E sono pronto a sostenere qualsiasi sforzo volto ad adattare il sistema commerciale globale alle realtà dell’economia globale. Ma voglio anche essere chiaro: ricorrere alle tariffe come primo e ultimo strumento non risolverà il problema. Ecco perché, fin dall’inizio, siamo sempre stati pronti a negoziare con gli Stati Uniti per rimuovere ogni barriera residua al commercio transatlantico. Allo stesso tempo, siamo pronti a rispondere. Stiamo già ultimando un primo pacchetto di contromisure in risposta ai dazi sull’acciaio. E ora ci stiamo preparando ad adottare ulteriori contromisure per proteggere i nostri interessi e le nostre attività nel caso in cui i negoziati fallissero. Monitoreremo attentamente anche gli effetti indiretti che queste tariffe potrebbero avere, perché non possiamo assorbire la sovracapacità globale né accetteremo il dumping sul nostro mercato. Come europei promuoveremo e difenderemo sempre i nostri interessi e valori. E noi saremo sempre al fianco dell’Europa. Ma esiste una strada alternativa. Non è troppo tardi per affrontare le preoccupazioni attraverso i negoziati. Ecco perché il nostro Commissario per il Commercio, Maros Šefčovič, è in costante contatto con i suoi omologhi statunitensi. Lavoreremo per ridurre le barriere, non per aumentarle. Passiamo dal confronto alla negoziazione. Infine, vorrei rivolgermi direttamente ai miei concittadini europei. So che molti di voi si sentono delusi dal nostro più vecchio alleato. Sì, dobbiamo prepararci all’impatto che questo avrà inevitabilmente. L’Europa ha tutto ciò che serve per superare questa tempesta. Siamo tutti sulla stessa barca. Se affronti uno di noi, affronti tutti noi. Quindi resteremo uniti e ci difenderemo a vicenda. La nostra unità è la nostra forza. L’Europa ha il mercato unico più grande del mondo: 450 milioni di consumatori, che rappresentano il nostro porto sicuro nei periodi tumultuosi. E l’Europa starà al fianco di coloro che saranno direttamente colpiti. Abbiamo già annunciato nuove misure a sostegno del settore siderurgico e di quello automobilistico. La settimana scorsa abbiamo limitato la quantità di acciaio che può essere importata in Europa senza dazi doganali. Ciò darà più spazio a questi settori strategici. Ora convocheremo anche dialoghi strategici con il settore siderurgico, automobilistico e farmaceutico. E altri seguiranno. L’Europa è unita per le nostre imprese, per i nostri lavoratori e per tutti gli europei. E continueremo a costruire ponti con tutti coloro che, come noi, hanno a cuore un commercio equo e basato su regole come base per una prosperità condivisa. Grazie.
Riflessione Blog: 166 Paesi fanno parte dell’Organizzazione mondiale del commercio. Paesi che rispettano la più grande invenzione che l’uomo potesse mai fare, il mercato libero, la concorrenza leale, dando vita al commercio senza confini. L’azione di Trump è la dichiarazione di guerra a 166 paesi, l’ideologia dominare in un commercio unilaterale, basato sul servilismo di una nazione su tutte. E’ il più grande atto di discriminazione verso ogni popolo, togliere la prospettiva di crescita e tentare di cambiare il mondo per ideologia! Serve coraggio, servono scelte!
02 Aprile
Dazi Unione Europea il 25% sulle auto prodotte all’estero – 20% dazi reciproci
Cambia l’economia internazionale, Trump annuncia i i dazi per l’Unione Europea. Dal dal Rose Garden della Casa Bianca, Trump:”“Dalla mezzanotte di oggi applicheremo il 25% sulle auto prodotte all’estero”. Scatteranno anche i dazi reciproci del 20%. Sul fronte europeo si aspettano le risposte ai dazi per sostenere l’economia dell’unione. Gli Stati membri analizzano le azioni necessarie per dare gli strumenti alle aziende per affrontare i dazi, ed evitare così la migrazione in massa delle filiali. Sul fronte dell’occupazione l’impatto dei dazi avrà un risvolto durante il trimestre successivo all’applicazione dei dazi. Trump pensa di sistemare l’economia americana con i dazi. Una guerra commerciale che giustifica come:”Il giorno in cui l’industria americana
Le prime reazioni del governo al potere italiano Dalla Fanesian Tajani scrive su X:”Occorre evitare una guerra commerciale fatta di americani che danneggerebbe i cittadini statunitensi ed europei. Siamo già al lavoro con la Ue e i partner europei per una prima valutazione e una risposta comune: domani a Bruxelles vedrò il commissario Sefcovic . E’ necessaria una risposta basata su un approccio pragmatico, basato sul dialogo. Serve un negoziato costruttivo, con la schiena dritta, che tenga conto delle preoccupazioni americane ma tuteli i sacrosanti interessi europei. Il Governo non lascerà indifeso il sistema produttivo italiano, lavoreremo alla diversificazione dei mercati di sbocco dei nostri prodotti, come indicato dal Piano d’azione per l’export”
Le indagini OLAF sul caso Marine Le Pen e Rassemblement National – Recuperati 420 000 EUR a favore del bilancio dell’UE
L’OLAF organo che indaga sui casi di frode ai danni del bilancio dell’UE e sui casi di corruzione e grave inadempimento degli obblighi professionali all’interno delle istituzioni europee, in un comunicato stampa rende noto le indagini chiuse dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) in collaborazione con le autorità giudiziarie francesi:”Il 31 marzo 2025, il tribunale correttivo di Parigi ha dichiarato nove deputati o ex deputati al Parlamento europeo e diversi assistenti parlamentari colpevoli di appropriazione indebita di fondi dell’Unione europea. Due indagini chiuse dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) in collaborazione con le autorità giudiziarie francesi hanno contribuito alla sentenza. Le indagini dell’OLAF concluse nel 2016 e nel 2018 hanno portato alla luce sospetti di frode e gravi irregolarità riguardanti l’assunzione fittizia di assistenti parlamentari da parte di deputati al Parlamento europeo affiliati al partito politico francese Rassemblement National (già Front National). Come ampiamente riportato dai media, Marine Le Pen e altri membri dello stesso partito politico erano persone coinvolte in queste indagini. Le indagini hanno rivelato gravi irregolarità e si sono concentrate sull’impiego fittizio di persone falsamente inserite nell’elenco degli assistenti parlamentari nonostante non abbiano mai lavorato per il Parlamento europeo. In un caso, ad esempio, le prove raccolte hanno rivelato che un assistente era stato pagato dal Parlamento europeo senza mai fornire sostegno al deputato negli uffici parlamentari come richiesto. Invece, questo individuo viveva vicino a Parigi e lavorava esclusivamente per il partito politico. Nel corso della sua indagine, l’OLAF si è coordinato con successo con le autorità giudiziarie francesi, conducendo indagini parallele per garantire che tutti i possibili aspetti fossero coperti. Su richiesta delle autorità giudiziarie francesi, il personale dell’OLAF ha anche fornito assistenza alla polizia criminale in qualità di esperti sotto il mandato del procuratore francese. Il pubblico ministero francese ha integrato le conclusioni dell’OLAF nei loro procedimenti giudiziari in corso. Le indagini amministrative dell’OLAF contenevano anche raccomandazioni finanziarie per recuperare oltre 420 000 EUR a favore del bilancio dell’UE, nonché raccomandazioni disciplinari al Parlamento europeo. A seguito delle raccomandazioni dell’OLAF, il Parlamento europeo ha recuperato tutti i fondi”
Aiuti alla popolazione in Myanmar l’UE lanciato l’operazione Humanitarian Air Bridge
L’UE ha lanciato un’operazione Humanitarian Air Bridge, per le popolazioni colpite dal terremoto in Myanmar. Oggi il primo volo in partenza da Copenaghen per Yangon, porterà alla popolazione un carico di 80 tonnellate di forniture di proprietà dell’UE, tra cui tende, kit di protezione per l’infanzia, kit sanitari e per l’acqua e i servizi igienici, sarà consegnato all’UNICEF. Le forniture saranno consegnate a Mandalay per la raccolta e la distribuzione da parte dei partner dell’UE. Con il meccanismo di protezione civile dell’UE partirà un team di 12 esperti europei provenienti da Svezia, Finlandia, Paesi Bassi, Slovenia, Lussemburgo e Norvegia verrà inviato a Bangkok e Kuala Lumpur per garantire che l’assistenza degli Stati membri dell’UE raggiunga chi ne ha bisogno. Svezia e Paesi Bassi si sono anche offerti di inviare altri esperti per un’altra richiesta, questa volta proveniente dall’Unità ambientale congiunta UNEP/OCHA. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE ha anche inviato un ufficiale di collegamento a Bangkok per garantire il coordinamento con i partner sul campo. Per garantire supporto nelle ore più critiche dopo il disastro, l’UE ha attivato il servizio satellitare Copernicus per facilitare la valutazione dell’impatto e ha stanziato 2,5 milioni di euro in aiuti umanitari. Oggi l’UE sta inoltre stanziando altri 500.000 euro per contribuire all’appello di emergenza della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC)
