Afghanistan la guerra

Caro Diario di un risveglio – Afghanistan la guerra

è inutile dirti che non c’è scelta rispetto al passato e il presente, ma si ha certamente la condizione di ripetere ciò che è stato del passato, nel presente.

Era il 27 Gennaio 2021 quando Papa Francesco, in occasione del ricordo delle vittime dei campi di concentramento, si rivolgeva al mondo intero e mostrava il suo più radicato timore:

Ricordare anche è stare attenti perché queste cose possono succedere un’altra volta, incominciando da proposte ideologiche che vogliono salvare un popolo e finiscono per distruggere un popolo e l’umanità. State attenti a come è incominciata questa strada di morte, di sterminio, di brutalità.

15 Agosto del 2021 Kabul è nelle mani dei talebani e rinasce l’Emirato Islamico.

Il primo attacco alla cultura di genere limita l’istruzione:

I Talebani limitano l’istruzione alle donne dividendo le classi in diversità di sesso

L’istruzione fonte di crescita del pensiero è attaccata. I talebani vietano le lezioni in aule miste nelle università governative e private.

Molte strutture universitaria private hanno espresso la difficoltà di sostenere i costi per far fronte alla decisione, questo produrrà un effetto negativo sull’istruzione, in particolare le donne verranno penalizzate nella frequenza scolastica.

E’ l’inizio della sottomissione culturale al dominio talebano. Si ripete nel mondo lo stesso errore e orrore che in passato ha sterminato migliaia di persone.

Le negazione ai diritti delle libertà della persona stanno subendo un grave attacco.

30 Agosto 2021

I posti di lavoro occupati dalle donne si svuotano. I talebani incutono paura le famiglie patriarcali vincolano le donne che lavoravano. Il sistema economico e sociale afgano inizia a barcollare, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessita porta fame, le banche collassano.

La storia di una guerra

Il 28 agosto L’America subisce due attacchi kamikaze compiuti dall’Isis.

13 le giovani vittime militari americane. L’attentato è avvenuto nella zona dell’Abbey Gate, controllata dalle truppe Statunitensi e Britanniche.

L’America piange, il Presidente degli Stati uniti Joe Biden dichiara guerra silente ai talebani e al terrorismo.

Il 29 Agosto raid con drone a Kabul colpisce un auto con all’interno i terroristi, si annulla un attentato

Il 30 Agosto l’esercito americano intercetta il lancio di razzi da parte dei terroristi Isis verso l’aeroporto di Kabul

Nel frattempo le potenze europee si riuniscono per affrontare la guerra contro il terrorismo.

La sera del 30 Agosto l’esercito americano dopo 20 anni dal memorabile attentato alle torri gemelle del 11 settembre lascia Kabul.

Il segretario di Stato Antony Blinken:

I voli militari statunitensi sono terminati e le nostre truppe hanno lasciato l’Afghanistan. È iniziato un nuovo capitolo dell’impegno americano con l’Afghanistan. È quello in cui condurremo con la nostra diplomazia.

Da oggi abbiamo sospeso la nostra presenza diplomatica a Kabul e trasferito le nostre operazioni a Doha, in Qatar. Per il momento, utilizzeremo questo posto a Doha per gestire la nostra diplomazia con l’Afghanistan.

Fermeremo i talebani al loro impegno sulla libertà di movimento per i cittadini stranieri, i titolari di visto e gli afgani a rischio. Il coro internazionale su questo è forte e rimarrà forte”.

Più di 123.000 persone sono state trasferite in sicurezza dall’Afghanistan. Ciò include circa 6.000 cittadini americani. Voglio ricordare oggi che il lavoro dell’America in Afghanistan continua. Abbiamo un piano per il futuro e lo stiamo mettendo in atto.

Caro Diario di un risveglio, il più grande sbaglio delle grandi potenze è stato quello di ritirare le truppe dai territori da sempre in guerra.

Ora il conflitto è già in corso. Tra un incontro diplomatico e uno scontro tra chi la pensa diversamente, ancora una volta l’America ha già dato vita al più grande conflitto mondiale che cambierà la Storia.

Difficile per gli Americani dimenticare le lacrime dei 13 marines persi!

E così dopo aver detto tante cose belle ma poco concrete in campagna elettorale, Joe Biden fà i conti con la realtà che Trump aveva scelto nei confronti di popoli che da sempre lottano per riacquistare i territori persi in guerra.

L’accoglienza

L’Italia accoglie i profughi di guerra, ma accoglie anche l’idea di dover inserire socialmente persone che vengono da una cultura e visione di vita differente dall’occidente.
Far scendere da un aereo le donne afgane e lasciarle con il velo, vuol dire integrare quella cultura patriarcale e dispotica che porta conseguenza irreversibili nel sistema sociale italiano.

Bisogna che vengano istituiti percorsi di integrazione culturale e sociale verso il concetto di democrazia e occidente. Non serve buttarli nelle scuole e basta, serve inserirli in corridoi scolastici di integrazione culturale.

Non serve trovargli un lavoro o una casa se poi in seno a essa si gestiscono con le stesse abitudini patriarcali, serve integrare la famiglia nella società occidentarale europea.

La più grande migrazione dell’oriente nel mondo è accolta dai paesi sviluppati senza nessuna idea.

Fiumi di parole inutili avvolgono i tanti terroristi che cercano di insediarsi nel mondo.

Caro Diario di un risveglio pensavo di poterti raccontare la Ri- nascita, ma come scritto nel Diario di una quarantena non vi è rinascita ma solo un forviante risveglio.

Che poi i terroristi li abbiamo anche noi in Italia a piede libero, tipo quelli che vanno in giro gridando, “no al vaccino”, tu Diario, come li chiameresti quelli che con l’arma del virus uccidono inconsapevolmente?

A presto

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