Notizie Marzo 2025

Notizie Marzo 2025 – Fatti e avvenimenti importanti raccontati in poche righe per non dimenticare – Per un “Italia libera” di esprimere e manifestare contro il potere – News – Important facts and events


Notizie da giorno 01 a 15


14 Marzo

Terremoto Campi Flegrei Musumeci firma il decreto per la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile

Non cessano gli interventi dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza degli edifici nei territori di Napoli, Bacoli e Pozzuoli. Per i cittadini che non possono rientrare nelle proprie abitazioni a Bagnoli è stato allestito un centro di accoglienza nell’ex base Nato, i cittadini lamentano la mancanza di assistenza e un allestimento che non fornisce comodità per potersi rifocillare e dormire. Sospese le attività didattiche, con ordinanza emanata dal Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Gaetano Manfredi per consentire il completamento dei sopralluoghi da parte degli uffici tecnici comunali e della Napoli Servizi sulle scuole della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta e su alcune della I Municipalità per le quali era stata chiesta la verifica. L’ordinanza dispone per le giornate del 14, 15 e 16 marzo 2025, su tutto il territorio della X Municipalità. Per i primi interventi urgenti di manutenzione il Comune di Napoli ha stanzia 200mila euro dal fondo di riserva. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 del 13 Marzo, la Protezione Civile comunale ha allestito delle due aree di attesa A128 in viale della Liberazione e A125 in piazzale Ippodromo. E’ disponibile l’area di accoglienza presso la sede della municipalità 10 in via Acate, il Centro Operativo Comunale (COC) presso la sede della Protezione Civile comunale in Via Cupa del Principe n. 48. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo DeLuca chiederà al governo:”La sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui dei prestiti per le abitazioni e la sospensione dei contributi previdenziali per le aziende insediate nell’area e nei comuni interessati dei Campi Flegrei”. “Facciamo una delimitazione rigorosa del territorio interessato; dopo di che la nostra proposta è di sospendere i contributi previdenziali per le aziende insediate nel territorio delimitato”. Musumeci ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale della protezione civile per l’aria dei campi flegrei. Per la richiesta di evacuazione Musumeci ha spiegato:“L’evacuazione sarà oggetto di un apposito esame tra i tecnici, ma soltanto qualora i vulcanologi dovessero dirci di essere in prossimità di una particolare, accentuata evoluzione”. 


Manifestazione “Una piazza per L’Europa” domani a Roma

A sostegno dell’Europa, domani a Roma, in piazza del Popolo alle ore 15:00, si terrà la manifestazione “Una piazza per l’Europa”, organizzata dal giornalista di Repubblica Michele Serra. Presenti i partiti dell’opposizione PD, +Europa, Alleanza verdi e sinistra, Italia Viva, Azione, sindacati Cgil, Uil, presente anche Cisl e associazioni. Il M5s si oppone all’idea, non condividendo la scelta della commissione europea di adottare un piano di riarmo per l’europa, quindi decide di non partecipare alla manifestazione. Promotore della manifestazione, anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. In contrapposizione alla manifestazione, oltre il dissenso dei partiti di maggiornaza si terrà in Piazza Barberini un sit-in “per dire di no al riarmo e alla guerra. In piazza Bocca della Verità sempre per la stessa causo del no al riarmo, ci sarà invece la coppia “rosso-bruna” di Marco Rizzo e del generale Roberto Vannacci


Giustizia per Willy Monteiro Duarte la corte d’appello di roma condanna all’ergastolo l’assassino Marco Bianchi

La Corte d’Appello di Roma ha condannato Marco Bianchi all’ergastolo nel processo bis per la morte di Willy Monteiro Duarte. Per il fratello maggiore Gabriele Bianchi i giudici hanno emesso una condanna a 28 anni di carcere concesse le attenuanti generiche. Il 6 settembre 2020 a Colleferro, all’uscita di un locale, scoppia una rissa tra ragazzi. Willy tenta di difendere un amico, ma il branco inizia il pestaggio sul giovane di 21 anni. I fratelli Bianchi, chiamati a supporto del branco, massacrano di calci e pugni Willy, fino a farlo morire. Causa della rissa, iniziata nel locale, le molestie di Mario Pincarelli ad una ragazza, con lui quella sera c’era anche l’amico Francesco Belleggia. Nel 2021 inizia il processo in difesa della morte di Willy. I fratelli Bianchi sono accusati di omicidio, Pincarelli e Bellaggia voltano le spalle agli amici e si scontrano in giudizio. La morte di Willy si riflette sull’opinione pubblica che vuole giustizia, tante le testimonianze di giovani che hanno assistito alla violenza della notte del 6 settembre. Il 4 luglio 2022 è stata emessa la sentenza di primo grado con l’ergastolo nei confronti dei fratelli Bianchi. Belleggia ventitre anni di reclusione e Pincarelli ventuno. In secondo grado la Corte d’assise di appello fa cadere l’ergastolo per i fratelli Bianchi condannandoli a ventiquattro anni di reclusione, non variando la sentenza per Pincarelli e Bellaggia. I giudici della Corte di cassazione rinviano a giudizio i fratelli Bianchi e confermano la pena di Pincarelli e Bellaggia


Trump se la prende con Cnn, Msnbc e giornali non identificati “scrivono letteralmente male di me al 97,6%” 

In un discorso al ministero della giustizia, Trump se la prende con il giornalismo americano che fa opposizione al suo mandato. Nel discorso dice:”I media americani che lo trattano in modo critico sono “illegali” e “corrotti”. Cnn, Msnbc e giornali non identificati “scrivono letteralmente male di me al 97,6%” e “deve finire. Deve essere illegale”. I giornali che scrivono contro, secondo Trump sono:”braccio politico del partito democratico. E secondo me sono davvero corrotti e illegali. Ciò che fanno è illegale, influenzano i giudici e stanno davvero cambiando la legge, e non può essere legale. Non credo che sia legale. E lo fanno in totale coordinamento tra loro. Insisterò e chiederò la piena e completa responsabilità per i torti e gli abusi che si sono verificati. Il popolo americano ci ha dato un mandato, un mandato che poche persone pensavano possibile”


13 Marzo

Referendum si vota 8 e 9 Giugno

Il consiglio dei ministri ha deliberato le date per le elezioni amministrative che si terranno domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. La data per il primo turno delle Comunali è stata individuata, viene riferito, nel 25-26 maggio mentre l’election day con i referendum sarà nelle date dei ballottaggi, l’8 e 9 giugno


Consiglio dei ministri approvato il disegno di legge che introduce disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni

Le norme seguono due linee direttrici principali:

1. Riforma del sistema di valutazione
Si introducono misure finalizzate a: aumentare l’efficacia e l’utilità dei sistemi per la valutazione della performance individuale dei dirigenti, ponendo al centro del processo di valutazione la leadership, quale leva abilitante per il funzionamento delle organizzazioni; promuovere il ruolo della formazione nella valutazione individuale del personale dirigenziale e non dirigenziale; superare la semplice valutazione gerarchica e unidirezionale, mediante sistemi di valutazione della performance che prevedono la progressiva partecipazione di una pluralità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione.

2. Riforma dello sviluppo di carriera
Si modifica l’ordinamento del lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, con particolare attenzione ai profili dell’accesso ai ruoli della dirigenza, sia di seconda che di prima fascia, introducendo la possibilità di accesso a tali qualifiche mediante lo “sviluppo di carriera”, secondo specifici requisiti di precedente permanenza nel ruolo e attraverso procedure trasparenti


12 Marzo

Parlamento Europeo approva il piano ReArm

419 voti a favore, 204 contrari, 46 astenuti, il Parlamento Europeo ha approvato il piano di RiArmo per l’Unione Europea. Nel comunicato stampa del Parlamento Europeo:”Il Parlamento sostiene il piano “ReArm Europe” proposto dalla Commissione, e chiede di verificare la possibilità di introdurre un sistema di obbligazioni europee per finanziare investimenti militari su larga scala e di fare ricorso ai “coronabond” inutilizzati, a integrazione del “ReArm Europe”. Inoltre, nel testo adottato si invita la Banca europea per gli investimenti (BEI) a investire più attivamente nell’industria europea della difesa grazie a l’abolizione delle restrizioni al finanziamento della difesa, nonché alla possibilità di emettere debito a destinazione vincolata”. “I deputati ritengono che l’UE debba definire una visione unitaria e chiara per l’industria della difesa europea, basata nel lungo termine sulla cosiddetta “preferenza europea”, senza tuttavia che tale preferenza pregiudichi la prontezza alla difesa dell’Unione. Insistono anche sulla necessità di semplificare il processo decisionale, chiedendo la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa e il passaggio dall’unanimità alla maggioranza qualificata per le decisioni dell’UE in questo settore, ad eccezione delle operazioni militari con mandato esecutivo. Il Parlamento avverte infine che, senza un aumento sostanziale degli investimenti, gli obiettivi di sicurezza e difesa dell’UE non potranno essere raggiunti, sia per quanto riguarda il supporto militare all’Ucraina sia per il miglioramento della sicurezza comune europea”


Unione Europea risponde ai dazi imposti da Trump

Il 10 febbraio 2025, gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero imposto tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio e prodotti derivati. I dazi statunitensi effettivi da oggi in Unione Europea ha la risposta, la Commissione europea ha avviato 
contromisure rapide e proporzionate sulle importazioni statunitensi nell’UE. La Commissione consentirà che la sospensione delle contromisure esistenti del 2018 e del 2020 contro gli Stati Uniti scada il 1° aprile. Tali contromisure prendono di mira una gamma di prodotti statunitensi che rispondono al danno economico arrecato a 8 miliardi di euro di esportazioni di acciaio e alluminio dell’UE. In secondo luogo, in risposta ai nuovi dazi statunitensi che interessano oltre 18 miliardi di euro di esportazioni UE, la Commissione sta proponendo un 
pacchetto di nuove contromisure sulle esportazioni statunitensi. Entreranno in vigore entro metà aprile, dopo la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate. Nel complesso, le contromisure dell’UE potrebbero quindi applicarsi alle esportazioni di beni dagli Stati Uniti per un valore fino a 26 miliardi di euro, il che corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi. Rende noto in un comunicato stampa la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen:”Le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono le più grandi al mondo. Hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico. Da questa mattina gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori. Queste tariffe stanno interrompendo le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l’economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L’Unione Europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate. Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. Ciò corrisponde alla portata economica delle tariffe statunitensi. Le nostre contromisure saranno introdotte in due fasi. A partire dal 1° aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti alle trattative. Crediamo fermamente che in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con tariffe. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maroš Šefčovič di riprendere i suoi colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”.


11 Marzo

Vertice a Gedda tra Ucraina e Stati Uniti accordo per proporre la pace

Il vertice a Gedda in Arabia Esaudita si è tenuto in presenza per gli Stati Uniti del consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz e il segretario di Stato Marco Rubio, per l’Ucraina presenti, il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak ed i ministri degli Esteri e della Difesa Andriy Sybiga e Rustem Umerov. Il risultato è stato che Kiev ha accettato la proposta americana di una tregua di 30 giorni. Washington in cambio riprenderà inviare aiuti militari e a condividere la sua intelligence. Resta l’impegno a Trump di incontrare i Russi e far accettare l’accordo. All’agenzia Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha risposto, la Russia:”non esclude contatti con rappresentanti degli Stati Uniti nei prossimi giorni”. Trump ha reso noto che parlerà con Putin “questa settimana” per un accordo che mira ad un”cessate il fuoco totale nei prossimi giorni”. Il Presidente ucraino Zelensky scrive su X:”Ho ricevuto un resoconto dalla nostra delegazione sul loro incontro con il team americano in Arabia Saudita. La discussione è durata quasi tutto il giorno ed è stata positiva e costruttiva: i nostri team sono riusciti a discutere di molti dettagli importanti. La nostra posizione resta assolutamente chiara: l’Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo di questa guerra e vogliamo fare tutto il possibile per raggiungerla il prima possibile e in modo affidabile, affinché la guerra non ritorni. In questo incontro con gli americani, l’Ucraina ha proposto tre punti chiave: silenzio nei cieli, fermando gli attacchi missilistici, le bombe e gli attacchi a lungo raggio dei droni; silenzio in mare; vere misure di rafforzamento della fiducia in tutta questa situazione, in cui la diplomazia è in corso, il che significa principalmente il rilascio dei prigionieri di guerra e dei detenuti, sia militari che civili, e il ritorno dei bambini ucraini che erano stati trasferiti con la forza in Russia. La parte americana comprende le nostre argomentazioni e considera le nostre proposte. Sono grato al Presidente Trump per la conversazione costruttiva tra i nostri team. Durante i colloqui di oggi, la parte statunitense ha proposto di compiere un primo passo ancora più grande: un cessate il fuoco provvisorio completo di 30 giorni, che ponga fine non solo agli attacchi missilistici, con droni e bombe, non solo nel Mar Nero, ma anche lungo tutta la linea del fronte. L’Ucraina è pronta ad accettare questa proposta: la consideriamo un passo positivo e siamo pronti a intraprenderla. Ora, spetta agli Stati Uniti convincere la Russia a fare lo stesso. Se la Russia accetta, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente”. La Presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha accolto con positività l’accordo di Gedda:”Accogliamo con favore le notizie odierne da Gedda sui colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, tra cui la proposta di un accordo di cessate il fuoco e la ripresa della condivisione di informazioni di intelligence e dell’assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti. Si tratta di uno sviluppo positivo che può rappresentare un passo avanti verso una pace globale, giusta e duratura per l’Ucraina. Ora la palla passa alla Russia. L’UE è pronta a svolgere appieno il suo ruolo, insieme ai suoi partner, nei prossimi negoziati di pace”


Facoltà di medicina a ingresso libero – La camera ha approvato con votazione definitiva

Con 149 voti a favore e 63 contrari, la camera ha approvato l’abolizione dei quiz d’ingresso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, rimane il numero chiuso. Gli studenti dovranno superare gli esami nel semestre, per accedere al secondo anno. Per potersi iscrivere agli anni successivi, gli studenti dovranno ottenere un punteggio in una graduatoria nazionale 


10 Marzo

Collisione tra una petroliera e una nave portacontainer al largo della costa dell’East Yorkshire

La portacontainer Solong, salpata da Grangemouth, in navigazione a velocità 16 nodi in direzione di Rotterdam, ha speronato la Stena Immaculate, petroliera del governo degli Stati Uniti con la missione di approvvigionamento di carburante destinato alle forze militari Americane, ancorata a largo della costa del mare del nord vicino ad Hull nel Regno Unito. L’impatto ha provocato la rottura di un serbatoio di carburante della petroliera, causando un incendio propagatosi su ambedue le navi. Il personale di bordo è stato tratto in salvo dalla guardia costiera britannica prontamente intervenuta. Le autorità britanniche indagano sulle cause dell’impatto, si presuma un errore di rotta da parte della portacontainer. Le associazioni ambientaliste e le autorità stanno valutando i danni ambientali provocati, la portaconteiner aveva in carico 15 container di cianuro di sodio


08 Marzo

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Hiroshima

Durante la visita ufficiale in Giappone, il Presidente della repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita a Hiroshima. Il Presidente a poi deposto una corona al Memoriale della Pace, portando omaggio alle vittime della bomba atomica, esplosa dagli americani su Hiroshima il 06 Agosto 1945.

Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro con i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki

Il Memoriale della Pace:”Con il suo braciere rivolto al cielo, con lo struggente monumento ai bambini, con la Cupola della bomba atomica, scheletrica e silente, esso è simbolo universale, ovunque riconoscibile, della furia distruggitrice dell’uomo e, al contempo, di resilienza. L’architettura di questo complesso monumentale è eloquente, evocativa, ma nulla quanto la vostra testimonianza, parla del dramma della guerra e del valore della vita. La testimonianza personale, delle esperienze vissute da ciascuno in quei fatali momenti dell’agosto del 1945 e nelle atroci settimane che seguirono ai bombardamenti atomici di Hiroshima e di Nagasaki. La testimonianza collettiva, con l’Associazione Nihon Hidankyo, che dal 1956, con instancabile dedizione, offre all’umanità intera un monito alto e severo. Il conferimento del Premio Nobel per la Pace per il 2024 è il meritato tributo al valore incommensurabile del vostro costante impegno alla riflessione sulla tragedia atomica e sulle cicatrici indelebili ch’essa ha lasciato sul pianeta e nella coscienza collettiva del mondo. Questo prestigioso riconoscimento – per il quale mi congratulo – auspico possa ispirare le future generazioni affinché colgano il valore della memoria delle tragedie dell’umanità, non ne smarriscano il senso e sappiano farne tesoro nell’esercizio delle loro responsabilità”.