01 Aprile
Femminicidio studentessa 22enne muore a Messina
Frequentava la facoltà di Tecniche di laboratorio biomedico del Policlinico di Messina, Sara Campanella, la 22enne uccisa da da Stefano Argentino, un 27enne di Noto in provincia di Siracusa, anche lui corsista della stessa facoltà. L’assassino ha aspettato la vittima all’uscita del policlinico, dopo una lite tra i due e il rifiuto da parte della ragazza, l’ha accoltellata, colpendola alla spalla e alla giugulare. La ragazza è stata soccorsa dal 118, portata prontamente in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare, è morta dissanguata a causa della ferita al collo. L’omicida è scappato, il tentativo di alcuni testimoni di fermarlo è stato vano da parte di un ragazzo testimone dell’agguato efferato. I carabinieri, hanno acquisito i video delle telecamere dell’ospedale, della vie e degli esercizi commerciali per rintracciare l’assassino, successivamente trovato nella sua abitazione di Noto, grazie all’intervento dei Carabinieri di Siracusa. E’ stato arrestato. Il procuratore capo di Messina, Antonio D’Amato in conferenza stampa ha delineato il profilo dell’assassino, un giovane studente della stessa facoltà della vittima, da due anni rivolgeva attenzioni particolari alla giovane senza essere ricambiato. La vittima sembra abbia confidato a un amica il disagio e la pressione dell’assassino, esprimendolo anche con un post sui social:” Mi amo troppo per stare con chiunque!”. La procura ha acquisito i telefoni della giovane e dell’assassino per ricostruire la dinamica dell’omicidio
Riflessione Blog: Giulia, Sara e migliaia di donne uccise per mano di narcisisti, con doppia personalità, a causa di una mancanza di educazione sociale da parte del sistema, partendo dalle famiglie, la scuole e l’inserimento sociale
Terremoto Myanmar raggiunte 3000 vittime – Milioni di bambini a rischio
Myanamar raso al suolo dal terremoto. Continuano gli aiuti umanitari per dare assistenza medica e sostentamento alla popolazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità rende noto che:”Ha fornito quasi 3 tonnellate di materiale medico agli ospedali delle zone più colpite, Nay Pyi Taw e Mandalay. I rifornimenti, che comprendono kit traumatologici e tende multiuso, hanno raggiunto un ospedale da 1.000 posti letto a Nay Pyi Taw e presto raggiungeranno il Mandalay General Hospital, i due principali ospedali che curano i feriti in queste zone. Queste forniture sono state inviate di corsa dalle scorte di emergenza a Yangon alle aree colpite dal terremoto entro 24 ore da due forti terremoti di magnitudo 7,7 e 6,4 che hanno colpito il Myanmar centrale venerdì. Le operazioni di soccorso sono in corso. Bago, Magway, Mandalay, Nay Pyi Taw, Shan Sud e Est e Sagaing sono tra le zone più colpite. Gli ospedali sono sovraccarichi di migliaia di feriti che necessitano di cure mediche. C’è un enorme bisogno di cure traumatologiche e chirurgiche, di forniture per trasfusioni di sangue, di anestetici, di medicinali essenziali, di gestione delle cause di massa, di acqua sicura e di servizi igienici, di salute mentale e di supporto psicosociale, tra le altre cose. I rifornimenti che hanno raggiunto gli ospedali oggi comprendono tende multifunzionali per creare spazio per il numero crescente di feriti e kit di traumatologia per trattare ferite e fratture gravi. L’OMS sta preparando il secondo invio di kit sanitari di emergenza inter-agenzie per domani mattina: ogni kit conterrà materiale per curare 10.000 persone per tre mesi. L’OMS sta fornendo supporto operativo alle squadre di risposta rapida dispiegate negli ospedali delle aree colpite. L’OMS e i suoi partner stanno preparando una valutazione rapida dei bisogni per comprendere meglio le necessità e le lacune nelle aree colpite e per fornire una risposta su misura. È probabile che le vittime siano più numerose nelle aree urbane di Mandalay, Sagaing e Nay Pyi Taw, dove i terremoti hanno causato la distruzione su larga scala di strutture ed edifici. Secondo le prime notizie, a Nay Pyi Taw sono state danneggiate alcune strutture sanitarie pubbliche e private, tra cui un grande policlinico. Le informazioni da Sagaing sono limitate perché l’elettricità e le comunicazioni sono in gran parte interrotte. L’OMS ha contattato la rete globale delle squadre mediche di emergenza per individuare le squadre disposte a collaborare con gli ospedali da campo in Myanmar. Finora 26 EMT hanno espresso interesse. La situazione in Myanmar è preoccupante, vista l’enorme richiesta di assistenza sanitaria, già fragile, nelle aree colpite dal conflitto. Prima di questo terremoto, si stima che nel 2025 in Myanmar 12,9 milioni di persone avranno bisogno di interventi sanitari umanitari”. L’UNICEF segnala l’aggravarsi dell’impatto sui bambini e sulle famiglie. La Direttrice esecutiva dell’UNICEF Catherine Russell:”Questo terremoto è un altro duro colpo per i bambini del Myanmar, molti dei quali stavano già vivendo conflitti, sfollamenti e privazioni. In pochi minuti hanno perso i loro cari, le loro case e l’accesso ai servizi essenziali. I bisogni sono enormi e aumentano di ora in ora”. Secondo i dati ufficiali, più di 1.600 persone sono state uccise e oltre 3.400 ferite, molte delle quali bambini. Il bilancio delle vittime è destinato a salire man mano che proseguono le operazioni di ricerca e soccorso e si delinea la portata del disastro. Case, scuole, ospedali e infrastrutture critiche hanno subito gravi danni. Frane e strade crollate hanno lasciato molte comunità senza elettricità e connettività mobile. Molte famiglie che già sopravvivevano in condizioni di fragilità si trovano ora ad affrontare difficoltà ancora maggiori, con un accesso limitato all’acqua potabile, all’assistenza sanitaria e a un riparo. I bambini sono tra i più colpiti: rischiano di essere feriti, di subire traumi, di essere separati dalle loro famiglie e di subire ulteriori danni a quel poco di stabilità che avevano. Le équipe dell’UNICEF sono presenti nelle aree più colpite, in collaborazione con i partner e i soccorritori locali, per valutare i bisogni e fornire assistenza d’emergenza. Nell’ambito della sua risposta iniziale, l’UNICEF sta mobilitando 80 tonnellate di forniture salvavita, tra cui kit sanitari, forniture mediche, tende e kit per l’igiene come sapone, assorbenti igienici e disinfettanti, da consegnare immediatamente ai bambini e alle famiglie che ne hanno disperatamente bisogno. “I bambini in Myanmar stanno affrontando una crisi su una crisi”, ha dichiarato Russell. “L’UNICEF sta incrementando il nostro lavoro di salvataggio e la comunità internazionale sta rispondendo, ma sono urgentemente necessarie maggiori risorse per salvare e proteggere le vite dei bambini e delle loro famiglie. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di un accesso umanitario sicuro, rapido e senza ostacoli alle aree colpite, in modo da poter assistere chi ne ha disperatamente bisogno”. Il Myanmar è una delle emergenze umanitarie più complesse a livello globale. Già prima del terremoto, oltre 6,5 milioni di bambini avevano bisogno di assistenza, e uno sfollato su tre è un bambino. Tuttavia, la risposta umanitaria rimane gravemente sottofinanziata, con meno del 10% dell’appello 2025 dell’Azione umanitaria per l’infanzia ricevuto fino ad oggi. L’UNICEF chiede finanziamenti urgenti per aumentare la fornitura di aiuti salvavita ai bambini e alle famiglie colpite dal terremoto, tra cui acqua potabile, cure mediche, protezione, sostegno psicosociale e istruzione d’emergenza”
Gaza morti 322 bambini e 609 feriti dalla ripresa dei raid israeliani
