Obbligo Vaccinale ai 50 enni – Green pass – Scuola

05 Gennaio 2021 – Obbligo Vaccinale ai 50 enni – Green pass – Scuola

Consiglio dei ministri n. 55 – Decreto legge – Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, nei luoghi di lavoro e nelle scuole

Il consiglio dei ministri su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il decreto-legge che fa strada al traguardo dell’obbligo delle vaccinazioni.

L’Italia si rende virtuosa nella lotta contro Covid-19 e applica ciò che la classe medica consiglia, vaccinarsi. L’esempio di questo provvedimento che, purtroppo, è dovuto sfociare in un obbligo a causa dei dissidenti avvezzi all’irresponsabilità sociale, è certamente la strada giusta per far implodere la pandemia che, a breve, scoprirà di avere a che fare con nuove varianti.

Il virus non è una lotta di potere tra partiti

che contendono il pregiudizio di voler beneficiare di futura dominanza, ma è la lotta alla sopravvivenza del genere umano.

Credere nella scienza vuol dire voler bene a se stessi.

Credere nel vaccino vuol dire prevenire la morte certa.

E’ necessario che il mondo intero prenda esempio della responsabilità sociale che il governo Draghi ha assunto. Nonostante il contraddittorio di alcune forze politiche sprovvedute come la Lega, resta in piedi un meccanismo di difesa a garanzia della collettività. Bisogna far comprendere ai partiti di opposizione che, questa non è una manovra a chi si accaparra più consensi e non è stanziando fiumi di ristori che si preserva la vita degli italiani, occorre necessariamente stabilire un equilibrio equo tra il rapporto vita quotidiana e benessere della salute, solo così le azioni mirate alla classe del popolo più sofferente avranno un impatto positivo per e nel futuro. Il PIL può aumentare quanto si vuole ma non genera certamente ricchezza per le classi sociali povere, resta alla stregua del fagocito meccanismo capitalista.

Sono, per questa volta e in questo momento, orgogliosa di essere parte di un evento storico così importante, vivere in un paese che per costituzione inizia a tutelare il diritto alla salute senza pensare all’abbuffata del dare e avere, può incoraggiarmi e incoraggiare il popolo alla fiducia di un governo che in questo momento ha la grande responsabilità sociale di eleggere il successore del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Italiano patriota che il mondo riconosce come assoluto insegnamento della Costituzione Italiana. Il suo esempio deve essere seguito da chi, nella e per la Costituzione, riflette il fondamento patriottico italiano.

Non servono certo in Italia persone che si spostano da una sedia all’altra, tra parlamento e quirinale, per egocentrismo e con il fine di porre la nostra nazione in rapporto di interesse economico e sociale con Stati che alimentano tensioni e disperdono il sentimento ormai confuso di Democrazia.

Il Kazakistan è in rivolta,

lotta contro i rincari dei prezzi di benzina, gasolio e gas, adottati dal governo guidato dal presidente Kassym-Jomart Tokayev che chiede aiuto a Putin. La Russia è uno dei sei stati dell’Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva compreso il Kazakistan, Armenia, Bielorussia, Kirghizistan e Tagikistan.

Il Passato della nostra Repubblica lo conosciamo tra scambi di regali con il russo Putin e il governo Berlusconi, non è certo questo l’esempio della Costituzione Italiana e del popolo italiano a cui da tempo è stato tolto il diritto al voto e non per causa della pandemia, ma per una serie di giochi di palazzo tra partiti e riforme elettorali che hanno spostato l’attenzione del voto degli elettorali in LIBERA LIBERTA’ di scelta, in favori alla politica; innumerevoli le azioni da parte delle autorità che scoprono i sotterfugi di movimenti che rievocano la storia passata fascista, o l’attacco abominevole tra le sedie del parlamento al popolo italiano in questo momento claudicante, tutto al fine di tenere in mano al’interno del potere di palazzo la volontà del popolo com’era un tempo in monarchia in cui l’assemblea popolare era vista come un fatto di sottomissione della corona al popolo.

Oggi per costituzione è in mano l’elezioni del Presidente della Repubblica ad una politica distorta

dal senso di Repubblica e confusa per il senso Democratico, è purtroppo in mano loro l’elezione del Presidente della Repubblica!

Chi sta leggendo ora, se ha vissuto lo storico degli anni 80 in poi o lo ha studiato, sa bene che persone oneste nei governi italiani ne abbiamo viste davvero poche!

Lasciare in mano una responsabilità così grande avrà grandi conseguenza sul popolo nel futuro

Ricordo che

Art. 87 della Costituzione in merito alle funzioni del Presidente della Repubblica recita

Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale.

Può inviare messaggi alle Camere.

Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.

Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.

Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.

Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.

Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.

Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere.

Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.

Presiede il Consiglio superiore della magistratura. ( Riforma giustizia Cartabia )

Può concedere grazia e commutare le pene. ( Diversi boss aspettano l’indulgenza )

Conferisce le onorificenze della Repubblica.

Tutto questo è un film che abbiamo visto in Parlamento

e oggi dobbiamo subire. Poveri noi per non aver avuto il coraggio di ribellarci!

Se a lettura di ciò, sorge la vostra domanda nel chiedermi cosa penso dell’ascesa al Quirinale di Berlusconi, vi rispondo che:

l’Italia è degli Italiani e non di chi dell’Italia ne ha comprato e venduto gli italiani!

Non finirò di scrivere cosa penso e non finirò di agire tra il popolo con il mio pensiero.

L’azione di governo per la tutela dell’interesse collettivo in temini di vaccinazione è la risposta a quei moti sovversivi che si stanno concretizzando nelle retrovie di mentalità partitica estremista, che va assolutamente stanata dall’apice delle sedie del parlamento tra folte gridate e tradimenti silenti.

Di seguito le riforme previste

Obbligo vaccinale dal 08 gennaio al 15 Giugno 2022

Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. 

Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

Green Pass Base Dal 15 Febbario 2022

È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Smart working

Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

Scuola

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.

Scuola dell’infanzia

Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. 

Scuola primaria (Scuola elementare)

Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). 

In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.

Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)

Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. 

Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. 

Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

Link decreto Legge in Gazzetta Ufficiale

DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022, n. 1 (Raccolta 2022)  Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. (22G00002) (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2022)

Caro Diario di un Risveglio, forse il risveglio atteso può partire da qui.

A presto

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