“Il dramma che si è consumato a Hiroshima e Nagasaki, suona a sufficienza quale richiamo alle coscienze sulla capacità autodistruttiva che l’umanità ha generato?”

“L’atrocità di quei due momenti, le terribili conseguenze delle radiazioni, contribuirono a formare il consenso internazionale intorno a un imperativo morale: che la bomba atomica non dovesse mai più essere utilizzata. Da quell’orrore trasse nuovo vigore il dibattito sul disarmo. Il Trattato di Non Proliferazione del 1968, ancor oggi architrave della vita internazionale, cristallizza un impegno che ogni Stato ha assunto il dovere di onorare.
Eppure, oggi, l’architettura del disarmo e della stessa non proliferazione delle armi di distruzione di massa appare minata da irresponsabili retoriche di conflitto, quando non dai conflitti in atto. Minacce di ricorso agli ordigni nucleari sono pronunciate con sconsideratezza inquietante. Sono in gioco i destini dell’umanità. Trattati fondamentali sono ostacolati o abbandonati. Si vagheggia persino di “armare” lo spazio extra atmosferico, sottraendolo a una cooperazione pacifica a beneficio di tutti. Il tabù nucleare – pilastro nei rapporti internazionali per decenni – viene eroso, pubblicizzando l’esistenza di armamenti atomici di cui si sottolinea la portata cosiddetta “limitata”, controllabile, asseritamente circoscritta a singoli teatri di operazioni e, dunque, implicitamente suggerendo la loro accettabilità nell’ambito di guerre che si pretenderebbero locali. La Federazione Russa, in particolare, si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare, a cui si aggiungono il blocco dei lavori del Trattato di Non Proliferazione, il ritiro dalla ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e le minacce rivolte all’Ucraina, instillando l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale. La Repubblica Italiana condanna fermamente queste derive pericolose”.

“Roma riconosce l’urgenza di un’azione condivisa che coinvolga necessariamente tutte le potenze nucleari”.

“Con profonda consapevolezza continuiamo a sostenere questi processi e le attività delle organizzazioni internazionali – consessi, per quanto imperfetti, imprescindibili – di dialogo e di confronto, convinti come siamo che un multilateralismo efficace sia il miglior presidio per la pace”.

“Cari Hibakusha,

“La vostra esperienza va tramandata, come responsabilità comune, alle future generazioni, affinché non cadano nell’illusione che il passato sia un’ombra lontana, priva di insegnamenti. La memoria è resistenza contro l’ignoranza. È educazione alla pace, alla dignità umana, alla consapevolezza della fragilità della nostra esistenza. Il vostro insegnamento rappresenta un messaggio di speranza. Speranza in un’umanità capace di apprendere dai propri errori, di costruire un mondo in cui nessuno debba più sperimentare ciò che voi avete vissuto. Avete lottato per un mondo migliore. Tocca a tutti noi continuare. Vi ringrazio per aver scelto di trasformare il dolore in monito, la sofferenza in speranza, la tragedia in impegno. Vi sono riconoscente per questo incontro”


07 Marzo

Consiglio dei ministri approva il disegno di legge che introduce il delitto di femminicidio

Femminicidio si inasprisce la pena, l’ordinamento si arricchisce del delitto di femminicidio come reato autonomo, sanzionandolo con l’ergastolo, e prevede aggravanti e aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale e revenge porn. La legge prevede in caso di scarcerazione dei condannati l’immediata comunicazione alla vittima. In caso di codice rosso la vittima si presenterà direttamente al pubblico ministero, anziché alla polizia giudiziaria. Pene previste:”Chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio verso la persona offesa in quanto donna o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà o, comunque, l’espressione della sua personalità, è punito con l’ergastolo. Fuori dei casi di cui al primo periodo, si applica l’articolo 575″ del codice penale, che prevede una pena non inferiore a 21 anni. “La pena è aumentata da un terzo alla metà se”, nel caso di maltrattamenti di familiari o conviventi, “il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio verso la persona offesa in quanto donna o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà o, comunque, l’espressione della sua personalità”. Circostanze aggravanti sono previste anche in relazione a casi di lesioni personali, gravi o gravissime, pratiche di mutilazioni degli organi genitali femminili, deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, omicidio preterintenzionale, interruzione di gravidanza non consensuale e violenza sessuale. Negli stessi casi, la pena è aumentata da un terzo a due terzi – secondo la bozza del ddl – per quanto riguarda le minacce e il revenge porn. Si legge nella bozza della legge


Sentenza Corte di Cassazione: “Il Governo italiano dovrà risarcire i migranti che si trovavano a bordo della nave Diciotti”

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai migranti bloccati dall’allora ministro dell’interno Salvini, sulla nave Diciotti dal 16 al 25 agosto del 2018:“Il Governo italiano dovrà risarcire i migranti che si trovavano a bordo della nave Diciotti”. Nell’istanza si chiedeva la condanna del Governo italiano a risarcire i danni non patrimoniali determinati ai profughi dalla privazione della libertà. Il collegio ha rinviato al giudice di merito la quantificazione del danno di fatto, condannando il Governo. Dopo la sentenza Salvini si scatena contro la magistratura su X scrive:”Sentenza della Cassazione sulla Diciotti? Ennesima vergogna. Chiedere dopo anni che siano i cittadini italiani a pagare per la difesa dei confini, di cui ero orgogliosamente protagonista, è indegno. Paghino i giudici e accolgano i clandestini, se ci tengono tanto”. A seguire anche la Meloni attacca la magistratura su X scrive:”Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno condannato il governo a risarcire un gruppo di immigrati illegali trasportati dalla nave Diciotti perché il governo di allora, con Ministro dell’Interno Matteo Salvini, non li fece sbarcare immediatamente in Italia. Lo fanno affermando un principio risarcitorio assai opinabile, quello della presunzione del danno, in contrasto con la giurisprudenza consolidata e con le conclusioni del Procuratore Generale. In sostanza, per effetto di questa decisione, il Governo dovrà risarcire – con i soldi dei cittadini italiani onesti che pagano le tasse – persone che hanno tentato di entrare in Italia illegalmente, ovvero violando la legge dello Stato italiano. Non credo siano queste le decisioni che avvicinano i cittadini alle istituzioni, e confesso che dover spendere soldi per questo, quando non abbiamo abbastanza risorse per fare tutto quello che sarebbe giusto fare, è molto frustrante”. Il Consiglio superiore della magistratura risponde ai componenti del governo: “Le Sezioni unite della Cassazione sono composte da nove giudici e hanno, nel nostro ordinamento, un ruolo essenziale nell’indicare gli orientamenti della Corte Suprema. Le sue decisioni, certamente criticabili come ogni decisione giudiziaria, devono essere però rispettate perché a presidio del principio di eguaglianza e manifestazione del diritto di ricevere tutela giurisdizionale sancito dall’art. 113 della Costituzione. La Costituzione è un bene comune dei cittadini italiani e deve essere tutelata da tutti gli attori istituzionali”. Anche l’associazione nazionale magistrati difende la legittimità della sentenza e si difende dall’attacco politico al governo:”Ogni volta che una decisione è sgradita alla politica, viene collegata ad una valutazione ideologica. La Giunta Anm non può che ribadire ancora una volta che la separazione dei poteri è un fondamento della civiltà giuridica, ed esprime solidarietà ai colleghi della Suprema Corte”.

Riflessione Blog: Gli italiani sono costretti a pagare gli sbagli di Salvini che, dopo essersi districato dalla saga, “rischio la galera per il caso nave Diciotti”, e l’assoluzione dei giudici che al momento della sentenza per Salvini erano bravi e non di sinistra, oggi torna a imprecare contro la magistratura e costringere gli italiani a pagare per i suoi sbagli di persecuzione contro i migranti, offendendo gente che cerca di salvarsi la vita dalle acque del mare e dalle torture nei lager libico o tunisini. La Meloni si accanisce e sottolinea che gli sbagli di Salvini e quindi il risarcimento ai migranti sono a spese dei contribuenti, lavandosi le mani, e attribuendo sentenza contro la magistratura. Il potere italiano al governo deve ancora rispondere sul caso Almasri il torturatore libico liberato dal governo Meloni


Sciopero generale nazionale del settore pubblico e privato il 7-8

Trenitalia

Dalle ore 21:00 di venerdì 7 alle ore 21:00 di sabato 8 marzo 2025 i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.

Trasporto Pubblico

Sciopero a Genova dalle 21 di sabato 8 marzo e fino alle 5 di domenica 9 marzo proclamato da Orsa Trasporti e che riguarda il personale Atm Genova. Braccia incrociate anche a Napoli, per l’agitazione di Orsa Trasporti, all’Ente autonomo Volturno (Eav) dalle 19.40 alle 23.40 di sabato 8 marzo.

Trasporto aereo

Fasce orarie presumibilmente garantite dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21

Autostrade

Sciopero del personale previsto dalle 22 del 7 marzo alle 22 di sabato 8 marzo

Scuola e Università

Il ministero dell’Istruzione ha reso noto che per l’intera giornata dell’8 marzo l’agitazione riguarda tutti i comparti pubblici, compreso quello dell’area Istruzione e ricerca proclamato da Flc Cgil: a fermarsi non saranno solo le lezioni scolastiche, ma anche quelle universitarie


06 Marzo

L’Europa si RiArma

I 27 paesi dell’Unione Europea hanno trovato l’accordo per il piano proposto dalla commissione europea, ReArm, volto a rafforzare la difesa europea sulla base di un piano di spesa militare ai paesi membri. La raccolta sul mercato di 150 miliardi con l’emissione di obbligazioni Ue per prestiti ai governi a tassi bassi e a scadenza lunga, la possibilità di utilizzare i fondi della coesione per investimenti per la difesa. Il Vertice della commissione europea trova l’accordo per le conclusioni sull’Ucraina, solo per 26 paesi, l’Ungheria si oppone, non permettendo l’adozione unanime delle conclusioni. Accolta la proposta dell’Italia di scorporare le spese difesa dal deficit-pil. Meloni:”Circa il debito ci sono dei rischi, stiamo pensando a strumenti di garanzie su investimenti privati sul modello di Invest Eu”. “Sulle truppe europee sono molto molto perplessa, non lo considero efficace. Escludo che possano essere inviati soldati italiani. Meglio pensare a soluzioni più durature. Estendere l’articolo 5 della Nato sarebbe una soluzione duratura”. L’articolo 5 della Nato: “prevede che un attacco armato contro uno Stato membro sia considerato quale attacco diretto contro tutte le parti, impegnando ognuna ad assistere la parte o le parti attaccate, facendo ricorso, se necessario, all’impiego della forza armata”


Banca centrale europea riduce di 25 punti base i tre tassi di interesse

Il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione. “Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% a medio termine. L’inflazione interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell’inflazione con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione. La politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva, poiché le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera. Al tempo stesso, l’allentamento delle condizioni di finanziamento è contrastato dai passati rialzi dei tassi di interesse che si stanno ancora trasmettendo ai crediti in essere, e il volume dei prestiti resta nel complesso contenuto. L’economia fronteggia perduranti difficoltà e i nostri esperti hanno nuovamente corretto al ribasso le proiezioni di crescita: allo 0,9% per il 2025, all’1,2% per il 2026 e all’1,3% per il 2027. Le revisioni al ribasso per il 2025 e il 2026 riflettono la diminuzione delle esportazioni e la continua debolezza degli investimenti, in parte a seguito dell’elevata incertezza sulle politiche commerciali e su quelle economiche più in generale. L’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti dei rialzi passati dei tassi di interesse restano le principali determinanti alla base dell’atteso incremento della domanda nel corso del tempo. Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025”


Trump sospende i dazi fino al 2 Aprile in Messico

Una telefonata che ha delineato un nuovo rinvio sui dazi al 2 Aprile tra il governo di Trump negli Stati Uniti, e la Presidente del Messico Claudia Sheinbaum. Trump rende noto sul social Truth:””Dopo aver parlato con la presidente del Messico Claudia Sheinbaum, ho concordato che il Paese non sarà tenuto a pagare dazi su nulla che rientri nell’accordo commerciale fino al 2 aprile. L’ho fatto per rispetto della presidente Sheinbaum. Il nostro rapporto è stato molto buono e stiamo lavorando duramente, insieme, al confine, per impedire agli immigrati clandestini di entrare negli Stati Uniti e per fermare il fentanyl. Grazie alla Sheinbaum per il suo duro lavoro e la sua cooperazione”. La Presidente del Messico conferma l’accordo su X:”Grazie di cuore al presidente Donald Trump. Abbiamo avuto una chiamata eccellente e rispettosa nella quale abbiamo convenuto che il nostro lavoro e la nostra collaborazione hanno prodotto risultati senza precedenti, nel quadro del rispetto delle nostre sovranità. Continueremo a lavorare insieme, in particolare sulle questioni relative alla migrazione e alla sicurezza, tra cui la riduzione dell’ingresso illegale di fentanyl negli Stati Uniti e di armi in Messico. Come affermato dal Presidente Trump, il Messico non sarà tenuto a pagare tariffe su tutti i prodotti all’interno dell’USMCA (Accordo Stati Uniti – Messico – Canada). L’accordo è valido fino al 2 aprile, data in cui gli Stati Uniti annunceranno tariffe reciproche per tutti i Paesi”


Migranti salvati da ong Aurora destinato il porto di Lampedusa

I 32 migranti naufragati nel mediterraneo centrale riparatisi su una piattaforma gasiera Miskar, e salvati dalla ong Aurora, dopo ripetuti appelli di soccorso alle autorità maltesi, tunesine e italiane, hanno ricevuto accoglienza al porto di Lampedusa. Lo rende noto su X Mediterranea Saving Humans:”Le 32 persone, tra cui 4 donne e 2 bambini, soccorse da Aurora seawatchcrew, dopo che erano state abbandonate per 4 giorni sulla piattaforma gasiera Miskar dalle autorità tunisine ed europee, sono SBARCATE sane e salve la scorsa notte a Lampedusa. Benvenute in Europa!”. Tra i 32 migranti anche bambini, si registra una vittima del naufragio morto di stenti.

Riflessione blog: I naufraghi, hanno lottato contro il mare, il freddo e la mancanza di sostento alimentare. Una tragedia evitata, grazie all’intervento delle navi umanitarie, nel totale silenzio indifferente delle autorità degli Stati, Italia, Tunisia, Malta. Hanno rischiato di essere catturati dalle autorità tunisine ed essere deportati in centri in cui la violenza e la tortura li avrebbe condotti alla morte. In Libia, a causa del governo italiano il persecutore Almasri è libero di poter gestire la vita di esseri umani: ammazzandoli, torturandoli, violentandoli


04 Marzo

ReArm Europe – Unione Europea investe 800 miliardi di euro per la spesa e la difesa militare

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato il piano per la difesa e sicurezza dei paesi dell’Unione, ReArm. 800 miliardi di euro spiegati in cinque punti della Presidente:

Liberare l’uso di finanziamenti pubblici nella difesa a livello nazionale – La clausola di salvaguardia nazionale del Patto di stabilità e crescita.

L’Unione Europea propone agli Stati membri di attivare la clausola di salvaguardia nazionale del Patto di stabilità e crescita. Ciò consentirà agli Stati membri di aumentare significativamente le loro spese per la difesa senza innescare la procedura per i disavanzi eccessivi. Ad esempio: se gli Stati membri aumentassero le loro spese per la difesa dell’1,5% del PIL in media, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni.

150 miliardi di euro di prestiti agli Stati membri per investimenti nella difesa

Ad esempio: difesa aerea e missilistica, sistemi di artiglieria, missili e droni per munizioni e sistemi anti-drone; ma anche per soddisfare altre esigenze, dalla mobilità informatica a quella militare, ad esempio. Aiuterà gli Stati membri a mettere in comune la domanda e ad acquistare insieme. Naturalmente, con questa attrezzatura, gli Stati membri possono aumentare notevolmente il loro sostegno all’Ucraina. Questo approccio di approvvigionamento congiunto ridurrà anche i costi, ridurrà la frammentazione, aumenterà l’interoperabilità e rafforzerà la nostra base industriale di difesa.