Da quando Israele ha ripreso i riad militari sulla striscia di Gaza, ha provocato la morte di 322 bambini e 609 feriti. 100 bambini uccisi o mutilati in media negli ultimi 10 giorni. Lo denuncia l’Unicef, che rende noto il crimine di guerra che Israele sta compiendo su Gaza:”Dopo quasi 18 mesi di guerra, secondo le notizie, più di 15.000 bambini sono stati uccisi, oltre 34.000 feriti e quasi un milione di bambini ripetutamente sfollati e privati del diritto ai servizi di base”. Un genocidio inasprito dalla mancanza di accesso degli aiuti umanitari bloccati da Israele dal 2 Marzo. “Cibo, acqua sicura, ripari e cure mediche sono diventati sempre più scarsi. Senza queste forniture essenziali, è probabile che la malnutrizione, le malattie e altre condizioni prevenibili aumentino, portando a un incremento delle morti infantili prevenibili”. Una certa condanna a morte per la popolazione Palestinese
L’Unione Europea risponderà ai dazi di Trump
Trump annuncerà dalla Casa Bianca l’entrata in vigore dei dazi, domani 2 Aprile alle ore 16 americana, 22 per l’Italia. Lo rende noto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt:”Ogni Paese che ha trattato in modo scorretto gli Stati Uniti dovrebbe attendersi dazi. Il presidente annuncerà un piano tariffario che annullerà le pratiche sleali che hanno derubato il nostro paese per decenni. È tempo di reciprocità ed è tempo che un presidente intraprenda un cambiamento storico per fare ciò che è giusto per il popolo americano. I dazi che Donald Trump annuncerà domani saranno efficaci immediatamente”. L’Unione europea dovrà affrontare i dazi del 25%, già inflitti sull’importazione di acciaio e alluminio. L’Unione Europea a questi dazi ha dato una risposta chiara imponendo tariffe del 50% su whisky americano, motociclette e motoscafi a partire da aprile, e da metà aprile ulteriori dazi su gomme da masticare, pollame, semi di soia e altri beni. La Presidente della Commissione Europe ursula von der Leyen durante il discorso alla Plenaria al parlamento europeo ha risposto:”L’Europa non ha iniziato il confronto tariffario. Le tariffe sono tasse, pagate dal popolo. Ma l’Europa ha tutto per proteggere il nostro popolo e la nostra prosperità. Promuoveremo e difenderemo sempre i nostri interessi e valori. E ci schiereremo sempre per l’Europa”
La giudice del tribunale di Parigi Bénédicte de Perthuis messa sotto scorta dopo la sentenza pronunciata a Marine Le Pen
La sentenza a Marine Le Pen ex presidente del Rassemblement National partito di estrema destra francese Marine condannata per appropriazione indebita di forni pubblici a favore di assistenti parlamentari del suo partito, ha portato la reazione estremista e violenta con minacce alla giudice del tribunale di Parigi Bénédicte de Perthuis. La giudice è stata messa sotto scorta. L’associazione nazionale magistrati esprime vicinanza alla giudice ingiustamente minacciata, solo per aver dato una sentenza leggittima contro l’illecito commesso da Le Pen a danno dei cittadini francesi. Su X scrivono:”Esprimiamo la nostra piena e completa vicinanza a Bénédicte de Perthuis, giudice del tribunale di Parigi bersaglio di minacce dopo la sentenza di ieri su Marine Le Pen nel processo sulla frode al Parlamento europeo”
Il Senato ha approvato il disegno di legge per l’abrogazione di atti normativi pre-repubblicani
89 voti favorevoli, 58 astensioni e nessun voto contrario, il Senato ha approvato il disegno di legge presentato dalla senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati che prevede, l’abrogazione di 30.690 atti prerepubblicani, dal 1861 al 1946, presenti nel nostro ordinamento. “Una tappa fondamentale del percorso di semplificazione normativa intrapreso, per la costruzione di un’Italia più moderna, competitiva e libera da inutili rami secchi”. Si legge in un comunicato stampa del 12 Novembre del 2024 del ministero per le riforme istituzionali diretto dalla Casellati, periodo in cui alla camera è stato approvato il disegno di legge che consta di 2 articoli e di 12 allegati, recanti l’elenco degli atti prerepubblicani da abrogare. Complessivamente i provvedimenti abrogati sono più di 30.000. Si tratta, in particolare, di regi decreti, leggi formali, regi decreti-legge, regi decreti-legislativi, decreti luogotenenziali, decreti legislativi luogotenenziali, decreti-legge luogotenenziali, decreti del Capo del Governo e decreti del Duce del Fascismo, Capo del Governo
Notizie da giorno 16 a 30
30 Aprile
Bimba di sette mesi muore gettata dal balcone dalla mamma
La donna, madre della bambina, ha lanciato dal balcone la figlia neonata di sette mesi. Le condizioni di salute mentale erano precarie, sarebbe stata affetta da patologie psichiatriche, tra cui una forma severa di depressione post-partum. Il grave episodio è successo nel comune di Misterbianco in provincia di Catania. I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’incidente, dopo aver ricevuto la segnalazione,. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori del 118, che hanno trasportato la neonata d’urgenza al Policlinico di Catania, la piccola purtroppo era già morta. La donna è stata trovata in casa dai carabinieri e presa in custodia. I servizi sociali l’Asp, e il Tribunale seguivano il caso. La donna viveva con il marito e il primogenito. Il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro:”Una tragedia micidiale, siamo tutti sconvolti, senza parole. Lei era seguita dai servizi sociali, dall’Asp, dal Tribunale. La famiglia le stava sempre acconto, come il marito, un lavoratore, una persone perbene. Siamo sotto shock “. La procura di Catania ha aperto un inchiesta
Meloni traduce gli stipendi bassi in stipendi che si adeguano – Dall’Inail altri 650 milioni da destinare alla sicurezza sul lavoro
Alla vigilia della Festa dei lavoratori, la Meloni comunica con la popolazione attraverso un video influencer in cui sottolinea la positività dell’andamento dei salari. Un dato che non trova coerenza con quanto i cittadini vivono e attestato dal rapporto Eurostat e i dati Istat. I salari italiani sono tra i più bassi in europa, influenzati dalla perdita del potere d’acquisto, questo si traduce realmente in povertà che aumenta anche se il cittadino lavora. Da aggiungere un dato importante l’approssimarsi dei dazi che aumenterà ancora di più il divario tra la produzione industriale in calo e l’occupazione, ma su questo la Meloni sorvola nel suo video influencer, trasformando il tutto in un paese dei balocchi approssimativo:”Crescono i salari reali in controtendenza rispetto a quello che accadeva nel passato. Tra il 2013 e il 2022, con i precedenti governi, nel resto d’Europa il potere d’acquisto dei salari aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva del 2 per cento. Da ottobre 2023 la tendenza è cambiata e le famiglie stanno progressivamente recuperando il loro potere d’acquisto con una dinamica dei salari che è migliore e non peggiore rispetto a quella del resto d’Europa”. Il governo al potere Meloni ha bocciato il salario minimo con l’amico Brunetta, che nutre un odio verso i lavoratori e i cittadini e i giovani italiani, incidendo ancora di più sulla capacità di crescita e risparmio delle famiglie. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Festa dei lavoratori, ha fatto visita all’azienda farmaceutica BSP Pharmaceuticals di Latina e nel suo discorso ha puntato l’attenzione sui salari bassi dei lavoratori:”Il lavoro è alla base della Costituzione italiana ed è progresso, non può essere morte”. “I salari reali troppo bassi sono una grande questione, le famiglie sono in difficoltà: a marzo 2025 sono dell’8% inferiori rispetto a quelli di gennaio 2021”. “Inaccettabile l’indifferenza per le morti sul lavoro”. “Scandaloso il caporalato, da contrastare il trattamento ingiusto degli immigrati”. Altro punto che sottolinea il presidente Mattarella sono le morti sul lavoro e il silenzio nella totale indifferenza;”Quella delle morti sul lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. E’ evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori”. Il potere al governo Meloni cerca la risposta, ormai alla ricerca di consensi che vanno sempre più scemando e trova i soldi per iniziare a lavorare sul piano della sicurezza sul lavoro:”Oggi abbiamo reperito insieme all’Inail altri 650 milioni, per mettere in campo nuove misure concrete che, insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti, portano a 1,2 miliardi le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sul lavoro”. Il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone: “Oggi non approviamo un decreto perché ci sembra invece importante fare una preventiva condivisione e soprattutto anche ascoltare e avvalerci di quelle che possono essere le ulteriori valutazioni e sollecitazioni che vengono dal mondo sindacale, dal mondo datoriale, dal mondo produttivo in generale”.
