Notizie Dicembre 2024
Notizie Dicembre 2024 – Fatti e avvenimenti importanti raccontati in poche righe per non dimenticare – Per un “Italia libera” di esprimere e manifestare contro il potere – News – Important facts and events
Notizie da giorno 01 a 15
14 Dicembre
Legge di bilancio la commissione bilancio alla camera prosegue i lavori – Slitta l’approdo in aula alla camera
La commissione bilancio alla camera prosegue i lavori per analizzare gli emendamenti presentati dalla maggioranza, respinti gli emendamenti presentati dalle opposizioni. La commissione decide di rinviare l’approdo in aula della camera previsto per lunedì. Il presidente della commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, ha comunicato al termine della riunione della commissione tenutasi oggi, che i lavori riprenderanno all’inizio della prossima settimana. Le opposizioni chiedano che Georgetti riferisca in commissione sugli emendamenti presentati tra cuu un secondo fascicolo di riformulazioni di emendamenti parlamentari.
Riflessione Blog: Il potere si prende gioco delle regole del parlamento, approfittando dell’autarchia specula sul cittadino, hanno messo al sicuro il portafoglio politico prevedendo l’aumento dello stipendi per i non ministri, speculando tra note spese e trasferte che i cittadini pagano al politico spezzandosi la schiena con un salario minimo, salario, su cui il potere sputa, impoverendo sempre di più il potere d’acquisto e la capacità di spesa della collettività per creare disparità sociale e soggiogare alla sudditanza la popolazione che, nel ritmo continuo della propria vita, gradualmente, senza rendersene conto, si trova strozzata della propria libertà democratica. E’ un atto infido da parte di gente che specula sul cittadino. E’ un grande affronto alla dignità sociale degli italiani pensare di poter arricchire la classe capitalista e politica impoverendo il popolo! Gli italiani non sono consci, perchè addormentati dal ritmo frenetico di rincorrere ciò che il potere impone. Presentare un emendamento che gonfia il portafoglio al politico, vuol dire non avere rispetto del popolo! La parola schifo e senza dignità è solo il senso minimo di ciò che riflettono queste persone irrisolte, insolute e incompetenti!
La Repubblica islamica ha arrestato la cantante Parastoo Ahmadi e le sue compagne di band per il “crimine” di aver cantato e mostrato i capelli in pubblico”
Il regime islamico ha arrestato la cantante Parastoo Ahmadi e la sua band, per aver tenuto un concerto virtuale senza indossare il velo,indossando un abito che scopriva le spalle. Il video del concerto, diffuso dalla cantante su Youtube, ha raggiunto molte visualizzazioni tanto da scatenare l’ira del regime e far arrestare la cantante e la band il 14 dicembre a Sari, nella provincia di Mazandaran. Prima di esibirsi la cantante ha spiegato il suo gesto:”Sono Parastoo, una ragazza che non riesce a stare in silenzio e si rifiuta di smettere di cantare per le persone che ama. Questo è un mio diritto, uno a cui non rinuncerò mai. Canto per questa terra che adoro, per il suolo della mia patria. Qui, in questo angolo sacro del nostro amato Iran, ascolta la mia voce in questo concerto immaginario e sogna una nazione libera e bella.” L’Iran è sotto il dominio del regime islamico da 40 anni, le leggi annullano qualunque diritto umano per le donne coprendole interamente di abito e velo per costringerle a non avere alcuna identità, proibendo alle donne di cantare e obbligandole a indossare il velo. Parastoo Ahmadi, durante la rivolta delle donne “Donna vita libertà”, fu arrestata e costretta a cancellare la canzone “From the Blood of the Youth of Homeland” dalla sua pagina. Il regime in Iran sta inasprendo le pene alle donne che violano l’obbligo di indossare il velo
13 Dicembre
La manovra di bilancio ruba ai cittadini italiani
Emendamenti presentati in commissione bilancio della camera
I Ministri della maggioranza pensano a come gonfiare il portafoglio con l’equiparazione tra l’indennità dei ministri
Mentre il popolo affanna e combatte l’inflazione e la maggioranza sputa sul salario minimo gonfiando le tasche dei capitalisti, la maggioranza pensa a come gonfiare il portafoglio attraverso l’equiparazione tra l’indennità dei ministri parlamentari e non.
Acquisto prima casa cambia l’accesso al credito
La manovra che approda in commissione bilancio della camera cambia l’accesso al credito per l’acquisto dell prima casa, in sostanza i mutui. La garanzia del fondo è concessa, nella misura massima del 50%, sui finanziamenti per immobili da adibire ad abitazione principale del mutuatario, con priorità per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie dei nuclei familiari mono genitoriali con figli minori, da parte dei conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, nonché dai giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni di età. Si riduce la platea dei cittadini che possono avere accesso all’acquisto della prima casa.
Prelievo sulle scommesse
Ipotesi di prelievo per le scommesse online per destinare fondi alle infrastrutture sportive
Addizionale comunale sui diritti di imbarco
Dal 1 aprile 2025 aumenta l’addizionale comunale sui diritti di imbarco nella misura di 50 centesimi di euro per passeggero imbarcato su voli extra-Ue con partenza dagli scali aeroportuali che, con riferimento all’anno precedente, hanno realizzato volumi di traffico pari o superiori a 10 milioni di passeggeri annui. L’incremento è destinato ai comuni nel cui territorio insiste il sedime aeroportuale, ma nel caso in cui i comuni in questione abbiano una popolazione inferiore a 15mila abitanti, il gettito è riversato alla Provincia o alla città metropolitana.
Revisioni delle prestazioni semplificate per i malati oncologici
Fino al 31 dicembre 2025, le revisioni delle prestazioni già riconosciute ai pazienti oncologici saranno effettuate in modo semplificato, anche solo sugli atti presentati dai pazienti stessi. Resta la possibilità di convocare direttamente il paziente per una visita, nel caso in cui la documentazione fornita non sia sufficiente per una valutazione obiettiva. La norma non comporta effetti finanziari.
Fondo caregiver
Il potere ha depositato in commissione Bilancio alla Camera un emendamento con il quale aggiunge l’articolo 38-bis alla legge di Bilancio, che prevede come le risorse del Fondo istituito dalla manovra 2020 e destinato alla copertura finanziaria degli interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare confluiscano nel Fondo nazionale per la non autosufficienza, per essere destinati all’erogazione dei servizi socioassistenziali per le persone anziane non autosufficienti. L’emendamento serve “a disciplinare meri profili contabili senza determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”
Sciopero generale trasporti l’adesione risponde all’arroganza di Salvini a capo delle infrastrutture
Da nord a sud la circolazione ferroviaria, metro, bus, tram, hanno paralizzato le città. Anche il trasporto marittimo e taxi che termina alle 23:59 di oggi hanno aderito allo sciopero. Si unisce allo sciopero indetto dai sindacati Usb anche la scuola, le ragioni spiega il sindacato di categoria dei lavoratori chiede: “Presente e futuro della scuola italiana sono quasi deterministicamente instradati su un binario che lascia poco spazio a variabili di cambiamento e di ripristino di una funzione sociale progressiva, di un piano di apprendimento adeguato, serio e all’altezza dei grandi temi del nostro tempo per gli studenti, di un livello salariale e di diritti per docenti e personale Ata, un milione e passa di lavoratrici e lavoratori che portano ogni giorno avanti il malandato carrozzone della scuola pubblica statale”. Al disagio dei cittadini, dalle infrastrutture, sempre la solita retorica e minaccia vergognosa contro il diritto allo sciopero dei lavoratori, con l’intenzione di usurpare dei poteri dello stato e limitare le azioni di sciopero. Il ministro non da soluzioni agli innumerevoli disagi che, da quando ricopre la carica, non è in grado di risolvere:”Ennesimo venerdì di sciopero caratterizzato da caos e disagi. È urgente rivedere la norma sull’astensione dal lavoro, visto che ormai è un’arma di scontro politico anziché di tutela dei lavoratori. Gli italiani hanno il diritto a essere protetti e io farò di tutto per tutelarli”. Il ministro non sta tutelando i cittadini, nè lavorando per essi, ma spreca risorse alle infrastrutture con interventi alla rete infrastrutturale di assoluto fallimento. Parla a nome dei cittadini non rendendosi conto che è ormai in una fase di assoluta sfiducia da parte del popolo italiano e lo dimostrano i dati della manciata di pochi votanti che lo rappresentano pari al 8,7%
Si dimette il direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini
Inizia la carriera nel 2017 alla carica di direttore dell’agenzia delle entrate. Nel 2021 il governo tecnico di Mario Draghi, lo conferma. Nel 2023 la Meloni da il plauso a Ruffini. Ma l’uomo a capo dell’agenzia delle entrate non piace al potere, che promulga condoni e sanatorie agli evasori. E così, dopo che i cittadini, liberi professionisti titolari di partita iva, hanno ricevuto la lettera dall’agenzia delle entrate che sentenziava un anomali per il reddito presentato in valore di 15 mila euro, per spingerli nel baratro del concordato preventivo biennale, le critiche contro il direttore si sono rese sempre più pesanti, tanto da comprendere che, il clima con chi è a capo del potere ormai non ha un lieto fine. Quindi lascia il suo mandato! Ruffini in un intervista al corriere della sera: Da questo governo non sono mancate critiche all’operato dell’Agenzia. “È vero. non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato. Oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie, come fosse un sequestratore. Ho taciuto sinora, per senso dello Stato. Attenzione però: se il fisco in sé è demonizzato, si colpisce il cuore dello Stato; tanto più che il livello della tassazione lo decide il legislatore, non l’Agenzia. Personalmente ho sempre pensato che a danneggiare i cittadini onesti siano gli evasori”.
12 Dicembre
La Corte di Cassazione ha dato l’ok al referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata.