Indirizzare più fondi verso investimenti correlati alla difesa

Usare il potere del bilancio dell’UE. Indirizzare più fondi verso investimenti correlati alla difesa. Proporremo ulteriori possibilità e incentivi per gli Stati membri che decideranno, se vorranno usare programmi di politica di coesione, di aumentare la spesa per la difesa.

Mobilitare capitali privati

Gli ultimi due ambiti d’azione mirano a mobilitare capitali privati ​​accelerando l’Unione del risparmio e degli investimenti e tramite la Banca europea per gli investimenti


Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina

In risposta ai provvedimenti in aiuto all’Ucraina annunciati dall’Unione Europea sul riarmo militare dei paesi europei, l’America di Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina. Il vertice di sicurezza, e l’invito di Starmer al dialogo tra USA e Ucraina per l’accordo di pace, ha prodotto un esito di rottura tra America, Unione Europea e Ucraina. Zelensky risponde su X al presidente americano:”Vorrei ribadire l’impegno dell’Ucraina per la pace. Nessuno di noi vuole una guerra senza fine. L’Ucraina è pronta a sedersi al tavolo delle trattative il prima possibile per avvicinarsi a una pace duratura. Nessuno desidera la pace più degli ucraini. Il mio team e io siamo pronti a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace duratura. Siamo pronti a lavorare velocemente per porre fine alla guerra, e le prime fasi potrebbero essere il rilascio dei prigionieri e la tregua nel cielo — divieto di missili, droni a lungo raggio, bombe su energia e altre infrastrutture civili — e tregua in mare immediatamente, se la Russia farà lo stesso. Poi vogliamo procedere molto velocemente attraverso tutte le fasi successive e lavorare con gli Stati Uniti per concordare un accordo finale forte. Diamo davvero valore a quanto l’America ha fatto per aiutare l’Ucraina a mantenere la sua sovranità e indipendenza. E ricordiamo il momento in cui le cose sono cambiate quando il presidente Trump ha fornito all’Ucraina i Javelins. Ne siamo grati. Il nostro incontro a Washington, alla Casa Bianca di venerdì, non è andato come avrebbe dovuto. È deplorevole che sia successo in questo modo. È tempo di sistemare le cose. Vorremmo che la cooperazione e la comunicazione future fossero costruttive. Per quanto riguarda l’accordo su minerali e sicurezza, l’Ucraina è pronta a firmarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi formato conveniente. Consideriamo questo accordo come un passo verso una maggiore sicurezza e solide garanzie di sicurezza, e spero davvero che funzionerà in modo efficace”


Entrati in vigore i dazi per Canada, Messico e Cina – Affonda Piazza Affari e Wall Street

L’ostruzionismo di Trump oggi si riversa in America del sud su Canada e Messico. Sono entrati in vigore i dazi USA. Le merci canadesi saranno soggette a dazi del 25%, con le risorse energetiche colpite da un tasso inferiore del 10 percento, mentre i prodotti messicani saranno soggetti a un’imposta generale del 25 percento, in base agli ordini esecutivi firmati da Trump. Il presidente Usa ha giustificato l’aumento delle tariffe citando la mancanza di progressi nella lotta al traffico di droga. Il Presidente del Canada risponde a Trump tassando le merci proveniente dall’America del nord. Il pirmo ministro del Canada Justin Trudeau su X:”Non appena questa mattina sono entrati in vigore i dazi statunitensi, è entrata in vigore anche la risposta canadese. Il Canada applicherà tariffe del 25% su 155 miliardi di dollari di prodotti americani. Si inizierà subito con 30 miliardi di dollari di beni, e i restanti 125 miliardi di dollari tra 21 giorni”. Anche la Cina subisce i dazi USA del 20%. Il ministro delle finanze cinese ha annunciato ‘entrata dei dazi al 10% sulle importazioni di una serie di beni Usa: soia, sorgo, carne di maiale e manzo, prodotti ittici, frutta, verdura e prodotti lattieri caseari. Il  portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian avverte gli Stati Uniti:”Se gli Stati Uniti persistono nel condurre una guerra tariffaria, una guerra commerciale o qualsiasi altro tipo di guerra, la parte cinese li combatterà fino in fondo, fino a una amara conclusione”. La politica dei dazi affonda le borse. Piazza affari chiude in negativo, l’indice Ftse Mib ha ceduto il 3,41% a 37.736 punti, persi 31,61 miliardi. Wall street, il Dow Jones ha perso l’1,26% a 42.634,21 punti


ONG salva 32 migranti bloccati su una piattaforma petrolifera Miskar nel Mediterraneo

Un avventura durata quattro giorni per 32 migranti, tra loro anche bambini, costata la vita ad una persona. Il grido d’aiuto è stato lanciato sei giorni fà, quando l’imbarcazione su cui navigavano i 32 migranti ha lasciato la costa libica, naufragando nel mediterraneo centrale, fino a raggiungere la piattaforma petrolifera Miskar, a largo delle coste tunisine. Dalla piattaforma i naufraghi hanno lanciato sos intercettato da Alarm phone. ONG ha richiesto aiuto alle autorità libiche, maltesi, e italiane, l’aereo Seabird di Sea Watch ha continuato a monitorare in volo la situazione. Dopo quattro giorni su una piattaforma senza cibo e acqua, Ong Aurora ha portato in salvo, donne, uomini e bambini. Mediterranea saving humans su X:”Finalmente una buona notizia: Aurora di seawatch ha soccorso le 32 persone bloccate sulla piattaforma Miskar e abbandonate dalle Autorità tunisine ed europee. Adesso serve un porto sicuro di sbarco”. Nessuna risposta dall’Italia


03 Marzo

ISTAT l’inflazione a Febbraio sale all’1,7% rispetto l’1,5% del mese precedente

A febbraio 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,7% (stesso livello di ottobre 2023) dall’1,5% di gennaio. Tale evoluzione risente principalmente della dinamica dei prezzi degli Energetici, tornata positiva (+0,6% da -0,7% di gennaio) e, in particolare, di quella della componente regolamentata (+31,5% da +27,5%). Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,2% da +1,7%). Rallentano, invece, i prezzi di alcuni servizi, tra cui quelli ricreativi e culturali, quelli relativi ai trasporti e alle comunicazioni. A febbraio, l’inflazione di fondo resta stabile a +1,8%


Israele sospende gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza

In una nota l’ufficio del premier israeliano Netanyahu:”Israele non permetterà una cessazione delle ostilità senza il rilascio dei nostri ostaggi. Se Hamas continuerà nel suo rifiuto, ci saranno ulteriori conseguenze. Con la fine della fase A dell’accordo sulla liberazione degli ostaggi, e in seguito al rifiuto di Hamas di accettare il piano Witkoff per continuare i colloqui – che Israele ha accettato – il premier Netanyahu ha deciso che, a partire da questa mattina, cesserà l’ingresso di merci e forniture nella Striscia di Gaza”. la decisione di Israele è stata presa con l’appoggio degli Stati Uniti


02 Marzo

Ghost di Firefly atterra sulla Luna

La missione Blue Ghost 1 della Firefly Aerospace atterra sula luna. Lo rende noto la Nasa:”Con a bordo una serie di dati scientifici e tecnologici della NASA, la missione Blue Ghost 1 della Firefly Aerospace è atterrata con successo alle 3:34 EST di domenica nei pressi di una formazione vulcanica chiamata Mons Latreille nel Mare Crisium, un bacino largo oltre 300 miglia situato nel quadrante nord-orientale del lato vicino della Luna”. I 10 strumenti scientifici e tecnologici della NASA a bordo del lander saranno operativi sulla superficie lunare per circa un giorno lunare, ovvero circa 14 giorni terrestri. Durante le operazioni di superficie, gli strumenti della NASA testeranno e dimostreranno la tecnologia di perforazione del sottosuolo lunare, le capacità di raccolta di campioni di regolite, le capacità del sistema satellitare di navigazione globale, il calcolo tollerante alle radiazioni e i metodi di mitigazione della polvere lunare. I dati acquisiti saranno utili all’umanità, fornendo informazioni su come il meteo spaziale e altre forze cosmiche influenzano la Terra. Prima che le operazioni del carico utile si concludano, i team cercheranno di catturare immagini del tramonto lunare e di come la polvere lunare reagisce alle influenze solari durante le condizioni del crepuscolo lunare, un fenomeno documentato per la prima volta dall’ex astronauta della NASA Eugene Cernan sull’Apollo 17. Dopo il tramonto lunare, il lander opererà per diverse ore nella notte lunare


Vertice sulla difesa comune europea – Gran Bretagna stanzia per l’Ucraina 2 miliardi di euro per rafforzare la difesa aerea ucraina con 5000 missili – L’Unione europea si unisce –

Il vertice sulla difesa comune europea porta ottimi risultati per l’Ucraina. La Gran Bretagna stanzierà un prestito di 2,7 miliardi di euro da spendere in armi per Kiev e rimborsare con i profitti di asset russi congelati; un fondo pubblico da 30 miliardi destinato a finanziare infrastrutture civili; 2 miliardi di euro per rafforzare la difesa aerea ucraina con 5000 missili. Anche l’Italia è accanto all’Ucraina, lo rende noto la Meloni dopo l’incontro con Zelensky a Lancaster House, a Londra. Successivo l’incontro della premier Meloni e il primo ministro inglese Starmer a Downing Street. Meloni durante il bilaterale:”So che entrambi pensiamo fuori dagli schemi e sono certa che possiamo fare ancora meglio in temi come sicurezza, difesa, energia e lotta all’immigrazione irregolare e trafficanti di esseri umani. Servono nuovi strumenti e nuove idee per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”. “Siamo tutti molto impegnati per l’obiettivo che vogliamo tutti raggiungere, cioè una pace giusta e duratura per l’Ucraina”. I due premier raggiungono un intesa per l’Ucraina, coinvolgendo anche l’America di Trump,“l’importanza dell’alleanza transatlantica” fra Europa e Usa di fronte “alle sfide comuni” del tempo presente. Zelensky ringrazia il supporto dell’Italia:“Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni per sviluppare un piano d’azione congiunto per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura. Nessuno, a parte Putin, è interessato alla continuazione e al rapido ritorno della guerra. Pertanto, è importante mantenere l’unità attorno all’Ucraina e rafforzare la posizione del nostro Paese in cooperazione con i nostri alleati, i Paesi d’Europa e gli Stati Uniti. L’Ucraina ha bisogno di una pace sostenuta da solide garanzie di sicurezza. Sono grato all’Italia per il suo continuo supporto e la sua partnership nel portare la pace in Ucraina più vicina”. La presidente della commissione europea Von der Leyen:”È ora estremamente importante aumentare gli investimenti nella difesa per un periodo di tempo prolungato. È per la sicurezza dell’Unione Europea e dobbiamo, nell’ambiente geostrategico in cui viviamo, prepararci al peggio e quindi rafforzare le difese”. Al termine del vertice in un posto su X Zelensky ringrazia:”Londra. Un incontro significativo e caloroso con il Primo Ministro Keir Starmer . Nel corso dei nostri colloqui abbiamo discusso delle sfide che attendono l’Ucraina e l’intera Europa, del coordinamento con i partner, delle misure concrete per rafforzare la posizione dell’Ucraina e della fine della guerra con una pace giusta, insieme a solide garanzie di sicurezza. Una dichiarazione di principio di sostegno da parte del Primo Ministro e una decisione importante: oggi, in nostra presenza, l’Ucraina e il Regno Unito hanno firmato un Accordo di prestito. Questo prestito rafforzerà le capacità di difesa dell’Ucraina e sarà rimborsato utilizzando le entrate dei beni russi congelati. I fondi saranno destinati alla produzione di armi in Ucraina. Questa è vera giustizia: chi ha iniziato la guerra deve essere colui che paga. Ringrazio il popolo e il governo del Regno Unito per il loro enorme supporto fin dall’inizio di questa guerra. Siamo felici di avere partner così strategici e di condividere la stessa visione di come dovrebbe essere un futuro sicuro per tutti”. “Il vertice di Londra è stato dedicato all’Ucraina e al nostro futuro europeo comune. Sentiamo un forte sostegno per l’Ucraina, per il nostro popolo, sia soldati che civili, e per la nostra indipendenza. Insieme, stiamo lavorando in Europa per stabilire una solida base per la cooperazione con gli Stati Uniti nel perseguimento di una vera pace e di una sicurezza garantita. L’unità dell’Europa ha raggiunto un livello eccezionalmente alto, come non si vedeva da molto tempo. Stiamo discutendo con i nostri partner delle garanzie di sicurezza e delle condizioni per una pace giusta per l’Ucraina. Una serie di importanti incontri e decisioni sono in preparazione per il prossimo futuro. Sono grato a tutti i nostri amici e partner per i loro sforzi nel realizzare una pace stabile e garantita in Ucraina. La forza congiunta può proteggere il nostro futuro”


01 Marzo

L’Unione Sindacale Di Base ha proclamato lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori dell’autotrasporto merci

Il sindacato USB rende noto le motivazioni che coinvolgono il principale mezzo di trasporto che muove l’economia italiana. Nella totale indifferenza d’ascolto del ministero alle infrastrutture impegnato a fomentare un clima di guerra tra l’unione Europea e l’America, usando l’Ucraina come mezzo di tifoseria, USB rende noto che lo sciopero è stato deciso in seguito al mandato dagli stessi lavoratori riunitisi la scorsa domenica in una grande assemblea in provincia di Salerno. “Da anni la categoria soffre l’abbandono da parte delle istituzioni e la noncuranza da parte delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, di cui l’ultimo rinnovo non ha garantito nessuna delle tutele richieste dei lavoratori che da decenni sono sempre le stesse come la tutela delle patenti professionali, il miglioramento delle condizioni economiche e maggiori investimenti sulla sicurezza e sugli aggiornamenti professionali. La recente modifica del codice della strada ha penalizzato ulteriormente i lavoratori dell’autotrasporto e la loro professionalità. L’introduzione della sospensione breve della patente, ad esempio, va a penalizzare dei lavoratori che subiscono sanzioni spesso a causa delle carenze strutturali del settore e delle infrastrutture ad esso dedicate. È stata inviata una prima richiesta di incontro al Ministero dei Trasporti ed al Ministero sul Lavoro, senza alcun riscontro sino ad ora. Di conseguenza i lavoratori hanno deciso di entrare in sciopero, con un’articolazione in base all’adesione territoriale. Lo sciopero sarà ad oltranza, e sarà mantenuto sino all’arrivo di una convocazione da parte dei Ministeri competenti per discutere delle problematiche dell’autotrasporto”


Gran Bretagna Starmer accoglie Zalensky – Pieno sostegno all’Ucraina – Stanziato un prestito di 2,26 miliardi di sterline

All’indomani dell’arroganza di Trump contro il Presidente ucraino Zelensky, la Gran Bretagna accoglie il Presidente ucraino in vista del vertice sulla difesa comune europea. Il primo ministro britannico, Keir Starmer, dà il pieno appoggio britannico a Zelensky, invitandolo a riconciliare il dialogo con Trump. Un passo storico che delinea un ulteriore confine tra i paesi europei, e le scelte avventate di Trump, alleato con il dittatore russo Putin. La Gran Bretagna, apre l’asse con i paesi europei, staccandosi dall’alleanza con l’America per il sostegno all’Ucraina. Il governo britannico stanzierà all’Ucraina un prestito di 2,26 miliardi di sterline. Domani, i vertici dell’unione europea e Nato, saranno presenti al vertice sulla difesa comune europea, presenti i leader dei paesi di: Francia, Germania, Polonia Spagna, Olanda, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Repubblica Ceca e Romania, Turchia e Canada. In mattinata in video collegamento con Starmer saranno presenti i leader di Estonia, Lettonia e Lituania e dal bilatare Italia con Meloni


