Presidente Regione Calabria – Ordinanza 20 Marzo 2020 – Convid-19

Presidente Regione Calabria – Ordinanza 20 Marzo 2020 – Convid-19

Di seguito il comunicato della Presidente Regione Calabria, Jole Santelli, in merito alle disposizioni per: la prevenzione e il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso.

Oggi ho firmato un’ulteriore ordinanza per la prevenzione e il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. Sono ancora in tanti, infatti, coloro che affrontano con superficialità questo momento, mettendo a repentaglio la propria salute e quella degli altri calabresi.
Pertanto l’ordinanza prevede che fino al 3 aprile sono consentiti esclusivamente: gli spostamenti individuali temporanei con comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ovvero le esigenze primarie delle persone, svolte nel tempo strettamente indispensabile.
Nell’ordinanza è contenuto un riferimento agli spostamenti con gli animali da affezione che sono consentiti solo in prossimità della propria abitazione.
Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. L’eventuale presenza di accompagnatori può essere consentita esclusivamente per motivi di salute o di lavoro, secondo quanto indicato.
È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale. Nel caso l’attività motoria, o la passeggiata, sia connessa a ragioni di salute, dovrà essere effettuata in prossimità della propria abitazione ed evitando ogni possibile compresenza di altre persone.
L’ordinanza prevede anche il divieto dell’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco nelle rivendite di tabacchi.
Tutti gli esercizi commerciali dovranno osservare la chiusura domenicale, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole.
Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le farmacie.
Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti provvedimenti regionali, richiamati nella presente Ordinanza.

In funzione di questa ordinanza è coscienza individuale rispettare la propria salute e non mettere in pericolo la vita altrui. Se esco sono un possibile portatore di virus. Rientrando a casa, durante i miei spostamenti, sto mettendo in pericolo la vita della collettività, così come sta succedendo in queste ore ad innumerevoli persone che, dal nord sono scese al sud, ora hanno la consapevolezza di aver compromesso la vita dei propri cari e l’unica cosa che rimane è aggrapparsi alla speranza, piangere non serve. Nella vita bisogna essere responsabili e coscienti delle proprie scelte, il mondo non è la globalizzazione dell’egoismo, ma il mantenimento dell’altruismo verso l’individuo, in simbiosi con la natura. Se io esco posso morire. La parola pandemia, è l’attenta riflessione al fatto che, non è essenziale mettermi ore e ore davanti al supermercato, non è indispensabile costringere il cane a fare pipì per forza, posso rinunciare alla corsa, perchè poi correrò quanto voglio e sopratutto, rispetto chi sta lavorando per me. I sindaci calabresi e la presidente Jole Santelli stanno cercando di difenderci dal massacro e dalla perdita dei nostri cari. Siate responsabili, perchè in questo periodo, in concomitanza e con immenso sbaglio da parte del nostro esecutivo, la transumanza al sud sta portando nel picco dell’epidemia MORTE. Non è un gioco, non è un dispetto ai politici, non è permessa la ribellione alle regole.

La presidente della regione ha accordato l’appello di tanti di noi e in data 20 marzo ha inviato formalmente la richiesta dei militari sul territorio al presidente consiglio Conte. Tutto ciò accade per mancanza di responsabilità. La calabria ha bisogno di chiudersi in lunghezza e larghezza e difenderci dalla sanità che in questi anni è stata il bersaglio della trascuranza politica che ha elogiato il sistema sanitario del nord e penalizzato il sud.

State a casa, trovate pace interiore in voi stessi, perchè sembrate malati psicologicamente. Le smanie sono una forma claustrofobica di evadere dal proprio io.  In sintesi non state bene. Impegnatevi a chiedere ciò che può essere costruttivo ai nostri sindaci per le nostre città.

Chiedo alla Presidente Santelli, come già fatto in un twitt, di:

  • espandere esternamente i nostri ospedali con sale rianimazione,
  • ridurre il tempo di attesa per la ricezione dei ventilatori
  • far arrivare ciò che è necessario ai medici per proteggersi: mascherine tute ecc.
  • e sopratutto non portare al nord ciò che serve al sud, ma difenderlo!

Apriamo tutti la mente! Leggete l’ordinanza, magari trovate risposte alla domanda. Ma se mi dimentico di prendere la mollica posso uscire un’attimo?; Ma se il cane sta davanti la porta e mi dispiace vederlo così lo posso fare uscire ogni due ore?

Dai su è vergognoso!

Impegnate la mente a chiedere che venga tutelata la vostra salute!

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