La legge spacca italia, voluta dal potere Meloni, Salvini, Tajani, sotto colpi d’attacco al tricolore in parlamento da parte dei leghisti, affossa nel mare dell’incostituzionalità. Il tentativo di dividere l’unità d’Italia, nutrirla di secessione e spezzare la storia, confondendo il parlamento in un micro presidenzialismo tra piccoli stati italiani dislocati in autonomia, naufraga. La decisione arriva dopo il pronunciamento della Consulta. Serve ora il pronunciamento definitvo della Corte Costituzionale per far morire l’attacco più grande che gli italiani abbiano mai subito da parte di un potere che non rispecchia la storia di una nazione che ha lottato per l’unità. Una brutta immagine internazionale quella italiana nei confronti della democrazia
Tar del Lazio affossa l’ordinanza di Salvini alle infrastutture di ridurre lo sciopero dei trasporti a quattro ore
Confermato lo sciopero generale dei trasporti di 24 ore programmato dall’Unione sindacale di base. Lo ha deciso il Tar del lazio che ha sospeso l’ordinanza del ministero alle infrastrutture diretto da Salvini che aveva ridotto lo sciopero a quattro ore. Le motivazione del Tar del Lazio:”“Considerato che non emergono, dalla gravata ordinanza, quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della predetta Commissione, possano sorreggere la disposta precettazione, tenuto conto che i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio. Considerato che sono, dunque, positivamente riscontrabili i presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dall’art. 56 c.p.a. per la concessione della richiesta tutela cautelare monocratica, tenuto conto dell’imminenza della data dello sciopero, come proclamato, e l’irreversibilità del pregiudizio che deriverebbe dall’esecuzione della gravata ordinanza di precettazione, non altrimenti riparabile, con conseguente vanificazione della stessa tutela giurisdizionale. P.Q.M. Accoglie la proposta istanza di concessione di misure cautelari monocratiche e, per l’effetto, sospende l’efficacia della gravata ordinanza. Fissa per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del 13 gennaio 2025″
La Banca centrale europea riduce il costo del denaro
Christine Lagarde, Presidente della BCE,
Luis de Guindos, Vicepresidente della BCE:”Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale orientiamo la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. Siamo determinati ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul nostro obiettivo del 2% a medio termine. Per definire l’orientamento di politica monetaria adeguato, seguiremo un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla nostra valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarci a un particolare percorso dei tassi. Siamo non di meno pronti ad adeguare tutti gli strumenti nell’ambito del nostro mandato per assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul nostro obiettivo di medio termine e per preservare l’ordinato funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria”.
Inflazione
Il processo disinflazionistico è ben avviato. Secondo i nostri esperti l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,1% nel 2027, anno dell’entrata in vigore del sistema ampliato di scambio di quote di emissione dell’UE. In base alle proiezioni, l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porterebbe in media al 2,9% nel 2024, al 2,3% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e 2027.
In base alla stima rapida dell’Eurostat, l’inflazione sui dodici mesi è aumentata al 2,3% a novembre, dal 2,0% di ottobre. Tale aumento atteso riflette principalmente un effetto base al rialzo connesso all’energia. L’inflazione degli alimentari è diminuita al 2,8% e quella dei servizi al 3,9%, mentre è cresciuta allo 0,7% per quanto riguarda i beni. L’inflazione interna, che segue da vicino l’andamento dell’inflazione dei servizi, è tornata a ridursi in qualche misura a ottobre, portandosi al 4,2%, un livello che permane elevato. Questa evoluzione rispecchia le forti pressioni salariali e il fatto che i prezzi di alcuni servizi si stanno ancora adeguando con ritardo al passato incremento dell’inflazione. Ma nel complesso l’andamento dell’inflazione di fondo è in linea con un ritorno durevole dell’inflazione all’obiettivo. La crescita del reddito per occupato si è moderata al 4,4% nel terzo trimestre, dal 4,7% del secondo. In un contesto di produttività stabile, ciò ha contribuito ad attenuare l’espansione del costo del lavoro per unità di prodotto. I nostri esperti si attendono un incremento più lento del costo del lavoro nell’orizzonte temporale delle proiezioni, di riflesso alla più moderata dinamica salariale e alla maggiore crescita della produttività. Inoltre, gli utili dovrebbero continuare a compensare in parte gli effetti sui prezzi del più elevato costo del lavoro, specialmente nel breve termine. Ci attendiamo che l’inflazione oscilli intorno ai livelli attuali nel breve periodo, poiché i precedenti bruschi cali delle quotazioni energetiche continuano a uscire dal calcolo dei tassi sui dodici mesi. L’inflazione dovrebbe quindi attestarsi stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine. L’attenuarsi delle pressioni sul costo del lavoro e il perdurante impatto sui prezzi al consumo del passato inasprimento della nostra politica monetaria dovrebbero favorire questo processo. La maggior parte delle misure delle aspettative di inflazione a più lungo termine si colloca intorno al 2% e gli indicatori di compensazione dell’inflazione di medio-lungo periodo ricavati dai mercati sono diminuiti sensibilmente dalla riunione di ottobre del Consiglio direttivo
11 Dicembre
La barca a vela Trotamar III ha tratto in salvo una bambina di 11 anni naufragata a bordo di un’imbarcazione affondata tre giorni fa a Sfax, in Tunisia
Comunicato stampa Trotamar III:”Ieri sera al largo di Lampedusa, l’equipaggio della barca a vela TROTAMAR III ha tratto in salvo un superstite di un’imbarcazione affondata tre giorni fa e partita da Sfax/Tunisia. Probabilmente è stata l’unica delle 45 persone a bordo a sopravvivere alla tempesta durata diversi giorni nel Mediterraneo centrale. La tempesta degli ultimi giorni ha impedito la partenza anche di numerose imbarcazioni di ONG, per cui non è arrivato alcun soccorso sul posto per questa imbarcazione di metallo. La ragazzina di 11 anni della Sierra Leone ha galleggiato in acqua per tre giorni con due salvagenti improvvisati realizzati con camere d’aria piene d’aria e un semplice giubbotto di salvataggio. Ha detto di essere stata in contatto con altre due persone in acqua due giorni fa. Ma questo è stato cancellato. Il bambino non aveva con sé né acqua potabile né cibo e, sebbene ipotermico, era reattivo e orientato. Solo per caso l’equipaggio ha sentito le chiamate nel buio alle 3:20 e ha immediatamente avviato una manovra di salvataggio. A bordo della TROTAMAR III, l’equipaggio si è preso cura della ragazza e l’ha consegnata al servizio di soccorso di Lampedusa alle 6 del mattino. Lo skipper Matthias Wiedenlübbert: “È stata un’incredibile coincidenza che abbiamo sentito la voce del bambino anche se il motore era acceso. E ovviamente abbiamo cercato altri sopravvissuti. Ma dopo la tempesta durata un giorno con oltre 23 nodi e onde alte 2,5 metri, era senza speranza.” La bambina, sbarcata a Lampedusa, è stata visitata e presa in cura dei medici del Poliambulatorio, Francesco D’Arca, le sue condizioni non sono gravi, è in ipotermia è rimasta in acqua per più di dodici ore, successivamente è stata trasferita all’hotspot di contrada Imbriacola, i sanitari della Croce Rossa continuano a prendersene cura
Fabriano chiude lo stabilimento di Vetralla – 174 dipendenti in cassa integrazione
Fabriano dopo cinquant’anni decide di chiudere la produzione dell’aria business ufficio, produttore di carta per fotocopie e ufficio. La macchina F3 è stata spenta, tra le lacrime dei 174 dipendenti che hanno firmato l’ultimo blocco di carta prodotto, per loro scende il velo della cassa integrazione. L’azienda, si è impegnata il prossimo anno, a collocare i dipendenti negli stabilimenti attivi di Fedrigoni, in base alle opportunità lavorative che l’azienda dovrà coprire, precisa il sindacato Uilcom
10 Dicembre
13 Dicembre sciopero nazionale treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo
Sciopero nazionale di 24 ore nel settore pubblico e privato. Treni, metro, bus e tram si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 12 dicembre alle ore 21 di venerdì 13. Il trasporto marittimo e i taxi, dalle 00:01 alle 23:59 di venerdì 13. Sindacati coinvolti all’agitazione che hanno proclamato lo sciopero il sindacato di base Usb, aderiscono anche le sigle Fi-si e Usb Lavoro Privato. Salvini alle infrastrutture senza alcun dialogo con sindacati e lavoratori ma continuando a non saper gestire le infrastrutture precetta o sciopero riducendolo a quattro ore. Il sindacato di base Usb risponde all’incontro con Salvini:”Usb è stata convocata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini che, nei giorni scorsi, aveva minacciato di precettare lo sciopero generale del prossimo 13 dicembre nel settore trasporti. Un incontro che si è dimostrato una liturgia: Usb conferma lo sciopero nella sua forma originaria. Non cediamo alle richieste del Ministro che ha rilanciato a mezzo stampa, non appena finito l’incontro, l’intenzione di ridurre lo sciopero a 4 ore”
Stellantis accordo di proroga per un anno con Trasnova revocati i licenziamenti dei 97 operai
Al tavolo del Ministero delle imprese e del made in Italy si raggiunge l’accordo per le sorti dei dipendenti di Stellantis e della commessa Trasnova. Una vicenda, che non smentisce la storia Agnelli- Elkann, al tempo della fiat, i lavoratori non erano certo una risorsa produttiva, ma una risorsa da sfruttare per produrre utile privato e trarre utile politico. La transumanza da sud a nord per entrare alla fiat per uno stipendio minimo con molte ore di lavoro e poca tutela sulla sicurezza del luogo di lavoro, è scritto nei libri di storia che ricordano le lotte sindacali dei lavoratori per non essere trattati come bestie produttrici. Che Stellantis, dopo aver transumato in prima battuta verso Stati che hanno il costo di manodopera bassa, e abbassando il numero di lavoratori sacrificando la produttività, agisse per tutelare i quadri e i manager, non è mai stata una novità, che la holding produca secondo un mercato a cui non riesce a rispondere in termini competitivi, di ricerca, innovazione e tecnologica e non riesca a stare al passo con i cambiamenti previsti per il nuovo green, è parte della storia della famiglia Elkann, con John che si è trovato impelagato a dover garantire 100 milioni di euro di buona uscita all’amministratore delegato Carlos Tavares che si è mangiato molta torta dei dividendi e distribuito poca produttività. Delle sorti dell’impero Stellantis e degli operai non è importato ai manager aziendali che hanno ben pensato a come mangiare i dividendi. E così senza nessuna idea e azione di tutela per un colosso industriale dell’automotive, Stellantis al tavolo del Mimit raggiunge un accordo per non lasciare le famiglie dei lavoratori con un amaro e triste natale con la scritta sul pacco natalizio licenziamento. Si legge dal Mimit:”Ritiro delle procedure di licenziamento collettivo per 249 lavoratori e rinnovo del contratto di fornitura per altri 12 mesi. Questi i punti cardine dell’accordo raggiunto tra Stellantis e Trasnova durante l’incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del Made in Italy con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l’azienda dell’indotto. La società con sede a Cassino in provincia di Frosinone – che opera in regime di monocommittenza con Stellantis, svolgendo attività di logistica in diversi stabilimenti del Gruppo – aveva annunciato i giorni scorsi licenziamenti collettivi per 97 lavoratori impiegati tra Pomigliano, Mirafiori, Melfi e Piedimonte San Germano a seguito della sospensione del contratto di fornitura da parte di Stellantis a partire dal 31 dicembre. Alla decisione di Trasnova sono poi seguite le lettere di licenziamento da parte delle società subappaltanti: Logitech aveva avviato procedure per 101 unità, mentre Tecnoservice per 51 dipendenti, per un totale di 249 lavoratori. Durante l’incontro Stellantis ha sottolineato l’intenzione di portare avanti un percorso di dialogo con le parti coinvolte al tavolo rendendosi disponibile a proseguire per un altro anno il contratto di fornitura con Trasnova. Dal canto suo, quest’ultima, si impegna al ritiro immediato delle procedure di licenziamento che interessano anche i subappaltatori. Inoltre, l’azienda si impegna anche a ricercare nei prossimi mesi altri possibili business di sviluppo, lavorando in ottica di superamento del regime di monocommittenza. “Lo stop ai licenziamenti annunciato da Transnova e il rinnovo della commessa di Stellantis rappresentano un segnale concreto di responsabilità in un momento cruciale per il settore automobilistico. La nostra bussola è la tutela del lavoro e della produzione italiana, gestendo nel modo più condiviso possibile la transizione in atto. Mi auguro che sia l’inizio di un nuovo e fattivo percorso anche con Stellantis”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