Agenzia delle Entrate disponibile online il modello precompilato per la dichiarazione dei redditi
L’Agenzia delle entrate ha reso disponibile il modello precompilato per la dichiarazione dei redditi. Dal 15 Maggio sarà possibile modificare e inviare la dichiarazione entro il 30 Settembre
29 Aprile
Istat – A febbraio 2025 il fatturato dell’industria diminuisce
Si riduce il fatturato dell’industria a Febbraio 2025 lo attesta l’Istat:”A febbraio 2025 tornano a diminuire su base mensile sia l’indice destagionalizzato del fatturato dell’industria sia quello dei servizi. I cali sono in valore e in volume. Nel comparto industriale, il calo è imputabile alla componente interna, mentre nei servizi la flessione del fatturato è estesa a tutti i settori, con la sola eccezione dei servizi di alloggio e ristorazione, invariati in valore rispetto al mese precedente. Anche in termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario, il quadro è negativo, con l’indice complessivo che si contrae a febbraio, in valore e in volume, in entrambi i comparti”. “A febbraio 2025 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,4% in valore e dell’ 1,3% in volume. Si registrano flessioni sul mercato interno (-1,3% in valore e -2,2% in volume) ed incrementi su quello estero (+1,2% in valore e + 0,3% in volume). Per il settore dei servizi si stima una diminuzione in termini congiunturali dell’1,3% sia in valore sia in volume, con una dinamica negativa sia nel commercio all’ingrosso (-1,3% sia in valore sia in volume) sia negli altri servizi (-1,4% in valore e -1,3% in volume)”
Trump firma un ordine esecutivo su auto
Trump ha firmato un ordine esecutivo riguardante l’esenzione dei dazi sulle auto assemblate in Usa con l’ 85% di componenti americani. A confermarlo il segretario al Commercio Howard Lutnick, i produttori avranno due anni per rafforzare la catena di fornitura interna
Amazon smentisce le accuse di Trump di voler mostrare il costo dei dazi sulla piattaforma
Amazon non ha “mai preso in considerazione” la possibilità di esporre nel prezzo dei suoi prodotti il costo dei dazi. Un portavoce della società Amazon spiega la: “squadra che gestisce il negozio ultra low cost Amazon Haul (è una sezione dell’app di Amazon Shopping che offre prodotti a prezzi bassi), ha considerato l’esposizione del costo dei dazi su alcuni prodotti. Questo però non è mai stato preso in considerazione dal sito principale di Amazon”. La Casa Bianca ha contestato la la scelta di Amazon definendola “ostile e politica” “complice dei cinesi”
I liberali vincono in Canada
Il Partito liberale di Mark Carney ha vinto le elezioni legislative in Canada. La politica liberale anti trumpiana ha convinto gli elettori canadesi a contrastare i dazi di Trump e l’annessione voluta del Canada come 51 esimo stato degli Stati Uniti. Mark Carney dopo la vittoria alle elezioni:””Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito”, “il presidente Trump sta cercando di spezzarci per possederci”Ha chiesto al popolo canadesi i unirsi nei “difficili mesi a venire che richiederanno sacrifici”. Il Partito conservatore uscente tramite il leader conservatore Pierre Poilievre “I conservatori collaboreranno con il primo ministro e tutti i partiti con l’obiettivo comune di difendere gli interessi del Canada e ottenere un nuovo accordo commerciale che ci lasci alle spalle questi dazi, proteggendo al contempo la nostra sovranità”. La presidente della commissione europea ha accolto con molto entusiasmo la vittoria dei liberale, su X Ursula von er Leyen scrive:”Congratulazioni a MarkJ Carney e al Partito Liberale per la vittoria elettorale. Il legame tra Europa e Canada è forte e continua a rafforzarsi. Non vedo l’ora di collaborare strettamente, sia a livello bilaterale che nell’ambito del G7. Difenderemo i nostri valori democratici condivisi, promuoveremo il multilateralismo e sosterremo il commercio libero ed equo”
Meloni incontra Erdogan – Italia e Turchia firmato una Dichiarazione congiunta che fissa un obiettivo di interscambio commerciale a 40 miliardi di dollari nel medio termine
L’incontro tra Meloni e Erdogan, ha prodotto un accordo di interscambio commerciale di 40 miliardi di dollari da raggiungere nel medio termine. Riferisce Meloni in conferenza stampa:”: in Turchia sono presenti oltre 400 imprese italiane che danno lavoro a circa 30.000 persone e generano un fatturato complessivo di circa 18,5 miliardi di euro”. “L’Italia è il primo partner commerciale della Turchia nell’area del Mediterraneo, il secondo partner commerciale della Turchia in Europa con un interscambio cresciuto notevolmente negli ultimi anni passando da 26 miliardi nel 2023 alla cifra record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo, hanno registrato solamente nell’ultimo anno un aumento di circa il 28%, quindi di quasi il 30%, e questo balzo in avanti ci ha consentito di centrare con ben 5 anni di anticipo l’obiettivo che era stato fissato dai governi italiano e turco durante l’ultimo Vertice intergovernativo che era fissato a 30 miliardi di euro di interscambio”. “Oggi abbiamo firmato una Dichiarazione congiunta che fissa un obiettivo nuovo e decisamente ambizioso e cioè portare il nostro interscambio commerciale a 40 miliardi di dollari nel medio termine”.