Filippo Turetta trasferito tra i detenuti delle carceri comuni

L’assassino di Giulia Cecchettin, sta scontando l’ergastolo nel carcere di Verona. Fin’ora rinchiuso nella sezione protetti, è stato trasferito tra i detenuti comuni. Una sezione di carcere in cui vige un codice d’onore tra i detenuti che non perdonano i delitti con sentenza di femminicidio. Turetta chiama la famiglia ed esprime la paura del trasferimento. I legali di Turetta, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, presentano una richiesta motivata alla direzione del carcere, e per conoscenza alla Corte d’Assise e alla Procura di Venezia, esprimendo preoccupazioni per possibili ritorsioni contro il loro assistito:”Richiesta motivata dalla giovane età di Filippo, dalla gravità del reato che ha commesso, dalla risonanza mediatica della vicenda e dal generalizzato sentimento di orrore che il fatto ha suscitato nell’intera comunità nazionale. L’interesse mediatico, diffuso e morboso ha creato un clima di violenza verbale e reale”. La decisione finale sulla sezione da destinare per scontare la pena di Turetta avverrà solo dopo il deposito delle motivazioni della condanna, emessa dalla Corte d’Assise di Venezia il 3 dicembre. Il tempo legale prevede per il deposito prevede 90 giorni, quindi i termini prevedevano la data del 3 marzo. Il presidente del collegio, Stefano Manduzio, ha cambiato i termini, allungandoli a ulteriori 40 giorni. Si dovrà attendere la data di metà aprile per conoscere le motivazioni della sentenza dell’ergastolo e quindi il destino in cella di Turetta, l’assassino dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, accoltellata e buttata in un bosco, dopo averla tormentata e manovrata psicologicamente


Notizie da giorno 16 a 30


31 Marzo

ISTAT Prezzi al consumo a Marzo 2025 in cresita dell 0,4%

Fonte Istat:”A marzo 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione aumenta, portandosi al 2,0% dall’1,6% di febbraio. Tale evoluzione risente principalmente dell’andamento delle componenti più volatili dell’indice. Sono infatti in accelerazione su base tendenziale sia i prezzi dei Beni energetici (+3,2%, da +0,6%), spinti dalla componente non regolamentata (+1,3%, da -1,9%), sia quelli degli Alimentari non lavorati (+3,3%, da +2,9%). L’inflazione di fondo resta, invece, stabile a +1,7%. Infine, i prezzi del “carrello della spesa” accentuano leggermente il loro ritmo di crescita su base tendenziale, che a marzo sale a +2,1% (da +2,0% di febbraio)”

Riflessione Blog: L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e del 2,0% su marzo 2024, dal +1,6% del mese precedente. Cosa vuol dire praticamente: il consumatore che va a fare la spesa: alimentari, abbigliamento, prodotti di elettronica, profumeria, dermocosmetica, ecc, spenderà di più! Sulla base dello stipendio percepito e considerando che il potere Meloni ha sputato sula salario minimo, la popolazione a basso reddito si impoverirà di più, mentre la classe medio alta, compreso il capitalista si troverà in tasca una maggiore entrata. Il progetto della destra di accrescere la classe abbiente per abbattere la classe operaia, trova strada libera attraverso politiche economiche a sostegno della classe medio alta. Il futuro raggiunge i picchi di povertà, considerando che questo potere al governo, avalla la politica dei dazi di Trump! Le conseguenze dei dazi sono diverse, una di queste è frenare l’economia interna e soprattutto la bilancia commerciale, tra importazioni ed esportazioni. La tifoseria Meloniana pro trumpiana, la pagherà il popolo, il fine della destra, non bisogna mai dimenticarlo per la loro storia, è voler dominare soggiogando la popolazione attraverso il potere economico, ecco perché amano la politica estremista e autoritarista di Trump. Più i redditi sono bassi, più gli asini da trainare sono tanti! L’asino che traina il peso per poter sopravvivere, spinge sempre più un peso maggiore per soddisfare il padrone. L’idea della Meloni di condurre un paese secondo il benestare, vale per i privilegiati e non è certo compassionevole verso le famiglie che devono sfamare i propri figli, pagare l’affitto e poter risparmiare qualcosa in caso di necessità, il tutto è contornato da una serie di rinunce che incidono sulla psicologia del cittadino che si paragona in un società capitalista, provocando nei giovani disagio sociale. Il blog consiglia di non farsi “appendere” dalle parole, la recessione dell’Italia è stata esperienza degli anni del controllo capitalista del governo Berlusconi e oggi si sta ripetendo! Consiglia la partecipazione al referendum del 8-9 Giugno, alcuni dei quesiti proposti sono la risposta alla politica incompetente di questa classe politica contro i lavoratori: il contratto a tutele crescenti del Jobs Act è stato un decrescere per i lavoratori in termini di garanzia dei contratti e della durata del contratto, il licenziamento è stato un opportunità per le aziende di non reintegrare i lavoratori, il referendum vuole abolire la norma. Un quesito importante che da soluzione alla stabilità lavorativa è di abrogare i contratti a termine, per il lavoratore non permette di avere prospettiva per il futuro se non la spada di Damocle dei 12 mesi di durata! E poi il quesito sulla sicurezza dei lavoratori, che il potere Meloni ha semplicemente omesso dal suo interesse personale, perdere la vita cadendo da una struttura o essere travolti da una macchina in fabbrica, non è certo interesse del capitalista che rimpiazzerebbe l’operaio in neanche mezz’ora, quindi non è interesse dell’entourage Meloni! La partecipazione al referendum, è l’unica arma democratica ancora in mano al popolo, i nostri politici hanno ben messo al sicuro le loro poltrone, centralizzando lo Stato in ogni luogo con la presenza delle amministrazioni locali sul territorio, che controllano la vita del cittadino. Andiamo a votare per il referendum


Tasso di natalità nel 2024 in calo – Nati 370 mila nel 2024 contro i 526 mila nel 1995

Istat segnala il dato delle nascite in calo per l’anno 2024:”Con 1,18 figli per donna viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526mila bambini contro i 370mila del 2024. Natalità in discesa, mortalità in forte calo: sei neonati e 11 decessi per 1.000 abitanti. Boom delle emigrazioni per l’estero: sono 191mila (+20,5% sul 2023), delle quali ben 156mila riguardano cittadini italiani che espatriano (+36,5%). Più immigrati e meno emigrati dell’anno precedente: il saldo migratorio netto sale da +261mila nel 2022 a +274mila nel 2023. Calo demografico più sensibile nei Comuni delle Aree interne del Mezzogiorno: variazione di circa il 5 per mille in meno sull’anno precedente; riduzione della popolazione in quattro comuni su cinque. Popolazione residente straniera in crescita: 5 milioni e 308mila individui al 1° gennaio 2024, +166mila sull’anno precedente


Marine Le Pen condannata a quattro anni di carcere colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici 

La presidente del Rassemblement National partito di estrema destra francese Marine Le Pen, è stata condannata per appropriazione indebita di forni pubbici a favore di assistenti parlamentari del suo partito. Il tribunale ha condannato Marine Le Pen a quattro anni di carcere, due da scontare con braccialetto elettronico, una multa di 100.000 euro e a cinque anni di ineleggibilità con effetto immediato. Con la sentenza decade la presidenza al suo partito e a possibilità di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027. Il Rassemblement National ex Front National, è stato condannato a pagare una multa di due milioni di euro, di cui un milione senza condizionale. E’ stato confiscato un milione di euro sequestrati durante la procedura giudiziaria. Il vicepresidente del Rassemblement National ed ex compagno di Marine Le Pen, Louis Aliot, è stato condannato a sei mesi di carcere senza condizionale e a 3 anni di ineleggibilità, senza effetto immediato. Condannati all’ineleggibilità anche tutti i funzionari eletti. Ad esprimere solidarietà alla condanna di Marine Le Pen Il Cremlino, che parla di “una violazione delle norme democratiche”, attraverso il portavoce della dittatura Russa, l’Ungheria con Viktor Orban che esprime solidarietà ad Le Pen, e per l’Italia a chiara espressione di essere un garante dell’estremismo di destra contro l’Unione Europea Matteo Salvini, voce fuori dal coro di uno Stato Democratico facente parte all’Unione, scrive sui social l’amico di sagra Pontida:”Chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali. A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica. Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania. Quella contro Marie Le Pen è una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles, in un momento in cui le pulsioni belliche di Von der Leyen e Macron sono spaventose. Non ci facciamo intimidire, non ci fermiamo: avanti tutta amica mia!”

Riflessione Blog: In ogni Stato democratico il primo rispetto delle istituzioni verso il cittadino è quello di “non rubare al cittadino”, magari Salvini se lo dovrebbe ricordare 49 milioni di volte, ma sono spariti anche quelli! Neppure lo scandola in Germania nel 2000 delle donazioni illecite alla CDU hanno raggiunto un picco di degradazione politica così alto!


Aperta a Roma una nuova sede di estremismo nazifascista di Forza Nuova

La nuova sede di Forza Nuova è stata aperta in via Lucca, a Roma, a pochi passi dell’Università la Sapienza, una provocazione ai movimenti antifascisti che trovano nascita e lotta dagli studenti universitari. I seguaci nazifascisti hanno inaugurato la sede alla presenza di Roberto Fiore, il segretario nazionale del movimento neofascista, un soggetto violento seguace dell’estrema destra protagonista dell’assolto violento e squadrista alla sede nazionale della CGIL nell’ottobre del 2021. Durante l’inaugurazione il soggetto estremista inneggia l’inizio della rivoluzione, accompagnato da altri elementi squadristi che insultano le istituzioni democratiche italiane. Uno fenomeno che non trova alcun commento o soluzione di intervento attivo per fermarlo, da parte dell’entourage della Meloni, ma sembra favorito da alcuni seguaci e nostalgici del nazi fascismo. Nessun controllo da parte delle forze dell’ordine rispetto alle manifestazioni anti fasciste che sono state attaccate dai militari inviati da Piantedosi. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è intervenuto: “L’apertura di una sede di Lotta Studentesca, organizzazione legata a Forza Nuova, a pochi passi dall’Università La Sapienza e dalla Sinagoga di via Padova, è un fatto grave e inaccettabile. Non possiamo ignorare che si tratta di una realtà che si richiama apertamente al neofascismo e i cui esponenti sono stati protagonisti dell’assalto alla sede nazionale della Cgil. Roma è la città medaglia d’oro della Resistenza, profondamente legata ai valori costituzionali e democratici. Mi auguro che tutte le autorità competenti intervengano con la massima attenzione per verificare la legittimità di questa iniziativa e valutare ogni strumento utile a impedirne l’insediamento.” La Cgil chiede al Prefetto di roma di impedire l’apertura della “sede di Forza Nuova nel Municipio II”. In Una nota scrive:” “Leggiamo con preoccupazione dell’inaugurazione di una sede di Forza Nuova nel II municipio di Roma. Ci appelliamo al Prefetto di Roma affinché scongiuri l’apertura di uno spazio legato a un’organizzazione neofascista ed eversiva, i cui leader sono a processo per l’assalto alla sede nazionale della Cgil e per alcuni dei quali sono già arrivate pesanti condanne, Forza nuova va sciolta, come chiediamo da tempo, perché rappresenta una minaccia concreta per la democrazia e la sicurezza del nostro Paese. I suoi leader ed aderenti negli anni si sono resi responsabili di aggressioni razziali, atti di antisemitismo e negazionismo, blitz contro le sedi dei giornali e dei sindacati. Roma è Capitale della Resistenza, a Roma non può esserci spazio per chi fa della violenza e della negazione della democrazia pratica politica. Ci aspettiamo una reazione ferma da parte di tutte le istituzioni e le forze democratiche della città”. La presidente dell’Anpi di Roma Marina Pierlorenzi:”Stanno aprendo una serie di sedi in maniera sempre più diffusa c’è stata un’apertura in via Eurialo, pochi giorni fa hanno acquisito una storica edicola di San Lorenzo trasformandola in una libreria d’area, adesso questa sede nuova in via Lucca ci dà l’idea della potenza economica che c’è dietro queste organizzazioni, che possono acquistare o affittare locali in Roma anche in prossimità dei nostri punti di incontro”


Roma in fiamme una concessionaria Tesla

Diciassette autovetture Tesla prodotte dal milionario Elon Musk sono andate in fiamme in una concessionaria Tesla a Roma. Le auto si trovavano all’esterno del parcheggio della concessionaria. I vigili del fuoco hanno spento l’incendio. Musk grida al “Terrorismo”. Indagano le autorità per accertare la dinamica dell’accaduto


30 Marzo

Drone russo sorvola la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, a Varese

Il corriere della sera riporta la notizia che un drone di sospetta origine russa avrebbe sorvolato per cinque volte nell’ultimo mese il Joint Research Centre, il centro di ricerca della Commissione europea che ha sede presso l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, sul Lago Maggiore, in provincia di Varese. Il Joint Research Centre della Commissione europea è impegnato ad un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni. A poca distanza è situata l’azienda a controllo pubblico Leonardo impegnata nel settore della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza nazionale. E’ stata aperta un indagine dal pool antiterrorismo della Procura di Milano, diretta da Marcello Viola. Le indagini saranno affidate ai carabinieri del Ros. Aperto un fascicolo ‘modello 45’, senza indagati né ipotesi di reato


Netanyahu su cui pennde il mandato di cattura dalla corte dell’Aja andrà da Orban Mercoledì

Netanyahu vola da Orban, per cercare consenso in un paese europeo, l’Ungheria, sotto dittatura del governo di estrema destra di Orban, che appoggia il genocidio che Israele infligge su Gaza. Centinaia di bambini palestinesi sono morti sotto gli attacchi dell’esercito di Israele. Il governo di Netanyahu rende noto che fermerà gli attacchi contro Gaza solo quando Hamas avrà liberato tutti gli ostaggi. Nonostante il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale su Netanyahu, accusato di crimini contro l’umanità dalla corte dell’Aja, Orban contrasta l’appello degli Stati membri dell’Unione Europea di rispettare il mandato di arresto. Il cessate il fuoco non è stato rispettato da Israele, i raid non si sono interrotti durante la festività religiosa musulmana nel primo giorno di Eid al-Fitr, che segna la fine del mese di digiuno del Ramadan. Il Nasser Hospital, rende noto che i raid su Khan Younis hanno ucciso almeno 17 persone, “per lo più bambini e donne”. Tre donne e cinque bambini sarebbero rimasti uccisi in una tenda per sfollati, la Croce Rossa ha aggiornato a 14 il numero delle vittime dei colpi sparati dalle forze militari israeliane su ambulanze identificate come “veicoli sospetti”. Dal fronte ribelle di Hamas, gli Houthi hanno rivendicato il lancio di un “missile balistico” verso l’aeroporto Ben Gurion, intercettato dalle forze militari israeliane


29 Marzo

Terremoto Myanmar – Distrutto il territorio

Un territorio in macerie che cerca di recuperare i corpi ancora in vita. Rinvenuti i corpi di bambini e insegnanti in diverse strutture scolastiche. Si contano più di 1600 morti. A Mandalay zona dell’epicentro si accentrano le ricerche. Dichiarato lo stato d’emergenza in sei regioni dalle autorità della Birmania. Chiusi gli aeroporti di Mandalay e della capitale Naypyitaw, a causa del crollo della torre di controllo. Si registra una carenza di assistenza sanitaria. L’ufficio per gli affari umanitari dell’Onu ha segnalato che “una grave carenza di forniture mediche” sta ostacolando la risposta all’emergenza. In particolare “kit traumatologici, sacche di sangue, anestetici, dispositivi di assistenza, medicinali essenziali e tende per gli operatori sanitari”. Tra l’altro, si sottolinea, gli ospedali hanno subito danni ingenti o sono stati distrutti e le interruzioni alle telecomunicazioni e Internet “continuano a ostacolare le operazioni umanitarie”. Disastro per l’economia interna del paese già in crisi, i danni del sisma avrebbero un impatto sui costi finanziari di decine di miliardi di dollari superando il pil nazionale. Ad aggravare la situazione il conflitto di politica interna, la giunta militare di Yangon continua con gli attacchi aerei in diverse regioni del Paese dove sono presenti i ribelli che si oppongono al regime


Arrestato a Bogotà il capo del cartello colombiano di Medellin Carlos Lehder

Arrestato all’aeroporto di Bogotà mentre rientrava da Francoforte il capo del cartello di Medellin Carlos Lehder, su di lui pendeva un ordine di cattura. Lehder è un trafficante di droga internazionale. Negli anni della dominanza del cartello di Medillin partecipò agli omicidi di 11 giudici della corte suprema colombiana, e del ministro della giustizia colombiano Rodrigo Lara Bonilla, questo gli costò l’estradizione per ordine del governo. Dopo un periodo di fuga, fù catturato a Medellin nel 1987, ed estradato negli Stati Uniti e condannato a 135 anni di carcere, La pena fù ridotta a 55 anni quando decise di diventare collaboratore di giustizia. La storia di Lehder si incrocia con quella del fondatore del cartello di Medellin Pablo Escobar Gravina, la collaborazione con i due diede vita alla più grande organizzazione internazionale di droga nel mondo con un grado di corruzione politica massima