Quorum non raggiunto per il dodicesimo scrutinio per l’elezione di un giudice e terzo scrutinio per l’elezione di tre giudici
Dodicesimo scrutinio per la votazione del primo giudice costituzionale richiesta la maggioranza dei tre quinti dei componenti l’Assemblea. 289 Presenti – Schede bianche 270 – Voti dispersi 6 – Schede nulle 13. Terzo scrutinio per la votazione dei tre giudici costituzionali, richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti l’Assemblea. 289 Presenti – Schede bianche 273 – Voti dispersi 8 – Schede nulle 8. Nessun candidato ha ottenuto la maggioranza prescritta dall’articolo 3 della legge costituzionale 22 novembre 1967, n. 2, quindi si dovrà procedere a un tredicesimo scrutinio e a un quarto scrutinio, che avranno luogo in data da stabilirsi
Sentenza nr.196 depositata dalla Corte Costituzionale riguardo la scelta legislativa di porre un limite ai mandati dei sindaci a seconda della dimensione demografica dei Comuni
La Corte Costituzionale:”Non è manifestamente irragionevole la scelta legislativa di stabilire, a seconda della dimensione demografica dei Comuni, un limite ai mandati consecutivi dei sindaci, sempre che essa realizzi un equo contemperamento tra i diritti e i principi costituzionali coinvolti da tale scelta”. La Corte Costituzionale che ha dichiarato come “non fondate” le questioni di legittimità costituzionale proposte dalla regione Liguria nei confronti di una disposizione del decreto-legge n. 7 del 2024, che ha modificato la disciplina del Testo unico degli enti locali in merito al numero dei mandati concessi ai sindaci. Con tale disposizione, il legislatore ha previsto che per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti non vi sia alcun limite ai mandati, per i sindaci dei Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 15.000 abitanti il limite dei mandati consecutivi sia tre. I sindaci dei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti è confermato il limite di due mandati consecutivi. “L’attuale art. 51, comma 2, del t.u. enti locali pone limiti diversi ai mandati consecutivi secondo una logica graduale, sul presupposto che tra le classi di Comuni nei quali si articola l’attuale disciplina vi siano rilevanti differenze, in ordine agli interessi economici e sociali che fanno capo agli stessi: si tratta di un esercizio non manifestamente irragionevole della discrezionalità legislativa, che intende realizzare un equo contemperamento tra i diritti e i principi costituzionali che vengono in considerazione”
09 Dicembre
Esploso un deposito Eni a Calenzano si contano vittime feriti dispersi e danno ambientale
Esploso a Calenzano in provincia di Firenze un deposito di stoccaggio di carburanti a perdere la vita due dipendenti, per ora si contano tre dispersi e 26 feriti. L’espolsione ha causato l’innalzamento di una nube di fumo tossica, un danno ambientale incontenibile per l’ambiente e la popolazione del luogo. La Protezione civile raccomanda ai cittadini residente nella zona dell’esplosione alcune misure per cautelarsi dall’inalazione del fumo tossico: rimanere al chiuso, chidere porte e finestre e usare panni bagnati per isolare gli spiragli, spegnere i condizionatori e impianti di aerazione per ridurre lo scambio d’aria con l’esterno, spegnere la caldaia e l’impianto elettrico per evitare il rischio di sostanze infiammabili, non accendere fiamme, non mangiare cibi venuti a contatto con sostanze pericolose per contaminazione dell’emissione del fumo. Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani:”Siamo profondamente addolorati oggi e domani abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino proprio per onorare le vittime di questo tragico incidente”, ha aggiunto. La preoccupazione per la presenza del deposito Eni, in cui si è verificata l’esplosione, era insita nella classificazione come stabilimento a rischio incidente rilevante. È stato predisposto da vent’anni un piano specifico di emergenza per queste tipologie di rischi e che è stato il piano che abbiamo seguito nei primi momenti, nelle prime ore, prima che si attivasse anche il tavolo della Prefettura. Quindi abbiamo seguito quelle indicazioni che specificavano chiaramente quali erano le problematiche che ci saremmo trovati ad affrontare e abbiamo quindi seguito quella traccia. Naturalmente le condizioni, le cause sono credo tutte da accertare e quindi su questo ci interrogheremo e interrogheremo anche le altre autorità per capire qual è il futuro di questa situazione, visto che comunque noi abbiamo un contesto di attività produttive, una zona sportiva sopra la ferrovia, un centro abitato a 350 metri”. La Sindaca di Firenze Sara Funaro: “La situazione è molto brutta. Ci sono già due morti, ci sono ancora dei dispersi, stiamo seguendo insieme alla prefettura e ai Comuni di Calenzano e Prato la situazione. Abbiamo chiesto notizie sulla situazione dei fumi, in attesa di risposte da Arpat invitiamo tutti alla massima cautela. Abbiamo dato la nostra disponibilità per attivare immediatamente la possibilità di avere supporto” psicologico “per i familiari. A ora non ci risultano problemi a Firenze, durante la riunione mi hanno dato prime rassicurazioni. Siamo pronti a fare quello che c’è bisogno”. Il Presidente della regione Toscana Eugenio Giani, ha annunciato per 11 Dicembre lutto regionale in Toscana per le vittime dell’esplosione:”Le bandiere degli edifici della Regione saranno esposte a mezz’asta per l’intera giornata e verranno listate a lutto”. Il Presidente della repubblica Sergio Mattarella in una telefonata al Presidente della Regione Eugenio Giani, ha espresso solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime coinvolte nell’esplosione.
Cgil-Cisl-Uil proclamano sciopero generale l’11 dicembre
Cgil-Cisl-Uil proclamano sciopero generale provinciale, mercoledì 11 dicembre. “Basta morti sul lavoro”. Si legge nella nota dei sindacati:”Basta morti sul lavoro: esplosione a Calenzano, Cgil Firenze, Cisl Firenze Prato e Uil di Firenze proclamano sciopero generale provinciale di 4 ore (fine turno) per mercoledì 11 dicembre con manifestazione (ore 14:30-16:30) in una area a Calenzano da definire. Cgil, Cisl, e Uil di Firenze esprimono “dolore per la tragedia, cordoglio per le vittime, vicinanza ai feriti e ai familiari, gratitudine verso i soccorritori, oltre a tanta rabbia per quello che è successo; siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro con dimensioni e risvolti ancora da capire su vari fronti. Quello che è successo è inaccettabile, attendiamo il lavoro degli inquirenti per fare luce sulle modalità di quanto accaduto. Senza sicurezza non c’è lavoro, non c’è dignità, non c’è vita”.
Eni esprime vicinanza alle famiglie delle persone decedute e alle persone rimaste coinvolte nell’incidente.
In merito all’esplosione avvenuta questa mattina presso il deposito carburanti di Calenzano, Eni rimanda a quanto comunicato dalla Prefettura circa l’impatto dell’incidente sulle persone. Eni desidera esprimere la propria forte vicinanza alle famiglie delle persone decedute e alle persone rimaste coinvolte nell’incidente. Eni sta pienamente collaborando con l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle dinamiche e delle cause dell’esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico. Eni conferma che l’incendio è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigili del Fuoco
Sbloccato il reddito di libertà per le donne vittime di violenza
Sbloccato il reddito di libertà per un valore corrisposto di 500 euro al mese per un massimo di 12 mesi a donne vittime di violenza seguite dai centri antiviolenza riconosciuti e in condizioni di particolare vulnerabilità economica. Il decreto ripartisce in tre anni i 30 milioni di stanziamento direttamente dal ministero per le pari opportunità attraverso un Fondo per il microcredito di libertà, in accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito, in collaborazione con la Caritas Italiana. E rientrano nell’ambito degli strumenti del Piano nazionale di contrasto alla violenza maschile contro le donne. Requisiti per avere il beneficio del reddito di libertà, la certificazione che dimostri il percorso della sopravvissuta alla violenza, rilasciata da un centro accreditato o dai servizi sociali. Il ritardo del potere, che non rende come primario obiettivo le donne vittime di violenza, è stato previsto per dall’articolo 3, comma 1, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 dicembre 2020, ha introdotto un contributo denominato “Reddito di Libertà”, destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia. La misura, consiste in un contributo economico finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli o delle figlie minori. Destinatarie del contributo sono le donne residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno e le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria
07 Dicembre
Licenziati 97 lavoratori dell’azienda di logistica Trasnova
Stellantis non rinnova la commessa all’azienda di logistica Trasnova, licenziati 97 lavoratori. Continua la politica da sempre. il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso:””Dobbiamo realizzare un piano Stellantis. Ho convocato un tavolo per il 17 dicembre in cui l’azienda ci presenti un piano assertivo, chiaro e sostenibile per rilanciare la produzione, gli investimenti nel nostro Paese e garantire tutti gli stabilimenti ed evitare ogni forma di licenziamento”. Per il licenziamento in atto dalla ditta Trasnova, il ministro:”Ho convocato il prossimo 10 dicembre l’azienda che operato i licenziamenti, i sindacati e Stellantis per trovare una soluzione al caso”, ha detto ancora Urso”
La Corte costituzionale della Romania ha annullato le elezioni presidenziali per il sospetto di un’ingerenza russa a favore del candidato di estrema destra
L’accusa da parte dei pubblici ministeri in un comunicato stampa sono di:”reati di corruzione degli elettori, riciclaggio di denaro e falsificazione di computer”. Il voto del 24 Novembre, ha portato in carica il candidato di estrema destra simpatizzante e sostenitore del capo del Cremilino Vladimir Putin. Dopo il voto il candidato Cristian Terhes, aveva denunciato dei irregolarità durante le votazioni, la corte costituzionale oggi ha annunciato l’annullamento delle elezioni e la ripetizione del voto per “garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale”. I cittadini sono chimati nuovamente alle urne
Riaperta Notre Dame all’inaugurazione partecipano 40 capi di Stato e governo
Dopo l’incendio del 15 aprile del 2019 Notre Dame è stata restaurata. Risuonano le campane della cattedrale. Un opera costata 700 milioni di euro pubblici, a sostenere l’imponente costo di restauro sono state anche le donazioni da parte di privati per 846 milioni, 146 milioni di euro in più serviranno per la ristrutturazione dell’esterno dell’edificio, un totale di 340.000 donatori. I colossi del capitalismo francesi si sono uniti per donare e ridare vita a Notre Dame, da L’oreal a LVMH
Briatore vende il twiga a Lmdv Capital
Il twiga passa a Leonardo Maria del Vecchio, fondatore di Luxottica. Il Triple Sea Food, gruppo di proprietà di LMDV Capital ha firmato l’accordo per 4 location del Gruppo Majestas di Flavio Briatore. Di rafforza il brand italiano nel circuito ristorazione e hospitality con 50 milioni di fatturato e 600 persone. La firma finale del contratto è prevista nel primo trimestre del 2025. Briatore cede il Twiga Forte dei Marmi, Twiga Montecarlo, Twiga Baia Beniamin e il Billionaire a Porto Cervo che dal prossimo anno si trasformerà in Twiga. Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di LMDV Capital: “Da due anni investiamo in questo settore, e l’acquisizione rappresenta un altro passo importante. Siamo orgogliosi di aver creato uno dei più grandi gruppi di ristorazione in Italia, consolidando un modello vincente che unisce alta cucina, intrattenimento e design esclusivo”. Briatore:”Siamo lieti di affidare Twiga a un gruppo dinamico e innovativo come Triple Sea Food. Sono sicuro che Triple Sea Food saprà portare avanti progetti ambiziosi per Twiga, proseguendo il percorso di crescita di un marchio iconico che è parte della mia storia personale e professionale”
05 Dicembre
Relazione “Stato di attuazione delle norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria della gravidanza” nel 2022
Pro Choice pubblica la relazione e i dati sull’interruzione di gravidanza, trasmessa il 22 novembre al Ministero della salute e al Parlamento, non ancora pubblicata sul sito del Ministero. Il potere cerca di oscurare la realtà dei dati per non ammettere il fallimento della campagna contro il diritto all’aborto. La libertà della donna tutelata dalla legge sull’aborto è scomoda al bigottismo del potere.
