TESSUTI PLISSÈ

TESSUTI PLISSÈ

Ciao a tutti, come otteniamo il tessuto per poter ottenere la forma del Plissè?

Il tessuto è un lavoro prodotto su telaio in maniera artigianale o industriale è realizzato da un intreccio di fili in posizione dritta tra di loro. Gli elementi che lo formano sono: l’ordito che è formato dall’ insieme dei fili tesi sul telaio e la trama che è il filo che percorre da una parte all’ altra l’ordito, tutto ciò si chiama tessitura.

I tessuti, ottenuti nel corso dei secoli, partono dall’età del neolitico in cui si tesseva lino e fibre vegetali, per poi scoprire la fibra animale, ovvero la lana e la seta. Oggi si arriva ad avere, nella gran parte del mercato della grande distribuzione, una vasta quantità di tessuti artificiali.

Le continue ricerche dei tessuti, portano a raggiungere i livelli alti di lavorazione delle stoffe e ad ottimizzarne le forme dando linearità e morbidezza. Ecco alcune tecnciche che impreziosiscono gli abiti.

Tecnica TESSUTi PLISSE’

Fù scoperta dagli egizi, le vesti dei faraoni e dei nobili erano tessute in fibra di lino attraverso una macchina che ripiegava e pressava la stoffa meccanicamente, in tal modo si otteneva l’effetto plissè.

Nel 1909 venne brevettato il primo tipo di plissè. L’artista Mariano Fortuny y Madrazo si ispira alla moda greca, la così detta PEPLO, abito femminile fatto di panno in lana ripiegato al fianco da una cintura.

Da questo momento iniziano le varie tecniche plissè:

artigianale: con ago e filo, le pieghe vengono calcolate con una formula matematica, stirate e passate a macchina

industriale: con la tecnica del cartone: il tessuto, cucito con forma plissè, è chiuso in doppio cartone arrotolato e messo in forno a vapore. La fibra, con il calore assorbito prende forma delle pieghe restando morbido. Lo stesso procedimento viene usato per la pelle.

Negli anni 80 entra nella cultura del plissè  un grande maestro, artista e poeta della moda, egli fa dell’eleganza uno stile proiettato nel tessuto.

Issey Miyake

attualmente, a capo della collezione donna collabora il direttore artistico Miyamae, che sperimenta sul tessuto varie tecniche di lavorazione, in modo da ottenere un plissè ricco di combinazione di colori e forme impresse nel tessuto che danno la possibilità di indossare gli abiti con disinvoltura. L’obiettivo è, trasmettere emozione attraverso la leggerezza e unicità dell’abito.

Le tecniche usate:

PLEATS PLEASE, la stoffa è plissettata dopo che il tessuto è tagliato e cucito, in questo modo il tessuto non Si stropiccia.

Tecnica A-POC  il computer calcola l’utilizzo di un solo processo produttivo e un solo filo

Tecnica 3D STEAM STRETCH  l’unione della tecnologia PLEATS PLEASE e A POC porta a capire che, attraverso l’utilizzo del computer che analizza la composizione del tessuto, in parte di cotone e in parte in poliestere, si riesce ad ottimizzare il vapore ideale per creare l’effetto tridimensionale sulla stoffa, ovvero un prisma che ritroviamo nella famosa borsa IT-BAG

Nell’ultima sfilata intitolata DELIZIE BOTANICHE arriva in passerella la tecnica del

FORNO STRETCH

il tessuto è ricoperto da una colla particolare, è messo in forno gonfia, l’effetto finale che creerà sarà un arricciatura del tessuto naturale

Questo è il genio del nostro tempo che in differenti settori come l’arte, la scenografia, l’architettura sta rendendo il nostro mondo sempre più bello.

Issey Miyake muore il 5 Agosto 2022. Il suo modo di vedere l’arte cambia il mondo.

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