28 Marzo

Groenlandia il democratico Jens-Frederik Nielsen alla guida del governo

La Groenlandia ha scelto alla guida della propria nazione il giovane democratico Jens-Frederik Nielsen, leader del partito liberale Demokaatit. Il nuovo leader ha fortemente contrastato le dichiarazione di Trump di voler annettere la Groenlandia agli Stati Uniti:”Dobbiamo avere la Groenlandia per la sicurezza nostra e internazionale. Groenlandia, Danimarca e Ue capiranno, altrimenti glielo spiegheremo. La Groenlandia è molto importante per la pace nel mondo”. Pace negli Stati Uniti, ma di pace mondiale. Il discorso non è se possiamo farne a meno: se guardiamo alle acque attorno alla Groenlandia, ci sono ovunque navi cinesi e russe. Non possiamo affidarci alla Danimarca o ad altri per affrontare la situazione”. Il neo leader ha espressamente rivolto a Trump le intenzioni del suo governo:”Non vogliamo essere americani. No, non vogliamo essere danesi. Vogliamo essere groenlandesi e vogliamo la nostra indipendenza in futuro”. “Vogliamo costruire il nostro paese da soli”. Trump ha invito il vice presidente statunitense JD Vance in compagnia della moglie in Groelandia. Nel pomeriggio Vance è atterrato con aereo di Stato nella base americana militare spaziale di Pituffik, nel nord ovest della Groenlandia. Ha motivato in una dichiarazione la sua visita:”Sappiamo che Russia, Cina e altre nazioni stanno mostrando interesse per il passaggio artico e le rotte di navigazione”. “È noto che troppo spesso i nostri alleati in Europa non sono stati al passo. Non sono stati al passo con la spesa militare. E la Danimarca non è stata al passo nel dedicare le risorse necessarie per mantenere questa base, per mantenere le nostre truppe e, a mio avviso, per mantenere il popolo della Groenlandia al sicuro da molte incursioni molto aggressive da parte di Russia, Cina e altre nazioni”. “Riconoscere l’esistenza di importanti partenariati di sicurezza nel passato non significa che non possiamo avere disaccordi con gli alleati nel presente su come preservare la nostra sicurezza condivisa per il futuro, ed è questo il punto. Non c’è da fare prepotenza, non c’è da offuscare, non c’è da confondere la questione”


Terremoto magnitudo 7.7 a Myanmar nel sud est asiatico

Alle 14.20 ora locale un terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar. L’epicentro è stato individuato a 16 km a Nord-Ovest di Saigang. Dopo 12 minuti si è verificata una nuova scossa di magnitudo 6.4. Il sisma è stato avvertito. INGV rende noto:”Alle ore 07:20 italiane (06:20 UTC) del 28 marzo 2025 un forte terremoto di magnitudo Mwp 7.7 (secondo INGV, USGS e CSEM) si è verificato in Myanmar (Birmania). L’epicentro si trova a poche decine di chilometri da Mandalay, una città di circa un milione di persone. Si tratta di una zona caratterizzata da una sismicità molto rilevante, lungo la catena himalaiana formatasi dalla collisione tra la placca indiana e quella euroasiatica. I terremoti superficiali all’interno dell’arco indo-birmano si verificano prevalentemente su una combinazione di faglie trascorrenti e inverse, tra cui le faglie di Sagaing, Kabaw e Dauki. Tra il 1930 e il 1956, si sono verificati sei terremoti di magnitudo superiore a 7.0 vicino alla faglia di Sagaing, causando gravi danni in Myanmar, tra cui la generazione di frane, liquefazione e 610 vittime. Nel periodo pre-strumentale, il grande terremoto di Shillong si è verificato il 12 giugno 1897, causando una distruzione diffusa. Al momento (aggiornamento delle ore 09:30) non si conosce con precisione il bilancio di vittime e feriti”. La giunta militare golpista, al potere in Myanmar ha lanciato un appello urgente per aiuti umanitari alla comunità internazionale: L’Unione Europea ha risposto fornendo 2,5 milioni di euro in aiuti di emergenza iniziali per le persone colpite dal terremoto:”In risposta immediata al mortale terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito oggi il Myanmar e la regione più ampia, l’UE sta stanziando 2,5 milioni di euro in assistenza di emergenza iniziale. Questi nuovi aiuti umanitari contribuiranno a salvare vite umane e a rispondere alle esigenze immediate delle persone più vulnerabili in Myanmar, con particolare attenzione alle comunità sfollate e colpite dal conflitto. L’UE ha inoltre attivato il servizio satellitare Copernicus per agevolare la valutazione dell’impatto. La Commissione, insieme ai nostri partner umanitari, sta valutando la situazione e le esigenze sul campo, per mobilitare ulteriore assistenza da parte dell’UE. Con questa nuova assegnazione, il finanziamento complessivo degli aiuti umanitari dell’UE per il Myanmar supererà i 35 milioni di euro nel 2025″. Il Commissario per l’uguaglianza, la preparazione e la gestione delle crisi Hadja Lahbib:”L’UE è solidale con le persone in Myanmar e nella regione più ampia che stanno sopportando le conseguenze di questo potente terremoto. Come in precedenti disastri, l’UE è pronta ad aiutare i più bisognosi. Questo aiuto di emergenza porterà sollievo immediato alle persone colpite dal terremoto, aiutando ad affrontare le esigenze più urgenti”. Il sisma si è avvertito in Thailandia, Cina, Vietnam.


Il lager albanese fallito si trasformano in centro per il rimpatrio

La decisione a seguito del consiglio dei ministri, dopo la politica fallita del lager in Albania, che avrebbe dovuto deportare migliaia di persone in fuga da paesi “non sicuri”. La decisione del potere al governo Meloni è di trasformarlo in centro per il rimpatrio, naturalmente non a costo zero, sostenendo altre spese sulle spalle dei cittadini italiani. Cosa dice il decreto legge:”Le misure introdotte mirano a sfruttare a pieno le potenzialità delle strutture realizzate in Albania in base al Protocollo Italia-Albania del 6 novembre 2023, rafforzando il sistema dei rimpatri e consentendo il trasferimento non solo degli stranieri ritrovati all’esterno del mare nazionale o a seguito di operazioni di search and rescue (SAR) ma anche di quelli attualmente trattenuti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) italiani e destinatari del provvedimento di espulsione. Il testo, tra l’altro, prevede la possibilità di trasferire presso la struttura per il rimpatrio ubicata nella località di Gjadër, anche gli stranieri destinatari di provvedimenti di trattenimento convalidati o prorogati in quanto già destinatari di una decisione di rimpatrio. Il trasferimento non fa venire meno il titolo del trattenimento già convalidato o prorogato dall’autorità giudiziaria (pericolo di fuga, soccorso allo straniero, accertamenti supplementari sull’identità o nazionalità, acquisire i documenti per il viaggio o la disponibilità di un mezzo di trasporto idoneo) e non produce effetti sulla procedura amministrativa – di espulsione o di respingimento – cui lo straniero è sottoposto. Inoltre, si attribuisce alla Direzione Centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’interno il potere di assegnazione dello straniero al CPR più vicino e la possibilità di trasferire lo straniero trattenuto in altra struttura analoga, comprese quelle albanesi. La convalida del trattenimento non preclude la possibilità di disporre il trasferimento, in ogni momento, in altro centro. In tale evenienza, ciò non pregiudica il titolo del trattenimento già adottato e non richiede un ulteriore provvedimento di convalida da parte dell’autorità giudiziaria”.


Cambio di poltrona al ministero delle infrastrutture

Cambio di poltrona al ministero delle infrastrutture Da Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera, la nomina a Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al senatore di Fratelli di Italia Antonio Iannone. Il potere al governo ha avviato l’iter di proposta al Presidente della Repubblica per il conferimento. Eletto senatore il 19 ottobre 2022 con 89 voti, segretario della Commissione parlamentare antimafia


Decreto legge cittadinanza italiana ius sanguinis

Il decreto legge prevede:”Le nuove norme prevedono che i discendenti di cittadini italiani, nati all’estero, saranno automaticamente cittadini solo per due generazioni: solo chi ha almeno un genitore o un nonno nato in Italia sarà cittadino dalla nascita. I figli di italiani acquisteranno automaticamente la cittadinanza se nascono in Italia oppure se, prima della loro nascita, uno dei loro genitori cittadini ha risieduto almeno due anni continuativi in Italia”.


27 Marzo

Guerra dei dazi al 25% per l’Unione europea dal governo degli Stati Uniti

Trump annuncia i dazi dal 2 Aprile del 25% sulle auto in importazione negli Stati Uniti dall’Unione Europea. Una manovra che apre uno scenario contro il sistema economico e produttivo tra Europa e Stati Uniti. Prima azienda a rispondere ai dazi di Trump è la Ferrari che aumenterà del 10% il costo delle auto importate in America dall’Europa. Secondo Trump: E’ l’inizio della liberazione dell’America”, il capitalista americano oligarchico ha deprezzato i cittadini europei chiamandoli “parassiti”, un chiaro segno di razzismo, quindi scatena la guerra ai dazi, per indebolire il potere economico europeo. La manovra dei dazi, secondo l’oligarchico americano, dovrebbe fruttare ai cittadini statunitensi, “Tra i 600 milioni e un trilione di dollari in due anni”. La previsione di trump è: “Se le aziende produrranno le auto negli Stati Uniti, non ci saranno dazi”. I dazi incoraggeranno i produttori di automobili a investire negli Stati Uniti: L’Unione Europea prepara la risposta a Trump, il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill.”Forniremo una risposta ferma, proporzionata, solida, ben calibrata e tempestiva a qualsiasi misura ingiusta e controproducente da parte degli Stati Uniti”. “L’elenco finale dei prodotti sui quali proporremo ai nostri Stati membri di adottare contromisure sarà ben selezionato per creare il massimo impatto sugli Stati Uniti e ridurre al minimo l’impatto sulla nostra economia europea, e questa è una scelta che dovremo fare in modo molto giudizioso e ben calibrato”


26 Marzo

ISTAT Nel 2024 il 23,1% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale

Riflessione Blog: Istat diffonde i dati che danno la proiezione delle condizioni di vita delle famiglie in base al reddito negli anni 2023 – 2024. La proiezione evidenzia l’aumento della ricchezza per i redditi alti e la diminuzione dei redditi per le famiglie povere. Disparità accentuata dalla politica economica e finanziaria attuata dal governo che, come da rapporto ILO, organizzazione internazionale del lavoro, ha bocciato i salari minimi, favorendo la classe capitalista, depotenziando la classe dei lavoratori, che lottano contro l’inflazione, diminuendo il potere d’acquisto delle famiglie. In sintesi, chi ha il potere economico con un reddito alto continua ad essere privilegiato e a non sentire la pressione fiscale, mentre chi ha un reddito basso alla soglia della povertà, subisce la pressione fiscale, impoverendosi sempre più. Una selezione di massa, creata dal potere al governo, che mira ad ottenere uno status di ghettizzazione e disparità sociale tra la popolazione. L’assuefazione del cittadino costretto a percepire un reddito basso, porta l’individuo a deprimere la propria dignità sociale, al fine di ridurre l’attitudine a ribellarsi contro un sistema che lo soggioga e lo priva dei diritti essenziali previsti dalla costituzione: parità sociale, sanità, istruzione, pubblica amministrazione, giustizia. L’Istat attesta che: nel 2023, l’ammontare di reddito percepito dalle famiglie più abbienti è 5,5 volte quello percepito dalle famiglie più povere (in aumento dal 5,3 del 2022). L’incidenza del dato spacca il paese, dato Istat:Le famiglie del Nord-est dispongono del reddito mediano più elevato (34.772 euro), seguite da quelle del Nord-ovest (il livello mediano è inferiore del 5% a quello del Nord-est), del Centro (-8%) e del Mezzogiorno (-28%).

Nel 2023, l’ammontare di reddito percepito dalle famiglie più abbienti è 5,5 volte quello percepito dalle famiglie più povere (in aumento dal 5,3 del 2022)”.

La quota di individui a rischio di povertà si attesta sullo stesso valore del 2023 (18,9%) e anche quella di chi è in condizione di grave deprivazione materiale e sociale rimane quasi invariata (4,6% rispetto al 4,7%); si osserva un lieve aumento della percentuale di individui che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro (9,2% e 8,9% nell’anno precedente).

Nel 2023, il reddito annuale medio delle famiglie (37.511 euro) aumenta in termini nominali (+4,2%) e si riduce in termini reali (-1,6%).

CONDIZIONI DI VITA – Stabile il rischio di povertà 

I dati sulle condizioni di vita nel 2024 mostrano un quadro sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. La popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale (indicatore composito Europa 2030) nel 2024 è pari al 23,1% (era 22,8% nel 2023), per un totale di circa 13 milioni e 525mila persone. Si tratta degli individui che si trovano in almeno una delle seguenti tre condizioni: a rischio di povertà, in grave deprivazione materiale e sociale o a bassa intensità di lavoro.

Sostanzialmente stabile e pari al 4,6% (era 4,7% nel 2023) risulta la quota di popolazione in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale (oltre 2 milioni e 710mila individui), la quota cioè di coloro che, nel 2024, presentano almeno 7 segnali di deprivazione dei 13 individuati dal nuovo indicatore Europa 2030; si tratta di segnali riferiti alla presenza di difficoltà economiche tali da non poter affrontare spese impreviste, non potersi permettere un pasto adeguato o essere in arretrato con l’affitto o il mutuo, ecc 

A livello territoriale, nel 2024, il Nord-est si conferma la ripartizione con la minore incidenza di rischio di povertà o esclusione sociale (11,2%, era 11,0% nel 2023) e il Mezzogiorno come l’area del paese con la percentuale più alta (39,2%, era 39,0% nel 2023).

I redditi netti familiari si riducono in termini reali a causa dell’inflazione

Nel 2023, si stima che le famiglie residenti in Italia abbiano percepito un reddito netto pari in media a 37.511 euro, circa 3.125 euro al mese. La crescita dei redditi familiari in termini nominali (+4,2% rispetto al 2022) non ha però tenuto il passo con l’inflazione osservata nel corso del 2023 (+5,9% la variazione media annua dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, IPCA), determinando un calo dei redditi delle famiglie in termini reali (-1,6%) per il secondo anno consecutivo.

La diminuzione dei redditi in termini reali è particolarmente intensa nel Nord-est (-4,6%) e nel Centro (-2,7%), a fronte di una lieve riduzione osservata nel Mezzogiorno (-0,6%) e di una debole crescita nel Nord-ovest (+0,6%).


Caso spionaggio Paragon il Sottosegretario Alfredo Mantovano, rivela che Mediterranea e i suoi attivisti sono stati spiati

Trapelano le informazioni tra il sottosegretario Alfredo Mantovano con delega ai servizi del Governo Meloni e il Comitato parlamentare per la sicurezza. Mantovano rivela che il governo ha autorizzato le intercettazioni dai servizi segreti con il software militare Paragon Graphite, per Mediterranea Saving Humans e i suoi attivisti, perché considerati “pericolo per la sicurezza nazionale. Al momento, Paragon ha chiuso i contratti con l’Italia, a seguito di una violazione dei termini di servizio e del quadro etico previsto dagli accordi, una scelta fatta velocemente dal governo Meloni, che nega ogni coinvolgimento, smentito oggi dal sottosegretario Mantovano. Resta da accertare se il governo abbia posto sotto intercettazione anche alcuni giornalisti, tra cui il direttore di Fanpage Francesco Cancellato e oppositori politici. Lo spionaggio sarebbe stato richiesto dal governo di Giorgia Meloni e autorizzato dal Procuratore generale di Roma, Jimmy Amato, per un’indagine condotta dai servizi segreti esterni sull’immigrazione. Il Copasir dovrà stendere una una relazione che le opposizioni chiedono sia resa pubblica. Mediterranea in un comunicato stampa:”Abbiamo appreso da fonti giornalistiche che, finalmente, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, delegato dal Governo, ha ammesso che Mediterranea e i suoi attivisti, tra cui i fondatori della ONG, Luca Casarini e Beppe Caccia, sono stati spiati dai servizi segreti con il software militare Paragon Graphite perché considerati “pericolo per la sicurezza nazionale”. L’attività di spionaggio è stata richiesta dal Governo Meloni e autorizzata dal Procuratore generale presso la corte d’appello di Roma, dott. Amato”. “Questa “legale” ma illegittima attività che colpisce attivisti e oppositori politici del Governo nei loro piani non doveva venire alla luce. E invece il diavolo fa le pentole ma non i coperchi: è stata smascherata a livello mondiale una operazione segreta, degna di un regime”. ” Il Sottosegretario Mantovano è la “mente” che ha ispirato e guidato le attività di spionaggio contro di noi. Tenta di coprirsi attraverso l’alibi della “legge”. Ma per autorizzare una attività del genere senza violare la Costituzione devono esserci “fondati motivi”. Cinque procure stanno indagando, e noi confidiamo sul fatto che qualcuno abbia il coraggio di andare fino in fondo e dimostrare, come risulta palese, che questo è un abuso di potere, non altro”.