Valditara irrompe nel metodo di studio degli insegnanti – La discontinuità e l’impegno sono per il Ministro troppo impegnative
Un azione dirompente sul metodo di studio agli insegnanti per poter raggiungere gli obiettivi di apprendimento e la capacità di lavorare con metodo. Valditara invia alle scuole una circolare relativa alla programmazione delle verifiche in classe e all’assegnazione dei compiti da svolgere a casa che diminuiscono l’impegno a scuola. Scrive dal ministero dell’Istruzione Vaditara:”Nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale dei docenti, il Ministro Valditara ha raccomandato che ogni docente programmi le verifiche e assegni i compiti tenendo conto di quanto eventualmente già stabilito dagli altri insegnanti o dal consiglio di classe. In questo modo si eviterà che più verifiche vengano svolte nello stesso giorno, con un carico di lavoro troppo gravoso per gli studenti. Allo stesso modo, i compiti per casa potranno essere distribuiti più equamente nel corso della settimana, con una migliore organizzazione dello studio, soprattutto in concomitanza delle giornate festive. Inoltre, la circolare sottolinea l’importanza di evitare che i compiti siano assegnati sul registro elettronico in serata per il giorno successivo. Viene inoltre consigliato che gli studenti utilizzino anche il diario personale per l’annotazione dei compiti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione, per ottenere una maggiore responsabilizzazione dei ragazzi nella gestione degli impegni scolastici, come già indicato in una nota dello scorso luglio. La circolare, sottolinea il Ministro Valditara, “ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione fra famiglia e scuola. Una collaborazione che a noi sta particolarmente a cuore”. L’obiettivo infatti è garantire nella scuola le condizioni di serenità e fiducia ideali per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti
Blackout ripristinato in Spagna
La spagna festeggia per la fine del blackout che aveva fermato il paese. La società elettrica Red Electica rende noto su X:”Il funzionamento del sistema elettrico della penisola è stato normalizzato. Dopo aver superato il picco di domanda mattutina delle 8:35 con 28.677 MW, il picco notturno è previsto per le 21:10 con 31.200 MW”. Anche in Portogallo e in parte della Francia si sta lavorando per ottenere l’efficienza della rete elettrica. La Corte penale suprema spagnola ha aperto un’inchiesta su un possibile sabotaggio di infrastrutture critiche in riferimento
28 Aprile
Eurostat sale il rischio povertà tra le persone che lavorano
I dati pubblicati da Eurostat nelle ultime tabelle segnalano che: in Italia sale il rischio di povertà tra le persone che lavorano anche se impegnate a tempo pieno: nel 2024 gli occupati con un reddito inferiore al 60% di quello mediano nazionale al netto dei trasferimenti sociali sono il 9%, in aumento dall’8,7% registrato nel 2023. Una percentuale più che doppia di quella della Germania (3,7%). Sono, invece, il 10,2% i lavoratori di almeno 18 anni occupati per almeno la metà dell’anno (sia full time che part time) a rischio povertà, anche questi in aumento rispetto al 9,9% del 2023. Per chi lavora part time la percentuale di chi risulta povero in Italia nel 2024 risulta in calo dal 16,9% al 15,7%. La povertà lavorativa sale in Italia soprattutto per i lavoratori indipendenti, tra i quali il 17,2% ha redditi inferiori al 60% di quello mediano nazionale (era il 15,8% nel 2023) mentre per i dipendenti la quota sale all’8,4% dall’8,3% precedente. Nel 2024 si riallarga il divario tra chi è in una situazione di indigenza e chi è più benestante dopo una riduzione delle distanze nel 2023: secondo gli ultimi dati Eurostat sui redditi e il rischio di povertà riferiti al 2024 il primo decile delle persone sulla base dei redditi può contare su una quota del reddito nazionale equivalente del 2,5%, in calo rispetto al 2,7% del 2023 (era del 2,5% nel 2022). In Germania la quota è del 3,4%. L’ultimo decile, quello più ricco può invece contare su una quota del reddito nazionale equivalente del 24,8%, in aumento sul 24,1% del 2023 (in Germania è al 23,7%). La quota in Italia del reddito dei più benestanti era del 25,1% nel 2022. Il rischio di povertà in Italia nel 2024 è rimasto stabile al 18,9% della popolazione ma la percentuale di chi deve far conto con un reddito disponibile dopo i trasferimenti sociali inferiore al 60% di quello mediano nazionale diminuisce tra i minori e aumenta tra gli over 65. Secondo l’Eurostat nel complesso le persone in una situazione di indigenza in Italia sono 11 milioni 92mila, 29mila in meno rispetto al 2023 e al livello più basso dopo il 2009. Per i più giovani la percentuale resta più alta di quella degli anziani ma se per gli under 18 la quota delle persone a rischio di povertà cala dal 24,7% al 23,2% per gli over 65 aumenta dal 16,9% al 17,6%. I minori a rischio di povertà nel 2024 erano 2 milioni 69mila in calo di 180mila unità sul 2023 mentre gli anziani in difficoltà economiche erano 2 milioni 513mila, in crescita di 129mila unità. Se si guarda alla popolazione a rischio povertà o esclusione sociale, ovvero quella che si trova almeno in una delle condizioni di difficoltà quali la povertà monetaria, la grave deprivazione materiale o la bassa intensità di lavoro, la quota nel 2024 è del 23,1% della popolazione, in aumento dal 22,8% del 2023.
Blackout in Spagna – Il Premier spagnolo Pedro Sánchez “non escludere nessuna ipotesi”
La Spagna sta tornando lentamente alla normalità in seguito del Blackout che ha paralizzato l’intera nazione alle 12:30. Il gestore della rete elettrica RedEletrica comunica ai cittadini spagnoli che Red Eléctrica e le aziende del settore stanno lavorando in modo coordinato per ripristinare la fornitura di energia elettrica in tutto il Paese il prima possibile. Questa mattina si è verificata un’interruzione di corrente nel sistema elettrico della Spagna continentale e in Portogallo. Come stiamo lavorando per ripristinare la fornitura energetica dopo un periodo di energia pari a zero? Collaboriamo con le autorità e gli enti competenti, nonché con le aziende del settore. Abbiamo attivato le procedure previste per il ripristino della fornitura; In questa fase di lavoro l’obiettivo è quello di fornire tensione ai gruppi di generazione affinché possano avviarsi e propagare la tensione alla rete e ad altri gruppi. Oltre 1/5 della domanda peninsulare è già stata recuperata, con 5.508 MW provenienti dalla produzione autonoma e dall’interconnessione con la Francia. La corrente elettrica viene progressivamente ripristinata in tutte le zone elettriche del Paese, raggiungendo il 45% delle sottostazioni della rete di trasmissione”. Il premier spagnolo Pedro Sanchez in un discorso alla nazione ha rassicurato:”Il nostro sistema ospedaliero e sanitario funziona correttamente nonostante le difficoltà. Ci sono gruppi elettrogeni nelle strutture sanitarie che lavorano senza problemi e possono anche contare su una ampia autonomia. Inoltre stiamo fornendo servizi domiciliari a coloro che hanno particolari necessità. Il traffico portuale sta funzionando, il traffico aereo è stato parzialmente influenzato anche se abbiamo deciso di ridurlo parzialmente per garantire un funzionamento fluido e la sicurezza.
Per quanto riguarda il traffico ferroviario sappiamo che è stato fermato per motivi di sicurezza, per i passeggeri in primo luogo e i tragitti di media e lunga distanza oggi non si potranno recuperare, ma stiamo cercando di lavorare per tutti i servizi regionali e locali. Le cause sono ancora in fase di studio. È meglio non fare speculazioni”. Il blackout ha colpito anche parte del Portogallo e Francia. Il primo ministro del Portogallo Luis Montenegro su X:”Stiamo lavorando insieme per rispondere rapidamente all’interruzione di corrente che sta ancora colpendo il Paese. Siamo inoltre in contatto con istituzioni e partner europei. Non c’è tempo da perdere! Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che si stanno concentrando su questi compiti prioritari”. Il Consiglio per la sicurezza nazionale spagnolo si riunirà nuovamente alle 19. La Presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen è in contatto con i premier dei paesi colpiti al blackout, su X:”Ho ribadito il sostegno della commissione europe al monitoraggio della situazione con le autorità nazionali ed europee e con il nostro Gruppo di coordinamento dell’elettricità. Coordineremo gli sforzi e condivideremo le informazioni per contribuire a ripristinare il sistema elettrico e abbiamo concordato di restare in stretto contatto”
