Italia Campione d’europa – Gli Azzurri regalano il sogno

Italia Campione d’europa – Gli Azzurri regalano il sogno

Ciao Diario di un risveglio, aspettavo il momento importante per poterti raccontare.

«Ti ascolto!»

Capita che un giorno hai bisogno di qualcosa che rappresenti un momento di vita cha hai perso per strada. Quel qualcosa lo ritrovi in un sentimento che traspare e che si chiama Unità. Lo riscopri dai particolare che permettono di far rivivere dentro te l’emozione di una grande squadra chiamata Italia, ma non è solo un gioco, è un gioco che va oltre.

E’ bastato che fossero uniti, che seguissero un pallone e che dietro quel pallone ci fosse lo stesso obiettivo, conquistare una coppa che rappresenti l’Italia. La nazione che nel mondo è stata fortemente messa in discussione da sempre, per decenni di storia che le hanno restituito la didascalia: “Sono italiani “, e che, dal 2019 il popolo italiano lotta per sopravvivere dal virus, come d’altronde, purtroppo, l’intero pianeta.

E così, loro, con la maglia azzurra e il tricolore nel cuore affrontano il torneo che li fa sognare di essere campioni d’Europa, per regalarci “Vita”.

Emozioni partita dopo partita. L’intero popolo italiano in campo con gli Azzurri! Risuona nei campi di calcio l’inno nazionale, non c’è parte d’Italia in cui non si canti a gran voce, è unità.

E così, dopo aver battuto la Spagna ai rigori, l’Inghilterra ci aspetta, boriosa, piena di sé. Il popolo inglese in piena confusione egocentrica tenta di scoraggiare gli italiani, un comportamento deplorevole di alcuni inglesi che non restituisce rispetto alla corona che appare in tribuna d’onore a Wembley.

Siamo pochi noi italiani presenti in uno stadio immenso, gli inglesi sono tanti e sono nelle loro patria. Il loro grido è più forte, i loro fischi, mentre risuonano le noti dell’Inno riecheggia fin oltre la manica: “L’Italia chiamò”, sono assonanti, al cospetto dell’onor di patria del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella, che senza batter ciglio, posto sugli attenti, rende onore alla sua nazione come un semplice italiano; ma le grandi guerre l’Italia le ha sempre vinte con l’ingegno, e così in campo gli azzurri hanno creduto nel sogno e hanno dato agli italiani gioia.

Il fischio dell’arbitro segna l’inizio e il sogno si affievolisce, l’Inghilterra vede la vittoria, il gol; ma gli azzurri non mollano, i fischi e gli insulti hanno dato ancor di più un senso per vincere. E mentre tra gli spalti, le alte cariche istituzionali di ambedue i paesi guardano le squadre giocare, nelle piazza italiane il popolo respira libertà, unità, coesione! E’ tutto sotto lo stesso grido: “Forza Azzurri”, e non succedeva da 30 anni!

Sventola il tricolore, si canta l’inno nazionale per dare forza, si gioca una partita che nel secondo tempo restuisce la speranza, gli azzurri. Tutto da ricominciare, fino ad arrivare all’estremo, quando i giocatori non hanno più forza, quando le loro gambe corrono per inerzia.

I rigori.

Il primo, il secondo, il terzo, non si vede la fine, serve un miracolo!

Tutti incollati allo schermo, si arriva al rigore che decide. In quel momento ogni italiano spera che, il portiere respinga quella palla che rotola e che non deve attraversare la porta, che il calciatore lo sbagli, che….

Donnarumma para il rigore…..

Nel silenzio che mi avvolgeva, caro Diario, ecco il risveglio, si è sollevato un grande grido che proveniva non da un posto, non da una piazza, non da un locale, ma dall’Italia intera, “Dall’Alpi a Sicilia”.

Campione d’Europa

Incontenibile la gioia

Magica la notte che avvolge

Un sorriso che non c’era appare

Un momento di gioia avvolge il tricolore sanguinante

E ricordi questi mesi duri di pianti

E non dimentichi quelle persone che hai perso e anche per loro sorridi

L’Italia vuole farcela

Tutti fuori a festeggiare

Grazie Azzurri per averci dato “Vita”

Grazie Matteo Berrettini per aver reso onore al tennis italiano

Italia Campione d'europa - Gli Azzurri regalano il sogno

Noi siamo da secoli Calpesti, derisi,

Perché non siam popolo,

Perché siam divisi.

Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme:

Di fonderci insieme Già l’ora suonò.

Stringiamci a coorte

Siam pronti alla morte

L’Italia chiamò.

Il canto degli Italiani

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