Rinviato il processo per la Santanchè per truffa ai danni dell’Inps

Il processo per la ministra al turismo Santanchè accusata di truffa aggravata ai danni dell’Inps è stato rinviato dal gup Tiziana Gueli, che ha aggiornato l’udienza preliminare al 20 maggio. La motivazione è data dalla richiesta del nuovo avvocato Salvatore Pino, di un “termine a difesa” per studiare il fascicolo. Il processo rischia la prescrizione uno dei metodi per raggirare la giustizia


25 Marzo

Al Palazzo Diriyah, a Riyadh, Arabia Saudita dal 23 al 25 Marzo si sono tenuti i colloqui per raggiungere un intesa al conflitto tra Russia e Ucraina alla presenza degli Stati Uniti

Dopo ore di colloqui nel regno del Principe ereditario Mohammed bin Salman in Arabia Esaudita a Riyadh, presso il Palazzo Diriyah, tra le parti sembra esserci un intesa al conflitto tra Stati Uniti, Ucraina e Russia. Si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca:

ACCORDO STATI UNITI – RUSSIA – Eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero.

“In linea con le discussioni a livello presidenziale tra il Presidente Donald J. Trump e il Presidente Vladimir Putin, gli Stati Uniti hanno facilitato colloqui bilaterali a livello tecnico con la delegazione russa dal 23 al 25 marzo a Riyadh, Arabia Saudita. A seguito di tali discussioni:

  • Gli Stati Uniti e la Russia hanno concordato di garantire una navigazione sicura, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero.
  • Gli Stati Uniti contribuiranno a ripristinare l’accesso della Russia al mercato mondiale delle esportazioni di prodotti agricoli e di fertilizzanti, ad abbassare i costi delle assicurazioni marittime e a migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni.
  • Gli Stati Uniti e la Russia hanno concordato di elaborare misure per attuare l’accordo tra i presidenti Trump e Putin di vietare gli attacchi contro gli impianti energetici di Russia e Ucraina.
  • Gli Stati Uniti e la Russia accolgono con favore i buoni uffici dei paesi terzi al fine di sostenere l’attuazione degli accordi energetici e marittimi.
  • Gli Stati Uniti e la Russia continueranno a lavorare per raggiungere una pace duratura e duratura.

Gli Stati Uniti hanno ribadito l’imperativo del Presidente Donald J. Trump di porre fine alle uccisioni da entrambe le parti del conflitto tra Russia e Ucraina, come passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo. A tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riyadh. Gli Stati Uniti esprimono gratitudine al Principe ereditario Mohammed bin Salman per la sua leadership e ospitalità nel facilitare ancora una volta queste importanti discussioni nel Regno dell’Arabia Saudita.”

ACCORDO STATI UNITI – UCRAINA – Scambio di prigionieri di guerra, al rilascio dei detenuti civili e al ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente – Vietare gli attacchi contro gli impianti energetici di Russia e Ucraina

“In linea con le discussioni a livello presidenziale tra il Presidente Donald J. Trump e il Presidente Volodymyr Zelenskyy, gli Stati Uniti hanno facilitato colloqui bilaterali a livello tecnico con la delegazione ucraina dal 23 al 25 marzo a Riyadh, Arabia Saudita. A seguito di tali discussioni:

  • Gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno concordato di garantire una navigazione sicura, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero.
  • Gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno concordato che gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi a contribuire allo scambio di prigionieri di guerra, al rilascio dei detenuti civili e al ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente.
  • Gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno concordato di elaborare misure per attuare l’accordo tra il presidente Trump e il presidente Zelensky di vietare gli attacchi contro gli impianti energetici di Russia e Ucraina.
  • Gli Stati Uniti e l’Ucraina accolgono con favore i buoni uffici dei paesi terzi al fine di sostenere l’attuazione degli accordi energetici e marittimi.
  • Gli Stati Uniti e l’Ucraina continueranno a lavorare per raggiungere una pace duratura e duratura.

Gli Stati Uniti hanno ribadito a entrambe le parti l’imperativo del Presidente Donald J. Trump di porre fine alle uccisioni da entrambe le parti del conflitto tra Russia e Ucraina, come passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo. A tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riyadh. Gli Stati Uniti esprimono gratitudine al Principe ereditario Mohammed bin Salman per la sua leadership e ospitalità nel facilitare ancora una volta queste importanti discussioni nel Regno dell’Arabia Saudita.

DICHIARAZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA UCRAINO RUSTEM UMEROV AL TERMINE DELL’ACCORDO

Il Ministro su X scrive:”L’Ucraina e gli Stati Uniti hanno tenuto consultazioni tecniche bilaterali a Riad incentrate sulla sicurezza energetica e delle infrastrutture critiche, sulla navigazione sicura nel Mar Nero e sul rilascio e il rimpatrio dei nostri prigionieri e bambini. Svolgendo il compito del Presidente dell’Ucraina, continuiamo a lavorare per portare una pace giusta e garantire la sicurezza del nostro Paese. Questo incontro è un’estensione logica delle consultazioni di successo con gli Stati Uniti a Jeddah. Nessuno desidera una pace giusta più degli ucraini e la nostra posizione rimane onesta, trasparente e coerente. Risultati principali: 1. Tutte le parti hanno concordato di garantire una navigazione sicura, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero. Importante! La parte ucraina sottolinea che ogni movimento da parte della Russia delle sue navi militari al di fuori della parte orientale del Mar Nero costituirà una violazione dello spirito di questo accordo, sarà considerato una violazione dell’impegno a garantire una navigazione sicura del Mar Nero e una minaccia alla sicurezza nazionale dell’Ucraina. In questo caso l’Ucraina avrà pieno diritto di esercitare il diritto all’autodifesa. 2. Tutte le parti hanno concordato di elaborare misure per attuare l’accordo presidenziale di vietare gli scioperi contro gli impianti energetici di Ucraina e Russia. 3. Tutte le parti accolgono con favore i buoni uffici dei paesi terzi al fine di sostenere l’attuazione degli accordi energetici e marittimi. 4. Tutte le parti continueranno a lavorare per raggiungere una pace duratura e duratura. 5. Per quanto riguarda l’Ucraina, gli Stati Uniti hanno ribadito il loro sostegno per contribuire allo scambio di prigionieri di guerra, al rilascio di detenuti civili e al ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente. Per un’attuazione efficace degli accordi, è importante tenere quanto prima ulteriori consultazioni tecniche per concordare tutti i dettagli e gli aspetti tecnici dell’attuazione, del monitoraggio e del controllo degli accordi”


Acconto IRPEF per l’anno 2025 – Il Ministero dell’Economia in un rocambolesco errore a danno dei cittadini

Sulle pelle dei contribuenti il Ministero delle finanze ricorrre a riparare l’errore segnalato dai Caf e Cgil. In una lettera inviata dal segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari e dalla Presidentessa del Consorzio Nazionale Caaf Cgil, Monica Iviglia, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo:”Il comma 4 dell’art.1 del D.Lgs. n. 216/2023 stabilisce che, per gli acconti Irpef richiesti quest’anno in sede di dichiarazione dei redditi, si applichino le quattro aliquote vigenti fino al 2023 (ridotte a tre a partire dal 2024) e le relative detrazioni. Questo costringerà lavoratori dipendenti e pensionati a effettuare pagamenti non dovuti”. “Al fine di evitare un aggravio sui bilanci familiari, già in forte difficoltà a causa dell’alta inflazione cumulata negli ultimi anni, Vi chiediamo di intervenire con la massima urgenza per abrogare il comma citato e rendere, quindi, immediatamente operativi l’accorpamento delle aliquote Irpef e l’applicazione delle nuove detrazioni anche per il calcolo degli acconti”. “In alternativa, chiediamo che l’Agenzia delle Entrate confermi la possibilità di adottare il “metodo previsionale” che consentirebbe ai contribuenti di bloccare, o ridurre, gli acconti non dovuti, senza subire alcuna sanzione. Tutto ciò – conclude la lettera – permetterebbe di svolgere fin da subito una campagna fiscale con regole chiare e trasparenti nei confronti dei cittadini, riconoscendo loro il pieno diritto a non anticipare somme indebite”. In pratica i contribuenti con ‘applicazione delle tre aliquote incastrati nelle vecchia normativa con le quattro aliquote avrebbero pagato di più al fisco. Il governo sbagliando a scrivere la norma precisa la Cgil, provocherebbe l’esborso aggiuntivo fra i 75 e i 260 euro. E poiché gli italiani potenzialmente coinvolti sarebbero milioni, nelle casse pubbliche arriverebbero 4,3 miliardi, cioè la stessa cifra impegnata per tagliare l’Irpef. Insomma il Ministero delle economia fa cassa della manovra finanziaria sui cittadini costretti a sostenere un sistema che aumenta il costo della vita con i salari più bassi d’europa, come segnalato nel rapporto sui salari dell’Ilo, organizzazione internazionale del lavoro. Giorgetti corre ai ripari, ammette l’errore, prima della denuncia che sarebbe seguita da parte della Confederazione di Corso di Italia e del Consorzio Caaf. Si legge nel comunicato stampa del ministero delle finanze:”Relativamente all’applicazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, sono pervenute segnalazioni da parte di alcuni CAF, riportate anche dagli organi di stampa, in merito a un maggior carico fiscale per i lavoratori dipendenti che verrebbero gravati dell’onere di versare l’acconto IRPEF per l’anno 2025 anche in mancanza di redditi ulteriori rispetto a quelli già assoggettati a ritenuta d’acconto. In particolare, il predetto maggior onere fiscale deriverebbe, secondo l’interpretazione riportata dai CAF, dall’applicazione della disposizione contenuta nell’articolo 1, comma 4, del d.lgs. 30 dicembre 2023, n. 216, che, prevedendo la riduzione dal 25 al 23 per cento dell’aliquota IRPEF per i redditi da 15.000 a 28.000 euro e l’innalzamento della detrazione di lavoro dipendente da 1.880 euro a 1.955 euro, ha stabilito che tali interventi non si applicano per la determinazione degli acconti dovuti per gli anni 2024 e 2025 per i quali si deve considerare la disciplina in vigore per l’anno 2023. Al riguardo, si premette che l’incongruenza evidenziata dai CAF deriva dal fatto che le aliquote, gli scaglioni e le detrazioni Irpef sono stati in una prima fase modificati in via temporanea, per un solo periodo d’imposta (2024), e successivamente stabilizzate a regime dal 2025. Inoltre, si fa presente che con la disposizione in questione si intendeva sterilizzare gli effetti delle modifiche alla disciplina IRPEF soltanto in relazione agli acconti dovuti dai soggetti la cui dichiarazione dei redditi evidenziava una differenza a debito di IRPEF, in quanto percettori di redditi ulteriori rispetto a quelli già assoggettati a ritenuta d’acconto. L’intenzione del legislatore non era, quindi, volta a intervenire nei confronti di soggetti, come la maggioranza dei lavoratori dipendenti e pensionati, che, in mancanza di altri redditi, non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Pertanto, la disposizione di cui all’articolo 1, comma 4, del d.lgs. 216/2023 va interpretata nel senso che l’acconto per l’anno 2025 è dovuto, con applicazione delle aliquote 2023, solo nei casi in cui risulti di ammontare superiore a euro 51,65 la differenza tra l’imposta relativa all’anno 2024 e le detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto, il tutto però calcolato secondo la normativa applicabile al periodo d’imposta 2024. In ogni caso, in considerazione dei dubbi interpretativi posti, e al fine di salvaguardare tutti i contribuenti interessati, il Governo interverrà anche in via normativa per consentire l’applicazione delle nuove aliquote del 2025 per la determinazione dell’acconto. L’intervento sarà realizzato in tempo utile per evitare ai contribuenti aggravi in termini di dichiarazione e di versamento”


Santanchè allunga i tempi del processo sostituisce il legale

Nuova entrata di avvocato per difendere la Santanchè nel processo Visibilia che la vede imputata per truffa aggravata ai danni dell’Inps, per aver richiesto durante il periodo del Covid la cassa integrazione per 13 dipendenti per oltre 126mila euro. I pm imputano di aver “dichiarato falsamente” che i dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, mentre svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”. Il legale entrante Salvatore Pino, ha inoltrato al giudice una richiesta di “termini a difesa” per studiare il procedimento sulla truffa aggravata ai danni dell’Inps, l’udienza è fissata per domani


Dialogo politiche giovanili in Unione Europea presentata la relazione sulla partecipazione dei giovani – L’indagine Eurobarometro – il 61% dei giovani europei è ottimista sul futuro dell’UE

I dialoghi con le politiche giovanili nei 100 giorni di attività dell’Unione si presentano positive. Il sondaggio Eurobarometro, si legge in un comunicato stampa della commissione europea, mostra che il 61% dei giovani europei è ottimista sul futuro dell’UE. Sei su dieci (60%) ritengono inoltre che l’UE abbia un impatto positivo sulla società. I giovani considerano i principali punti di forza dell’UE la libertà di vivere, studiare e lavorare in un altro paese dell’UE (32%), solide relazioni e solidarietà tra gli Stati membri (28%) e l’impegno dell’UE a favore della democrazia e dei valori fondamentali (25%). Le preoccupazioni più urgenti per il futuro, per i giovani intervistati, il costo della vita (41%) e la pace e la stabilità globale (30%), con il 31% dei giovani europei che ritiene che la sicurezza e la difesa dovrebbero essere la massima priorità dell’UE. Il 38 % ritiene inoltre che l’UE dovrebbe investire di più in alloggi a prezzi accessibili e nel sostegno al costo della vita. Un attenzione per i giovani europei è rivolta all’importanza delle piattaforme online in quanto principali fonti di informazione e di informazione per i giovani, con le piattaforme dei social media (42%) che sono le fonti di notizie più comunemente utilizzate tra i giovani europei


24 Marzo

Trump prepara i dazi per acciaio e alluminio per Unione Europea, Canada e Messico

Il 25% dei dazi alle importazioni di acciaio e alluminio. Trump avvisa Canada, Messico e Unione Europea, prossimi a dover sostenere la pressione sui mercati e la produttività interna, cercando di far vacillari i sistemi internazionali per sottometterli alla volontà della casa bianca. L’Unione Europea non si fa trovare impreparata e risponde a Trump con contromisure su beni americani per 26 miliardi di euro a partire dal 1° aprile 2025. Altro settore per sostenere la produttività interna americana e rilanciarla è l’industria farmaceutica. Anche per le importazioni dei farmaci, Trump vuole imporre il 25%. Per l’importazione dei prodotti energetici come petrolio e gas, dal Venezuela, verranno imposti dazi secondari del 25% per ogni scambio commerciale con gli Stati Uniti. Previste tariffe del 15% contro Australia e Canada, Cina e India, Giappone e Corea del Sud, Messico e Russia. E i Paesi dell’Unione europea


Israele ha bombardato l’ospedale Nasser di Khan Younis, sulla striscia di Gaza

La testimonianza di Emergency in un comunicato durante l’attacco all’ospedale Nasser di Khan Younis:”Durante l’attacco avvenuto ieri sera all’interno del Nasser Hospital, tre membri dello staff di EMERGENCY stavano lavorando nel reparto di Terapia intensiva. Sono incolumi, ma scossi e sono appena rientrati nella guest house di EMERGENCY nella Striscia. I tre colleghi, due anestesisti e un chirurgo, prestavano servizio da due settimane nel reparto di chirurgia del Nasser Hospital (Khan Younis). “Stavamo preparando due pazienti per la sala operatoria, entrambi gravi feriti da esplosioni avvenute nella giornata di ieri – racconta Filippo Pelagatti, anestesista di EMERGENCY a Gaza –  quando abbiamo sentito un’esplosione e tremare i muri. Ci hanno fatto scendere al piano terra in una stanza sicura insieme allo staff dell’ospedale. Appena è stato possibile, siamo tornati dai nostri pazienti: senza quell’intervento chirurgico sarebbero morti.” Solo il 60% degli ospedali nella Striscia di Gaza è funzionante e solo parzialmente. “A Gaza la morte è dappertutto: ogni gazawi sa che potrebbe essere ucciso da un momento all’altro. Non ci sono posti sicuri – commenta Judah Slavkovsky, chirurgo di EMERGENCY a Gaza –. Il Nasser Hospital è stato colpito altre volte in questi mesi: questa guerra non risparmia niente e nessuno, nemmeno gli ospedali, nemmeno chi chiede solo di essere curato”. L’attacco agli ospedali è una gravissima violazione del diritto umanitario. Gli ospedali sono luoghi di cura: devono essere protetti, non attaccati. I pazienti e il personale sanitario devono essere difesi, non uccisi


21 Marzo

Consiglio europeo presentate le proposte sulla competitività e sul futuro della difesa europea

I leader dei 27 paesi appartenenti all’Unione Europea si sono riuniti per un vertice del Consiglio europeo. La Commissione europea ha presentato le proposte sulla competitività e sul futuro della difesa europea accogliendole positivamente

COMPETITIVITÀ

Il Consiglio europeo ha accolto con favore le recenti iniziative della Commissione, tra cui il Clean Industrial Deal, i due pacchetti Omnibus sulla semplificazione, i piani d’azione per l’industria automobilistica e per l’acciaio e i metalli, l’Unione del risparmio e degli investimenti.