237 giuristi bocciano il decreto sicurezza
Incostituzionale il decreto sicurezza voluto dal governo Meloni per i 237 giuristi delle università italiane. Il decreto sicurezza:”Viola le prerogative costituzionali garantite al Parlamento, punta a reprimere il dissenso e comprime alcuni diritti fondamentali, tassello fondamentale in qualunque democrazia”. “Si tratta di un disegno estremamente pericoloso” ed è motivo “di ulteriore preoccupazione il fatto che questo disegno si realizzi attraverso un irragionevole aumento qualitativo e quantitativo delle sanzioni penali che sconsiglierebbero il ricorso alla decretazione d’urgenza”. “Numerosi sono i principi costituzionali che appaiono compromessi, il principio di uguaglianza che non consente in alcun modo di equiparare i centri di trattenimento per stranieri extracomunitari al carcere o la resistenza passiva a condotte attive di rivolta”. Il decreto contrasta con l’articolo 13 della Costituzione che recita: La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. I giuspubblicisti chiariscono che:”? il cosiddetto daspo urbano disposto dal questore che equipara condannati e denunciati; non meno preoccupante è la previsione con cui si autorizza la polizia a portare armi, anche diverse da quelle di ordinanza e fuori dal servizio”. “Una serie di disposizioni del decreto-legge aggravano gli elementi di repressione penale degli illeciti addebitati alla responsabilità di singoli o di gruppi solo per il fatto che l’illecito avvenga “in occasione” di pubbliche manifestazioni, disposizione che per la sua vaghezza contrasta con il principio di tipicità delle condotte penalmente rilevanti, violando per giunta la specifica protezione costituzionale accordata alla libertà di riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico”. “Torsione securitaria, ordine pubblico, limitazione del dissenso, accento posto prevalentemente sull’autorità e sulla repressione piuttosto che sulla libertà e sui diritti rappresentano le costanti di questi interventi”
Russia chiede il cessate il fuoco per l’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascimo – Ucraina risponde “Il cessate il fuoco non dovrebbe durare solo pochi giorni”
Il presidente russo Vladimir Putin su telegram ha dichiarato il cessate il fuoco dall’8 al 10 maggio in occasione dell’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascimo. Il Cremilino rende noto in un comunicato:”Per decisione del comandante in capo delle forze armate, Vladimir Putin per ragioni umanitarie dalla mezzanotte tra il 7 e l’8 maggio alla mezzanotte tra il 10 e l’11 maggio la parte russa dichiara un cessate il fuoco. Tutte le azioni militari sono sospese in quel periodo. La Russia ritiene che la parte ucraina seguirà questo esempio”. “In caso di violazioni del cessate il fuoco dalla parte ucraina. le forze armate russe daranno una adeguata ed efficace risposta”. “La parte russa dichiara ancora una volta la sua disponibilità a negoziati di pace senza precondizioni, miranti ad eliminare le cause di fondo della crisi ucraina e all’interazione costruttiva con i partner internazionali”. Il Presidente Ucraino Zelensky risponde su X alle dichiarazioni del Cremlino sul cessate il fuoco condannando la decisione come forma di manipolazione:”Noi in Ucraina non abbiamo mai voluto un solo secondo di questa guerra. L’11 marzo abbiamo risposto positivamente alla proposta americana di un cessate il fuoco completo. Abbiamo proposto alla Russia – bilateralmente – di interrompere gli attacchi almeno contro obiettivi civili. Abbiamo anche proposto di rendere totale il cessate il fuoco pasquale e di estenderlo di trenta giorni. La Russia ha costantemente respinto ogni cosa e continua a manipolare il mondo, cercando di ingannare gli Stati Uniti. Ora, ancora una volta, un altro tentativo di manipolazione: per qualche motivo tutti dovrebbero aspettare fino all’8 maggio prima di cessare il fuoco, solo per garantire a Putin il silenzio per la sua parata. Diamo valore alle vite umane, non alle parate. Ecco perché crediamo – e il mondo ne è convinto – che non ci sia motivo di aspettare fino all’8 maggio. Il cessate il fuoco non dovrebbe durare solo pochi giorni, per poi tornare a uccidere. Deve essere immediato, totale e incondizionato, per almeno 30 giorni, per garantirne la sicurezza e la garanzia. Questo è il fondamento che potrebbe portare a una vera diplomazia. Riaffermiamo questa proposta. Anche la proposta americana rimane sul tavolo. La Russia sa esattamente cosa fare e come rispondere: un vero cessate il fuoco”. L’incontro tra Trump e Zelensky in vaticano per un cessate il fuoco e un accordo per la pace tra Ucraina e Russia sembra non dia ancora una svolta alla guerra. Trump ha dichiarato che il premier ucraino Volodymyr Zelensky è “più calmo” e “vuole un accordo”
Elezioni Papa – Apertura conclave 7 Maggio
L’elezione del Papa è prevista per il 7 maggio, è la decisione presa nella quinta congregazione generale dei cardinali. L’iter previsto: nel pomeriggio si svolgerà la prima votazione, nel caso di fumata nera, i cardinali procederanno con due votazioni la mattina e due il pomeriggio, nei giorni successivi
Il 28 aprile 1945 Benito Mussolini fu ucciso
Il nazi fascista Benito Mussolini, che mandò a morte con Hitler migliaia di esseri umani, insidiatosi con raggiro a capo del governo italiano portando l’Italia nel baratro dell’estremismo autarchico e vendendola al regime nazista, dopo ottant’anni si ricorda la giusta condanna a morte. Venne giustiziato insieme all’amante Claretta Petacci, a colpi di arma da fuoco, davanti al cancello di Villa Belmonte, a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como. Erano le ore 16:10 del 28 aprile 1945. Fù il giorno in cui, la resistenza italiana faceva giustizia per tutte le vittime che, il sanguinario Mussolini aveva destinato a morire senza una giusta ragion di causa se non la follia. Non ci fù sentenza a morte più legittima nella storia della Repubblica italiana
26 Aprile
Incontro tra il Presidente ucraino e Stati Uniti d’America in occasione dei funerali di papa Francesco in Vaticano
Riflessione Blog: Il blog ringrazia papa Francesco per aver dato un senso al vangelo, averlo reso comprensibile, comunicato e diffuso anche per chi è laico. Ci auguriamo che la nomina del prossimo pontefice non segua la corrente estremista che oggi diffonde guerra, disagio sociale, disuguaglianza, estremismo, guerra!
Riflessione Blog: Il blog ringrazia papa Francesco per aver dato un senso al vangelo, averlo reso comprensibile, comunicato e diffuso anche per chi è laico. Ci auguriamo che la nomina del prossimo pontefice non segua la corrente estremista che oggi diffonde guerra, disagio sociale, disuguaglianza, estremismo, guerra!
25 Aprile
Discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Genova per l’80° anniversario della Liberazione
Il Presidente della Repubblica in occassione dell’anniversario degli anni della liberazione ha deposto presso l’altare della patria in onore del milite ignoto una corona d’olloro. Se poi recato a Genova, città Medaglia d’oro al Valor Militare. Al suo arrivo ha deposto una corona d’alloro alla lapide dei Caduti della Resistenza presso il Cimitero Monumentale di Staglieno. Il Presidente è poi intervenuto alla cerimonia celebrativa dell’80° anniversario della Liberazione, che si è svolta al Teatro nazionale, Ivo Chiesa. Nel discorso il Presidente Mattarella, ha centrato l’attenzione sul sacrificio dei partigiani e patrioti che con resistenza hanno liberato l’Italia dal nazifascismo: “Veniva ascoltato l’ammonimento rivolto da Giuseppe Mazzini ai tanti che, all’epoca, confidavano nell’intervento d’oltralpe: “più che la servitù, temo la libertà recata in dono. L’aspirazione profonda del popolo italiano, dopo le guerre del fascismo, era la pace. Il regime aveva reso costume degli italiani la guerra come condizione normale: non la guerra per la vita ma la vita per la guerra. La Resistenza si pose l’obiettivo di raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli. In gioco erano le ragioni della vita contro l’esaltazione del culto della morte, posto come estrema disperata consegna dalle bande repubblichine. La Resistenza cresceva in tutti i Paesi europei sotto dominazione nazista. Si faceva strada, dalla causa comune, la solidarietà, in grado di superare le eredità delle recenti vicende belliche. Anche dalle diverse Resistenze nacque l’idea dell’Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l’idea d’Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee. Un nome per tutti qui a Genova, quello di Luciano Bolis, esponente del Partito d’Azione, orrendamente torturato dalle Brigate nere nel febbraio 1945, miracolosamente sopravvissuto. Medaglia d’argento al valor militare, riposa ora a Ventotene, accanto ad Altiero Spinelli. Difendere la libertà dei popoli europei è compito condiviso. Ora, l’eguaglianza, l’affermazione dello Stato di diritto, la cooperazione, la stessa libertà e la stessa democrazia, sono divenuti beni comuni dei popoli europei da tutelare da parte di tutti i contraenti del patto dell’Unione Europea. La libertà delle diverse Patrie è divenuta la liberazione dell’Europa da chi pretendeva di sottometterla. E fu una lotta così vera da coinvolgere anche persone che i nazisti pretendevano opporre ai partigiani. La solidarietà internazionale si misurò sulle montagne liguri come altrove con l’apporto recato dai tanti che, venuti da patrie lontane, si erano uniti alla Resistenza”