Cosa dicono i dati:
Nella presente Relazione sono illustrate le analisi dei dati relativi alle interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) effettuate in Italia nell’anno 2022 in attuazione della legge n. 194 del 22 maggio
1978, recante Norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di
gravidanza. I dati presentati sono raccolti grazie al Sistema di Sorveglianza Epidemiologica delle IVG, che è
attivo in Italia dal 1980 e vede impegnati l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il Ministero della Salute,
l’Istat, le Regioni e le Province Autonome. Il monitoraggio avviene a partire dai contenuti dei questionari dell’Istat compilati in occasione di ciascuna IVG effettuata in Italia, su una piattaforma web dedicata, e trasmessi dalle Regioni/P.A. al livello centrale.
Dati 2022
In totale nel 2022 in Italia sono state notificate 65.661 IVG. Il numero assoluto presenta un incremento del 3,2% rispetto al 2021 quando sono state notificate 63.653 IVG (+2.008 casi).
Il tasso di abortività (Numero di IVG per 1.000 donne di età 15-49 anni residenti in Italia), che è l’indicatore più accurato per una corretta valutazione del ricorso all’IVG, nel 2022 è risultato pari a
5,6 per 1.000 con un aumento del 5,1% rispetto al 2021 quando era pari a 5,3 per 1.000.
Il rapporto di abortività (Numero di IVG per 1.000 nati vivi) nel 2022 è risultato pari a 166,6 per 1.000 nati vivi (corrispondente a 16,7 per 100 nati vivi) con un aumento del 4,8% rispetto al 2021, quando era pari a 159,0 IVG per 1.000 nati vivi, e confermano lo storico andamento decrescente del tasso di
abortività (-66,9 %) rispetto al 1983, anno in cui è stato registrato il valore più alto in Italia.
Aree geografiche: L’aumento delle IVG, rilevato nel 2022 rispetto al 2021, ha interessato tutte le aree geografiche
del Paese, con l’eccezione dell’Italia insulare dove è rimasto stabile. A livello regionale il tasso di IVG è rimasto invariato in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia ed è leggermente diminuito in Sardegna.
Caratteristiche delle donne che fanno ricorso all’IVG
IVG per classe di età: nel 2022 i tassi di abortività più alti riguardano le donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni, come negli anni precedenti (Figura 3). Rispetto al 2021, tutte le classi di età presentano un aumentato ricorso all’IVG, tranne quelle comprese tra 40 e 49 anni che mantengono il tasso stabile.
IVG fra le minorenni: Nel 2022 le donne di età inferiore ai 18 anni che hanno effettuato una IVG sono state 1.861, pari complessivamente al 2,8% di tutti gli interventi praticati in Italia e a un tasso
di abortività del 2,2 per 1000, in aumento rispetto al 2,1 rilevato nel 2021 e all’1,9 del 2020. Lo stesso trend, in aumento dal 2020, è confermato per le classi di età minori di 20 anni. Continua il trend dello scorso anno, dovuto al contemporaneo aumento delle IVG delle minori italiane e della diminuzione di quelle straniere. Il tasso di abortività fra le minorenni in Italia, pur in aumento dal 2020, si mantiene inferiore a quello dei Paesi europei con analoghi sistemi socio-sanitari. IVG per stato civile: La percentuale di donne nubili che ha effettuato un aborto volontario nel
2022 presenta un lieve incremento rispetto al 2021 (61,3% vs 59,5%). L’aumento registrato negli
anni è in parte ascrivibile alla diminuzione della quota di coniugate nella popolazione generale e alla
maggior diminuzione del ricorso all’IVG tra le donne coniugate.
IVG per titolo di studio: Nel 2022 si mantiene stabile la quota dell’80% circa di IVG effettuate da donne con licenza media superiore (47,1%) e inferiore (33,6%).
IVG per stato occupazionale: Tra le donne che hanno eseguito IVG nel 2022, il 49,0% risulta occupata, in lieve aumento rispetto al 2021 quando le occupate erano il 47,2%.
Mobilità regionale: Nel 2022 la quota di IVG effettuata nella Regione di residenza è stata pari al 92,9%, di queste l’86,9% è stato effettuato nella Provincia di residenza. Si tratta di valori analoghi a
quelli rilevati negli anni precedenti e indicativi di una bassa mobilità tra Regioni. Specie per le classi di età più giovani occorre tenere in considerazione le possibili “false migrazioni” dovute a motivi di studio o lavoro temporaneo che giustificano il domicilio in una Regione diversa da quella di residenza. IVG di donne straniere: Sul totale delle IVG praticate in Italia nel 2022, 17.973, pari al 27,5% sono state effettuate da donne straniere, in aumento rispetto alle 17.130, al 27,1% rilevato nel 2021.
L’aumento delle IVG fra le donne straniere rispetto al 2021 è del 4,9%, maggiore rispetto a quello fra
le donne italiane, pari al 2,9%. IVG per numero di nati precedenti: Nel 2022 il 41,4% delle IVG è stato effettuato da donne senza figli, valore in aumento rispetto al 40,2% del 2021.
IVG ripetute: La percentuale di IVG effettuate da donne con precedente esperienza abortiva continua a diminuire e nel 2022 è pari al 23,3% rispetto al 24,0% del 2021. Il dato, in costante decremento nel tempo, conferma come la tendenza al ricorso all’aborto volontario in Italia non sia
costante ma in riduzione, specie se si esclude il contributo delle donne straniere. Questo andamento è verosimilmente collegato al decremento delle nascite, al decremento della popolazione femminile in età feconda, al decremento delle IVG e al maggiore e più efficace ricorso ai metodi per la
procreazione consapevole, compresa la contraccezione di emergenza, secondo gli auspici della legge n. 194/78. L’Italia mantiene una percentuale di aborti ripetuti tra le più basse a livello internazionale.
Contraccezione di emergenza
Con la determina AIFA n. 998 dell’8 ottobre 2020, è stato eliminato l’obbligo di prescrizione per
l’Ulipristal acetato (ellaOne) anche per le minorenni; per le maggiorenni il medesimo obbligo era
stato eliminato con analoga determina del 21 aprile 2015. L’analisi dei dati mostra un progressivo
aumento della distribuzione dal 2015 al 2018, una stabilizzazione fino al 2020, e un successivo importante aumento fino al 2022: ogni incremento si è verificato in corrispondenza delle determine
AIFA. In particolare, la distribuzione di Ulipristal acetato (ellaOne) è passata da 266.567 confezioni nel 2020, a 348.219 nel 2021, a 444.730 nel 2022 (incremento del 27,7% rispetto all’anno precedente, e del 66,8% rispetto al 2020, quando è stata approvata la determina che ha eliminato l’obbligo di prescrizione anche per le minorenni).