La Presidente della Commissione Europea Ursual von der Leyen:”Abbiamo discusso di competitività, e ho presentato la nostra bussola della competitività con Clean Industrial Deal , e abbiamo discusso i tre importanti argomenti trasversali. Il primo è l’energia, il secondo è la semplificazione, i famosi Omnibus, e il terzo è l’Unione del risparmio e degli investimenti. E penso che sia stato un dibattito molto interessante perché era chiaro quando si guardavano i prezzi dell’energia che la risposta principale per ridurre i prezzi dell’energia è quella di andare di più nelle energie a basse emissioni di carbonio, cioè nucleare e rinnovabili, perché sono i combustibili fossili che importiamo a essere il motore dei prezzi. Il secondo punto, l’Omnibus, in effetti, un forte sostegno, non solo per averne uno, ma per avere un’intera flotta di Omnibus. E vorrei soffermarmi brevemente sul terzo elemento, l’Unione del risparmio e degli investimenti. Qui è molto interessante che siamo, in Europa, campioni mondiali per quanto riguarda il risparmio. Ogni anno vengono risparmiati 1,4 trilioni di euro, per lo più su conti bancari, mentre, a titolo di paragone, ad esempio, le famiglie americane risparmiano 800 miliardi di dollari. E non è il mercato europeo a trarre vantaggio dall’essere il campione mondiale del risparmio, ma sono soprattutto altri mercati, in particolare il mercato americano. Perché? Perché il mercato dei capitali europeo è ancora frammentato, è complicato e più lento. E l’Unione del risparmio e degli investimenti ha come obiettivo che i cittadini ottengano un rendimento maggiore e migliore sul loro denaro, ma anche che le startup, le aziende abbiano accesso al capitale di cui hanno tanto bisogno. E il capitale andrà dove c’è il business case. In altre parole, dobbiamo assicurarci che questo mercato frammentato si trasformi in un’Unione del risparmio e degli investimenti con un unico insieme di regole in cui si possa avere lo stesso punto di ingresso ovunque. Ciò rende interessante l’allocazione dei fondi qui nell’Unione Europea, e questo è stato uno dei punti principali della nostra discussione”. “Abbiamo iniziato con il Clean Industrial Deal, ovvero l’industria ad alta intensità energetica e l’industria delle tecnologie pulite. Abbiamo fatto il dialogo strategico con l’industria automobilistica con un piano d’azione. Abbiamo fatto il dialogo strategico con l’industria siderurgica, anche con un piano d’azione, e ora il prossimo è l’industria chimica che seguirà. Il principio è qui che stiamo attenendoci molto chiaramente ai nostri obiettivi, ad esempio, la neutralità climatica entro il 2050, ma che accompagniamo il settore nel cammino verso gli obiettivi per vedere dove possiamo supportare, adattare, rendere flessibili, essere migliori. Questa è un’enorme trasformazione che i settori stanno subendo e quindi questo è un viaggio che stiamo facendo insieme.

DIFESA

La Presidente von der Leyen ha presentato ai Leader il piano Readiness 2030 recentemente adottato . Il piano include l’attivazione della National Escape Clause per sbloccare gli investimenti nazionali nella difesa senza rischiare una Excessive Deficit Procedure.

Include anche SAFE (Security Action for Europe), un programma per supportare l’approvvigionamento congiunto dell’industria europea della difesa con prestiti fino a 150 miliardi di euro agli Stati membri sostenuti dal bilancio dell’UE. “Vogliamo spendere di più insieme, vogliamo spendere meglio e vogliamo spendere di più in modo europeo”, ha riassunto il Presidente.

Nel corso della conferenza stampa, la Presidente von der Leyen ha fatto riferimento anche al continuo sostegno dell’UE all’Ucraina nel contesto di Readiness 2030: “Poiché la sicurezza dell’Ucraina è anche la sicurezza dell’Unione europea, l’Ucraina e la sua straordinaria industria della difesa potranno partecipare all’appalto congiunto di SAFE”


Onore ai padri del Manifesto di Ventotene

Pd, Iv, Avs,+Europa renderanno omaggio ai padri fondatori del pensiero dell’unione europea unita a Ventotene. Ad organizzare la visita sull’isola, gli esponenti del Pd Lazio Daniele Leodori e il deputato dem Roberto Morassut. L’isola ospitò gli scrittori del manifesto di Ventotene, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, scontavano il confino dopo aver subito anni di carcere a causa del regime fascista che li aveva condannati perchè rivoltosi al sistema. Il ministro della cultura Alessandro Giuli, affermato sostenitore della vecchia guardia fascista, infastidito della visita a Ventotene, e sentendo il fastidioso vento di libertà democratica, continua a insultare la storia ripudiando il manifesto di Ventotene e offendendo la memoria dei padri fondatori dell’Unione Europea. Da bravo nazionalista, con una dialettica sempre meno comprensibile e contorta, nella speranza di essere compreso dice: “Fra i maestri censori insorti contro Meloni si annida una minoritaria ma rumorosa progenie composta da veterocomunisti transitati a suo tempo dalla ottusa militanza per l’Unione Sovietica alla ottusa militanza per la peggiore Unione Europea”.

Riflessione Blog: Qualcuno dica al ministro della cultura che gli scrittori in questione furono anche oppositori del comunismo, alcuni di loro si distaccarono anche dalle idee comuniste, formando e unendosi ai partigiani, ai giornalisti liberi, ai gruppi di Italia libera, formarono anche movimenti liberali che si distaccavano dal comunismo efferato. Discussero sul marxisimo, furono anche promotori del socialismo Mussoliniano, finché non si accorsero dell’atrocità che stavano vivendo in guerra. Colorni, fù ammazzato dai fascisti, portava avanti gli ideali di libertà, democrazia e appoggiava il federalismo europeo, come Spinelli e Rossi, e si erano ampiamente distaccati dal comunismo. Consiglio di leggere la vita degli scrittori del manifesto di Ventotene al ministro che preferisce sputare su chi gli ha dato la possibilità di mettere il culo al ministero morendo per la libertà e combattendo per l’Europa. L’ingratitudine fascista continua a diffondere l’ignoranza per oscurare gli eroi della democrazia italiana ed europea che hanno vinto sull’oppressione fascista, anti europea, nazionalista


La corte costituzionale dice si alle adozioni per minori stranieri in situazione di abbandono richieste da persone single

Nella sentenza numero 33, depositata oggi, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero. La Corte, chiamata a pronunciarsi sulla disciplina dell’adozione internazionale che non include le persone singole fra coloro che possono adottare, ha affermato che tale esclusione si pone in contrasto con gli articoli 2 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione all’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La disciplina dichiarata illegittima comprimeva, infatti, in modo sproporzionato l’interesse dell’aspirante genitore a rendersi disponibile rispetto a un istituto, qual è l’adozione, ispirato a un principio di solidarietà sociale a tutela del minore. L’interesse a divenire genitori, pur non attribuendo una pretesa a adottare, rientra nella libertà di autodeterminazione della persona e va tenuto in considerazione, insieme ai molteplici e primari interessi del minore, nel giudizio sulla non irragionevolezza e non sproporzione delle scelte operate dal legislatore


Il Ministero dell’istruzione invia circolare alle scuole raccomanda di non usare segni grafici non conformi, asterisco (*) e schwa (ə) nelle comunicazioni ufficiali

Recita la circolare inviata alle scuole dal Ministero dell’istruzione firmata dal Capo di dipartimento Carmela Palumbo:”Con la presente nota si intende fornire un chiarimento in merito all’impiego – che si è potuto rilevare talvolta nelle comunicazioni ufficiali di alcune istituzioni scolastiche – del simbolo grafico dell’asterisco () o dello schwa (ə), simbolo dell’alfabeto fonetico internazionale (IPA) che rappresenta un suono indistinto non presente nella lingua italiana, anche se esistente in alcuni dialetti. Al riguardo, l’Accademia della Crusca ha avuto modo di precisare più volte che l’impiego nella comunicazione scritta e istituzionale di segni grafici, come gli asterischi, al posto delle desinenze o di altri segni estranei alla tradizione ortografica italiana, come lo schwa, non è grammaticalmente corretto secondo le attuali regole della lingua italiana. Pertanto, è stato raccomandato di attenersi alle strutture grammaticali codificate per garantire chiarezza, leggibilità e accessibilità di testi e documenti. In particolare, nel parere del 24 settembre 2021 pubblicato sul sito istituzionale dell’Accademia della Crusca si afferma che “L’asterisco non è […] utilizzabile, a nostro parere, in testi di legge, avvisi o comunicazioni pubbliche, dove potrebbe causare sconcerto e incomprensione in molte fasce di utenti, né, tanto meno, in testi che prevedono la lettura ad alta voce.”, stante in quest’ultimo caso l’impossibilità della resa fonetica. Per quanto riguarda lo schwa, nello stesso parere si afferma che sul piano grafico il segno per rappresentarlo (la e rovesciata) non è usato come grafema neppure in lingue che, diversamente dall’italiano, hanno lo schwa all’interno del loro sistema fonologico. Nel parere del 9 marzo 2023, reso al Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione, l’Accademia della Crusca afferma: “Va dunque escluso tassativamente l’asterisco al posto delle desinenze dotate di valore morfologico (“Car amic, tuttquell*che riceveranno questo messaggio…”). Lo stesso vale per lo scevà o schwa…”. Ancora, nel parere del 10 maggio 2024, sempre con riferimento all’uso dell’asterisco e dello schwa, l’Accademia afferma “[…] che la lingua giuridica e burocratica non sia sede adatta per sperimentazioni innovative che portano alla disomogeneità e compromettono la lineare comprensione dei testi.” Pertanto, al fine di assicurare correttezza e chiarezza nelle comunicazioni ufficiali, si raccomanda di attenersi alle regole della lingua italiana che consentono l’utilizzo di soluzioni linguistiche comunque conformi alla tradizione ortografica italiana”


20 Marzo

Commissione europea erogato 1 miliardo di euro di prestito eccezionale di assistenza macro finanziaria all’Ucraina

Erogato all’Ucraina un’ulteriore 
tranche di 1 miliardo di euro del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (AMF), che sarà rimborsata con i proventi dei beni statali russi immobilizzati nell’UE. Con questo pagamento, il prestito totale della Commissione all’Ucraina nell’ambito di questo MFA raggiunge 
i 4 miliardi di euro dall’inizio dell’anno. Il prestito MFA, previsto dalla commissione europea all’Ucraina è pari a 18,1 miliardi di euro. L’Ucraina potrà estinguere il debito con scadenze fino a 45 anni. Fino a oggi l’UE ha contribuito con quasi 140 miliardi di euro in totale, tra cui: 1,5 miliardi di euro generati dai proventi collegati ai beni sovrani russi congelati e immobilizzati (profitti inattesi). 71,3 miliardi di euro in sostegno finanziario e di bilancio e assistenza umanitaria; 49,3 miliardi di euro di assistenza militare all’Ucraina nell’ambito del Fondo europeo per la pace e da parte degli Stati membri individualmente; 17 miliardi di euro messi a disposizione degli Stati membri per far fronte alle esigenze delle persone in fuga dalla guerra. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen:”Con il pagamento odierno di 1 miliardo di euro, stiamo ribadendo il nostro fermo impegno nei confronti dell’Ucraina. Stiamo aiutando l’economia del paese a rimanere in carreggiata e a ricostruire le infrastrutture critiche danneggiate dall’aggressione russa. Continueremo a supportare l’Ucraina finché sarà necessario”. Il Commissario per l’economia e la produttività; Attuazione e semplificazione Valdis Dombrovskis:”Oggi trasferiamo all’Ucraina un secondo pagamento del valore di 1 miliardo di euro nell’ambito dell’iniziativa di prestiti Extraordinary Revenue Acceleration (ERA) guidata dal G7. L’UE ha ora fornito all’Ucraina 4 miliardi di euro come parte del suo contributo complessivo di 18,1 miliardi di euro nell’ambito di questa iniziativa e ad aprile effettuerà un ulteriore pagamento. Siamo pronti ad anticipare il supporto finanziario all’Ucraina, se necessario. Il finanziamento fornito sarà utilizzato per aiutare l’Ucraina a mantenere la stabilità macroeconomica, ricostruire le infrastrutture e continuare la sua lotta contro l’aggressione russa. L’iniziativa ERA fa sì che la Russia paghi per la sua aggressione utilizzando i proventi dei beni statali russi immobilizzati per rimborsare i prestiti forniti. L’UE continuerà a sostenere l’Ucraina fornendo tutto il supporto necessario e continuando a prendere di mira la capacità della Russia di dichiarare guerra. Stiamo lavorando con i nostri partner del G7 per implementare completamente l’iniziativa ERA”


21 marzo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale

Le organizzazioni sindacali Adl, Cobas, Sgb e Cub Trasporti, hanno indetto per domani 21 marzo, lo sciopero nazionale di “4 ore del trasporto pubblico per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna rendono noto che si è raggiunto un parziale accordo per il rinnovo del contratto collettivo del lavoro per il settore Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità – Tpl) con il Ministero dei trasporti. “Sciolti finalmente i nodi presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il rinnovo del ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità – TPL) e conseguentemente viene revocato lo sciopero proclamato per il prossimo 1 aprile”. “Il contenuto della pre-intesa siglata l’11 dicembre scorso con le associazioni datoriali – ricordano le organizzazioni sindacali – prevede l’immediata erogazione dell’una tantum di 500 euro e l’incremento economico medio mensile a regime tra i 220 ed i 240 euro. Questo contratto rispetta la decorrenza 2024-2026 e con esso le previsioni definite trovano coerente applicazione”. “Ora – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – bisogna continuare a lavorare agli altri obiettivi della categoria. Serve una più attenta conciliazione tra vita e lavoro, la garanzia della sicurezza nell’esercizio della professione per le operatrici e gli operatori di front line e una migliore qualità del servizio. È infine indispensabile l’adeguamento del Fondo nazionale trasporti attraverso risorse congrue e un riassetto del sistema che preveda la riforma normativa di settore e una riorganizzazione industriale, in grado di assicurare la presenza di imprese sane nella realtà del trasporto pubblico locale”


