Antiossidanti e Radicali liberi

Antiossidanti e Radicali liberi

Ciao a tutti, parliamo di Antiossidanti e Radicali liberi,

parte integrante nella nostra alimentazione, influiscono sui radicali liberi riducendone l’azione. Ho chiesto aiuto a chi ne sa più di me, ringrazio tanto la dottoressa Immacolata Soriano, ha creato un approfondimento semplice per farci capire come il cibo agisce sul nostro organismo. Buona lettura

I radicali liberi

si formano all’ interno delle cellule che compongono il nostro corpo, in organelli chiamati mitocondri, durante i processi metabolici per produrre energia mediante una reazione chimica chiamata “ossidazione”.
I processi metabolici sono utili all’ organismo per degradare, per esempio, quello che mangiamo al fine di trarre energia necessaria per la cellula. Se pensiamo a un comune pasto possiamo subito intuire come, esso sia indispensabile per poter affrontare la giornata, in pratica ci fornisce energia.
Durante il metabolismo cellulare, grazie all’ azione di specifici enzimi presenti nei mitocondri come la superossido dismutasi , i radicali liberi vengono trasformati in perossido di idrogeno: la comune acqua ossigenata, che rappresenta un prodotto tossico e dannoso per le strutture cellulari. A sua volta il perossido di idrogeno, grazie ad altri enzimi catalitici, viene ridotto in ossigeno e acqua. L’ossigeno e l’acqua non rappresentano prodotti finali nocivi del metabolismo e quindi per l’uomo.
I radicali liberi sono molecole instabili poiché possiedono un elettrone spaiato associato all’ atomo di ossigeno e ciò in chimica si traduce in instabilità della specie. La presenza di un elettrone spaiato li porta a reagire con un altro elettrone di altre molecole, quali DNA o lipidi che compongono le membrane delle cellule, causando a sua volta un instabilità a catena. In condizioni normali il suddetto processo a catena è ben contrastato all’ interno della cellula dagli agenti antiossidanti.
La produzione dei radicali liberi aumenta grazie a fattori fisiologici o ambientali. I fattori fisiologici sono rappresentati da: malattie cardiovascolari, artrite reumatoide, stati infiammatori, diete troppo ricche di proteine e di grassi animali. I fattori ambientali invece sono i gas inquinanti, prodotti dalla combustione dei motori e dalle industrie; il fumo di sigaretta è una vera e propria miniera di sostanze chimiche nocive come inoltre l’eccesso di alcool, la troppa esposizione al sole, i farmaci e l’ATTIVITÀ FISICA INTENSA soprattutto nei primi periodi quando il metabolismo viene accelerato.
Molti alimenti e integratori alimentari in vendita nelle farmacie, parafarmacie o erboristerie, riescono a contrastare l’eccessiva produzione dei radicali. Abbiamo tre categorie di antiossidanti: i pigmenti vegetali rappresentati dai polifenoli e bioflavonoidi, le vitamine come la vitamina C, vitamina E e i betacaroteni, gli elementi inorganici e gli enzimi cioè selenio, rame, zinco, glutatione e coenzima Q10..

Analizzando meglio le varie categorie possiamo dire che:

  • I POLIFENOLI sono composti a più anelli di atomi di carbonio e sono presenti in natura nella frutta e nella verdura colorata: verde scuro, giallo, viola, rosso e arancione. Potete trovarli nel: cavolo, nella carota, nella zucca, negli spinaci, nei peperoni, nella lattuga, nei mirtilli, nelle more selvatiche, nelle albicocche, nei meloni, nelle mele e nelll’ uva nera. A proposito di uva nera essa è ricca di resveratrol, un principio attivo dalle capacità antiossidanti per eccellenza.
  • La VITAMICA C stimola il metabolismo cellulare ed è essenziale per la formazione del collagene ossia una proteina fondamentale per mantenere elastici i tessuti delle arterie e del viso. Se infatti facciamo attenzione molte creme sono a base di vitamina C o collagene. Trovate la vitamina nel peperoncino, i peperoni verdi, gli spinaci, i cavolfiori, le carote, i pomodori, i limoni, le arance, i lamponi, le fragole.
  • La VITAMINA E contrasta la formazione di perossido a partire dai grassi. La ritrovate: nella carne, nel latte, nel tuorlo d’uovo, nell’ olio di oliva, di girasole e di lino, nelle noci, nocciole, nella lattuga e negli spinaci.
  • Il BETACAROTENE è il pigmento che colora la frutta e la verdura di rosso, arancio e giallo. Indipendentemente dal colore, tanto più il vegetale ha un colore saturo ed è maturo tanto più contiene antiossidanti. I carotenoidi prevengono la formazione di radicali liberi a livello di lipidi di membrana cellulare. Ciò si traduce nell’alterazione da parte dei radicali della struttura della membrana con conseguente perdita della funzionalità. Trovate i betacaroteni nel tuorlo d’uovo, il latte, i formaggi, la panna, ovviamente nelle carote, nei broccoli, nella bietola, nel radicchio, nella verza, nella zucca nelle albicocche, nelle pesche.
  • I SALI MINERALI: zinco, selenio e rame impediscono anche essi la formazione di radicali liberi a livello dei lipidi di membrana.
    Trovate questi minerali prevalentemente nella carne, nelle uova, nell’ olio di pesce, nei molluschi nei legumi, nelle noci, e nei frutti con guscio in genere.
    Il Coenzima Q10 partecipa alla produzione di energia trasportando l’idrogeno dall’esterno all’ interno del mitocondrio. Ha effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio. Lo ritrovate nella carne, nel pesce, nella soia e nelle noci, vegetali in genere.
  • Il GLUTATIONE aiuta a mantenere l’elasticità del collagene della pelle e delle arterie. Un’ altra caratteristica importantissima consiste nel combattere gli effetti tossici dell’alcool e delle sostanze chimiche inalate come i nitriti e i nitrati.


Ogni specie sopra citata è capace di contrastare un particolare radicale libero, si capisce quindi come una dieta ricca e varia sia il segreto per un giusto vivere sano.

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