Meno consistenti le variazioni riguardo al Norlevo, che aumenta fra il 2021 e il 2022, ma in modo più contenuto: da 284.376 a 303.407 confezioni (incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente, e del 4,8% rispetto al 2020, quando il numero delle confezioni vendute era maggiore di quello del
2021). La mancanza di tracciabilità delle vendite non consente di distinguere l’utilizzo della contraccezione di emergenza nelle diverse fasce di età e neppure l’eventuale uso ripetuto all’interno di tali fasce. Consultori familiari: L’analisi dell’attività dei consultori familiari per l’IVG nell’anno 2022 è stata effettuata attraverso un monitoraggio ad hoc del Ministero della Salute, in continuità con gli anni precedenti. I consultori familiari che hanno dichiarato di effettuare counselling per l’IVG e di rilasciare certificati nel 2022 corrispondono al 76,6% del totale dei consultori familiari (1.489 su 1.945). Sono state richieste, come negli anni precedenti, le seguenti informazioni: numero di donne che hanno effettuato il colloquio previsto dalla legge n. 194/78, il numero di documenti/certificati rilasciati, il numero di donne che hanno effettuato controlli post IVG (in vista della prevenzione di IVG ripetute). La positiva azione di supporto alla donna “a rimuovere le cause che la porterebbero all’interruzione della gravidanza” (art. 5, L.194/78) emerge, come negli anni passati, dal numero di colloqui IVG che è superiore al numero di certificati rilasciati (43.566 colloqui vs. 30.088 certificati)
Il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo dell’organizzazione del Festival della canzone italiana 2024/2025
La Rai risponde in una nota: “Nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi, i giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival”
04 Dicembre
04 Dicembre
Cade il governo francese di Michel Barnier
Mozione di sfiducia a firma della destra di Marine Le Pen, e dell’estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon, con 331 voti cade il governo neonato da soli tre mesi di Michel Barnier. Il presidente Emmanuel Macron dovrà avviare le consultazioni per nominare un nuovo primo ministro, il presidente parlerà alla nazione domani alle 20
Formato digitale per patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità sull App Io
L’Agenzia per l’Italia Digitale apre l’accesso a IT-Wallet, sistema che razionalizza e migliora l’identità digitale e l’accesso a documenti e servizi pubblici in Italia. La patente di guida, la tessera sanitaria o la carta europea della disabilità, saranno disponibili in formato digitale e sempre a portata di smartphone, in un formato sicuro e facilmente accessibile, tramite l’App IO. Basterà scaricare l’App Io, accedere alla sezione “Portafoglio” cliccare su “Aggiungi portafoglio”, identificarsi con Spid o con Cie, seguire le linee guida indicate e automaticamente verrano caricati i dati. Saranno immediatamente disponibili, la carta europea della disabilità, la tessera sanitaria con il codice a barre che potrà essere presentato in farmacia o negli istituti ospedalieri, la patente. La sicurezza dei dati è garantita e l’identità è verificata grazie all’autenticazione con SPID o CIE. IO condivide i tuoi dati con Istituto. Passo successivo sarà poter caricare il passaporto e la tessera elettorale. Non è obbligatorio cariare i documenti sull’App, quindi si potranno a usare i formati foto tessera o cartacei dei documenti
Il razzismo del decreto flussi è legge
Approvato il decreto flussi che irrigidisce l’accoglienza dei migranti in Italia e alza il confine dell’apartheid. Lista Paesi sicuri per domanda di asilo: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. Le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge. I fastidiosi cellulari dalla Lega in possesso dei migranti, trovata la furbizia per privarli di ogni contatto: se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di salvataggio in mare non collabora con le autorità per l’accertamento della sua identità, il questore può disporre l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso: cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook. Il limite di ricongiungimento con i familiari: Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari. L’accanimento contro le odiate Ong dal governo di destra: Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare. Protezione speciale per i cittadini stranieri revocata: La Commissione nazionale per il diritto di asilo ha la competenza in materia di revoca della cosiddetta protezione speciale, ammessa se sussistono fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato. Respingimento migranti a favore delle nazioni che la destra ha arruolato per perseguitare i migranti: La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di protezione internazionale. Ridotti della metà i termini per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione internazionale. Il grande favore ai persecutori libici a cui vengono fornite motovedette da parte del potere persecutorio di destra: L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi, relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di contratti secretati. Lo sfruttamento nei campi dei migranti:er il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente riservate ai lavoratori del settore agricolo). Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la pressione sui sistemi informatici. Permesso di soggiorno speciale per vittime di sfruttamento che collaborano con le autorità. Favorire la sanità nazionale con figure non certe di titolo di studio sfruttandole: Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. La lotta al capolarato del potere sfruttando la denuncia degli stranieri: Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per l’ammissione al beneficio. Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di mercato del lavoro
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la richiesta di dimissioni della giudice del Tribunale di Catania Iolanda Apostolico
Il Consiglio superiore della magistratura “delibera l’accettazione delle dimissioni della dottoressa Iolanda Apostolico, giudice del tribunale di Catania”. La giudice ha disapplicato il decreto Cutro, annullando il trattenimento nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Pozzallo di migranti richiedenti asilo, è stata protagonista di una chiara opposizione contro Salvini nel 2018, partecipando a una manifestazione per chiedere lo sbarco dei migranti trattenuti dall’ex ministro dell’interno Salvini sulla nave Diciotti. Il commento dei leghisti dopo le dimissioni della giudice hanno il sapore di una vendetta che attende il giudizio della magistratura in merito al trattenimento forzato dei migranti sulla nave:” “Iolanda Apostolico ha lasciato la magistratura: meglio tardi che mai, ora potrà comportarsi come una esponente di Rifondazione comunista senza creare imbarazzi”
03 Dicembre
Ergastolo per Filippo Turetta l’assassino di Giulia Cecchettin
La Corte corte d’assise del tribunale di Venezia condanna in primo grado all’ergastolo Filippo Turetta per l’assassino della giovane 22 enne, ex fidanzata, Giulia Cecchettin. Turetta è stato condannato per omicidio pluriaggravato, occultamento di cadavere e porto d’armi. La sera dell’ 11 Novembre 2023, Giulia Cecchettin, è stata uccisa da Turetta con 75 coltellate. il presidente del collegio Stefano Manduzio della corte il presidente del collegio Stefano Manduzio, ha pronunciato la sentenza aggiungendo alla condanna il risarcimento delle parti civili con il pagamento di una provvisionale di 500mila euro per Gino Cecchettin, papà di Giulia Cecchettin, 100mila euro a Elena e Davide Cecchettin, sorella e fratello della vittima, 30mila euro ciascuno a Carla Gatta e Alessio Cecchettin, rispettivamente nonna e zio della 22enne. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. A Turetta i giudici hanno escluso le aggravanti della crudeltà e dello stalking,confermato l’aggravante della premeditazione, sequestro di persona e l’occultamento del cadavere
Ragazza di 27 anni mamma di una bimba di cinque anni è stata trovata morta impiccati nel bagno di casa – Indagato per omicidio volontario il compagno
La donna, di origine calabrese, trasferitesi a Caldiero, in provincia di Verona è stata trovata impiccata nel bagno di casa, con avvolto al collo un tubo flessibile della doccia. A chiamare i carabinieri è stato il compagno, denunciando di averla trovata morta. I Carabinieri di Tregnago e di San Bonifacio in provincia di Verona, sono intervenuti sul posto. Il corpo della donna verrà posto ad autopsia, per accertare le cause del decesso. La Procura di Verona ha iscritto il compagno della donna, un uomo di 40 anni, nel registro degli indagati per omicidio volontario. La vittima, Cristina Pugliese, di origine di Marina di Gioiosa Ionica in provincia di Reggio Calabria, era mamma di una bambina di 5 anni
Trentino Alto Adige Comune di Bolzano – Nove arresti nell’ambito di un indagine che intreccia la politica ad operazioni immobiliari
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Trento su richiesta della DDA di Trento, le indagini, svolte dai Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno portato nove arresti tra imprenditori coinvolti a finanziare campagne elettorali di amministratori pubblici, in cambio di agevolazioni e concessioni per attività immobiliari nel comune di Bolzano. L’indagine parte nel 2019, in seguito a un accesso abusivo al sistema informatico di una dipendente del Comune di Bolzano. I carabinieri hanno eseguito perquisizioni al municipio di Bolzano. La guardia di finanza presso gli uffici del commercialista Peter Hager di Signa Italia. L’accusa e il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Trento su richiesta della DDA di Trento: associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite, truffa, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Inoltre, sono stati riscontrati reati contro la pubblica amministrazione: corruzione, rivelazione di segreti d’ufficio, omissione di atti d’ufficio, violazioni delle norme tributarie legate all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Soggetti interessati al provvedimento, mandato di arresto per l’imprenditore austriaco Renè Benko, residente in Austria, l’imprenditore, si è presentato alla Polizeidirektion di Innsbruck, ed è stato sentito dagli inquirenti. Agli arresti domiciliari: la sindaca leghista di Riva del Garda, Cristina Santi, il commercialista della ditta Sigma Italia di Bolzano, Heinz Peter Hager. Il giornalista Lorenzo Barzon che gli inquirenti inquadrano come:”uomo di fiducia di Hager, del quale eseguiva pedissequamente gli ordini (…) inserito nel contesto istituzionale altoatesino, diventando consigliere personale del sindaco di Bolzano”. Gli architetti Andrea Saccani e Fabio Rossa secondo gli inquirenti sarebbero:“partecipi dell’associazione (…) fornendo supporto agli altri affiliati” ed “eseguendo le direttive di Hager”. La dirigente del Comune di Bolzano, Daniela Eisenstecken, sarebbe:“partecipe dell’associazione per delinquere”; “grazie al suo incarico dirigenziale riusciva a rilasciare autorizzazioni senza rispettare le formali procedure”
02 Dicembre
Ottobre 2024 crescita dell’occupazione e inattivi
ISTAT fornisce i dati di Ottobre relativi agli occupati, disoccupati e inattivi per sesso e fascia d’eta: A ottobre 2024, rispetto al mese precedente, aumentano occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. La crescita dell’occupazione (+0,2%, pari a +47mila unità) coinvolge gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi e chi ha almeno 50 anni di età; tra i 15-24 enni e tra le donne l’occupazione è stabile, mentre diminuisce tra i 25-49enni e i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione sale al 62,5% (+0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,8%, pari a -58mila unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 5,8% (-0,2 punti), quello giovanile al 17,7% (-1,1 punti). Il numero di inattivi aumenta (+0,2%, pari a +28mila unità) tra le donne e gli under35, mentre diminuisce tra gli uomini e le altre classi d’età. Il tasso di inattività sale al 33,6% (+0,1 punti). Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2024 con quello precedente (maggio-luglio), si registra un incremento nel numero di occupati dello 0,5% (pari a +121mila unità). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-9,7%, pari a -163mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,8%, pari a +97mila unità). A ottobre 2024, il numero di occupati supera quello di ottobre 2023 dell’1,5% (+363mila unità), aumento che coinvolge uomini, donne, 25-34enni e ultracinquantenni. Il numero di occupati rimane sostanzialmente stabile tra i 35-49enni, mentre diminuisce tra i 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,6 punti percentuali. Rispetto a ottobre 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-26,0%, pari a -519mila unità) e cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,1%, pari a +378mila).
La carità dell’aumento pensioni minime di 1,90
Il valore dell pensioni minime salirà ogni mese di soli 1,90 per il 2025. La carità riformulata dal governo con la nuova legge di bilancio per i pensionati che devono fare fronti con 614,67 euro alla propria vita, una delle prime esigenze da affrontare sono le cure sanitarie che non vengono certo garantite dal sistema sanitario portato al collasso, molti pensionati evitano di curarsi per non incidere sul povero assegno che ricevono. Il governo è passato dalla promessa dei 1000 euro ai pensionati alla carità di centesimi di euro. Il calcolo da parte del ministero dell’economia rivela:“La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2024 è determinata in misura pari a +0,8 dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo”. I pensionati avranno meno potere d’acquisto, le rivalutazioni una pensione lorda di 2500 euro sarà rivalutata so 19 euro lorde. Si arricchiscono così le casse dello Stato impoverendo i cittadini e offrendo loro un futuro di povertà. Non sono riusciti a eliminare la legge Fornero, e rispondono vendicandosi sui pensionati. Un sistema viscido volto a togliere ogni dignità sociale alla collettività! In contrappeso i cittadini pagano le laute pensioni intoccabili alla politica che continua a speculare sul povero per selezionare la razza scelta nella massa!
