Ordinanza Regione Calabria – 8 Agosto 2020

Ordinanza Regione Calabria – 8 Agosto 2020

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
n. 59 dell’8 agosto 2020
OGGETTO: Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni attuative del DPCM 7 agosto 2020

Ancora una volta la Presidente di Regione, Jole Santelli, rafforza le misure di emergenza covid -19, in una calabria in balia dell’ennesimo fenomeno di massa: “l’esodo” indiretto di ritorno da nord a sud.

Non è una novità che i Dpcm focalizzino l’attenzione solo su una aspetto macro economico e sociale del paese e i presidenti di regione soccorrano i cittadini con azioni micro.

L’esodo è presente, la Calabria è piena!

Saranno 15 giorni ricchi di sorprese!

La mia felicità per gli operatori turistici che almeno potranno pagare le tasse;

meno felice per i cittadini del luogo che vedranno cambiare la proprie città, questa volta non in termini di affluenza demografica, ma in zone rosse, qualora si verificasse un focolaio improvviso.

Le raccomandazione dell’ordinanza sono chiare e fanno riferimento agli allegati del dpcm,  probabilmente questa volta in linea con il comitato tecnico scientifico.

La regione calabria salda la propria struttura e l’ordinanza da regole ben precise: 

Ordinanza Regione Calabria – 8 Agosto 2020, con decorrenza immediata e fino al 7 Settembre 2020, sono adottate le seguenti misure:

Ordinanza Regione Calabria – 8 Agosto 2020

Procedure e indirizzi per l’esecuzione delle attività di screening per SARS-CoV-2” previsto dall’Ordinanza n. 55/2020

  • Obbligo del censimento delle persone fisiche in entrata nel territorio regionale per come stabilito nelle Ordinanze n. 49/2020, n. 51/2020 e 55/2020;

Ecco il sito di registrazione per il censimento: clicca sul link  https://home.rcovid19.it/ 

  • Screening alle persone fisiche in entrata nel territorio regionale. L’elenco dei soggetti censiti in arrivo nel territorio regionale, viene trasmesso giornalmente ai Dipartimenti di Prevenzione, con l’indicazione del luogo di provenienza e della disponibilità espressa in sede di registrazione, di sottoporsi allo screening.
  • Screening alle persone fisiche provenienti da sbarchi. Le attività di screening da eseguirsi in occasione di sbarchi sulle coste regionali, devono prevedere uno stretto raccordo con l’unità di Crisi Regionale, oltre che con le Prefetture e le Autorità competenti. Deve essere garantita una immediata capacità di intervento in modo da garantire gli interventi di cura necessari e/o sottoporre a screening le persone immediatamente dopo lo sbarco, individuando delle aree di attesa per consentire, all’esito del tampone, l’avvio verso i centri preposti, ovvero i luoghi per l’isolamento domiciliare.
  • Screening pre-ricovero o da effettuarsi prima delle procedure invasive
  • Resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

È fatto obbligo del rispetto delle misure igieniche, delle norme sulla distanza interpersonale e dell’uso delle mascherine o altra protezione a copertura di naso e bocca, in tutti i luoghi chiusi e nei luoghi all’aperto nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata. Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. Sono esentati dall’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie, i bambini sotto i sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.

  • il divieto di ingresso e spostamento nel territorio regionale alle persone sottoposte,

alla misura dell’isolamento domiciliare per provvedimento dell’Autorità Sanitaria, o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata, in quanto risultate positive al SARS-CoV-2/COVID-19, fino all’accertamento della guarigione. Il divieto vige anche per i soggetti con infezione respiratoria in atto o con febbre (maggiore di 37,5° C), i quali devono rimanere presso il proprio domicilio, prendendo contatto con il proprio medico curante;

  • il divieto di spostamento, d’ingresso e il transito nel territorio regionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti

hanno soggiornato o transitato nei Paesi individuati ai sensi dell’articolo 4 del DPCM 7 agosto 2020 e alle eventuali ulteriori modifiche ed integrazioni agli allegati di riferimento;

  • E’ consentita la ripresa in presenza dei corsi di accompagnamento alla nascita,

rispettando le misure di distanziamento interpersonale, di igiene e con l’uso dei dispositivi di protezione individuale, secondo gli indirizzi forniti dal competente Settore regionale;

Se vieni in Calabria ricorda:

Effettua il censiemento sul portale

Indossa la mascherina

Rispetta le regole del Dpcm Allegato 19 Misure igienico-sanitarie

1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici,
palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.

Scarica l’ordinanza completa

[pdf id=20669]

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