Stretta intercettazioni la Camera ha approvato il ddl

147 favorevoli, 67 contrari, un astenuto, la Camera ha approvato la legge che disciplina la stretta sulle intercettazioni. Il provvedimento prevede l’uso delle intercettazioni entro i 45 giorni. Solo in alcuni casi il limite può essere derogato, “l’assoluta indispensabilità delle operazioni per una durata superiore sia giustificata dall’emergere di elementi specifici e concreti. Tali elementi devono essere oggetto di espressa motivazione”. Il limite di 45 giorni non si applica quando l’intercettazione è necessaria per lo svolgimento delle indagini “in relazione a un delitto di criminalità organizzata o di minaccia col mezzo del telefono in ordine ai quali sussistano sufficienti indizi”. Il Pubblico Ministero dispone l’intercettazione, indica le modalità e la durata che non può superare i quindici giorni, può essere prorogata dal giudice per periodi successivi di quindici giorni ma non possono avere una durata complessiva superiore a quarantacinque giorni


La presidente del Parlamento europeo chiarisce l’importanza del manifesto di Ventotene ripudiato dalla Meloni

La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, risponde all’attacco della Meloni sull’importanza e il fondamento del manifesto di Ventotene: “E’ un pezzo di storia, vi sono le prime tracce dell’idea di un’Europa federale”. “L’Europa è stata costruita sulle spalle di molti giganti, compresi italiani. Ho discusso con Meloni solo di questioni di oggi, non voglio certo mettere in discussione il suo impegno europeo, quello che posso dire è che, se vediamo al modo in cui l’Europa si è sviluppata l’Italia è sempre stata al centro”


19 Marzo

La Camera approva la risoluzione della maggioranza relativa alle comunicazioni della presidente del consiglio in vista del consiglio europeo

188 voti favorevoli e 125 contrari, 9 gli astenuti. Bocciate le sei risoluzioni presentate dalle opposizioni. Di cosa si discuterà al consiglio europeo previsto per il 20 e 21 Marzo: All’ordine del giorno il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP), garantire che il bilancio disponga delle risorse necessarie affinché l’Unione europea riesca a conseguire gli obiettivi ,  il ruolo delle nuove risorse proprie nell’ambito del prossimo QFP, in particolare alla luce del futuro rimborso di Next Generation EU, la migrazione, gli ultimi sviluppi in Medio Oriente, il multilateralismo, tra gli argomento figurano i preparativi per la terza conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani e la quarta conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo


Conversazione Trump – Zelensky “Si possono concordare su tutti gli aspetti necessari per avanzare verso una pace duratura e garanzie di sicurezza”

Intercorsa la telefonata tra il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump con il Presidente Ucraino Zelensky, l’obiettivo è raggiungere la pace. Dalla casa bianca Trump promette a Zelensky di riportare a casa i bambini ucraini rapiti, la possibilità che gli Stati Uniti posseggano le centrali elettriche ucraine. Zelensky su X scrive:”Abbiamo concordato che l’Ucraina e gli Stati Uniti dovrebbero continuare a lavorare insieme per raggiungere una vera fine alla guerra e una pace duratura. Crediamo che insieme all’America, al Presidente Trump e sotto la guida americana, si possa raggiungere una pace duratura quest’anno. Il presidente Trump ha condiviso i dettagli della sua conversazione con Putin e le questioni chiave discusse. Uno dei primi passi verso la fine completa della guerra potrebbe essere la fine degli attacchi all’energia e ad altre infrastrutture civili. Ho sostenuto questo passo e l’Ucraina ha confermato che siamo pronti a implementarlo. I nostri team hanno discusso questo passo a Jeddah. La parte americana ha anche proposto un cessate il fuoco incondizionato in prima linea e anche l’Ucraina ha accettato questa proposta. Continueremo a lavorare per far sì che ciò accada. Riteniamo che tali passi siano necessari per creare la possibilità di preparare un accordo di pace completo durante il cessate il fuoco. Ho anche fornito un aggiornamento sulla situazione sul campo di battaglia e sulle conseguenze degli attacchi russi. Abbiamo parlato della situazione nella regione di Kursk, toccato la questione del rilascio dei prigionieri di guerra e del ritorno dei bambini ucraini che erano stati presi dalle forze russe. Abbiamo anche discusso dello stato della difesa aerea dell’Ucraina e della possibilità di rafforzarla per proteggere le vite. Abbiamo incaricato i nostri team di risolvere i problemi tecnici relativi all’implementazione e all’estensione del cessate il fuoco parziale. I team ucraini e americani sono pronti a incontrarsi in Arabia Saudita nei prossimi giorni per continuare a coordinare i passi verso la pace. Abbiamo incaricato i nostri consulenti e rappresentanti di svolgere questo lavoro il più rapidamente possibile. Abbiamo notato il lavoro positivo dei nostri consulenti e rappresentanti: Rubio, Waltz, Kellogg, Yermak, Sybiha, Umerov e Palisa. In ulteriori incontri, i team possono concordare su tutti gli aspetti necessari per avanzare verso una pace duratura e garanzie di sicurezza. Ho ringraziato il Presidente Trump e il popolo americano per il loro sostegno. Ho sottolineato che gli ucraini vogliono la pace, motivo per cui l’Ucraina ha accettato la proposta di un cessate il fuoco incondizionato. Ho sottolineato l’importanza del concetto di pace attraverso la forza del Presidente Trump. Abbiamo concordato di mantenere un contatto costante, anche al massimo livello e tramite i nostri team”


Commissione europea presenta il Libro bianco sulla difesa europea – Piano ReArm Europe

La Commissione europea presenta: il Libro bianco delinea un nuovo approccio alla difesa e individua il fabbisogno di investimenti, il piano ReArm Europe/Preparati per il 2030 rafforza le capacità di difesa paneuropee con nuovi strumenti finanziari, una spesa di oltre 800 miliardi di €, strutturata intorno ai seguenti assi:sblocco dell’uso dei finanziamenti pubblici per la difesa a livello nazionale:aumentare la sola spesa per la difesa, fino a un massimo dell’1,5 % del PIL per ogni anno di attivazione della clausola di salvaguardia nazionale, per un periodo di quattro anni.  Un nuovo strumento specifico per l’Azione per la sicurezza dell’Europa — SAFE,  la Commissione raccoglierà fino a 150 miliardi di € sui mercati dei capitali, ricorrendo al consolidato approccio unificato in materia di finanziamenti, per aiutare gli Stati membri dell’UE ad aumentare rapidamente e in modo sostanziale gli investimenti nelle capacità di difesa dell’Europa. I fondi saranno erogati, su richiesta, agli Stati membri interessati sulla base di piani nazionali. Gli esborsi assumeranno la forma di prestiti a lunga scadenza a prezzi competitivi e strutturati in modo attrattivo, che dovranno essere rimborsati dagli Stati membri beneficiari. I prestiti saranno sostenuti dal margine di manovra del bilancio dell’UE. Leva sul gruppo Banca Europea per gli Investimento e mobilitazione dei capitali privati accelerando l’Unione del risparmio e degli investimenti. La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen:”L’era dei dividendi della pace appartiene ormai al passato. L’architettura di sicurezza su cui ci siamo basati non può più essere data per scontata. L’Europa è pronta a rafforzare la propria sicurezza. Dobbiamo investire nella difesa, rafforzare le nostre capacità e adottare un approccio proattivo alla sicurezza. Stiamo adottando un’azione risoluta con la presentazione di una tabella di marcia per essere preparati per il 2030, con un aumento della spesa per la difesa e investimenti importanti nelle capacità industriali europee nel settore della difesa. Dobbiamo puntare agli acquisti in Europa perché ciò significa rafforzare la base industriale e tecnologica di difesa europea e stimolare l’innovazione. E ciò significa anche creare un mercato a livello dell’UE per i materiali di difesa”


Naufragio a largo di Lampedusa

56 persone partite domenica sera da Sfax, in Tunisia, sono naufragate nelle acque del mediterraneo a 14 miglia a est di Lampedusa, a largo dell’isolotto di Lampione. Nonostante l’allarme dato da Frontex, la guardia costiera e guardia di Finanza sono riuscite a salvare solo 10 persone, ed estrarre dalla onde 6 corpi. I naufraghi dicono che a bordo del gommone erano presenti altri 40 migranti, non ritrovati. Porto assegnato per lo sbarco il molo di Favarolo


18 Marzo

Raid aereo israeliano sulla striscia di Gaza – Morti oltre 400 Palestinesi tra cui 130 bambini

Israele attacca la striscia di Gaza, l’accusa di Netanyahu è rivolta ad Hamas per non aver rispettato gli accordi sul rilascio degli ostaggi. I raid aerei israeliani hanno provocato una strage di innocenti palestinesi. Un carneficina di innocenti condannati a morte in egual modo con cui i nazisti rinchiudevano nel lager i detenuti. Secondo il ministero della salute di Gaza a perdere la vita sono stati più di 400 palestinesi, tra loro si contano più di 130 bambini. Gli Usa e Israele intimano Hamas dichiarandogli guerra. L’UNICEF sugli attacchi di Gaza, in una dichiarazione della Direttrice generale, Catherine Russell:”I resoconti e le immagini che emergono dalla Striscia di Gaza in seguito agli attacchi di oggi sono più che terribili. Secondo le notizie, centinaia di persone sono state uccise, tra cui più di 130 bambini, il che rappresenta il più alto numero di bambini morti in un solo giorno nell’ultimo anno. Alcuni degli attacchi hanno colpito rifugi di fortuna con bambini e famiglie che dormivano, ricordando ancora una volta che a Gaza nessun luogo è sicuro. Gli ultimi attacchi arrivano mentre gli aiuti salvavita rimangono bloccati all’ingresso di Gaza, aggravando i rischi per i bambini. Sono passati sedici giorni da quando l’ultimo camion che trasportava aiuti umanitari è entrato a Gaza. Inoltre, è stata tagliata l’elettricità al principale impianto di desalinizzazione, riducendo significativamente la quantità di acqua potabile. Oggi, il milione di bambini di Gaza – che hanno sopportato più di 15 mesi di guerra – è ripiombato in un mondo di paura e morte. Gli attacchi e la violenza devono cessare – ora. Esortiamo tutte le parti a ripristinare immediatamente il cessate il fuoco e chiediamo ai Paesi che hanno influenza di usare la loro voce per garantire che la situazione non si deteriori ulteriormente. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato da tutte le parti, consentendo l’immediata fornitura di aiuti umanitari, la protezione dei civili e il rilascio di tutti gli ostaggi”.


Telefonata tra Trump e Putin verso un cessate il fuoco in Ucraina

Tre ore di telefonata tra il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump e il premier Russo. Una conversazione che ha dato un resoconto di propensione da parte della Russia per un futuro cessate il fuoco in Ucraina. Putin risponde alle richieste di Trump nel resoconto della Casa Bianca della telefonata tra i due leader:”I leader hanno concordato che il movimento per la pace inizierà con un cessate il fuoco energetico e infrastrutturale, nonché con negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, un cessate il fuoco completo e una pace permanente“. L’agenzia russa di informazione Tass rende nota la dichiarazione del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov:”Il presidente russo Vladimir Putin ha riaffermato “l’impegno fondamentale per una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina”. Durante il colloquio Putin prevede per domani uno scambio di 175 prigionieri tra Russi e Ucraini. Putin ha concordato con Trump il fermo dei raid per 30 giorni su centrali e infrastrutture energetiche ucraine. Nei negoziati Putin chiede di fermare la mobilitazione ucraina e l’invio di armi a Kiev. L’Unione Europea risponde agli accordi di pace tra Trump e Putin. La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen dalla reale accademia militare di Copenaghen afferma:”Entro il 2030 l’Europa dovrà dotarsi di una forte strategia di difesa europea. Per arrivarci, dobbiamo muoverci ora. Questa è la prontezza 2030″. Francia e Germania rispondono attraverso il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Berlino:”L’Ucraina può contare sulla prosecuzione degli aiuti militari”


Zelensky risponde all’accordo tra Putin e Trump per il cessate il fuoco in Ucraina

Il presidente ucraino Zelensky risponde alle dichiarazioni per il cessate il fuoco in Ucraina dopo il colloquio telefonico tra trump e Putin. “Putin non è pronto a “porre fine” alla guerra e le condizioni poste “puntano a indebolire l’Ucraina”. “Dopo aver ottenuto i dettagli dal presidente degli Stati Uniti daremo la nostra risposta”. L’ufficio del presidente:”Al momento abbiamo gli Shahed e la minaccia missilistica nel nostro Paese, quindi gli accordi non funzionano ancora. Quindi ora sono stati gli stessi russi a respingerlo, il che significa che hanno bisogno di una guerra”


Approvato l’articolo 31 del Ddl sicurezza

Le Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato hanno approvato l’articolo 31 del Ddl sicurezza. Ampliati i poteri dei servizi segreti, aperte le porte alla schedatura di massa

Riflessione Blog: La libertà del cittadino repressa come al tempo del fascismo


17 Marzo

Unione Europea a sostegno della Siria 2,5 miliardi di € per il 2025 e il 2026

Alla nona conferenza internazionale a sostegno della Siria, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen rende noto il sostegno economico per la Siria:”Oggi possiamo finalmente collaborare con la Siria. Il suo futuro è un compito che spetta a tutti i siriani. Per ogni passo verso una transizione politica inclusiva, l’UE intensificherà il suo sostegno. Continueremo a rispondere alle esigenze umanitarie, sia in Siria che nelle comunità ospitanti in Giordania, Libano, Iraq e Turchia. L’UE sta aumentando il suo impegno a 2,5 miliardi di € per il 2025 e il 2026: invitiamo gli altri a fare altrettanto”


Colloquio pace in Ucraina – Trump sentirà Putin domani mattina

Trump fà sapere che sentirà domani mattina Putin per discutere l’accordo per la pace tra Ucraina e Russia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, tramite l’agenzia Ria Novosti ha confermato il colloquio telefonico tra il leader americano e russo per domani


Ungheria Fidesz presenta un disegno di legge per vietare la marcia del Pride

Il partito estremista di destra ungherese Fidesz cona capo il premier Viktor Orban, ha presentato un disegno di legge per vietare la marcia del Pride. Orban continua a perseguitare la comunità LGBTQIA+ e privarli di ogni diritto identitario. Il portavoce del governo Zoltan Kovacs, su X:”ViKtor Orban in precedenza aveva segnalato che gli organizzatori del Pride “non dovrebbero preoccuparsi di prepararsi quest’anno” perché sarebbe uno spreco di tempo e denaro. Ora, i partiti di governo hanno presentato una proposta di legge per modificare la legge sulle assemblee, con l’obiettivo di proibire tali eventi. L’emendamento renderebbe illegale organizzare raduni che violano le leggi ungheresi sulla protezione dei minori. Gli organizzatori che ingannano le autorità o partecipano a eventi vietati nonostante gli avvertimenti della polizia andrebbero incontro a sanzioni. Per prevenire abusi, le violazioni saranno classificate come reati punibili con ammende, riscosse come debito pubblico e destinate alla tutela dei minori”


Audi Taglia 7500 dipendenti fino al 2029

Audi concorda con il sindacato il taglio di 7500 dipendenti in maniera naturale, evitando i licenziamenti, per mantenere i siti produttivi fino al 2033. La misura permetterà all’azienda di evita risparmiare un miliardo l’anno. L’azienda investirà otto miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. I primi 6.000 posti di lavoro saranno tagliati entro il 2027, gli altri 1.500 entro il 2029


16 Marzo

Attacco aereo degli stati Uniti contro gli Houthi nello Yemen

Trump ordina l’attacco aereo contro gli Houthi nello Yemen, l’obiettivo americano è, fermare l’azione d’attacco dei ribelli Houthi alle navi militari e commerciali battente bandiera Stati uniti, Gran Bretagna e Israele, naviganti nel Mar Rosso. gli Houthi hanno preso di mira oltre 100 navi mercantili. Il bilancio degli attacchi sono stati, due navi affondate e quattro marinai morti. A metà gennaio, con il cessate il fuoco a Gaza, gli attacchi Houthi si sono fermati, per riprendere quando Israele ha bloccato gli aiuti umanitari verso Gaza. L’attacco statunitense ha provocato 31 morti e 101 feriti. Gli Houthi rispondono all’attacco americano, intimando di continuare a colpire le navi americane nel mar Rosso. Il leader Houthi Abdulmalik al-Huthi ha reso noto:”Gli americani saranno ora soggetti all’embargo finché continueranno la loro aggressione”


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