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra i referendari di nuova nomina della Corte dei conti
“La Costituzione ha riconosciuto il ruolo fondamentale della Corte dei conti, quale organo di rilevanza costituzionale, posto al servizio anche dello Stato-comunità e garante imparziale della corretta gestione delle risorse pubbliche, come più volte è stato ricordato dalla Corte costituzionale. La Costituzione, all’articolo 100 – come ben sappiamo -, garantisce alla Corte dei conti una particolare indipendenza quale magistratura contabile, con la sua preziosa articolazione territoriale, anche nello svolgimento delle funzioni ausiliarie che le sono affidate. Proprio in quanto magistratura, alla Corte dei conti si applicano i principi e le garanzie sanciti dalla Costituzione per tutti i magistrati. Anzitutto la soggezione soltanto alla legge, nonché le norme generali sulla giurisdizione, quali il diritto di difesa, di cui all’art. 24, e il principio di effettività della tutela giurisdizionale di matrice europea. Più di recente, questi principi sono stati declinati dal codice della giustizia contabile, entrato in vigore – come sapete assai meglio di me – nel 2016, che attribuisce espressamente alla giurisdizione contabile il compito di assicurarne piena ed effettiva tutela, secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo. Il codice individua, anche, i principi generali della giurisdizione contabile tra i quali colloca il principio del giusto processo, richiamando espressamente l’art.111 della nostra Carta fondamentale. In considerazione della peculiarità delle funzioni che la Corte svolge, vengono in rilievo anche l’art. 97, che impone alla pubblica Amministrazione il rispetto dei principi del buon andamento e dell’imparzialità, di cui la Corte dei conti costituisce il baluardo più immediato, e – con riguardo ai giudizi di responsabilità – l’art. 28. Proprio con riguardo agli artt. 28 e 97, in questo particolare momento il giudizio di responsabilità deve confrontarsi con i fenomeni della cosiddetta paura della firma e della burocrazia difensiva, che la Corte costituzionale ha ritenuto meritevoli di considerazione da parte del legislatore nella sentenza recente del 16 luglio scorso. La Corte costituzionale ha tra l’altro evidenziato la complessità dell’ambiente in cui operano gli agenti pubblici, sia per l’individuazione delle norme da applicare al caso concreto in un sistema giuridico multilivello con fonti di provenienza diversa, sia per le difficoltà interpretative derivanti da una produzione normativa talvolta caotica, sia per l’inadeguatezza delle risorse che sono a disposizione dell’Amministrazione. Spetterà adesso al Parlamento dettare una disciplina in grado di contemperare, nel rispetto del principio fondamentale, e irrinunziabile, di separazione tra potere giurisdizionale e potere amministrativo, l’esercizio imparziale ed efficace dei compiti che la Costituzione assegna alla magistratura contabile, con la salvaguardia dei principi, anch’essi di natura costituzionale, di buon andamento e di imparzialità dell’Amministrazione. Questi aspetti, peraltro, sembrano dover trovare un temperamento nello stesso esercizio delle funzioni giurisdizionali dei magistrati della Corte dei conti, dove l’applicazione delle regole processuali e la considerazione dei precedenti giurisprudenziali non può prescindere dall’attenta considerazione del caso concreto”
Francia crisi di governo, sfiducia per il primo ministro Michel Barnier
Breve storia di soli due mesi di governo da quando Macron ha voluto al governo Michel Barnier, dovrà fare i conti con la sfiducia proposta dalla destra di Marine Le Pen. Il governo è in bilico, a causa della legge di bilancio voluta dal primo ministro e imposta ai cittadini con aumenti di tasse e tagli alla spesa, per poter rientrare dal debito pubblico francese accumulato. Accanto alla sfiducia della destra di Rassemblement National si è unita, la sinistra La France Insoumise guidata da Jean-Luc Mélenchon. Entro mercoledì l’opposizione dovrà presentare la mozione di sfiducia al governo
01 Dicembre
Provincia Autonoma di Trento condanna a morte per l’orso M91
Riflessione Blog: In realtà l’orso non ha fatto del male all’uomo incontro nella zona del monte di Molveno, sull’altipiano della Paganella. L’uomo indotto dal panico per paura di essere aggredito ha provocato l’orso con il lancio di pietre e un bastone, M91 non ha risposto alla violenza umana, ma si è allontanato senza alcuna aggressione. L’avvicinamento al centro abitato è dipeso da cassonetti posti in strada senza controllo di alcuna video sorveglianza! L’orso, nei mesi successivi all’avvicinamento dell’uomo, è stato catturato e inserito un radio collare dotato di marche auricolari che permettano l’individuazione immediata dell’esemplare. Un accanimento contro gli animali che si difendono nel loro territorio se l’uomo lo invade. Un accanimento da parte di chi non ama la natura e il mondo animale! Ancora una volta da parte di un leghista si è presa una decisione antidemocratica contro ogni rispetto della natura!
Riflessione Blog: In realtà l’orso non ha fatto del male all’uomo incontro nella zona del monte di Molveno, sull’altipiano della Paganella. L’uomo indotto dal panico per paura di essere aggredito ha provocato l’orso con il lancio di pietre e un bastone, M91 non ha risposto alla violenza umana, ma si è allontanato senza alcuna aggressione. L’avvicinamento al centro abitato è dipeso da cassonetti posti in strada senza controllo di alcuna video sorveglianza! L’orso, nei mesi successivi all’avvicinamento dell’uomo, è stato catturato e inserito un radio collare dotato di marche auricolari che permettano l’individuazione immediata dell’esemplare. Un accanimento contro gli animali che si difendono nel loro territorio se l’uomo lo invade. Un accanimento da parte di chi non ama la natura e il mondo animale! Ancora una volta da parte di un leghista si è presa una decisione antidemocratica contro ogni rispetto della natura!
Lavoratori Volkswagen scioperano da lunedì 2 dicembre
120 mila dipendenti a rischio di licenziamento a causa di un annunciato ridimensionamento economico dell’azienda che porterà inevitabilmente alla riduzione del personale. A dare comunicazione è il Sindacato Industriale dei Metallurgici tedesco IG Metall. La decisione del colosso automobilistico avviene in seguito alla difficoltà economica in concorrenza per la vendita sul mercato automobilistico delle auto elettriche provenienti dalla Cina, l’azienda all’inizio dei provvedimenti aveva annunciato la chiusura di 3 stabilimenti produttivi auto in Germania, il licenziamento dei lavoratori e la riduzione degli stipendi per coloro che sarebbero rimasti attivi del 10% del salario. I sindacati hanno cercato un accordo con i vertici aziendali proponendo il taglio dei bonus e dei benefit aziendali per i manager, cosi’ da coprire la riduzione dei salari per i lavoratori a rischio. Trattativa esclusa dai manager aziendali. Il sindacato ha annunciato lo sciopero
Notizie da giorno 16 a 30
30 Dicembre
Iran accusa la giornalista Cecilia Sala di avere violato le leggi
La nota del dipartimento generale dei media esteri del ministero della cultura e dell’orientamento islamico iraniano: “La cittadina italiana è arrivata in Iran il 13 dicembre con un visto giornalistico ed è stata arrestata il 19 per aver violato la legge della Repubblica islamica dell’Iran. Il suo caso è sotto inchiesta. L’arresto è stato eseguito secondo la normativa vigente e l’ambasciata italiana è stata informata. Le è stato garantito l’accesso consolare ed il contatto telefonico con la famiglia”
Sei bambini morti in una settimana a Gaza
L’agenzia di stampa palestinese Wafa, tramite fonti mediche, ha diffuso la notizia della morte avvenuta in ospedale per ipotermia del piccolo Ali Al-Batran, gemello di Jomaa al-Batran, il neonato di 20 giorni morto ieri al freddo nella tendopoli di Deir Al-Balah. Il padre Yehia, dei due gemelli, ha raccontato che al mattino ha trovato uno dei figli morto con il capo «freddo come ghiaccio», il giorno dopo il suo gemello, è stato portato all’ospedale Martiri di Al-Aqsa, dove è deceduto. Il padre dei neonati ha spiegato come vive la popolazione di Gaza rifugiata dai bombardamenti nella tendopoli sulla costa, il freddo la notte raggiunge la temperatura sotto lo zero. L’ufficio stampa governativo di Gaza afferma che a partire dalle prossime ore sono previste forti piogge, che rischiano di aggravare la sofferenza delle persone sulla striscia di Gaza, si parla di due milioni di rifugiati. Le Forze di difesa israeliane hanno colpito l’ospedale Al-Ahli a Gaza City e poi l’Al-Wafaa, ad occidente della città, l’attacco ha provocato la morti e feriti. Gli ospedali, sarebbero stati presi d’assolto dalle forze di difesa israeliane per essere stati trasformati in centri di comando di Hamas. Presso l’ospedale Kamal Adwan nel nord Gaza, il direttore sanitario Hussam Abu Safiya è stato arrestato, l’organizzazione mondiale della sanità chiede il rilascio. In un post su X il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus scrive:”Gli ospedali di Gaza sono tornati ad essere campi di battaglia e il sistema sanitario è gravemente minacciato. L’ospedale Kamal Adwan nel nord Gaza è fuori servizio, a seguito del raid, dell’evacuazione forzata di pazienti e personale e della detenzione del suo direttore, il dottor Hussam Abu Safiya, due giorni fa. Non si sa dove si trovi. Chiediamo il suo rilascio immediato. I pazienti in gravi condizioni sono stati trasferiti all’ospedale indonesiano, che a sua volta è fuori servizio. Nel caos in corso nel nord di Gaza, WHO e i partner hanno consegnato oggi forniture mediche e igieniche di base, cibo e acqua all’ospedale indonesiano e trasferito 10 pazienti critici all’ospedale Al-Shifa. Quattro pazienti sono stati trattenuti durante il trasferimento. Esortiamo Israele a garantire che le loro esigenze e i loro diritti in materia di assistenza sanitaria siano rispettati. Sette pazienti, insieme a 15 operatori sanitari e assistenti, sono ancora ricoverati nell’ospedale indonesiano gravemente danneggiato, che non è in grado di fornire cure. Anche l’ospedale Al-Ahli e l’ospedale riabilitativo Al-Wafa di Gaza City sono stati attaccati oggi e sono risultati entrambi danneggiati. Ripetiamo: fermate gli attacchi agli ospedali. La gente di Gaza ha bisogno di accesso all’assistenza sanitaria. Gli operatori umanitari hanno bisogno di accesso per fornire assistenza sanitaria. Cessate il fuoco!”