24 Aprile
A spese degli italiani ripristinati i vitalizi del 2015 per i deputati riabilitati dalla magistratura
L’ufficio di presidenza della Camera, in applicazione di una delibera interna al 2015, ha ripristinato i vitalizi per i deputati riabilitati dalla magistratura, i privilegio in lauto assegno è andato anche al’ex ministro della Salute Francesco De Lorenzo in passato coinvolto in tangentopoli. Con la stessa delibera sono stati ripristinanti altri 9 vitalizi. Un delibera approvata da diversi gruppi parlamentari tra cui il M5s che chiarisce:”Il ripristino del vitalizio dell’ex ministro Francesco De Lorenzo è stato frutto dell’applicazione di una sentenza del Tribunale di sorveglianza che ha disposto la sua riabilitazione. A regolamentazione attuale sarebbe un atto dovuto ma riconosciamo l’errore politico commesso in Ufficio di presidenza, di cui ci assumiamo la nostra parte di responsabilità. Ci batteremo pertanto per una modifica per eliminare definitivamente la possibilità per un riabilitato di riottenere il vitalizio, in linea con l’azione storica del Movimento 5 Stelle grazie alla quale è stato ridotto il numero dei parlamentari, sono stati tagliati 100 milioni di vitalizi ed eliminati centinaia di privilegi”
Il Parlamento approva il Documento di finanza pubblica, dimezzata la crescita del PIL
I dazi di Trump appoggiati dal governo Meloni dimezzano la crescita del PIL portandolo allo 0,6%. La legge di bilancio dovrà “rispettare il percorso di spesa netta” previsto dal documento e dall’Unione Europea, dovrà “perseguire l’implementazione delle riforme e degli investimenti”, per enti locali destinati alla rigenerazione urbana al fine di ridurre il disagio sociale. Il DFP si proietti anche ai programmi per le vaccinazioni:”valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione per migliorare lo stato di salute della popolazione ed in particolare l’immunizzazione e lo screening”
Il fastidio del 25 Aprile – Vietato cantare il canto dei partigiani l’orticaria dei leghisti
Bella Ciao da fastidio al leghista presidente del consiglio comunale di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, Paolo Patelli che usando la di Papa Francesco trova l’occasione di impedire ai partigiani di intonare il canto della liberazione “Bella Ciao”. Non ce la fanno i leghisti a non esprimere il ripudio verso la liberazione dal fascismo ottenuta dalla resistenza e riconoscere l’Italia libera dai gerarchi! ANPI risponde al leghista:”Si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla”. Alcuni comuni hanno annullato le manifestazioni del 25 Aprile, Genazzano, vicino a Roma, e in due Comuni della provincia di Brescia, diretti dalla destra, Ono San Pietro e Cividate Camuno in Vallecamonica. In Parlamento, per i festeggiamenti del 25 Aprile, il governo era assente, li paghiamo per ripudiare i valori della Patria!
Riflessione Blog: Gli 80 anni della liberazione tolgono la maschera a chi non ha mai avuto il coraggio di affermare di essere fascista. Il basso fondo dei topi di fogna viene fuori usando anche la morte del papa
23 Aprile
Meta e Apple multate dalla commissione europea
500 milioni di euro a Apple e 200 milioni di euro a Meta, le multe della commissione europea per i colossi multinazionali. Motivazione delle multe della Commissione europea per Apple: violazione dell’obbligo di non orientamento previsto dal Digital Markets Act (DMA). Cosa vuol dire: Gli sviluppatori di app che distribuiscono le loro app tramite l’App Store di Apple, dovrebbero essere in grado di informare gratuitamente i clienti delle offerte alternative al di fuori dell’App Store, indirizzarli verso tali offerte e consentire gli acquirenti di poter effettuare acquisti. La Commissione ha riscontrato che Apple non ha rispettato questo obbligo impedendo per ambe le parti l’interscambio tra sviluppatori e acquirenti. Meta la violazione dell’obbligo previsto dal DMA di offrire ai consumatori la possibilità di scegliere un servizio che utilizza meno dati personali. Cosa vuol dire: Meta ha introdotto un modello pubblicitario di “Consenso o pagamento”. In UE gli utenti di Facebook e Instagram potevano scegliere se acconsentire alla combinazione dei dati personali per la pubblicità personalizzata o pagare un abbonamento mensile per un servizio senza pubblicità. La Commissione ha ritenuto che tale modello non fosse conforme al DMA, non offrendo agli utenti la scelta specifica richiesta di optare per un servizio che utilizza meno dati personali ma è altrimenti equivalente al servizio di “pubblicità personalizzata”. Il modello di Meta non consentiva inoltre agli utenti di esercitare il loro diritto di acconsentire liberamente alla combinazione dei loro dati personali. Apple e Meta dovranno entro 60 giorni conformarsi alle decisioni della Commissione
22 Aprile
Anpi conferma le manifestazioni previste per il 25 Aprile
Il consiglio dei ministri ha dichiarato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, apponendo la raccomandazione della sobrietà durante le manifestazioni previste per il 25 Aprile, lo dice il ministro per la protezione civile al termine del consiglio dei ministri. Anpi risponde alla dichiarazione fuori luogo del ministro: “Le celebrazioni per la Liberazione non sono un rava party”. In un comunicato stampa Anpi conferma le manifestazioni previste:””La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale. Condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest’anno è l’80° anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto”
“Ingerenza politica” la lettera congiunta di 100 istituzioni scolastiche contro Trump
L’attacco di Trump contro l’indipendenza scolastica e il ricatto di tagliare i finanziamento del governo all’istruzione, hanno causato l’effetto per 100 università e college statunitensi, di scrivere una lettera congiunta contro l’ingerenza politica del governo di Trump. Si legge nella lettera:”Parliamo con una sola voce contro l’intervento senza precedenti del governo e l’ingerenza politica che stanno mettendo in pericolo l’istruzione superiore americana”. L’Università di Harvard ha presentato una causa l’amministrazione di Trump che ha bloccato oltre 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni. Si legge nel ricorso presentato:”Le azioni dei convenuti minacciano l’indipendenza accademica di Harvard e mettono a rischio ricerche fondamentali e salvavita che si svolgono nel suo campus. E fanno parte di uno sforzo più ampio del Governo per punire Harvard per aver difeso i propri diritti costituzionali”. La reazione della casa bianca non si è fatta attendere, il portavoce della Casa Bianca Harrison Fields:”La gallina dalle uova d’oro dell’assistenza federale a istituzioni come Harvard, che arricchiscono i loro burocrati grossolanamente strapagati con i soldi delle tasse delle famiglie americane in difficoltà, sta per finire. I fondi dei contribuenti sono un privilegio e Harvard non soddisfa le condizioni di base richieste per accedere a tale privilegio”
Cina esprime cordoglio per la morte del papa
Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun:”Negli ultimi anni, la Cina e il Vaticano hanno mantenuto contatti costruttivi e hanno condotto scambi amichevoli, è disposta a compiere sforzi congiunti con il Vaticano per promuovere il continuo miglioramento delle relazioni”
Disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025 (decreto-legge) – Il Consiglio dei Ministri, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) dovuti per l’anno 2025.