Corte di cassazione rinviata alla corte di giustizia ue la definizione di paesi sicuri
Accolta la richiesta della procura generale, la corte di cassazione ha sospeso ogni ricorso presentato dal governo in merito alle mancate convalide per il trattenimento dei migranti in Albania. La Corte di giustizia Europea si pronuncerà, nell’udienza ormai prossima del 25 febbraio 2025, su plurimi ricorsi pregiudiziali
Corte d’appello federale condanna Trump per aver abusato sessualmente una giornalista
La corte d’appello federale ha dato il verdetto della giuria ritenendo il neo Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, responsabile di aver abusato sessualmente la giornalista E. Jean Carroll. Trump dovrà pagare 5 milioni di dollari di danni. La Corte ha precisato che la sentenza non prevede errori giudiziari che possano portare ad un nuovo processo o l’annullamento
Riflessione Blog: Uno spettacolo per l’America che l’ha votato davvero abominevole. Con Trump, seguono le figure dei relativi ammiratori al potere italiani che inneggiano cariche dello Stato alla presidenza violente
Tribunale del Riesame di Brescia ordina la scarcerazione di Suor Anna Donelli, agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno alla ‘ndrangheta
Suor Anna Donelli, è stata posta, dalla Dda di Brescia, il 5 dicembre, agli arresti domiciliari, con l’accusa di concorso esterno alla ndrangheta. La suora, secondo la procura, si sarebbe messa: “a disposizione degli esponenti” del clan di ‘ndrangheta nel bresciano dei Tripodi, legato alla cosca calabrese degli Alvaro
28 Dicembre
30 miliardi di legge di bilancio approvata con meccanismo anticostituzionale
L’autoritarismo della destra raggira la costituzione e fà approvare la legge di bilancio senza alcuna discussione democratica. Al Senato 108 sì, 63 voti contrari e un astenuto, per 30 miliardi di euro che dovranno gestire la vita dei cittadini, legge a favore del capitalismo e di una spaurata agevolazione per le assunzioni al sud italia, contestate dalla Lega, che alza la voce al governo cercando il favoritismo per le aeree già in espansione, il nord Italia è sempre la ormai irriducibile lotta contro il sud. Dice il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, tra i banchi del Senato:”Sono comprensibili le deduzioni per chi assume al sud ma chiediamo all’esecutivo maggiore attenzione dove si concentra la produttività”. Soffia il vento del poco equilibrio nella destra unita che, ancora una volta, mette a tacere la Lega. Resta in piedi il taglio del cuneo fiscale, flax tax per le ormai povere partite iva, e irpef che agevole il ceto medio. Mentre trionfante arriva la dichiarazione della Meloni, inneggia la legge di bilancio a favore della lotta contro l’evasione fiscale, della sanità, che la destra ormai ha affossato, costringendo i cittadini a pagare la sanità privata per potersi curare e non morire, in attesa delle lunghe liste d’attesa per le visite specialistiche. Una legge secondo Meloni che favorisce le famiglie con figli, distinguendo la società in gruppi appartenenti alla categoria in riproduzione, tipo conigli in calore! Si gongola con lo stendardo di agevolare i redditi medio bassi, mentre la legge di bilancio favorisce il capitalista assumendo l’operaio con un reddito minimo, su cui la Meloni stessa ha più volte sputato, nel suo credo di meglio dare soldi al capitalista che all’operaio per favorire l’occupazione, tranutando il tutto in uno smodato sfruttamento perpetuo. L’opposizione insorge in aula del Senato per i modi e i tempi imposti che hanno travolto la Costituzione, cercando di ridurre il Senato in un luogo di soggiorno della destra alla maggioranza. Li mette a tacere nel brusio il leader di Italia di viva, Matto Renzi che incalza con i giusti riferimenti storici il seguace di busti di Mussolini a capo della presidenza del Senato La Russa. Tra i banchi della destra, mentre parla il senatore di Italia viva, è un brusio che infastidisce, Renzi chiede a La Russa di richiamare il silenzio, ma La Russa non la prende bene e nega dicendo che non vi è alcun rumore particolare. Renzi risponde:”Lei non mi può interrompere in diretta televisiva. Lei, camerata La Russa, deve rispettare le opposizioni in quest’Aula. Penso abbia almeno il dovere di farmi recuperare il tempo”. Replica La Russa, “E lei deve abituarsi ad avere la cortesia di non sfuggire alla verità”. Renzi risponde con toni non certo di chi ha paura: “Il presidente non avverte i rumori, è tipico dell’età”. La Russa canzoneggia Renzi: “Vi prego di ascoltare religiosamente il senatore Renzi”
Hacker filorussi attaccano i siti web degli aeroporti di Malpensa e Linate
Gli hacker filorussi rivendicano su Telegram con il nickname ‘NoName057’, l’attacco ai siti web degli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. Nessun disagio nelle partenze e arrivi, ma i display per visualizzare le partenze e gli arrivi sono andati completamente fuori controllo, provocando disagi agli utenti in scalo e partenza. Colpiti il sito del ministero degli Esteri, i portali di Siena mobilità, il Gruppo trasporti Torino e Federtrasporto
27 Dicembre
Il Parlamento raggirato dalla destra al potere – Blindato il testo della manovra di bilancio che approda in aula al Senato per la discussione generale senza il mandato al relatore il senatore di FdI Liris si dimette
La manovra di Bilanci arriva diretta in Aula del Senato saltando qualunque passaggio democratico. Il Parlamento è esautorato dall’autarchia della destra che con autorità non lascia spazio alla discussione della manovra tappando la bocca alla commissione di bilancio per discutere gli oltre 800 emendamenti presentati dalle opposizioni al testo approvato dalla Camera. Il senatore e relatore alla manovra durante la seduta della commissione Bilancio del Senato si è dimesso spiegando la motivazione in un comunicato stampa:”Purtroppo dal 2018 ad oggi la legge di bilancio viene esaminata senza la doppia lettura nelle due Camere. Mi auguro che dalla prossima volta sia la Camera, sia il Senato, possano dare il loro contributo”. 30 miliardi destinati ai cittadini che non ha certo la soluzione per poter migliorare la vita, sarà in Aula senza relatore. Si passa direttamente alla discussione generale, alla quale sono iscritti a parlare 36 sentori. Al termine dovrà essere posta la fiducia, il voto finale è previsto per domani. La disorganizzazione del potere porta la legge di bilancio alla soglia della scadenza, un limite temporale posto per accorciare i tempi e non lasciare spazio alla democrazia e dare parola all’opposizione, la stabilità economica e sociale del paese, per la destra, è solo il gran gioco di potere
Il presidente federale della Germania scioglie il parlamento – Elezioni per il 23 Febbraio
il 16 dicembre 2024 il cancelliere federale della Germania, Olaf Scholz, ha perso la fiducia del parlamento federale tedesco, Bundestag. Il Presidente Frank-Walter Steinmeier, ha sciolto il parlamento incidendo le elezioni per il 23 Febbraio
La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran il 19 dicembre. E’ detenuta nel carcere di massima detenzione e repressione di Evin posta in cella di isolamento
Comunicato Ministero degli esteri:”Il ministero degli Affari Esteri rende noto che la giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermata il 19 dicembre scorso dalle autorità di polizia di Teheran. Su disposizione del Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, l’Ambasciata e il Consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. In coordinamento con la Presidenza del Consiglio, la Farnesina ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione. Oggi l’ambasciatrice d’Italia Paola Amadei ha effettuato una visita consolare per verificare le condizioni e lo stato di detenzione della dottoressa Sala. La famiglia è stata informata dai risultati della visita consolare. In precedenza la dottoressa Sala aveva avuto la possibilità di effettuare due telefonate con i parenti. In accordo con i genitori della giornalista, la Farnesina invita alla massima discrezione la stampa per agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda”. La giornalista è rinchiusa nel carcere di massima detenzione e repressione iraniana di Evin, a nord di Teheran, ed è stata posta in cella di isolamento. Il Ministro della difesa Crosetto sul social X scrive:”Fin dal primo giorno, da quando è arrivata la notizia dell’inaccettabile arresto di Cecilia Sala da parte delle autorità Iraniane, tutto il Governo, in primis il Presidente Giorgia Meloni ed il Ministro Tajani, si è mosso per farla liberare. Ogni persona che poteva e può essere utile per ottenere questo obiettivo si è messa al lavoro. Le trattative con l’Iran non si risolvono, purtroppo, con il coinvolgimento dell’opinione pubblica occidentale e con la forza dello sdegno popolare ma solo con un’azione politica e diplomatica di alto livello. L’Italia lavora incessantemente per liberarla, seguendo ogni strada”
25 Dicembre
Spesa per riempire la tavola a Natale degli italiani costa 2,8 miliardi di euro
Cenone pre natalizio e pranzo di Natale costano al consumismo italiano 2,8 miliardi, lo stima la Coldiretti. L’amore per il buon cibo riunisce il desco familiari, con una spesa media di 108 euro. Solo il 9% preferisce il ristorante o l’agriturismo. Trionfa lo spumante sulle tavole italiane, scelto dallo 83%. L’82% dei consumatori sceglie prodotti di origine nazionale, il 30% cadrà sulla scelta di prodotti locali, il 18% orienterà la scelta in base al prezzo
Pranzo di Natale con i poveri Natale con la Comunità di Sant’Egidio
Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati venuti con i corridoi umanitari si sono seduti a tavola con i volontari della comunità di Sant’Egidio. Due ore di condivisione, socialità e festa per il natale. Il menù della tradizione: lasagne, polpettone, lenticchie e panettone. Il fondatore della comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi ha partecipato al pranzo:“Questa tavola vince la solitudine ma è anche una proposta alla nostra società perché diventi più fraterna e accogliente”. Il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo:“Insieme alle porte della basilica, si sono aperte anche le porte di tanti cuori, di tutte quelle persone, tra cui molti giovani, che oggi si occupano di chi ha bisogno”. Alla termine del pranzo, al momento dei saluti, il parroco di Santa Maria in Trastevere, don Marco Gnavi, ha presentato alcuni ospiti, Gemma, siriana, venuta con i corridoi umanitari: “In questo momento è importante sperare e pregare per la pace nel mondo”. Antonino, siciliano, da tanti anni a Roma: “Ho vissuto per strada, sono stato aiutato a trovare una casa e ora sostengo chi è in difficoltà”. E il piccolo Alì, venuto da Gaza insieme alla sua zia, che in perfetto italiano ha detto, convinto: “Mi piace questa tavola!”. I pranzi di Sant’Egidio sono realizzati grazie al sostegno gratuito dei volontari e donatori. In tanti hanno raggiunto la basilica di Santa Maria in Trastevere, luogo in cui è nata la tradizione del pranzo di Natale con i poveri. Il pranzo di natale si è diffuso in tutta Italia, con la partecipazione di 80mila tra volontari e invitati, e in tutti i continenti in 250mila. Un forte messaggio di pace e di solidarietà
Pakistan attacca il confine dell’Afghanistan
Attacchi aerei delle forze militari pachistane in Afghanistan. 46 le vittime tra donne, uomini e bambini.E’ stata assaltata una base militare pachistana vicina al confine, l’attacco è stato rivendicato dal gruppo Tehreek-e-Taliban Pakistan, causando la morte di 16 soldati
22 Dicembre
Ospedale Ingrassia di Palermo donna anziana muore dopo aver aspettato il ricovero in barella per otto giorni
L’incubo di una famiglia che si reca per ricoverare la madre di 76 anni in ospedale, ma dal giorno 10 dicembre al 18 dicembre la donna ha atteso il ricovero in una barella, per poi morire con l’aggravarsi delle sue condizioni di salute gravi, con patologie di cardiopati e cardiopatia ischemica, carcinoma mammario e diabete mellito di tipo II. La figlia, Romina Gelardi, ha presentato denuncia per il decesso madre, Maria Ruggia. La figlia racconta la macabra vicenda che riflette le condizioni disastrose in cui riversa la sanità nel sud Italia, nell’assoluta indifferenza del potere che si volta dall’altra parte cercando di speculare su un servizio al cittadino riconosciuto dalla costituzione, che non piace ai privilegiati politici di destra al potere: “Nel corso del ricovero non sono state considerate le condizioni cliniche di mia madre, cardiopatica, con cardiopatia ischemica, carcinoma mammario e diabete mellito di tipo II. E’ stata ricoverata con sintomi di protratta inappetenza e nausea persistente. E’ stata tenuta al pronto soccorso senza somministrarle adeguata terapia antibiotica preventiva dovuta dal momento che si trattava di paziente fragile, esponendola a un ambiente sanitario non idoneo”. “I più che evidenti segni di sepsi, tra cui la protratta assenza di stimolo ad urinare”. “Non ci è stato consentito di assistere nostra madre. Ogni giorno telefonavamo e ci dicevano che attendevano che si liberasse un posto in reparto. Poi quando il posto è stato disponibile, una dottoressa ci ha detto che le sue condizioni erano molto gravi. Ventiquattrore dopo è arrivata la telefonata che era morta. Noi vogliamo giustizia. È bene che chi ha parenti ricoverati in ospedale sappia cosa succede. Per questo abbiamo presentato la denuncia”. L’Asp di Palermo ha avviato un’indagine interna:”La direzione aziendale dell’Asp di Palermo ha avviato un’indagine interna al fine di verificare eventuali profili di responsabilità sulla gestione dell’assistenza e del ricovero della donna di 76 anni arrivata all’ospedale Ingrassia in gravi condizioni di salute e con un complesso quadro clinico”, anche il rispetto delle procedure e dei protocolli al Pronto soccorso dell’Ingrassia che ha fatto registrare nei giorni scorsi uno straordinario afflusso di pazienti”. “L’Azienda assicura il massimo rigore nell’indagine che riguarda l’intero sistema dell’emergenza-urgenza. Le dichiarazioni della figlia sullo stato di abbandono saranno immediatamente verificate analizzando e valutando proprio ciò che risulta nella cartella clinica”
Riflessione blog: Il potere cerca di togliere il diritto alla salute al cittadino per alleggerirsi della spesa che non sa gestire sul sistema sanitario e lo fà in un modo macabro, nell’incoscienza del cittadino, obbligato ad accettare una sorta di persecuzione, il prezzo da pagare è la vita. Al politico, che prende la calcolatrice e ride del calcolo dei soldi dei cittadini versati per potersi curare, è un offesa alla dignità del popolo!
Strage ai mercatini di natale di Magdeburgo coinvolto un cittadino italo tedesco di origini calabresi
Il bilancio dell’attentato a Magdeburgo, causato dall’attentatore Taleb Al Abdulmohsen che aveva ripetutamente dichiarato di voler far pagare ai tedeschi per il loro disinteresse verso il pericolo dell’islamismo, che si è lanciato con l’auto sui passati tra i mercatini di natale, ha causato 5 morti, tra di loro un bambino di 9 anni, e molti feriti, tra questi rende noto la Farnesina un uomo italo tedesco di origini calabresi, Marco Forcinati di 39 anni, l’uomo è stato ricoverato in ospedale, ha subito un intervento alle gambe e alla caviglia, non è in pericolo di vita. Il sindaco di PietraPaola in provincia di Cosenza, Manuela Labonia scrive su Facebook:”La città di Pietrapaola e l’Italia intera condannano fermamente il vile attentato terroristico che ha scosso la scorsa notte la città di Magdeburgo, in Germania, dove sono rimaste uccise diverse persone e molte altre ferite anche gravemente. Tra i feriti che ancora lottano per la loro vita, purtroppo, ci è giunta notizia esserci un giovane, figlio di un nostro concittadino, di cui per il momento non divulgheremo il nome. In questi attimi di grande sconforto esprimiamo grande vicinanza alla famiglia e l’auguri di pronta guarigione al giovane. Infine, esprimiamo solidarietà alle famiglie di tutte le altre persone colpite e auguri di pronta guarigione agli altri feriti, riaffermando vicinanza alle istituzioni e al popolo tedesco e ribadendo il forte impegno dello Stato Italiano nella lotta al terrorismo, al fianco della Germania e in favore della stabilità e sicurezza dell’Europa intera”. L’attentatore aveva manifestato il suo pensiero estremista anti-islamici, teorie cospirative e minacce su X l’ambasciatore tedesco nel Regno Unito chiede spiegazioni perchè non sia stato limitato l’attentatore dal social del capitalista, oggi a fianco di Trump, Elon Musk, che si scaglia contro la Germania, chiedendo le dimissioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz. La ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, il 30 Dicembre conferirà in una seduta straordinaria della commissione Interni del Bundestag, per chiarire cosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza ai mercatini di natale. Tra la popolazione tedesca sale la tensione, manifestazioni di estremismo si sono registrate durante la commemorazione delle vittime dell’attentato attraverso degli striscioni di estrema destra. Durante il minuto di silenzio per le vittime, allo stadio di Essen, la Dpa riferisce che un tifoso ha urlato: “La Germania ai tedeschi!”. Lo stadio ha risposto intonando il coro di protesta: “Fuori i nazisti”
20 Dicembre
Fallimento Ki Group la ministra del turismo Daniela Santanchè indagata per bancarotta fraudolente
La procura di Milano ha aperto un indagine per bancarotta fraudolenta in merito al fallimento di Ki Group verso Daniela Santanchè ex amministratrice in ruolo dell’azienda. La ministra del turismo, esponente al senato di Fratelli d’Italia, è accusata anche di falso in bilancio e truffa aggravata per l’azienda Visibilia Editore. Con la stessa accusa di bancarotta fraudolenta in merito al fallimento di Ki Group, la procura di Milano indaga, l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, il fratello Michele Mazzaro, Antonino Schemoz e altre due persone
Auto travolge i passanti ai mercatini di natale di Magdeburgo
Germania i mercatini di Magdeburgo, sono stati travolti da un auto. Diversi i feriti e i morti. La polizia ha arrestato l’attentatore. Le autorità sospettano che l’incidente automobilistico al mercatino di Natale tedesco sia stato un attacco, lo rende noto su X l’agenzia dpa
Processo Open Arms assolto Matteo Salvini per il tribunale di Palermo il fatto non sussiste
L’ex ministro dell’interno, governo Conte 2019, aveva confinato a bordo della nave ong spagnola Open Arms, 147 migranti, impedendo lo sbarco a Lampedusa. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha affrontato il processo con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Tre anni di propaganda mediatica che hanno acceso i riflettori sul problema immigrazione e che oggi si conclude, secondo i giudici del tribunale di Palermo, con la sentenza che assolva l’attuale ministro dei trasporti, governo Meloni. Il fondatore della ong Open Arms Oscar Camps su X:”Assolto dalla giustizia, ma non dalla storia. Continueremo a proteggere le vite in mare”. “Matteo Salvini è stato assolto nel caso Open Arms. La tristezza è per le persone private della libertà. Aspettiamo le motivazioni dei giudici per valutare se ricorrere in appello contro la sentenza, come speriamo faccia anche la Procura”
Consiglio d’Europa scrive al Senato italiano di non approvare il ddl sicurezza
Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, lancia l’allarme verso l’Italia in procinto di approvare al senato della repubblica il ddl sicurezza, già passato alla Camera con 211 voti. La motivazione della lettera inviata ai senatori dal commissario, è il contenuto del ddl sicurezza, volto a limitare il diritto di libertà di riunione o di espressione pacifica. Scrive il commissario per i diritti umani:”Ritengo che queste disposizioni, che introducono reati definiti in termini vaghi e che includono altre severe restrizioni, creino spazio per un’applicazione arbitraria e sproporzionata, colpendo attività che rappresentano un legittimo esercizio della libertà di riunione o di espressione pacifica. Chiedo rispettosamente ai membri del Senato di astenersi dall’adottare il disegno di legge, a meno che non venga modificato in modo sostanziale”. La risposta di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato, non si fà attendere, manifestando un disagio a ogni tipo di dialogo con il commissario e ingigantendo il contesto della richiesta quasi fosse un usurpazione del potere al sovranismo della destra che ha occupato i palazzi della democrazia. Ancora una volta, l’Italia, per mano della politica che riprende gli antichi usi anti democratici di destra, rifiuta il dialogo con la democrazia europea! Lo sdegno di La Russa:”Ho dato indicazione agli uffici del Senato di respingere l’inaccettabile pretesa di Michael O’Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, di trasmettere a tutti i senatori la sua richiesta di non votare il disegno legge sicurezza che per altro è ancora in fase di esame davanti alle commissioni competenti”
18 Dicembre
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy condannato per corruzione di magistrato e traffico di influenze
Storia di leggi che funzionano e non fanno sconti a politici!
La storia del caso Bettencourt- Bismuth
Caso Bettencourt – Nel febbraio del 2007 Nicolas Sarkozy sostiene di essere entrato a casa Bettencourt per incontrare l’ereditiera di maggioranza dell’azienda multimiliardaria L’Oréal Liliane Bettencourt. Si apre un caso giudiziario, il giudice istruttore Jean-Michel Gentil sospetta che l’allora candidato all’Eliseo abbia incontrato più volte Liliane Bettencourt, approfittando della scarsa lucidità della signora per ottenere soldi da investire nella campagna elettorale. Sarkozy viene accusato di circonvenzione di incapace, con il rischio di tre anni di carcere, 375 mila euro di multa, 5 anni di ineleggibilità, barcolla la sua candidatura a presidente. Coinvolto nella stessa accusa di circonvenzione di incapace il fotografo dandy François-Marie Banier, diventato amico intimo dell’erediteria L’Oreal, tanto intimo da riuscire, sembra, di ottenere fino a un miliardo di euro, parte in contanti, in quadri di valore e un’isola alle Seychelles. Il giudice attraverso le indagine ha ricostruito un possibile finanziamento illecito al partito Ump di quattro milioni di euro, con 7 versamenti tra il 2007 e il 2009, il promotore di questi movimenti sarebbe Sarkozy che avrebbe convinto l’ereditiera a dare illegalmente del denaro a Éric Woerth, tesoriere del partito.
Caso Bismuth – Sarkozy, e il suo avvocato Thierry Herzog, per ottenere informazioni e tentare di manovrare il ricorso presentato dall’ex presidente nell’affaire Bettencourt, implicato in presunti finanziamenti illeciti della campagna presidenziale del 2007, l’ex presidente avrebbe stretto un patto corruttivo con un alto magistrato della Corte di Cassazione, Gilbert Azibert che avrebbe ricevuto in cambio un aiuto per ottenere un ruolo onorifico nel principato di Monaco. Sarkozy è stato condannato per corruzione di magistrato e traffico di influenze a tre anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dei legali di Sarkozy contro la condanna definitiva in appello. E’ la prima condanna per un ex capo dello stato francese. Fra un mese l’ex presidente francese dovrebbe vedere applicata la pena di un anno di limitazione della propria libertà con la predisposizione del braccialetto elettronico per lui. In realtà, proprio fra un mese l’ex presidente compirà 70 anni e potrà chiedere di non scontare l’anno di braccialetto elettronico. L’avvocato difensore di Sarkozy, Patrice Spinosi: “E’ la prima volta in Francia si condanna una persona solo sulla base di comunicazioni telefoniche con il suo avvocato, intercettato. Le intercettazioni fra un avvocato e un suo cliente non possono essere usate contro il cliente stesso, è una regola che fa parte delle libertà fondamentali e che giustifica il nostro ricorso”