In seguito all’intervento, si conferma che i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare alcun acconto IRPEF per il 2025
21 Aprile
Tra gli angeli – Papa Francesco raggiunge la casa del padre nei giorni della Resurrezione
Riflessione blog: La missione di Papa Francesco di essere Pietro per il mondo, ha lasciato speranza. La pace, la possiamo ricercare anche nelle sue preghiere, nei testi e nelle azioni che ci ha lasciato, insegnamento teologico da conservare. Il blog si rattrista della mancanza di Papa Francesco, in un momento storico in cui la terra non ha punti di riferimento, contornata dal male, dalla confusione di equivocare le religioni di ogni credo, usandole come mezzo per alimentare le guerre. Continueremo a leggere i testi di Papa Francesco, per trarre beneficio teologico. Pur essendo laico, il blog augura a Papa Francesco un sereno rientro alla casa del padre, oggi è il giorno della felicità, perchè è la Resurrezione, e come ha sempre chiesto Francesco, questa volta lo chiediamo noi sulla terra: “Pregate per noi!” Tra gli angeli… Arrivederci Papa Francesco
18 Aprile
Trump imporra tra sei mesi tasse a carico delle navi costruite in Cina che attraccheranno nei porti degli Stati Uniti
La nuova idea di Trump per far guerra alla Cina, sarà quella di imporre delle nuove tasse tra sei mesi per le navi costruite in Cina che attraccheranno nei porti degli Stati Uniti. La Repubblica popolare cinese adotterà:”Le misure necessarie per difendere i suoi diritti e interessi legittimi”. Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian chiede al governo americano di:”Rispettare i fatti e le regole multilaterali, e a fermare immediatamente le pratiche illegali dannose per tutti”
17 Aprile
Banca centrale europea ridotti di 25 punti base i tre tassi di interesse
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. Il processo disinflazionistico è ben avviato. L’andamento dell’inflazione ha continuato a rispecchiare le attese dei nostri esperti; a marzo sono diminuite sia l’inflazione complessiva sia quella di fondo. Anche l’inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi. Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. La dinamica delle retribuzioni si sta moderando e i profitti stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione di una crescita salariale tuttora elevata. L’economia dell’area dell’euro ha acquisito una certa capacità di tenuta agli shock mondiali, ma le prospettive di espansione si sono deteriorate a causa delle crescenti tensioni commerciali. È probabile che la maggiore incertezza riduca la fiducia di famiglie e imprese e che la risposta avversa e volatile dei mercati alle tensioni commerciali determini un inasprimento delle condizioni di finanziamento. Tali fattori possono gravare ulteriormente sulle prospettive economiche per l’area dell’euro. Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine. Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi. Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,25%, al 2,40% e al 2,65%, con effetto dal 23 aprile 2025
Precipita la cabina della funivia del monte Faito – Morte quatto persone
Precipitata una cabina della funivia che collega la città di Castellammare di Stabia (Napoli) con la vetta del Monte Faito a causa della rottura di un cavo. Dopo essere rimasta sospesa la cabina si è staccata dal cavo, provocando la morte di quattro persone e un ferito, soccorso presso l’ospedale del Mare di Napoli è ricoverato in rianimazione. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo
Usa dazi alla Cina del 245%
Usa impone per alcuni beni provenienti dalla Cina dazi per 245%. Il governo cinese chiarisce di non avere paura della guerra dei dazi voluta da Trump contro la repubblica popolare cinese. Il portavoce del governo:”Gli aumenti tariffari esorbitanti degli Usa contro la Cina sono diventati un gioco di numeri, il che economicamente non fa più molta differenza, se non dimostrare ancora come gli Usa strumentalizzino i dazi per costringere e intimidire gli altri. La Cina non vuole combattere queste guerre, ma nemmeno ne ha paura”, ha detto il portavoce nel resoconto dei media statali, osservando che le guerre tariffarie e commerciali non hanno vincitori, questo gioco di numeri con i dazi, verrà semplicemente ignorata. Ma se continua a infliggere danni concreti ai diritti e agli interessi della Cina, risponderemo con contromisure decise e manterremo la posizione fino alla fine”
16 Aprile
Bialetti venduta all’azienda Nuo Capital di proprietà del cinese Stephen Cheng
La storica azienda che inventato e prodotto la macchina da caffè italiana Bialetti, è stata venduta all’azienda Nuo Capital con sede in Lussemburgo di proprietà del cinese Stephen Cheng. L’acquisto è valso per il 78,567% delle azioni di Bialetti. La compravendita si inserisce nell’ambito di un operazione al rifinanziamento di Bialetti a causa dell’indebitamento, oggetto dell’accordo di ristrutturazione. E previsto un finanziamento junior di importo massimo di 30 milioni, concesso da Illimity Bank e Amco Asset Management Company, con un finanziamento senior, dell’ importo di 45 milioni di euro, che sarà concesso da Banco Bpm insieme a Bper e Banca Ifis. Previsti anche apporti di equity da parte di Nuo Octagon per almeno 49,5 milioni, con una conseguente riduzione significativa dell’indebitamento
L’Università di Harvard dice no alle minacce di Trump mantenendo la sua indipendenza
La lettere inviata dal governo federale di Trump, alle università degli Stati Uniti, con il solito metodo, se non scendi a patti ti tolgo i soldi dello Stato, ha prodotto un secco No da parte della migliore università Harvard degli Stati uniti d’America. Le richieste all’istituto riguardano: ridurre il potere di studenti e membri della facoltà per le decisioni interne, che venga impedito agli studenti di fare attivismo, che vengano abolite le politiche di affermative action, che combatte la discriminazione con l’obiettivo di inserire chi è svantaggiato nei contesti di studio, sociali e lavoro. Harvard dice no e mantiene la sua indipendenza. Trump offende l’istituto affermando che insegna “odio e stupidità”, poi passa al ricatto dei finanziamenti. Il dipartimento dell’istruzione Usa ha annunciato la sospensione di “2,2 miliardi di dollari di finanziamenti pluriennali, oltre a contratti pluriennali per un valore di sessanta milioni di dollari”. Il presidente di Harvard Alan M. Garber risponde a Trump:”Abbiamo informato l’amministrazione che non accetteremo l’accordo proposto”. In una nota diffusa dalla Cnn, Garber ha affermato che:”L’università non rinuncerà alla sua indipendenza né ai suoi diritti costituzionali”. “Nessun governo può permettersi d’imporre a un’università privata cosa deve insegnare, quali docenti deve assumere e quali studenti deve ammettere, e su quali materie può svolgere ricerche”
Lo Stato della California farà causa a Trump per l’imposizione dei dazi definiti illegali
Il governatore Gavin Newsom ha annunciato l’azione legale:”Le tariffe illegali di Trump stanno creando caos per le famiglie, le imprese e l’economia, aumentando i prezzi e minacciando posti di lavoro”. La denuncia contro Trump è stata depositata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California
La Commissione europea propone di stilare un primo elenco di paesi di origine sicuri
La Commissione europea propone di stilare un primo elenco di paesi di origine sicuri. “Alcuni Stati membri dispongono già di elenchi nazionali di paesi di origine sicuri, l’elenco Ue andrà a integrare tali elenchi e favorirà un’applicazione più uniforme del concetto, consentendo agli Stati membri di trattare le richieste di asilo di cittadini provenienti da paesi presenti nell’elenco con una procedura accelerata, in quanto è improbabile che tali richieste vengano accolte”
Unione europea all’Expo 2025 di Osaka
Il padiglione dell’Unione Europea all’Expo di Osaka aperta dal 13 Aprile fino al 13 Ottobre, sarà un immersione sul tema centrale “Coltivare il futuro”, evidenziando i forti legami politici, economici e socioculturali che l’UE condivide con il Giappone. “Europa” è la mascotte ufficiale dell’Unione Europea all’Expo 2025 di Osaka, incarna lo spirito, i valori e la visione futura dell’UE: un simbolo di unità, libertà, creatività e sostenibilità, deve il suo nome a una principessa della mitologia greca che diede il nome al continente europeo, i suoi colori alla bandiera dell’UE e il suo stile al Giappone. Europa indossa un abito ispirato ai manga, nel blu simbolo dell’UE, che evoca fiducia e sincerità, abbinato al giallo, simbolo di gioia ed energia. Il suo cappotto è decorato con le stelle dorate dell’Unione, simbolo di unità, solidarietà e armonia tra gli europei. Il padiglione dell’UE riflette i principi guida del Nuovo Bauhaus europeo, coniugando sostenibilità, estetica e innovazione e presentando progetti nel campo dell’edilizia popolare, dei materiali biologici, dei tessili e molto altro. I visitatori del padiglione potranno ammirare:”Installazione Zen Robot : trova un momento di pace mentre un robot interattivo si prende cura di un giardino zen, tracciando motivi sulla sabbia e salutando gli ospiti in una delle 24 lingue ufficiali dell’UE. Talking Plants : tocca una pianta digitale per vedere crescere la sua gemella virtuale e scoprire informazioni affascinanti sulle iniziative dell’UE in materia di agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare e alleanze verdi. Uccelli origami digitali : ispirati alla cultura giapponese degli origami, piega la tua colomba digitale e liberala nell’installazione, a simboleggiare speranza e cooperazione. Quiz sulle relazioni UE-Giappone : metti alla prova la tua conoscenza della solida partnership tra UE e Giappone. Postazioni fotografiche interattive : scatta foto in realtà aumentata in luoghi europei iconici e scopri di più sui viaggi in Europa. Oltre alle sue installazioni, il Padiglione fungerà da forum dinamico per scambi di politiche, dialogo culturale e dibattiti di alto profilo sul futuro delle nostre società